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Autore: Hermit_    28/06/2014    5 recensioni
-Cosa vuoi esattamente?- Chiese il signor Swan,ancora terrorizzato di fronte a Edward che sghignazzò impercettibilmente.
-Tua figlia.- 

Bella non è una ragazza normale,è speciale.Ha dei poteri soprannaturali molto utili ad una banda di Vampiri.
Il signor Swan ,nonchè padre di Bella ,dopo un contratto con questi vampiri è costretto a cedere la propria figlia nelle mani dei Vampiri,capitanati da Edward Cullen.
Cosa nascerà tra i due esseri immortali? Sarà l'inizio di una grande storia d'amore ?
...
REVISIONATO FINO CAPITOLO 3
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Ehylaa!
Uhm...che dire; alla fine sono davvero riuscita a pubblicare prima di partire. E..sì,purtroppo questo è l'ultimo capitolo di questa lunga storia (beh,mica tanto! -_-). Wuao,e chi l'avrebbe mai detto che sarei riuscita a scrivere 19 capitoli? E io che mi trovavo in difficoltà già dal primo! Cavolo,sono sicura che mi verrà la nostalgia di questa storia; anzi,ho già le lacrime agli occhi!
Alla fine ho optato per un unico finale,cioè questo,e nient'altro. Sarebbe una specie di epilogo ma visto che è lungo come tutti gli altri...beh,fate finta che sia un capitolo come un altro.
Per gli interessati: la fine che volevo scrivere riguardava la guerra che si teneva in Francia; Edward moriva e..avrei fatto un epilogo con Bella da sola. Ma mi sono resa conto che è una cosa troppo lunga e difficile da scrivere,sopratutto per me che non sono ancora così brava da riuscire a scrivere un qualcosa che sia emozionante e commovente. Io non so nulla della "perdita di un amato" quindi ho preferito non rischiare. E poi è meglio con l'happy ending,no? ^^ Hahah
..Detto questo,beh,ci vediamo di sotto! Ciao!






                             

             LOVE CONTRACT


               Ultimo capitolo _ Per sempre



-Sai cosa dovresti fare adesso amico,vero?- Emmett diede una pacca ad Edward sulla spalla,amichevolmente.
-Non me lo dire,lo so.- Edward sbuffò. -è solo che.... come glielo dico? Forse non sarebbe nemmeno d'accordo. Per te è tutto scontato,no? Tanto non sei tu quello che glielo deve chiedere!-
-Dai,calmati.- Emmett aprì con cautela la porta di quella nuova casa alzando le sopraciglia con meraviglia. Era perfetta; tutto era arredato alla perfezione. Prese due valigie blu e iniziò ad avanzare.
-Wuao. Chi l'avrebbe mai detto?- Anche Edward entrò guardandosi intorno con curiosità.
Dalla macchina intanto iniziò ad uscire Alice seguita da Bella. Solo dopo uscì anche Rosalie.
-Ho sempre amato la Francia! È così romantica!- Esclamò Rosalie con entusiasmo.
-Io adoro l'accento Francese.- Sorrise Bella.
-Sì è vero!- S'intromise Alice. -E sopratutto i cappellini alla francese sono una bomba!-
-Ragazze non siamo qui per vacanza,vi ricordo che abbiamo una battaglia da vincere.- Jasper apparse da dietro il cofano con alcune valigiette sotto braccio. Alice sorrise saltandogli addosso. -Però un cappellino lo voglio lo stesso!-
Rosalie e Bella,intanto, si diressero verso la porta di casa. -Sono una bellissima coppia.-
Rosalie sorrise. -Già è vero,stanno proprio bene insieme.-
-Anche tu e Emmett state benissimo,dico davvero,sembrate dei modelli.-
-Forse hai ragione.- Rosalie non poteva non sorridere pensando ad Emmett. -Tu ed Edward,ora,molto di più.-
Isabella arrossì senza rendersene conto,ma poi la seguì fin dentro la casa.
-Come suddividiamo le camere?- Entrò nella casa Alice.
-Secondo te?- La risposta ovvia di Rosalie la fece zittire.
-Bella,sali!- Si sentì dal piano superiore.
Bella,che stava ancora curiosando in giro per quella cucina, si diresse alla scale salendo e guardandosi intorno con attenzione. Era tutto molto bello lì.
-Vieni a vedere!- Il sorriso smagliante di Edward era una cosa che ti scioglieva solo a vederla,era così luminoso,così ampio,così...raro. E quando lo rivolgeva a te era ancora più bello.
Bella sorrise e lo seguì dentro quella stanza.
-Allora? Che ne dici?- Sbalorditiva. Era perfetta,e poi lei amava i mobili classici.
Si guardò intorno e dopo un accurata analisi concentrò lo sguardo sul letto matrimoniale. Se pensava alle cose che avevano fatto quella sera...arg! Non doveva pensarci!
-Ehm..- Arrossì mordendosi il labbro. -Questa è la nostra camera?-
Edward tentennò. -Be,sì. A proposito di questo volevo chiederti....-
-Ragazzi! Che ne dite di una partita a carte? Chi perde paga penitenza!-
Edward ringhiò sospirando forzatamente.
-Cosa volevi chiedermi,Ed?-
-Ed?-
-Sì mi sembra carino! Allora,cosa volevi dirmi?-
-Ehm..no niente. Mi sono sbagliato. Sarà per la prossima.-
-Ok. Allora andiamo dagli altri! Dai vieni!- Bella sorrise radiosa avviandosi verso le scale, mentre Edward sembrava avere attorno a sè un aria cupa e nera.
Strinse tra le mani quella scatoletta che tanto aveva faticato a trovare stringendola fino a farla persino spiegazzare. Non sarebbe mai riuscito a trovare l'atmosfera o il posto giusto per proporglielo,già lo sapeva.
Sospirò sforzandosi di non rovinare quella bellissima giornata,e seguì Bella per le scale che conducevano al piano di sotto.


La partita alla fine l'aveva vinta Emmett,come c'era da aspettarsi. Tutti erano partiti in protesta,anche se scherzosamente. L'unico un po più distaccato e forse anche pensieroso era stato Edward,forse.
-Hei,che hai?-
Edward sembrò ridestrarsi dai suoi pensieri. Sorrise calorosamente a Bella e le circondò con un braccio le spalle,a mo di abbraccio. -Niente,amore,ti stai divertendo?-
-Amore? Non mi avevi mai chiamato così.-
-Lo so,non ti piace?-
-Sì che mi piace. Lo adoro.-
-Quindi ti stai divertendo,amore?- L'aveva fatto apposta ,si capiva: Bella sospirò felice.
-Certo. Siete tutti molto più divertenti di quanto pensassi,-
-Ne sono felice.-
-Ma quello che non si sta divertendo sei tu,qui.Non io.- Isabella sciolse l'abbraccio e lo fissò negli occhi. -C'è qualcosa che...-
-Niente. Piuttosto,hai fame? Ti porto da qualche parte.-
Edward si avviò alla porta senza lasciarle il tempo di replicare; lei lo seguì dubbiosa.
-Dove ti porto,madame?- Le sorrise furbo.
-Mi fido di te,monsieur.-
Si sorrisero e salutarono gli altri,promettendo di tornare presto.
Era la loro prima uscita da coppia,riflettè Bella. Arrossì senza rendersene conto.
-A che stai pensando? Sei tutta rossa.- Sghignazzò.
Bella sviò. -Credo che potremmo andare ad un mecdonald per mangiare. Che ne dici?-
Un mecdonald? Pensò Edward mordendosi il labbro, lì non era certo un luogo adatto per fare una proposta di matrimonio. Giusto?
-Ehm..pensavo sarebbe stato meglio un ristorante.-
-Naah. Non ho voglia di entrare in un ristorante,apparte che è mezzogiorno. Magari per sera ci potremmo andare,e poi non voglio sprecare soldi solo per un pranzo. Va bene così,no?-
Come poteva dirle di no? Edward sospirò. -Ok.-
Si avviarono al mec,e mentre Bella ordinava Edward preferì astenersi dal prendere qualcosa.
-Com'è possibile che non lo sentiate proprio il gusto del cibo umano? È così...buoono. Vuoi assaggiare?-
-No grazie.- Edward ridacchiò schifato. Bella rise brevemente.
-Che ore sono?-
-è ancora presto. Tanto non abbiamo niente da fare a casa. Mangia tranquilla.-
Isabella sospirò indecisa.


-Che hai detto?!- Urlò Rosalie rompendo i loro timpani ,probabilmente.
-Tu ed Edward avete...?!- Inizialmente la faccia di Alice era stupita,ma subito diventò maliziosa allo stato extreme. -Mah. E dire che pensavo che sarebbe stato più romantico con te alla vostra prima volta.-
Isabella fece una smorfia dispiaciuta. -Quindi dici che..-
-Oh no no! Non intendevo dire quello! Edward ti ama come non ha mai fatto,Bella!-
-Sì. Ti credo. Lo spero almeno.-
-Sei proprio una stupida.- Commentò Rosalie indifferente. Bella sgranò gli occhi:
-Cosa? Perchè?-
-Non puoi fargli credere di avere la situazione sottomano,bella mia. Vestiti con qualcosa di carino e seducilo. Forza. Ce la puoi fare.-
-Intendi dire come fate tu ed Emmett?- La punzecchiò Alice sorridendo maliziosamente,beccandosi una gomitata da parte della bionda.
-Forse hai ragione. È solo che Edward non mi sembra tipo da..-
-Tutti sono tipi da.-
Bella si morse il labbro dubbiosa. -Però io non ho niente di quello che dite.-
-Tranquilla! Abbiamo tutte noi! Ti possiamo aiutare!-
-Ma no,non voglio! E poi oggi Edward mi è sembrato..non so,distante. In un altro mondo.-
-Ineffetti anche a me è sembrato con la testa da tutt'altra parte.-
-Se volete posso chiedere ad Emmett se sa qualcosa. Il privilegio di stare insieme a qualcuno è questo.-
Alice si girò dalla sua parte. -Una volta odiavi dire che stavi con Emmett,cosa è successo?-
Rosalie scrollò le spalle. -Niente. Alla fine ho capito che non m'importa davvero di chi sia e di chi siamo insieme.-
Bella sorrise affabile. -Quindi posso contare su di te?-
-Certo!-
Più tardi,nel salotto a chiaccherare le tre ragazze si stavano scambiando sguardi pieni di significato.
Alice fece un cenno a Rosalie,che lo fece a Bella; e poi si alzò. Andò dal suo fidanzato e gli parlò sottovoce. Bella cercava di capire attraverso le mosse della bocca cosa si stavano dicendo,ma non recepì nulla.
Guardò frustata la cucina mordendosi il labbro. Sgranò gli occhi appena se ne accorse: Edward non c'era più,eppure cinque minuti fa...
Sospirò decidenendo di cercarlo per parlargli. Forse era meglio chiedere direttamente a lui cosa fosse successo,c'era da preoccuparsi.
Si alzò e si diresse alle scale; -Bella?- la chiamò Alice interrogativa.
-Torno subito.- Rispose sbrigativa senza nemmeno pensarci.
nel frattempo Rosalie era tornata in cucina.
-Allora?- Alice le si era avvicinata. -Bella se n'è andata di sopra. Tu hai scoperto qualcosa?-
Rosa sorrise dolce guardando le scale e poi rivolgendo il suo sguardo alla bruna. -Credo che tra poco lo sapranno tutti.- Il sorriso si fece ancora più dolce ed emozionato,aveva quasi gli occhi lucidi.
Alice aggrottò le sopracciglia,ma decise di non indagare.


Edward stava guardando fuori dalla finestra quando sentì qualcuno bussare alla sua porta timidamente. Si girò e guardò Bella entrare; al chiarore della luna era ancora più bella.
-Edward, perchè..perchè oggi sei così silenzioso e... distante?-
-Si capisce così tanto?-
-L'hanno capito tutti.- Sorrise sollevata dal fatto che lui non l'avesse contraddetta o che si fosse arrabbiato.
-Siediti un attimo.- Edward si allontanò dal balcone e Bella lo guardò interrogativa.
Si sedette sul letto con il leggero vento che proveniva dalla finestra aperta,un po intimorita forse.
Edward si avvicinò al comodino di fianco al letto,fino ad estarre una scatoletta blu scuro.
Bella fissò prima la scatola e poi Edward negli occhi,senza saper cosa dire. Poteva essere che... no,no!
La sua paura cresse però quando lui le si inginocchiò di fronte. Poteva sentire chiaramente il suo cuore battere forte e una voglia matta di gridare,ridere, buttarsi dalla finestra,scappare via,uscire dalla camera... Qualsiasi cosa pur di non guardarlo.
Edward deglutì,e poi aprì lentamente quella scatoletta; fino a mostrargliela di fronte. Non poteva parlare,non ci riusciva,e poi l'atmosfera era bella così com'era: silenziosa.
Bella sentì un groppo alla gola fortissimo,probabilmente l'emozione,pensò,o forse la sorpresa. I suoi occhi si inumidirono fissando quel dono così... delicato,brillante...bellissimo. Si coprì la faccia con le mani per nascondere probabilmente il suo sorriso e il suo pianto.
Delicatamente il ragazzo le abbassò un braccio per guardarla in viso. Sollevato si concesse un respiro che aveva trattenuto nell'attesa di un rifiuto. Quando parlò la sua voce apparì rauca. -Sposami.- Una richiesta,una supplica,una speranza. -Qui. In Francia.-
Bella deglutì abbracciandolo di slancio e nascondendo il viso nella sua maglia. Lo baciò una,due,tre volte. -Ti amo. Per sempre.- Lo baciò di nuovo.
-è un sì?-
Fissò di nuovo quell'anello brillante e sbattè gli occhi confusa, pensò a tutte le cose che erano successe in così poco tempo,a quanto... a come pensasse che l'amore per lei non sarebbe mai esistito. Adesso si trovava in Francia,per salvare i vampiri,per salvare la sua nuova famiglia,per sposarsi con Edward. E si era trovata delle amiche. Tutto era diventato così bello...da non sembrare vero. -Sì!Sì! Certo!...non c'è nemmeno bisogno di chiederlo!- Lo baciò di nuovo e questa volta Edward si alzò prendendola in braccio.
La coricò sul materasso e dalla scatolina prese quell'anello brillante e perfetto per lei. Glielo infilò con facilità. -Questo non te lo devi togliere mai.- Le parlò come se fosse una bambina di cinque anni.
Isabella sorrise. -Nemmeno quando mi faccio il bagno?.-
-Nemmeno.- Dopo di questo la baciò. Lentamente e assaporandola,godendosi il momento. E poi con maggior vigore,come se ne andasse della sua vita.
Le tolse la maglia e giocò con i gancetti del reggiseno,prima di toglierlo. Lo sguardo di Edward così bramoso la mise a disagio; cambiò posizione mettendosi a cavalcioni sopra di lui e scese a sbottonargli i pantaloni. Glieli abbassò di poco e delicatamente baciò il tessuto leggero dei boxer sentendo la sua erezione più che prorompente.
Arrivò alla punta,ma prima di poter fare qualsiasi altra cosa Edward con un movimento non umano la ritrasse sotto di sè bloccandole le mani ai lati della sua testa, sul cuscino.
-Voglio venire dentro di te.- La guardò per alcuni secondi ancora affannoso. Per poi scendere a mordicchiarle il collo.
Con un bacio languido la baciò fino alla spalla e risalì al collo. Bella ansimava.
Si fermò poco più giù dell'orecchio. -Posso?- Le chiese sulla pelle.
Ormai Edward poteva chiederle qualsiasi cosa che avrebbe risposto sicuramente in modo affermativo. Il suo tono così basso,affannoso,strascicato,roco... era... wuao. Da brividi.
Ansimò prima di rispondergli con un cenno veloce. -Certo.-
Sapeva cosa voleva fare Edward,sapeva che voleva... trasformarla. Quel pensiero non le era passato per la testa nemmeno per un secondo in realtà; però adesso che ci pensava forse sarebbe stato brutto essere l'unica a mangiare,a dormire,a... No,sarebbe stato meglio così,decise. Nulla cambiava nella sua vita più di tanto; suo padre ormai sapeva tutto. Non aveva amiche. Con la madre non parlava da anni,quindi... sarebbe stata la stessa ed identica cosa.
Edward la riguardò negli occhi,in quel momento Bella non capì cosa riuscì a distinguere Edward nella luce della luna,ma non le importò più di tanto. Non quando lui la baciò di nuovo allo stesso punto e la graffiò con i suoi denti affilati.
All'inizio adorò quei denti così aguzzi,quando la perforarono la pelle un po di meno. Ansimò dal dolore ma poi quello passò e al suo posto Bella potè giurare di sentire il sangue fluirle veloce nelle vene.
Edward si staccò e con le braccia si sorresse per guardare Bella. -Come va? Fa tanto male?-
La ragazza scosse la testa in segno di negazione senza fiato. -No.- Gli toccò i denti ancora aguzzi con le mani adorando la loro forma così canina.
Si punse un dito che portò alle labbra assaporando l'odore di sangue fresco. Chiuse gli occhi e lo gustò.
Per la prima volta.
Per la prima di una delle tante volte che avrebbe gustato il sangue.
Edward sorrise. La baciò.
Ed era uno dei primi baci che Bella sapeva si sarebbe scambiata con Edward per l'eternità.
-Ti amo.-
Edward portò il dito di Bella ancora sporco di sangue alle sue labbra. Lo baciò. -Anch'io.-
E in quella notte dove la luna era luminosa in cielo ,quell'anello tanto splendente era l'unica cosa che luccicò e si potè distinguere tra quei due. Tra i due che fecero l'amore tutta la notte.



                                  Fine....






Ehm... vorrei ringraziare col cuore tutte le persone che mi hanno seguito fin dal primo capitolo con questa storia...che... è finita. Già.
Vorrei ringraziare anche trillwer per lo spunto che mi ha dato per questo capitolo (non prendertela se non specifico! :P)
Tutte le persone che si sono aggiunte nel corso della storia,che a volte hanno commentato,ma che anche sono stati presenti come silenziosi. Mi auguro davvero che la mia storia ve la ricorderete come qualcosa di bello,qualcosa di finito e di soddisfacente. Io,almeno,la vedo così.
Mi sento un po egoista,ma l'unica cosa che mi ha portata avanti e che mi ha fatto finire l'intera storia è stato il vostro sostegno. Le vostre visite ,(sono arrivata al primo capitolo con 2527 visite!), e quindi il vostro interessamento alla storia.
Poi ci sono...mh...
-Le preferite: (20)
-Ricordate: (8)
-Seguite: (101)
E...davvero,grazie col cuore. Non potrò ringraziarvi una per una,ma... è come se lo avessi fatto davvero con questo mio grazie generale. GRAZIE <3. è davvero importante per me.

Non voglio più rompervi con ste righe strappalacrime (anche perchè qua l'unica a cui viene da piangere sono io -'_-) quindi...vi lascio. Stavolta a mai più.
Ok,potete piangere adesso. No scherzo! Hahah,ciaoo e BUONE VACANZE!




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