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Autore: ErzaTitania08    29/06/2014    2 recensioni
Questa fanfiction racconta le avventure dei nuovi Malandrini di Hogwarts ovvero James Sirius, Fred e la piccola Lily Luna. A causa di uno scherzo di cattivo gusto subito dalla piccola Potter a causa di Malfoy, i tre escogiteranno un modo per vendicarsi. Ma cosa succede se Lily inizia a provare qualcosa per il platinato e per errore rovina il loro piano?
Scopritelo leggendo questa storia:)
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice, Paciock, Jr, Fred, Weasley, Jr, James, Sirius, Potter, Lily, Luna, Potter, Scorpius, Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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NON SIAMO IN UNA FIABA



Camminare sotto il mantello dell'invisibilità, cercando di non far fuoriuscire i piedi non era mai stato più complesso.

Il nuovo corpo di Lily era troppo grande. Alto e muscoloso. L'esatto contrario della piccola Potter, che fin da bambina era stata la più minuta della famiglia essendo per altro la più giovane. Con l'età si era alzata, ovviamente, ma non era mai riuscita a superare il metro e sessanta. Non che le dispiacesse essere bassa. Anzi lo preferiva di gran lunga all'essere alta come sua cugina Victoire.

"Di questo passo raggiungeremo la casa Serpeverde domani mattina" disse la rossa sbuffando rumorosamente.

"Sai com'è. Se non ci fosse un gigante tra di noi forse potremmo andare più veloci senza la possibilità di farci beccare." dichiarò James prendendo in giro la sorella.

Per il resto del tragitto nessuno fiatò. Dovevano concentrarsi perché nessuna parte dei loro corpi facesse capolino dal mantello.

Finalmente riuscirono a raggiungere i sotterranei e l'ingresso delle serpi.

"Morgana" sussurò Lily.

L'ingresso si aprì. Il gruppetto entrò nella sala principale. James e Fred iniziarono ad analizzare l'ambiente circostante, cosa che la rossa non fece dato che aveva già avuto il tempo di analizzarlo nei dettagli poco prima.

"Ma che postaccio" affermò James.

"Andiamo James non puoi certo dire che siamo in una topaia. È solamente diverso. Non è certo un luogo accogliente ma ha un che di affascinante" disse Fred continuando a girare su se stesso.

"Attrattivo come Hugo quando mangia il pollo impiastrandosi tutta la faccia di sugo." rispose James.

"Io lo trovo molto affascinante quando fa così" affermò Lily pensando al cugino pel di carota che mangiava voracemente il suo pollo e ridendo all'idea.

"Forza da questa parte" continuò la rossa facendo strada ai ragazzi.

James e Fred non la smettevano un secondo di guardarsi intorno e più di una volta rischiarono di far cadere Lily facendole sgambetti involontari.

"Questa è la stanza di Malfoy. Contenetevi per piacere" disse la Potter prima di aprire la porta.

Malfoy sentendo la porta aprirsi si voltò di scatto. Si trovava ancora davanti allo specchio. Guardando verso la porta non vide nessuno, ma in meno di un secondo dal nulla comparirono i suoi rivali, che lasciarono cadere a terra il mantello.

I due ragazzi grifoni guardarono il platinato e gli parlarono trattenendo le risate mordendosi le labbra.

"Così tu sei il nuovo Malfoy".

"Secondo voi chi altro potrei essere?" chiese irritato il ragazzo.

"Beh sei una figa!" affermò James.

Poi guardò Fred negli occhi mentre quest'ultimo fece lo stesso nel medesimo momento. "Io non ce la faccio." disse James cercando di trattenere ancora le risate che sarebbero scoppiate a breve.

"Nemmeno io" rispose Fred per poi scoppiare a ridere.

Il maggiore dei Potter lo seguì a ruota. Ridevano a crepapelle. Stavano piangendo dal ridere. Fred a momenti non cadeva a terra.

Malfoy li fisso maledendoli come mai aveva fatto prima.

"Scusa" cercò di giustificarsi la Potter rivolgendosi al biondo soffocando una risata.

Era più forte di lei. Le risate di Fred e James la contagiavano sempre. Anche se non ne conosceva il motivo.

"Siete tre dementi" disse il platinato.

"Ne è valsa la pena" dissero all'unisono i due ragazzi tra una risata e l'altra.

Finalmente James si ricompose.

"Ok ho riso abbastanza per una settimana" affermò asciugandosi le lacrime rimaste sul suo viso.

"Mi fa male la pancia dal ridere" disse Fred in seguito.

Malfoy si avvicinò al gruppetto allontanandosi dallo specchio.

"Ora che vi siete sfogati. Trovate una soluzione."

"Non saprei Fred? In fondo perché dovremo farlo?"

"Hai ragione Jamie. Se lo merita. E poi non ce lo chiede neanche cortesemente."

Lily prese la parola.

"Era la mia vendetta ragazzi e ora voglio che tutto ritorni come prima. Anche perché se non ve ne foste accorti ne sono rimasta coinvolta anch'io" disse la rossa indicandosi il corpo.

"Solo se ce lo chiede per favore. Giusto Fred?"

"Giusto James!"

Malfoy stava per uscire dai gangheri. Non riusciva a reggerei quei due.

Guardò Lily. Per lei lo avrebbe fatto. Si. Finalmente poteva averla. Poteva fare questo sacrificio per lei.

"Weasley. Potter. Per favore potreste risolvere questa situazione?" chiese il più cortesemente possibile.

I due Malandrini si scambiarono un'occhiata.

"Mi sono commosso" scherzò James.

"Ti aiuteremo Malfoy visto che hai fatto la brava bambina". Malfoy strinse i pugnì.

"Vi ringrazio. Cosa dovremmo fare?"

Fred si mise due dita sul mento e iniziò a sfregarselo in atteggiamento pensieroso. Girò per la stanza per alcuni minuti poi finalmente parlò.

"Tutto quello che serve è un bacio!" dichiarò infine.

"Cosa??" chiesero stupiti gli altri tre.

"Si. Un bacio tra Lily e Malfoy."

Quella frase scatenò il fermento generale e un via vai di domande, risposte, insulti.

"No! Mia sorella non bacierà quello."

"Senti Potter non chiamarmi quello!"

"James non sono affari tuoi chi bacio"

"Lo so benissimo. Ma quello ti farà soffrire."

"Potter dimmelo pure se vuoi finire al San Mungo."

"È solo un bacio James. Per annullare l'effetto della pozione". La rossa continuò. "Che poi come fa un bacio a essere un cura mi chiedo io?"

"Mai sentito parlare del bacio di vero amore?" chiese Fred.

"Ma che stupidaggine è mai questa" commentò disgustato James.

"Per una volta concordo con Potter."

"Idem" disse la rossa.

"Se volete ritornare come prima baciatevi e basta piccioncini".

Fred sembrava divertirsi, e parecchio.

"Io aspetto fuori se non vi dispiace" annunciò James varcando la porta e chiudendosela alle spalle.

"Allora." disse Fred appoggiandosi al muro un posizione d'attesa.

Lily e Malfoy si misero uno davanti all'altro e si guardarono negli occhi. Si avvicinavano un passo alla volta.

"Di certo non mi dispiace" sussurrò il platinato alla ragazza.

Lei rise. Erano sempre più vicini. Improvvisamente Fred interruppe l'intimità che si stava creando tra loro.

"Ci vuole ancora molto?" chiese sarcastico.

"Weasley non metterci pressione, per Salazar".

Fred fece spallucce. Il platinato riportò la sua attenzione sulla ragazza che aveva di fronte, o meglio al ragazzo che aveva di fronte.

"Mi sento molto poco etero. Insomma sto per baciare una ragazza." ammisse ridendo la Potter.

"Lo stesso vale per me."

La prese per le mani

"Ma io in questo momento riesco a vedere come sei realmente. Vedo una bellissima ragazza che sta davanti a me, con due splendidi occhi marroni e con la bocca più morbida che io abbia mai baciato."

Detto queste parole la prese tra le braccia facendola aderire al io corpo e la baciò. Erano talmente isolato dal mondo reale che non sentivano il forte sghignazzare di Fred. I due amanti si allontanarono aspettando di vedere il loro corpo tornare come prima da un momento all'altro. Ma non successe nulla.

Fred continuava a ridere. I due si voltarono verso di lui lanciandogli una stilettata con lo sguardo.

"Scusate non ho saputo trattenermi" ammise senza mai smettere di ridere.

"Fred di cosa parli?" chiese la ragazza, che stava iniziando a diventare color pomodoro dalla rabbia.

"Pensavate davvero che un bacio avrebbe funzionato. In realtà pensavo che nessuno avrebbe abboccato, ma ci siete cascati e ho continuato a farvi credere che quella era la soluzione. Non so resistere agli scherzi quando mi si presentano così sotto il naso."

"Fred io questa volta ti ammazzo." urlò Lily saltando addosso al cugino.

"Stupido come hai potuto?". Lily era a cavalcioni sul cugino.

“Lily non sei più tanto leggera” disse affannosamente.

La ragazza gli blocco le braccia.

"Mirtilla per colpa tua mi perseguita incostantemente. Mi sono vendicato." ghignò.

"Quanto sei antipatico Fred Weasley" disse Lily mettendosi in piedi e liberando il cugino. "Vieni qui nanetta" disse prendendo Lily sotto un braccio mentre quest'ultima metteva il muso.

Era difficoltoso abbracciarla in quelle condizioni. Era alta il doppio di lui.

Malfoy si fece sentire.

"Scusate se v'interrompo. Quindi esiste un rimedio che funzioni realmente o no?" chiese irritato il platinato.

Fred lasciò sgusciare via la cugina.

"Certo che c'è. E io sono la persona perfetta per riportavi alla normalità."

Prese il mantello da terra ed aprì la porta.

James era lì in piedi che aspettava.

"Fatto?" chiese.

Fred lo prese per un braccio.

"Ti spiego lungo il tragitto. Dobbiamo andare nel ripostiglio delle pozioni di Lumacorno". Sparirono nella notte.

Lily e Malfoy rimasero da soli, con sguardi confusi senza capire cosa stesse succedendo.

SPAZIO AUTORE:
Rieccomi^^ ecco a voi il nuovo capitolo..io Fred lo adoro! E' un genio del malexD grazie a tutti per i commenti e per seguirmi:)
Baci e alla prossima<3

  
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