CAPITOLO 7
Il trillo del telefono mi desta dalla
tranquillità dei miei sogni. Con la mano cerco a tastoni il cellulare e con la
testa ancora sotto al cuscino rispondo in italiano
- Pronto
Solo quando mi accorgo che all’altro capo la
voce parla inglese, mi rendo conto dell’identità del mio interlocure.
Josh.
Mi siedo sul letto a gambe incrociate
-
Buongiorno
– rispondo spumeggiante per quanto la voce assonnata me lo permetta
-
Mi
spiace averti svegliata! – il suo tono è dolce ma ha un nonsochè
di…professionale, penso che quasi sicuramente non sia
solo
-
Nessun
problema!- lo tranquillizzo
-
Purtroppo
ho avuto un…contrattempo e sono costretto ad
annullare il nostro appuntamento per stamattina!
-
Spero
nulla di grave – chiedo più per il tono della voce che per ciò che mi ha detto
-
No! No!
Tranquilla! Devo solo risolvere un …problema di
lavoro – si affretta a precisare
-
Ok, non
preoccuparti! Ne approfitterò per buttare giù due righe pure io!
-
Mi
faccio sentire appena mi libero e…scusami ancora!
-
Quando
puoi! Ciao Josh!
-
Ciao!
Guardo il display del telefono. Sono sicura
che gli sia capitato qualcosa di poco piacevole.
Noto che ho un messaggio, lo apro e sorrido
dalla risposta che mi ha dato Josh la scorsa notte,
sicuramente riferita alla mia ultima frase.
Lascio perdere il telefono e accendo il mio
PC collegandomi a Skype.
JOSH POV
Stringo forte
il telefono nella mano, quasi avessi paura di non sentirla più.
Mi porto
l’altra ancora libera alla testa..
Mi sta
scoppiando.
Un po’ per il
fatto che non ho chiuso occhio tutta notte e un po’ perché so che la
discussione non è terminata.
Mi volto verso
Claudia che se ne sta comodamente
appollaiata sul divano della terrazza.
Lei mi guarda,
io sostengo il suo sguardo, poi lei chiede con un tono decisamente fuori di sé
-
Quindi io per te sarei solo un…CONTRATTEMPO? –
-
Adesso basta Claudia! – tuono – Cos’altro
vuoi da me? Cosa non ti è chiaro nella frase “È finita!”
-
Voglio sapere il perché! – urla
Sono
esasperato. Quante volte dovrò ancora ripeterglielo prima che le entri in
testa!
Mi appoggio
alla colonna, le mani sulla faccia.
Non ho più
voglia di parlare.
-
Senti …- riprende
Claudia - … se è ancora per la storia di Pablo…-
-
Claudia…-
dico pacatamente sollevando lo sguardo ed interrompendola - …anche
se non fosse successo nulla con Pablo, Pedro o chi so io…non
sarebbe durata lo stesso! Non vedi quanto siamo diversi?- lei mi osserva senza
parlare – Tu vuoi fama e successo, vuoi essere riconosciuta per strada, vuoi
essere acclamata. Io non voglio tutto questo! Io voglio solo recitare! –
sospiro
-
Oh avanti Josh! Non
essere ipocrita!- sbuffa Claudia – sei un attore famoso, con migliaia di fans in tutto il mondo, non venirmi a dire che questo non
ti piace neanche un po’…davvero credi che sia così
stupida? –
-
Non ho mai detto questo! So che per il lavoro
che faccio ho molti sostenitori, mi fa piacere essere apprezzato da loro…ma non è una mia priorità! Al contrario di te…-
-
E chi ti dice che per me è così? – urla
Claudia
-
Non fare l’ipocrita tu ora! – dico abbandonando
il tono tranquillo di poco fa – sono venuto in Spagna per stare con te! E tu
cos’hai fatto? Ogni scusa era buona per farsi fotografare dai paparazzi in
qualunque posto e qualunque ora…feste piene di agenti…-
-
E che c’è di male? – m’interrompe
-
Che c’è di male? Claudia io voglio fare l’attore…non mi interessa nulla di tutte le altre cazzate! –
-
Non sono cazzate! – dice lei riluttante
-
Ma per favore…e
quell’idea del reality sulla “nostra vita di coppia” ? – dico guardandola di
traverso
-
Era per darti un po’ di visibilità in più…- si giustifica
-
No, era per dare visibilità a te! –
-
Sei ingiusto!
-
Ingiusto io? Claudia tu mi hai usato! …aveva ragione mamma- dico rassegnato
-
Quella vipera poi! – dice sbuffando ed
incrociando le braccia al petto – non le sono mai andata a genio!
-
Mia madre…-
annuncio seriamente – vuole solo il bene per me, so che può essere pedante, che
fa una sorta di terzo grado…ma lo fa per me, sono suo
figlio! Non vuole vedermi soffrire per qualcuna che non mi merita! – osservo
Claudia che mi ascolta annoiata e allora le chiedo guardandola dritta negli
occhi - E tu invece cos’hai fatto per me? Sentiamo!
-
Io…- balbetta
poi si avvicina lentamente a me e abbracciandomi dice - …io
ti amo Josh!
Resto basito
dalle sue parole, la osservo ma nei suoi occhi non vedo amore. Non verso di me
almeno.
-
Tu mi ami?
-
Sì Josh! – dice
cercando le mie labbra che non trova
-
E dimmi Claudia…cosa
ami di me?
-
Che razza di domanda è questa? – chiede
indispettita
-
Voglio sapere qual è la prima cosa che ti
viene in mente pensando a me? –
La vedo
pensare alla risposta
-
Allora? – chiedo
-
Non saprei…che sei
un bravo attore! – dice infine
Scuoto la
testa e sorrido amaramente perché in cuor mio conoscevo già la sua risposta.
-
Dai Josh, che
importanza ha…io ti amo! È questo che conta…o no?
Io le scosto
delicatamente le braccia da me, allontanandola
-
Josh io ti
amo! – ripete
-
Ma io no! – rispondo brusco
I suoi occhi
si riducono a due fessure piene di rabbia
-
Sei uno stronzo Josh
Hutcherson! Te ne pentirai! – dice prima di chiudere sbattendo,
la porta dietro di sé.
-
L’ho già fatto…mettendomi
con te! – dico a bassa voce
Il martellio
in testa si fa sempre più insistente. Chiudo gli occhi per qualche istante, poi
prendo il telefono e chiamo l’unica persona in grado di capirmi.
Scorro la
lista dei preferiti e faccio partire la chiamata.
Appena
risponde dico stancamente
-
Andre, sono Josh…ho bisogno di parlarti!
Sento il mio
amico rispondere senza chiedere alcuna spiegazione
-
Arrivo! – escalma
riagganciando
Appoggio il
telefono sul petto e chiudo gli occhi.
ALICE POV
Dopo aver parlato con Pietro e Andrea, mi
collego con l’ufficio.
Non ho ancora scritto nulla, ma ho già
qualche idea sul taglio del pezzo, spero che piaccia anche al mio
capo-redattore.
La prima persona che vedo davanti allo
schermo è Jessica che come sempre è impeccabile.
I lunghi capelli biondi sono raccolti in uno
chignon alto e ordinato, nessun capello è fuori posto, è perfettamente truccata, sono quasi certa che
a casa ha una squadra di professionisti dell’estetica che lavora solo per lei.
-
Oh ma
guarda chi si vede? – dice lei in tono acido
-
Anch’io
sono molto contenta di vederti Jessica! – ironizzo sorridendo – avrei bisogno
di parlare con Silvano se non ti dispiace! –
Intirizzita dalla mia frase, si alza dalla
sua postazione e con tono sempre più acido annuncia
-
Vado a
chiamarti papà!
Pochi istanti dopo vedo Silvano occupare la
sua sedia. Mi osserva inarcando le sopracciglia
-
Dalla
tua faccia direi che non hai dormito un granché stanotte…
spero a causa del tuo servizio! Vero Alice?
Cavolo, non mi sono neppure presa la premura
di sistemarmi prima. Mi liscio con una mano i capelli, posizionandoli dietro le
orecchie per cercare di darmi un tono.
Jessica, dietro le spalle del padre e
limandosi le unghie perfette, mi osserva
con un ghigno soddisfatto
-
Allora
Alice? – chiede Silvano – hai trovato qualcosa di buono su cui lavorare?
-
Sono
andata in giro per Los Angeles e ho visitato gli studios
incontrando qualche attore sul set…avrei in mente di fare un servizio su ciò che
provano i candidati agli Oscar. Le loro aspettative, le loro paure…-
Vedo Jessica che vuole intervenire, Silvano
la blocca alzando una mano, io sorrido soddisfatta e continuo
-
Sì
insomma ho pensato che servizi sui film e sulla notte degli oscar oramai se ne
sono letti in tutte le salse, ma ciò che provano gli attori come singoli
individui, come vivono tutto ciò…non ne ho mai
visti!-
Silvano tamburella con le dita sulle labbra
poi incrociandole e appoggiandole sulla scrivania afferma
-
Va bene
Alice, mandami una bozza e vediamo come va!
Sorrido, più per l’espressione incredula di
Jessica che per il via libera del mio capo
Ci congediamo.
Spengo il PC e mi dirigo verso il bagno. Dopo
essermi lavata e vestita con ciò che ho acquistato ieri con Josh
al Pier, infilo il resto nello zaino e chiudendo la porta della mia stanza, mi
dirigo verso il piano inferiore.
Uscita dall’ascensore vado verso la
reception dove trovo una giovane donna dai capelli rossi intenta a sistemare
alcune carte
-
Mi
scusi? – chiedo gentilmente
Lei alza il viso e mi sorride
-
Prego…- mi
invita a parlare
-
Sono
Alice Rossi, le chiedevo se è arrivato qualcosa per me?
Lei si gira e dal pannello dietro di sé
prende una busta.
-
È
arrivata stamattina! - Dice porgendomela
-
Grazie- rispondo aprendo la busta. La carta di
credito!
-
Miss Rossi…- dice ancora l’impiegata – Paul mi ha dato anche
quest’elenco di Hotel dove poter trovare un posto per i prossimi giorni, le dia
un’occhiata, poi se trova qualcosa che le interessa saremo ben lieti di
effettuare per lei la prenotazione – comunica sorridendo gentilmente
-
La ringrazio…Claire! – rispondo osservando la targhetta col
nome – darò un’occhiata e poi le faccio sapere, intanto potrebbe prepararmi il
conto? – chiedo
-
Non si
preoccupi, per quello siamo già a posto! –
Io la guardo senza capire.
-
Il Sig.
Hutcherson ha già provveduto per lei! – dice
Non so se arrabbiarmi o se ringraziarlo, di
certo lo dovrò ringraziare, ma che lui paghi per me …insomma,
non ci sono abituata, non mi piace approfittare delle situazioni e delle
persone, anche se si tratta di una celebrità.
Prendo immediatamente il telefono e digito
un messaggio a Josh, so che è occupato, ma lo leggerà
quando potrà.
“Stamattina ho
ricevuto la sorpresa di avere il conto dell’albergo pagato…ti
ringrazio, ma non era necessario. Non sono abituata a così tante carinerie ed attenzioni…promettimi che mi permetterai di ripagarti della
tua gentilezza in qualche modo! Ci sentiamo più tardi! Un bacio Alice!”
Bene, ora che ho chiarito la situazione mi
reco verso il bar dell’albergo ed ordino una spremuta di arance, il caffè non
lo posso proprio affrontare, e un muffin al cioccolato.
Mi accomodo ad un tavolino e, mentre aspetto
che il cameriere arrivi con la mia colazione, osservo l’elenco che Claire mi ha
consegnato.
Gli alberghi sono davvero molto belli, purtroppo
hanno dei prezzi esagerati…non oso pensare a quanto
abbia speso Josh per
la mia notte! Non credo che la mia redazione possa permettersi tanto ed
io neppure! Lasciando la lista sul tavolo sorseggio la spremuta che nel frattempo mi
hanno servito.
Di
sicuro cercherò un altro posto dove alloggiare.
Cerco nel mio zainetto il cellulare e cerco
il biglietto che Larry mi ha lasciato al mio arrivo.
Digito il numero ed attendo.
Pochi squilli dopo sento l’uomo rispondere
-
Buongiorno,
sono Larry !
-
Larry,
ciao sono Alice!
-
Straniera!
–esclama – tutto bene? – chiede poi
-
Sì
tutto bene, mi chiedevo solo se potevi aiutarmi a cercare un posto dove
alloggiare per le prossime notti…la città non la
conosco bene e una mano la accetterei volentieri! –
-
E Josh? – chiede
-
Mi ha
chiamato stamattina, ha avuto un impegno di lavoro improvviso…
-
Io
stamattina ho già un paio di corse da fare, ma Stacy
è a casa e le farebbe davvero piacere accompagnarti
-
Non
voglio creare problemi…
-
Ma
quale problemi! – sento gridare Stacy
Sorrido.
-
Grazie
allora! Vi aspetto all’Hotel!
-
Hotel Bellevue vero?
-
Ottima memoria…
Circa una mezz’oretta dalla telefonata vedo
entrare dalla porta Stacy. Al suo passaggio alcuni
uomini la osservano cercando di non farsi notare. È davvero una bellissima
ragazza!
Indossa una minigonna di Jeans ed un paio di
scarpe con la zeppa che la fanno sembrare ancora più alta, un top con scollo
quadrato nero e i lunghi capelli raccolti a coda.
Si avvicina di gran passo a me e mi saluta
abbracciandomi forte.
Io le arrivo al petto…cavolo
sembro sua figlia!
Mi riprometto di prendermi un paio di scarpe
col tacco!
-
Allora
che si fa? –chiede gioiosa
-
Mmmm …ho bisogno di vestiti, di scarpe, qualche trucco e …un posto dove dormire! Da dove vuoi cominciare? – chiedo
-
Sicuramente
dallo shopping! Per l’alloggio ho già un’idea in testa! – e così dicendo ci
alziamo.
Ringrazio Claire per la disponibilità e la
professionalità e mi congedo da loro.
-
Conosco
un negozio che fa al caso tuo! – annuncia Stacy
Io le sorrido e dico
-
Allora
che stiamo aspettando!
JOSH POV
Quando apro ad
Andre ancor prima di salutarmi chiede
-
Non dirmi che è per quella!
Io annuisco.
-
Dio Josh…quante
volte te lo abbiamo ripetuto! Non puoi sempre ridurti così per una donna…
-
Andre, l’ho
lasciata io! – lo blocco – mi sono reso conto della persona che era appena sono
sbarcato a Madrid…
Gli racconto
tutto, dei paparazzi, degli agenti, del fatto che ogni occasione era buona per
farsi intervistare, dei suoi amici un po’ troppo intimi …della
notte scorsa!
-
Cosa? – chiede incredulo – e quella…ha avuto il coraggio di presentarsi a casa tua?
Anzi, farsi trovare in casa tua! … se lo viene a sapere Michelle la scuoia viva…
Sorrido.
-
Questa cosa l’ho già sistemata! Mi preoccupa
solo il fatto che possa creare qualche problema al prossimo film che uscirà…quello che abbiamo girato insieme…non
so di cosa possa essere capace per venirne fuori come una vittima e far
apparire me come uno …-
-
Lascia perdere, quella non farà nulla! Tu hai
un curriculum di tutto rispetto, sia come attore che come essere umano…i giornalisti
ti adorano… tutto il mondo ti adora…-
Io lo osservo con lo sguardo perso nel vuoto
-
Josh…- dice Andre sedendosi accanto a me e mettendomi una mano sulla
spalla – non lo dico perché sei il mio migliore amico, ma lo dico perché è
vero. Sai che se ti comportassi da idiota sarei il primo a fartelo notare…- annuisco - …sei davvero una bella persona Josh!
E sicuramente là fuori ci sarà una donna che ti apprezza per quello che sei
realmente e non per Josh l’attore! –
Mi ritrovo a
sorridere pensando ad Alice! Lei non sa nulla di me eppure le piaccio. Mi ha
baciato.
-
Non ci credo! – dice Andre
ridendo- hai conosciuto qualcuno così vero?
Raccontami tutto! –
Sì Andre è davvero l’unico che sa cosa provo ancor prima di
parlargliene.
ALICE POV
Non
so dove Stacy riesca a trovare tutte queste energie. A
parte una breve sosta per un pranzo veloce abbiamo girato in lungo e in largo
per tutta Los Angeles.
Alla mia ennesima richiesta di fermarsi, la
mia nuova amica mi accontenta.
Ci fermiamo ad un bar molto carino. Mi ricorda
un bistrot di Parigi.
Sfinita mi lascio cadere sulla sedia mentre Stacy chiama Larry accordandosi per la sera.
Non ho ancora sentito Josh.
Evidentemente il suo impegno lo sta occupando più del previsto.
Finita la telefonata col marito ordiniamo
entrambe un’acqua tonica.
-
Allora?
– chiede Stacy – hai già deciso cosa indossare
stasera? –
-
A dire
la verità no…
-
Tanto ti
stanno tutti bene…- dice complimentandosi per gli
acquisti
-
Ti ringrazio…ma ho avuto un’ottima “personal shopper” – dico sorridendole
Lei solleva la mano facendo un cenno dietro
di me.
-
Signore,
buongiorno! – dice Larry lasciando un lieve bacio alla moglie e sedendosi
accanto a noi.
-
Le hai
già accennato qualcosa? – chiede ancora rivolto alla moglie
Lei fa cenno di no con la testa.
-
Scusate!
– dico io – cosa dovrei sapere?
-
Mia sorella…- attacca Stacy – ha un
appartamento poco distante da qui e siccome si è trasferita a Miami per lavoro
è libero…quindi Larry ed io e ovviamente mia sorella
abbiamo pensato di prestartelo per i giorni a venire…-
Non so davvero che dire. Osservo i due
sorridermi e aspettare una mia risposta. Non ci posso credere! Devo essere
vittima di qualche scherzo! Stanno succedendo troppe cose belle in così poco
tempo! Josh, Larry, Stacy….ed
ora anche questo! Sono davvero commossa!
-
Non accettiamo
un no come risposta! – dice Larry sorridendo
-
Vi ringrazio…siete così gentili con me! – dico con un filo di
voce
-
Te l’ho
detto…a Larry qualcuno rimane nel cuore più di altri…vede il buono nelle persone…e
fino ad ora il suo intuito non ha mai sbagliato!-
-
Grazie!
Grazie davvero! –
È strano pensare che in questo mondo che
oramai corre alla velocità della luce, in cui ognuno pensa solo per sé esistano
ancora persone in grado di stupirti con le loro gentilezze; persone che con un
piccolo gesto ti cambiano la vita.
-
Bene allora
andiamo! –
Attraversiamo il centro e ci dirigiamo verso
l’appartamento che per i prossimi giorni occuperò. Arriviamo davanti ad uno
stabile di colore rosa. Noto che ci sono quattro terrazze.
-
L’appartamento
di mia sorella è quello in alto a destra. – annuncia Stacy
Saliamo le scale che portano al secondo e
ultimo piano e entriamo nell’abitazione.
Ci troviamo subito nel salotto con cucina a
vista, le pareti sono colorate di un ocra tenue.
-
Non è
molto grande ma è funzionale! – precisa Stacy –
-
È
perfetto! – dico entusiasta
-
Vieni ti
faccio vedere la camera…
Seguo Stacy ed
entriamo nella stanza. Anche qui trionfa il colore giallo, un po’ più chiaro
rispetto quello del salotto.
-
E questo
è il bagno…-dice indicandomelo
-
Non so
davvero come ringraziarvi….-
-
Per così
poco! Ora riposati e preparati poi Larry ti passerà a prendere- dice
appoggiandomi le mani sulle spalle
-
Grazie!
-
E se
dovessi aver fame o sete, qualcosa
dovrebbe essere rimasto!
Consegnandomi le chiavi mi lasciano sola.
Mi reco in camera ed osservo compiaciuta i
miei acquisti.
Bene ora devo solo decidere cosa mettere. Passo
in rassegna tutti i vestiti e alla fine decido.
Dopo aver fatto una doccia e visto che mancano ancora un paio d’ore all’inizio
del barbecue, mi accoccolo sul divano col mio computer cercando di abbozzare una
qualche sorta di articolo tanto per tenere buono Silvano!
Dopo aver scritto e cancellato diverse
volte, sono soddisfatta del risultato ottenuto. Lo invio per mail al mio capo e
vado a preparami.
Osservo il cellulare.
Ancora nessuna notizia di Josh.
Insomma cosa potevo pretendere? Mi ha detto
che avrebbe chiamato appena si liberava! Io non conosco nulla di queste cose,
magari una riunione può andare avanti per delle ore. Non voglio neppure pensare
all’idea che ieri si sia solo divertito. Insomma non mi sembra il tipo. Spero!
Indosso il vestito scelto per l’occasione.
Opto per un abitino con taglio ad impero
senza spalline, di chiffon nero con dei piccoli fiorellini verdi stampati.
Infilo un paio di sandali con zeppa dello stesso colore della stampa del vestito.
Liscio i capelli e li lego a coda di cavallo
alta.
Infilo anche una collana con pendente della
stessa cromia dell’abito. Mi trucco leggermente gli occhi, senza rinunciare al
mio immancabile kajal.
Osservo il risultato allo specchio. Mi piaccio
davvero! Erano secoli che non sorridevo più allo specchio.
Sento il campanello della porta suonare.
Larry è arrivato. Scendo in fretta e salgo in macchina. Osservo il display del
cellulare.
Di Josh ancora
nessuna notizia.
JOSH POV
-
Davvero non sa chi sei? – chiede Andre incredulo sorseggiando una birra
Faccio cenno
di no col capo
-
Però è una giornalista…magari
sta bleffando!
-
Ne dubito…insomma
abbiamo trascorso tutta la giornata insieme…se ha
recitato per tutto il tempo…dovrebbero darlo a lei l’Oscar!-
affermo
-
Ok! Ok! E com’è?…fisicamente
intendo
-
Per me è splendida, ma non solo fisicamente…ha avuto una vita davvero incasinata. Il suo
compagno l’ha messa incinta e poi se ne è lavato le mani…lei
a cresciuto il figlio da sola…
-
Josh sei
sicuro che non abbia secondi fini? – chiede ancora Andre
-
Ne sono certo…e poi
domani lo potrai vedere coi tuoi occhi…l’ho invitata
alla festa di Jared!
-
Sei incorreggibile! – dice ridendo e
appoggiando la birra sul tavolo
-
Che ore sono Andre?
– chiedo all’improvviso
-
Le 21.00…
-
Cazzo! – impreco alzandomi dal divanetto
-
Che c’è? – chiede il mio amico
-
Stasera dovevo andare con lei ad un barbecue…non ci posso credere…non
mi vorrà più vedere!
-
Dai avanti, fatti una doccia e corri da lei…e sbrigati!
-
Grazie Andre! –
urlo precipitandomi sotto l’acqua.
ALICE POV
Mi sto davvero divertendo, gli amici di
Larry e Stacy sono così simpatici. C’è anche il
nipotino dei due. Ha quattro anni e mi ricorda tantissimo Pietro. Guardo l’orologio
le 22.00.
Gli ospiti piano piano
se ne vanno, io aiuto Stacy a riordinare poi Larry mi
riaccompagna a casa.
Durante il tragitto Larry dice interrompendo
il silenzio che si è venuto a creare
-
Sicuramente
avrà avuto un buon motivo per non venire
Io sorrido e annuisco
-
Sicuramente
– dico infine
Do la
buonanotte a Larry ed entro in casa.
Ho appena chiuso la porta a chiave che sento
suonare il campanello.
Di certo Larry che si è dimenticato
qualcosa.
Apro e resto sorpresa da chi invece mi trovo
di fronte.
Appoggiato con la testa allo stipite della
porta Josh mi sta guardando con gli occhi di chi non
sa da che parte cominciare per scusarsi.
-
Ti sei
perso una bella festa! – dico io facendolo entrare e andando a sedermi sul
divano
-
Sei molto
bella! – dice lui chiudendo la porta
-
Tu invece
non hai una bella cera…- osservo guardando le
occhiaie che gli solcano il viso
-
Ho avuto
una giornata pesante! - si giustifica
lui
-
Qualcosa
di forte? – chiedo- mi sembra di aver visto qualcosa in cucina…-
esclamo alzandomi in piedi.
Josh mi blocca per un braccio e mi avvicina a sé
baciandomi.
Lo sento rilassarsi a poco a poco.
Ancora con gli occhi chiusi appoggia la sua
testa alla mia, come aveva fatto la sera precedente in spiaggia e dice
-
Scusami
Alice, avrei dovuto…
-
Non mi
devi alcuna spiegazione!- lo interrompo- hai il tuo lavoro e queste cose
succedono! – gli dico accarezzandogli i capelli e sorridendo
-
Sei davvero
fantastica! – esclama
-
E tu
sei un adulatore! – dico cercando di allontanarmi. Josh
me lo impedisce e mi riavvicina nuovamente a sé rubandomi un altro bacio.
-
Ti ho
già detto che sei bellissima? – chiede staccandosi da me
-
Sì ! e
io ti ho già detto che sei un adulatore?- preciso
Lo faccio sedere sul divano mentre cerco in
cucina qualcosa da bere. Ha davvero l’aria distrutta! Non ho intenzione di
chiedergli nulla, lui non sembra aver voglia di parlare.
Ritorno da lui con un bicchiere di vino
bianco.
-
È tutto
quello che posso offrirti! – dico allungandogli il calice
Lui lo prende e lo appoggia sul tavolino.
-
Tutto bene?
– chiedo preoccupata
Lui annuisce.
-
Voglio solo
abbracciarti! – dice
-
Quello lo
posso fare! – rispondo posando il mio bicchiere accanto al suo
Restiamo a coccolarci per diverso tempo. Senza parlare. Sento che ha
bisogno di tranquillità e gliela concedo e poi questa situazione non mi
dispiace affatto.
-
Alice… - dice
spezzando il momento. Io sollevo la testa dalle sue gambe e lo guardo - …cosa ti piace di me?
-
Da dove
comincio? – chiedo
-
Da dove
vuoi! – risponde sorridendo
-
Allora,
sei una persona estremamente generosa, solare e simpatica, sei sempre
disponibile con tutti, hai di certo dei valori molto elevati e…- mi fermo arrossendo - …hai un
sorriso dannatamente sexi! -
Vedo brillare i suoi occhi. Mi accarezza il
viso e poi prendendolo tra le mani, mi
bacia.
Ma questa volta non è un bacio lieve.
È appassionato. Decisamente appassionato!
Sento le sue mani accarezzarmi la schiena,
poi risalire fino alle spalle. Ogni centimetro della mia pelle che capita sotto
le sue dita prende fuoco.
Mi scioglie e capelli, e me li sistema
dietro l’orecchio. Poi avvicina le sue labbra al mio collo che come il resto
del mio corpo aumenta di temperatura.
Mi fissa negli occhi. Intensamente.
Mi chiede senza parlare il permesso per
qualcosa di più.
Glielo concedo.
Mi prende delicatamente in braccio e
continuando a baciarmi entriamo nella camera.
Mi adagia dolcemente sul letto, mentre il
mio cuore inizia a battere sempre più forte.
Ecco il nuovo capitolo! Lascio
a voi immaginare il seguito…
Spero vi sia piaciuto!
Claudia ha veramente messo KO il nostro Joshino,
chissà se gli combinerà qualche scherzetto futuro?
Ma anche Alice non avrà vita facile…
Ringrazio tutte coloro che
continuano a leggere la mia storia e ovviamente Lachiaretta
con le sue sempre piacevoli recensioni!
Come al solito fatemi sapere
cosa ne pensate…
Un bacio a tutte!