~~Apro gli occhi… per l’ennesima volta. Una pozza di sangue si è formata ai piedi del mio letto:
“ No!” urlo
Scendo dal letto e mi butto in ginocchio di fianco al cadavere:
“ No!” continuo a ripetere.
Tony è in un angolo, vicino al porta, che guarda la scena impotente, piangendo. Gibbs… lui … lui è steso per terra nella pozza di sangue e mi … mi ha salvata.
Michael aveva sparato verso di me ma lui si è buttato, prendendo in pieno petto il colpo che era destinato   a ME, Michael è morto ucciso da Tony qualche secondo dopo.
“ No” urlo sempre più forte.
I medici entrano nella stanza:
“ Fate qualcosa! Rianimatelo!” urlo io
“ Zee è morto” dice la voce di Tony
“ Lui … non è morto! Lui aveva detto che non mi avrebbe lasciata!” dico in preda ad una crisi di panico.
“ Zee” dice lui avvicinandosi.
Io cado sul letto, vuota, con un penso sull’anima. Gibbs è morto per colpa mia, sono io che uccido le persone che amo.
Seguo con gli occhi i medici che portano via il cadavere di Gibbs e seguo Tony che si siede sul letto di fianco a me:
“ Ziva … mi dispiace” dice vuoto.
“ Che giorno è oggi?” chiedo io
“ E’ lo Shabbat … Ziva”
Quelle parole mi fanno rabbrividire. Un altro shabbat, un’altra morte, altro dolore.
“ Noi dobbiamo parlare” dice lui tenendo lo sguardo fisso sul pavimento.
“ Non ora” rispondo.
 4 GIORNI DOPO
Siamo al funerale di Gibbs, io, in teoria, sarei dovuta essere ancora dentro all’ospedale ma più stavo senza fare niente più pensavo.
Improvvisamente mi ritrovo di fianco alla bara nera. I pensieri che fino a quel momento ho cercato di tenere nascosti tornano a galla, i ricordi tornano alla superfice.  Otto anni della mia vita che volevo buttare nel cesso tornano in superfice e capisco che devo vendicare Gibbs.
Indagando Tony ed io abbiamo scoperto che Michael non era da solo e che non era una vendetta personale contro di me … qualcuno vuole far fuori la squadra di Gibbs e io non posso abbondonarli proprio ora.
Ora è inutile spiegare come mi sento, perché non lo so neanche io.  Sento una moltitudine di cose nel mio cuore, tutte mischiate insieme.
Qualcuno che mi spinge leggermente, mi volto lentamente:
“ E’ ora” dice Tony.
Lo guardo negli occhi e poi poso lo sguardo sulla bara … appoggio delicatamente   la mano sul legno scuro e lascio andare una rosa … il fiore che Gibbs portava sempre sulla tomba di Kelly e Shannon.
“ Li prenderemo … te lo prometto. Avraì giustizia” sussurro all’aria.
Poi mi allontano lentamente dalla bara seguita da Tony.  Inaspettatamente sento la sua mano avvinghiarsi alla mia:
“ Dobbiamo andare” mi sussurra in un orecchio.
Io annuisco, so bene dove dobbiamo andare.
Senza farci notare ci allontaniamo dal funerale. In meno di due secondi mi ritrovo all’Ncis, da sola con lui.
Ci dirigiamo in ascensore, in silenzio, improvvisamente Tony stoppa l’ascensore:
“ Sei sicura di volerlo fare?” chiede
“ Glielo devo!” dico io quasi urlando
“ Tu non sei più un’agente!” urla lui
“ Lo so!” dico io
“ Ne sei sicura?” chiede
“ Si” dico semplicemente.
Poi un bacio mi appiccica alle pareti dell’ascensore. Dopo quel bacio d’addio non era più successo e non pensavo che ne avremmo parlato così presto. Ci stacchiamo solo per riprendere il respiro:
“ Tony io…” cerco di dire.
“ Shh … ne parliamo sta sera  a casa!” dice lui.
“ Che vuoi dire?” chiedo sorpresa.
“ Ho chiamato sta mattina il camion dei traslochi … tu da domani vieni a vivere con me”
Credo che dovrei essere arrabbiata ma non posso finalmente ho tutto quello che avevo sempre sognato… o quasi.
Le porte dell’ascensore si aprono:
“ Sei pronta?” chiede lui
“ Si”.
Lavoriamo tutta notte per scoprire qualcosa di rilevante sull’omicidio di Gibbs ma mentre stiamo per arrenderci:
“ Oh mio Dio!” sento dire da Tony
“ Che succede?” chiedo io voltandomi verso il computer
Quando vedo quello che c’è sullo schermo rimango senza parole … l’unica cosa che so è che l’incubo non è finito.

Angolo Autrice:
Sento il vostro odio arrivare fin qui! Non avrei voluto finire così, avrei voluto dire almeno cosa scoprono ma i personaggi mi hanno supplicato dicendo che non dovevo rivelarlo e che dovevo cambiare in un certo senso la storia. Non preoccupatevi tra poco arriva il seguito di questa storia che sarà un po' diversa dalle solite che scrivo ... un po' più ehm come dire angst!
Ora mi vado a nascondere da qualche parte prima che qualcuno di voi tenti di uccidermi!
Baci
Ziva4ever