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Autore: LunariaScrittrice    30/06/2014    3 recensioni
AGGIORNATO CAPITOLO 40: DALL' AMORE AL DESIDERIO.
Spero vi piaccia l'idea^^
Anime : Kodomo no omocha, Card captor sakura, Ojomajo doremi, Akb0048, Mermaid melody,
Vediamo se capite...
Mettiamo dentro personaggi come
F-L-A-T- 4, Akito Hayama, Sharon Lì, Hideaki Kurashige, Shirai Nagisa e Kaito Domoto entrambi maghi u.u
aggiungiamoci poi che non conoscono le loro anime gemelle !
Rossana Kurata, Sakura Kinomoto-, Mikage Matsunaga, Luchia Nanami e Hanon Hosho-, Onpu Segawa, Hadzuki Fujiwara, Aiko Seeno, DoremiHarukaze, Momoko Asuka -
Mettiamo un pizzico di avventura e amore e wualà la storia è fatta.
ecco la missione
[ Dovete trovare le guardiane della musica e farle sempre felici, una di loro è infelice e dovete scoprire chi è!-
- Chi sono queste fanciulle? - Chiede Shirai anche lui con un inchino
- Posso solo accennarvi, che sono delle Idol nel mondo degli umani, un gruppo musicale!-
- Un gruppo musicale!? - Chiede Akito poco interessato .Esatto, appena sarete riusciti nella missione sarete maghi a tutti gli effetti-
I ragazzi fanno un sorriso poi Hideaki chiede – Possiamo sapere almeno come sono fatte? -
- Negativo, sono sconosciute...Dovete scoprirlo tramite il vostro orecchio musicale e vedere se costoro che sceglierete saranno le guardiane della musica. -
Genere: Sentimentale, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Sorpresa, Un po' tutti | Coppie: Sana/Akito
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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Angolo autrice: Avviso, che appena leggerete i link potete ascoltare la musica, servirebbe per far sembrare che sia proprio la scena... Ovviamente a vostra scelta u.u
Bene spero vi piaccia questo capitolo!
Buona lettura
.
I link li trovate nella lettura per sentirli cliccate sopra al nome col tasto destro mettendo - Nuova scheda.

 

~ La canzone che ci unisce  ~




Altra mattinata... Sono le 5:00 e mentre gli studenti dormono ancora sotto le loro coperte sognando sogni e incubi senza senso. Un aereo sfiora le nuvole di Tokio precisamente Akihabara.
Anche oggi piove ma con una più lieve, leggera, quasi estiva il vento invece è caldo, solo per l'umidità fa sembrare agli umani che faccia freddo. Questo pero' non viene valutato da chi sta in casa e nemmeno da chi sta lavorando in ufficio, facendo le ore piccole per poi andare a coricarsi non appena avrà finito il turno.
Sopra le case di Akihabar, si sente il rumore di un aereo che lentamente sta planando orizzontalmente, per toccare con il carrello di atterraggio la pista per atterrare.
All' interno del veicolo, ci sta una classe, costoro, hanno dovuto fare uno scalo di circa un ora per poter prendere il secondo aereo diretto per Tokio.
Ora I ragazzi stanno in silenzio, provando quella sensazione di discesa che ad alcuni causa uno sballo al loro orecchio seguito da un forte mal di testa, in quanto non abituati al cambio di pressione atmosferico chiamato dai medici come patologia *cefalea del frequent flyer *

Appena l'aereo atterra, i ragazzi fanno un sospiro di sollievo ed alcuni un po' confusi iniziano a prendere le loro cose per poi alzarsi sentendo le loro orecchie tappate. Perfino Yuya, Koatke e Demitria sono colpiti da questo fenomeno, ma non ci fanno più di caso, eccetto Demetria che comincia a lamentarsi – Non sento la mia voce la sento distante chilometri!! - Yuya ridendo– Ti passerà! Adesso, sicuramente andremo a mangiare qualcosa, ho una fame! - Segue Kotake – Che bello finalmente risento la mia lingua madre! - Demitria – Ah io la vostra lingua la so pochissimo! - Yuya ride – Ma sì se stai con noi ti ambienterai! -
I ragazzi scendono e dopo aver preso il mini bus che porta all' entrata del' aeroporto, prendono i loro bagagli per poi mettersi in gruppo con gli altri che guardano con curiosità la scrittura della lingua giapponese.
L'insegnante, ordina a tutti di seguirli, e così loro fanno. Nessuno lo sa, ma l'insegnante dei ragazzi aveva vissuto per qualche anno in Giappone, per cui sa come muoversi. Questo fatto viene notato da Yuya e Kotake che non fanno che parlare tra di loro in Giapponese, un po' perché gli mancava quella lingua così unica un po' per farsi vedere esperti di fronte agli altri tedeschi.

Prendono un pullman con destinazione per Akibahara e così entrano, come sempre Kotake, Demitria e Yuya si mettono vicini. Loro dalla classe sono considerati un gruppo fisso, nessuno riesce a reggere un dialogo con loro in quanto sembrino diversi, con una vivacità e mentalità diversa da quella rigida e frigida dei tedeschi.

Kotake e Yuya, sono amici fin dall' inizio della scuola, entrambi burloni, ma seri nello studio. Mentre Demitria all' inizio era una rompiscatole per Kotake e Yuya, ma poi iniziò a stringerci una salda amicizia, benché loro la reputino una terza incomodo. Lei come ragazza è: disordinata, vestita come un ragazzo, odia la gonna, infatti è l'unica del liceo a non indossarla, porta i capelli corti, sbarazzini, ha occhi color viola chiaro, viso carino bassa e magra non sembra una sedicenne proprio a causa della sua altezza che la fa sembrare un bambino.

Tutti nel tragitto parlano, finché non vedono un cartello stradale con scritto il nome della Citta “ Akibahara” Ancora un ora e finalmente arriveranno a destinazione.
Appena scesi dal pulman Kotake e Yuya felici, entrano nel Hotel e si sistemano in camera, fortuna vuole che Kotake e Yuya siano accoppiati nella stessa stanza, mentre Demitria sta in una assieme ad altre quattro ragazze con la speranza di poterci fare amicizia. Lei non l'ha dato mai a vedere ma come persona è molto associale, lei usa gli scherzi per fare amicizia, non sa cosa è il saluto o un sorriso. Per lei più vede le reazioni arrabbiate di qualcuno, più lei inizia ad affezionarsi. Ed è così che lei lentamente strinse un forte legame con Kotake e Yuya, ma pultroppo erano gli unici ad accatterla, forse perchè erano di origine giapponese, con una mentalità più aperta e comprensiva...

 

Demitria, lo sai che in questa città ci sono tanti bei ragazzi?- La ragazza risponde – E quindi, che m'importa?- La ragazza di nome Astrid risponde – Io prima ho comprato una rivista, guardate che boni questi tipi, si chiamano : Akatsuki, Akito, Kaito, Sharon, Leon, Fujio, Toru, Hideiaki!- Demitria da un occhiata e urla – Sharon, mio dio ma è lui! Il piccoletto che rompevo a scuola! No, lui è un idol! Intendete dire che è un cantante? - Chiede sconvolta. Risponde a questa domanda una ragazza di nome Alda – Esatto, inoltre pare che suoni, e poi c'è questa tipetta di nome Doremi, sembra che abbia una relazione con Akatsuki, voi pensate che siano una bella coppia? - La quarta ragazza del gruppo di nome Alfonsa risponde – Allora, di stile ne ha, è carina ma assolutamente no! Non ci sta con un ragazzo simile, ok entrambi hanno i capelli rossi pero' sembrano diversi, anche se questo tipo mi ispira fin troppo, guardate quanto è carino! Pero' anche questo bondo cenere è stupendo! Accidenti amo i giapponesi! - Demitria ritorna sull argomento – E Sharon ha già la ragazza? Ne parlano? - Astrid risponde – Può' darsi, dicono che non smette di parlare di Hanon Hosho...Anche lei una Idol di grande successo! - Nel cuore di Demitria si insedia la gelosia – Fatemi vedere chi è questa! - Inizia a sfogliare le pagine finché non trova la foto del gruppo Las Magic – Hanon è questa dai capelli blu...Accidenti è davvero bella...E a Sharon piace questa? - Chiede titubante, più a sé stessa che alle altre – Dai su, infondo non lo vedi da anni potrebbe non piacerti più! - Asserisce Alda – Ha ragione lei, io ti consiglio di scordarlo, un Idol non perderebbe mai tempo con una sconosciuta nel mondo dello spettacolo...- Demitria offesa urla – Il mio Sharron non è così lui mi ha salvata! E' da là che mi sono innamorata di lui! Ero in quel forno che voi conoscete e lui mi ha salvato la vita, Lo amo non mi farò battere da una qualunque! - Spiega a denti stretti con gli occhi brucianti.- Ok Calmati, devi sperare di trovarlo! - Consiglia Astrid – C'è un modo, questo pomeriggio alle 15.00 i ragazzi faranno un Live in piazza! Mi sono informata e come precauzione ho comprato i biglietti, mia nonna è giapponese, per cui so quella lingua, almeno a livello base! Insomma ho preso i biglietti per me, Astrid, Alfonsa e Alda...
Demitria chiede – Per me no, suppongo! - Le ragazze rispondono – Ma chi pensa a te! Noi siamo per puro caso in camera tua, ed è una seccatura perché rivorremo la nostra altra amica: Sandy, ma fa nulla...- Demitria si alza ed esce – Scusatemi tanto, se io non appartengo alla vostra stupida mentalità superficiale... Mi spiace se la mia mente è più acuta della vostra...Pero' non potete proprio darmi un biglietto? Insomma solo per stavolta, vi pago...Voglio rivedere Sharon...- Contesta con tono amareggiato.
Tutte si guardano e dicono – Ma scherzi, sono costati molto questi biglietti e poi noi vogliamo vedere quei ragazzi sono tremendamente belli! - La ragazza esce dalla porta sconsolata e come ultime parole dice – Grazie della vostra comprensione! Facciamo una cosa, non parlatemi più! - Poi se ne esce fuori dal Hotel di nascosto, mentre inizia a pensare che lei era stata una illusa a credere di poter avere nuove amiche con questa gita, del resto è normale. Lei è reputata una rompiscatole per tutti a causa dei suoi scherzi che hanno messo sempre nei guai il prossimo. Nessuno ha mai compreso il motivo per cui lei li faceva, nessuno nemmeno Sharoon.
A quel tempo Sharon, lo trattava malissimo, lo metteva in castigo al suo posto, li faceva del male psicologicamente e lui chissà come poi si vendicò, facendola andare in punizione. Non dimenticherà mai il giorno in cui misteriosamente i suoi vestiti si erano strappati denudandola. Lei urlò mentre le insegnanti la presero e la portarono in quel forno...Già quel posto che lei tuttora teme .Sharron si era sacrificato per lei...Benché non sia morto, lui l'aveva salvata. Ricorda benissimo come sentiva il suo corpo morire, esattamente come una pianta senza più acqua, ricorda il suo sudore pesante, che penetrava la pelle, e poi quel bruciante calore fino a farle scottare pure il cuoio capelluto, quanti gradi c'erano in quel forno 40° o più? Non lo sapeva, sa solo che quando Sharoon era riuscito ad aprire la porta, proprio come nella sua promessa, lei fu avvolta da qualcosa che le entro dentro nella pelle e che le donò vitalità, energia e poi quel lieve bacio sulla guancia fece un miracolo... i suoi battiti che erano allo stremo, ribatterono più velocemente e si riprese completamente, ma il come sia successo non ne aveva idea. Comprendeva solo che dopo quel atto, lei si innamorò di lui. Perché nessuno le aveva mai salvato la vita, e non avrebbe mai pensato che quel bimbetto dagli occhi blu accesi, potesse salvarla da morte certa.

Ora lei cammina nei pressi dell' Hotel a riflettere su tutto finché non decide di voler anche lei vedere quello spettacolo, così torna in camera sua notando che le sue compagne stanno dormendo e così ne approfitta per disegnare sulle loro facce disegni buffi pensando – Ben vi sta egoiste, volete avermi come nemica, assorbite i miei scherzi con un pennarello - Poi prende i suoi soldi, la sua borsa, e se ne va correndo, trovando un posto dove vendono i biglietti di quello spettacolo.
Lei faticosamente cerca di parlare in Giapponese, ma non ci riesce, perciò inizia ad usare l'inglese che le riesce anche quello con difficoltà. Sarà eccellente a scuola, ma in fatto di lingue lei è sempre stata negata!
Una ragazza da dietro ride e ascolta la difficoltà che lei usa per spiegare che vuole i biglietti dei Powerish.
La ragazza la supera e usando la sua lingua madre della città prende i biglietti e ne da uno alla ragazza – Tieni- Mentre lei prende i suoi soldi come ricambio. Dimitria accetta e se ne va pensando – Che gentili sono i Giapponesi, sono davvero buoni! - Lei con i biglietti in mano si sente felice, così tale che comincia a saltellare qua e là alla scoperta della città. Inizia a vedere i tempi e va a pregare seguendo alla lettera le istruzioni dei libri che aveva studiato precedentemente alla preparazione del viaggio. Batte le mani e inizia a desiderare – Fammi rivedere Sharon e che mi corrisponda! - Dopo questo desiderio, fila dritta in un negozio di abbigliamento, rimanendo stupita della moda di quel paese. Lei non la segue mai o meglio nella sua scuola non è mai stato concesso cambiare vestiti se non per gite. La regola basilare di quella accademia è che durante la scuola non bisogna mai togliersi la divisa chi lo faceva finiva in rischio con la sua stessa vita.
Inizia a vedere e divertirsi provando i vestiti più femminili che trova. Essendo sola, se lo può' permettere, ma se fosse stata con ragazzi attorno, non avrebbe mai mostrato la sua spiccata femminilità, lei non odia essere femminile, lo fa solo credere agli altri per creare in sé misteriosità! Non ha mai badato ai commenti degli altri perché a lei importa solo sentirsi libera, sé stessa.
Prova dei vestiti :una gonna verde con una maglietta e giacchetta nera notando che sta decisamente bene. Se non fosse per quel prezzo che lei non comprende bene, l'avrebbe comprato, ma dato che non ha la moneta di quello stato, decide di rinunciarci e di uscire dal negozio con aria sconsolata.
In questo via e vai, passano due ore e quella pioggia che lei evita grazie all' ombrello, non vuole terminare, perciò decide che è meglio tornare all' Hotel, fortunatamente, si era segnata la strada con le mappe,in modo da trovare la via senza problemi.
Entra nella reception ed accede in camera sua per riposare un po' e pensare prima di sognare– Sharon dopo ti rivedrò amore mio -


Arrivano le 13.00, tutti i ragazzi del Hotel si svegliano per andare a visitare l'osservatorio. la visita durerà due ore, poi saranno liberi. Perciò Demitria ancora prima di svegliare le loro compagne, se la da a gambe per poi aspettare il momento del loro risveglio, seguito dal' urlo del suo scherzo. Intanto lei, scende vestita con pantaloni lunghi e maglietta a maniche lunghe tutto di color verde scuro, in quanto è il colore che lei ama, ed è quello che la rappresenta meglio caratterialmente.

- Kotake, Yuya eccomi! - Urla lei raggiungendo i suoi unici veri amici, quelli che non la escludono mai in nulla.- Ma che vuoi, non hai le tue compagne? - Sbraita Kotake infastidito – Quelle, le ho fatto un bellissimo scherzo! - Yuya commenta – Come avrai amiche, se te la prendi con tutti, quando crescerai? - Lei ribatte – Bhe se la sono cercata, io odio la gente che non ha cuore! Ah lo sai che c'è una Idol bellissima che si chiama Doremi, per caso è lei la tua ex? - Kotake risponde – Doremi una Idol? Ma se spacca i vetri, sicuramente è una che ha il suo stesso nome...- Demitria risponde – Sicuro? Sta con Akatsuki...- Kotake appena sente il nome del suo rivale inizia a provare rabbia – Akatsuki? Quello che tentò di strapparmi Doremi!? - Dimitria risponde – Penso di sì...- Kotake ribatte – Non ci credo affatto che Doremi m'abbia scordato in soli tre giorni...-
-Noto gelosia...- Commenta Yuya divertito. Kotake risponde – E di chi di Doremi, ma nemmeno per sogno!- Asserisce Demitria - Comunque io oggi rivedrò Sharon, fa parte del loro gruppo! - Kotake gli strappa il biglietto – Alè potrò vedere Doremi! - La ragazza furiosa – Dammelo o ti meno! - Il ragazzo – No, a quest'ora la biglietteria è chiusa e quindi lo tengo io! - Demitria tira un pugno a Kotake – Dammi quel biglietto o ti meno, io non sono come le altre, faccio male! Nessuno mi ostacola mi hai capito!! - Kotake risponde: violenza con violenza fino ad azzuffarsi con lei, mentre Yuya senza badarli, inizia a comporre il numero del cellulare di Tomomi. La ragazza che sta a casa sua risponde – Pronto chi parla? - Yuya risponde timido – Ciao...- La ragazza urla – YUYA!! Che bello, ma come faccio a sentirti così bene, di solito c'è un grande disturbo di linea quando ti chiamavo! - Il ragazzo – Sono nella tua città ci troviamo all' osservatorio? - Tomomi felice – Osservatorio? Ma aspetta sei tornato in Giappone!! Accidenti, e quando pensavi di volermelo dire!? - Urla lei sconcertata ma felice – Volevo farti una sorpresa, vuoi? - La ragazza Sì, certo arrivo! Alle 14.00 ok? - Yuya aggiunge – Sì ma sarò con la mia classe! - la ragazza va benissimo! Io mi preparo e arrivo, a dopo! - Spegne la chiamata mentre Yuya urla ai due – Finitela di fare i bambini e crescete!- Kotake scappa col biglietto mentre Demitria urla – Fermo ladro!!!- Il ragazzo – Non mi prendi, Demitria sei scema! - La ragazza urla – Ti assicuro che appena torniamo a scuola io ti metto nei guai fino alla morte!!!! - Dai non badarci, lo sai come è fatto! - Demitria risponde – Sì, lo so...va bhe fa nulla...contro Kotake mai ho vinto!A volte vorrei che fosse timido come il mio Sharon. -

La classe dopo aver pranzato al sacco, s'incammina verso l'osservatorio.
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Doremi, dopo aver pranzato si veste nel suo solito nuovo stile con una: mini gonna rosso fuoco, maglietta bianca seguita da una giacchetta di jeans chiara per poi abbinarle a degli stivali col tacco medio – Io esco! - Pop chiede – Sorellona hai un biglietto per vederti in piazza? - La ragazza guarda nello zaino – Fortuna vuole, che ieri Aka mi ha dato dei biglietti, ne ho ben quattro allora ecco tieni, il resto lo darò a chi non ha un biglietto! - La sorellina l'abbraccia – Grazie, ti voglio bene! - Doremi accarezza velocemente la testa di Pop e poi dice – Devo scappare ciao! - Prende l'ombrello e s'incammina verso il luogo del suo appuntamento.

Pov Doremi

Che giornata, anche oggi piove! Per fortuna che il vento è calmo e non gelato come ieri. Beh, ora devo andare all' osservatorio a vedere il mio principino, wha che bello un appuntamento noi due soli! Ma cosa potrei chiedere di più dalla vita? Devo ammetterlo da quando sto con Akatsuki la mia vita è cambiata in meglio, anche se ho ancora problemi come riappacificarmi con le mie amiche e con Naghisa e poi sì anche il come farmi apprezzare dai Fan. Non nego che il mio ragazzo mi aiuti, eppure sento che sono io quella che deve fare qualcosa verso gli altri. E' per questo che ieri ho chiesto ad Aka di darmi dei biglietti se ne aveva...Giusto per farmi vedere ciò che sono, spero che il mio piano funzioni!

Arrivo all' osservatorio e come nei miei piani do a qualcuni i biglietti gratis facendomi apprezzare un po' dai ragazzi che non fanno che guardarmi incantati. Corro, li semino finchè non trovo il mio ragazzo che mi aspetta! Come sempre ha mille ragazze che lo seguono, non che mi dia fastidio, la gelosia non esiste perché so che un mago del suo livello non baderebbe mai a delle umane, sopratutto se è innamorato di me, ancora mi chiedo ancora come sia possibile? A volte sento che è solo una illusione creata da lui, eppure quei sentimenti che provo e quei occhi così puri e lucidi non possono esserlo, su questo ne sono pienamente convinta! E poi non dimentico come il mio bacio la reso in sé. Se devo essere gelosa di qualcuno, quella è Naghisa...Sì Naghisa, benché non la vedo da due giorni io la temo, ho paura che mi strappi Akatsuki come nulla, Era per questo che non volevo che si rivedessero, anche per proteggerlo e non fargli più usare la magia nera...Ma per diversi motivi tra i quali Naghisa forse cerca le sirene; ho dovuto accettare che si possano rincontrare.

Lo raggiungo correndo con i mano il mio ombrello tutto rosa chiusa; eh sì quello non lo cambio! Mi ci avvicino e lo vedo vestito da star allora: mantella nera incappucciato che lo rendono tremendamente intrigante e sexy, poi maglietta nera seguita da pantaloni rosso scuro scarpe nere... Quanto è bello! Senza nemmeno accorgermene davanti a tutte le Fan lo sorprendo baciandolo sulle labbra, praticamente gli sono salta addosso. Nemmeno il tempo di vedermi e già un bacio; si sono una pazza, ma lui mi riconosce, forse dal bacio? Non ne ho idea so solo che mi risponde senza problemi per poi dirmi –Doremi, accidenti, mi fai prendere un colpo – Un colpo? e tu mi fai fare pazzie!
Come immaginavo, tutte le sua fan si incalliscono su di me, ma io non ci bado! Ho deciso che avrei fatto sapere a tutti della mia relazione con lui, al di là di cosa pensino di me! - E' il mio ragazzo quindi posso! - Urlo a tutte facendole probabilmente invidiare, ma chiunque lo farebbe, eppure non nego che pure i ragazzi mi invidiano...Certe volte mi capita che sto fuori e i ragazzi bramano a un mio bacio...Per paura io li tengo lontana, eppure sento che ci sono ragazzi presi da me il che è strano dato che io non sono per niente carina!
Akatsuki felice mi prende per mano e ci incamminiamo ai piani alti dell' osservatorio. Nulla potrebbe rovinarmi questo appuntamento, nulla... Eppure qualcosa di inaspettato accade.
Mentre io e Akatsuki guardiamo la città dall' alto con occhi estasiati per un panorama così bello, ma triste; perché si sa, la pioggia è sinonimo di tristezza! Vedere il cielo grigio con uno spiraglio di luce trasmette solo amarezza! Però per me e Akatsuki non è così! Noi siamo felici, perché abbiamo tutto o meglio io ho tutto: un mago che mi ama, un gruppo musicale, ok non avrò le mie amiche d'infanzia ma mi fido di Akatsuki, e mi basta solo lui per restare serena! Mi chiedo se sappia quanto tengo a lui. Vorrei dirglielo, ma non trovo mai le parole adatte! Vorrei esprimergli ciò che amo di lui! E non si tratta più di attrazione fisica come al tempo in cui ero piccola. Io amo di lui proprio: la sua voce, il suo comportamento! Il suo sorriso; se lo vedessi triste, mi si frantumerebbe il cuore! Chissà cosa piace a lui di me?... A volte, credo che mi ami solo perché ai suoi occhi sono bella... Pero' va bene così, un giorno glielo dirò un giorno, sarò sincera e gli espliciterò davvero ciò che sento! La parola “ Ti amo” secondo me, esprime tutto e nulla... Io vorrei dirgli in dettaglio ciò che sento per lui! Ogni minima sensazione... Perchè voglio vedere cosa mi risponderà. Sì lo voglio testare, per cui possiamo chiamarlo chiamiamolo “ Test d'amore! “
- Doremi, ci sei? - Chiede il mio ragazzo, mentre penso a quello che ho appena pensato. - Ma si certo! Dimmi – Rispondo con un sorriso, e lui mi chiede – Eri assorta nei tuoi pensieri? Sembravi triste!- Ma che dolce si preoccupa per me? - Ma no, pensavo che un giorno ti dirò una cosa importante! - Ed ecco che si accende nei suoi occhi la curiosità – Dimmi, sono curioso! - Asserisco – Ma dai, lascia stare un giorno te lo dirò, oggi no! - Il ragazzo preoccupato – Mmm... Sei strana... Pero' va bene, aspetterò! - Ovvio che aspetti mica te lo dico mica in mezzo a tutta questa gente. Penso, mentre mi accorgo di essere osservata da un po' di gente e da un ragazzo che mi fa spalancare gli occhi...
- Akatsuki, puoi girarti e guardare il gruppo davanti a noi? - Sì sono una masochista o forse sadica, so già che sto per fare una cavolata, lo so di certo...
Rimango immobile, ferma, finché non arrivano dei ragazzi della nostra età a chiederci – Ma tu sei Doremi quella della rivista, e quello è Akatsuki vero? - Tre ragazze dal viso straniero, occhi tondi color cielo capelli biondi o oro, carnagiona pallida, non capisco se siano russe o tedesche...
- Si siamo noi!- Afferma Akatsuki con voce fredda, staccata, quella solita voce che alle ragazze conquista; è inutile le ragazze sono masochiste, più vedono un ragazzo glaciale più vogliono parlarci... E' così...
- Accidenti, ma sei uno schianto! - Frena con i complimenti ragazza; sì sto diventando gelosa – Davvero?Magari lo fossi – E non ridere scemo!
Arriva un altra ragazza dai capelli castano scuro la ragazza che io vidi in Germania – Demitria!? - Mormoro, mentre lei chiede in tedesco – Ci conosciamo? - Ora mi dite che ha detto? Akatsuki risponde – Aspetta che chiamo chi sa il tedesco! - Akatsuki prende il cellulare e scrive un messaggio. Io mi chiedo ma da quando usa il cellulare? E' un mago non ha altri metodi? Ad ogni modo, invia il messaggio e mi risponde – Adesso arriva un traduttore di tedesco, sai è bravissimo! - Infatti in solo un attimo si sente una voce – Allora chi è che è che dovrei tradurre? - Il ragazzo appena si fa vedere sorprende tutte una di loro corre addosso a lui acclamando con voce soave – Sharon! Non ci credo sei tu?! - Ancora quella scena!? Akatsuki curioso chiede – Vi conoscete? - Noto che Sharon arrossisce di colpo e urla in tedesco – Demitria, stammi lontana! Che ci fai qui- Non capendo, rimango ad osservare tutto, ignorando che sono osservata da colui che odio! Ma meno me ne accorgo, meglio è... Una fortuna che Akatsuki non se ne sia accorto.


Pov Sharon

Ero tranquillo a pensare ai fatti miei, finché non arriva un ordine di Akatsuki. Come amico accetto, e così mi dirigo in un batti baleno all' osservatorio, e mentre chiedo - Allora chi dovrei tradurre? - M'imbatto in quella che ieri cercavo disperatamente. Mi abbraccia, mi lascia senza fiato, la riconosco subito per via dei suoi capelli castano scuro e da quel odore di menta che la caratterizza da tutte. La stacco e le dico in tedesco, perchè se no questa non mi capisce– Demitria stammi lontano!- Ma che situazione, non riesco a trattenerla. Ho paura, paura di sbagliare, di illudere, eppure sono felice che stia bene! Come al solito mi tira i capelli e mi fa la predica– Non si trattano così le signorine! - Ma quale signorina tu sei un diavoletto – Sta zitta, tra me e te non c'è nulla nemmeno l' amicizia! - Quanto sono bugiardo... E lei che fa? Non è che si rattrista... No, mi prende e mi da calci sulle gambe – Non si parla così a una ragazza! - Io la faccio fuori! Ecco perché la odio, accidenti come può' interessarmi una così maschile, ma preferisco Hanon almeno lei non è violenta! – Senti lasciami stare! - Non capisce e insiste – Invece, no! Ti ho lasciato andare tre giorni fa, adesso tu stai con me! - Che insistente, ma perché? lo sa bene che io e lei siamo nemici giurati – Mi spiace, ma io non perdo tempo con i maschi – Lo devo ammettere, mi diverte prenderla in giro, anche se è come giocare col fuoco. La ragazza a questo punto mi prende e mi atterra mormorando – Ragazzino, io sono una ragazza! - Ok, mi sto facendo battere da una ragazza...Ma per chi mi ha preso, per Leon, io non tocco le ragazze, nemmeno con la magia.
Mi rialzo e chiedo ad Akatsuki – Non mi dirai che devo tradurre a lei il tedesco, spero! - Lui mi chiede – Sharon, ma non ti piaceva Hanon? - Ma adesso che c'entra Hanon? - Ma cosa c'entra?! - Urlo innervosito – Bhe hai un aura diversa...- Eh? Come sarebbe a dire – Non mi dirai che mi piace quel maschiaccio spero, hai visto come mi tratta, io la odio! - Il ragazzo ride – L'hai detto tu non io... Ma non è quella che avevi salvato la vita? - E me lo devi ricordare, non scorderò mai la paura che ho avuto quel giorno...- Sì è lei e quindi! - risponde – Oh, nulla...- Mi nasconde qualcosa, ma cosa? – Dimmelo! - Mi guarda con divertimento – E perchè dovrei?- Accidenti, mi sto arrabbiando – Perchè non ti capisco! - Il ragazzo risponde – uhm...Ma poi che divertimento c'è se sai tutto da me? - A volte mi chiedo s è mio amico... - Ma siamo amici no?! - Il ragazzo risponde – Sì certo, ma fidati che è meglio se te la sbrighi solo, lo faccio per te! Se ti dicessi che ti piace ci crederesti? - Ma scherziamo? A me Demitria mai è piaciuta, ok a undici anni avevo una minuscola cotta, ma mini...Ma ora c'è pure Hanon e... Accidenti, che rabbia, non ci capisco più nulla! - Ovvio che no! Io so di certo che non mi piace, insomma la vedi è un maschiaccio, violenta, per di più nemmeno carina!! - Aka mi risponde – Se vuoi un consiglio da amico, smettila di offendere quella ragazza! Fidati potrebbe farti stare male appena la vedi piangere...- io ribatto – Ma figurati se quella puo' piangere! - Infatti mai ha pianto di fronte a me.

Io, Akatsuki e Doremi, attiriamo l'attenzione del pubblico, un po' perché sto urlando, un po' perché Demitria non la smette di rompermi le scatole e poi perché ci sono quelle tre ragazze a guardarci con ammirazione! Pero' noto una cosa che mi fa diventare strano
- Demitria allora è vero che conosci Sharon! - No io non la conosco, è lei che mi si appiccica.
Demitria risponde – Sì, era il mio amico alle elementari! - Amico? Ma se litigavamo ogni giorno!
- Avanti faccelo conoscere! - Demitria risponde con acidità – No! Mi avete esclusa, e ora faccio lo stesso! - Wow, che caratterino...E' sempre stata così vendicativa e allo stesso tempo tagliente. Le ragazze rispondono – Dai ti prendiamo in gruppo se lo fai!? - Ma come si permettono? – Ma occorre trattarla così? Posso capire che è una rompi scatole, che fa scherzi ma se volete parlarmi potete dirlo a me piuttosto che mettere dentro lei! E poi non è abbastanza carina per tipe come voi- Intenderei il contrario ma ormai l'ho detto...
Come risultato ottengo il peggio. Demitria mi guarda tremando per poi darmi uno schiaffo e urlare – Ti detesto, non pensi che una parola detta da te per me è importante! Io sono femminile, io sono...- Non so cosa vuole dirmi perché scoppia in lacrime...Dimitria la ragazza di ghiaccio, fredda con tutti senza sentimenti che piange...E sono io la causa?
- Dai non piangere! - Ma che le prende, ho solo detto che non è carina, cioè lo è ma mica posso dirglielo....
E infine arriva un ragazzo che va ad abbracciare Dimitria chiedendo – Chi ti ha fatta piangere? - Quel ragazzo io lo conosco...Dove l'avevo visto?
Dimitria risponde – Sharon...Ha detto che non sono carina – Quel ragazzo risponde – Ed è vero, piangi per la verità? – Ma come osa far deprimere Demitria, solo io ho questo privilegio! – Hei, non si consola così una ragazza! - Il ragazzo mi guarda e dice – Ma tu stavi con Doremi in Germania!?- Doremi? No, non sarà mica il suo ex?... Sento il potere di Akatsuki invadere la stanza mentre Doremi inizia a tremare anche lei sprigiona qualcosa ma è diverso dalla magia di Akatsuki - Siamo solo amici! - Ribatto mentre Dimitria urla a quello che si dovrebbe chiamare Kotake – Io odio i maschi, vi odio! Io sono femminile! - Spiega Demitria piangendo da sola in mezzo a tutti che la vedono. E io non smetto di guardarla, per la prima volta ha mostrato una parte che non conoscevo... Mi sento in colpa così tale che vado da lei a dirgli – Scusami! - Ora capisco che intendeva Akatsuki... Lei mi risponde – Lasciami stare... Non voglio la tua pietà, io voglio sparire! - Sparire? Ma perchè sta così? - Perchè ti sei indebolita? - O forse sono io più glaciale? - Perchè tu sei diverso, non sei più quel bambino che se ne stava zitto! Adesso mi offendi, ribatti, ma insomma mi odi a tal punto da farmi piangere difronte a tutta la classe? - Rispondo senza pensarci – Mi pare ovvio! Mi hai resa la vita un inferno a scuola! Per colpa tua sono andato in tutti i castighi, e ho pure rischiato la vita per salvare la tua...- Lei mi contrabatte – Se mi hai salvato significa che ci tieni a me, idiota! - Tenere a lei? Ma che significa? - Ma che dici, io l'avevo fatto perchè....- Mi blocco, non riesco a dirglielo, non davanti a tutti non qui, non di fronte a lei... - perchè? - Mi chiede la mia amica d'infanzia – Perchè...Ah, ma che importa! - Demitria mi urla – Sei falso con me e con te stesso! Se hai qualcosa anche un minimo di sentimenti dovresti dirli! Smettila di chiuderti e di fare l'arrogante...Non mi piaci più! -Rispondo – Bene nemmeno a me piaci! - Mi giro e raggiungo akatsuki che mi guarda in modo strano come per dirmi – ma sei scemo? - Sì sono scemo! Uffa, hanon Demitria, ma che m'importa, meno mi lego a loro meglio sto! Continuo avedere Demitria piangere seduta su una panchina là in fondo insolata da tutti mentre qualcosa mi fa star male, qualcosa che presumo che Akatsuki e Doremi se ne stiano accorgendo...

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Dopo che Doremi ha visto gli atteggiamenti di Sharon nei confronti di quella ragazza di nome Demitria, inizia a intravedere un ragazzo che abbraccia Dimitria, riuscendo per un attimo a fermare il cuore alla rossa. Il motivo è semplice. Quel ragazzo non è altri che Kotake. Quel ragazzo che per Doremi rappresenta il passato, in quanto l'aveva tradita a distanza. Ciò che lei prova non può' compararsi al odio, e nemmeno alla amarezza; è proprio desiderio di ucciderlo. Per diversi motivi: il primo sta abbracciando, il secondo è perchè lo sta rivedendo e risentendo. Ma di questi sentimenti non è l'unica a provarne. Anche Akatsuki è dello stesso avviso di Doremi, solo che è furioso per paura che Doremi possa riaccettarlo. Infatti lui tiene molto alla sua ragazza, ma ha uno spiraglio di dubbio, se davvero Doremi abbia scordato il passato o meno. Anche se lei aveva negato di amare il suo ex, lui non le credette molto. Perché tra dire e il fare c'è di mezzo il mare. Questo detto popolare è una cosa vera. Doremi può' anche averlo promesso, ma che ne sa lui, se davvero il cuore di lei abbia smesso di amare il suo ex? Potrebbe essere una prova del destino. Ma Akatsuki non ci pensa che subito prende per mano Doremi aumentando di molto i suoi poteri, ma non per far male, bensì per proteggere.

Demitria si dimena tra le grinfie di Kotake urlando che odia i maschi, perché non la comprendono. O meglio Sharon non la comprende.
- Dai Dimitria calmati- Consiglia Sharon un po' preoccupato in quanto le sembra troppo strano vedere la sua amica d'infanzia così irrequieta, che cosa gli sarà successo? Pensa l'azzurro triste, così tale che non resiste a fermare il suo pianto prendendola per un braccio e dire – Vuoi dirmi che ti è accaduto! Tu non piangi per così poco, mi spieghi perché te la sei presa tanto!L'altro giorno ti avevo detto le stesse cose ma mai avevi pianto difronte a me! - Voleva forse testarla? - Sharon, non capisci nulla di me, tu mi hai salvato la vita, possibile che per te non significhi nulla? - Nella mente del ragazzo ritorna in mente il suo passato e quelle sgradevoli sensazioni – Anche se l'ho fatto, non significa nulla – Mente a sé stesso e a lei, il motivo è la paura di farla soffrire, eppure ci tiene a lei ma non sa fin che punto – Infatti...A te non è mai importato nulla di me... Ho creduto davvero che forse rincontrandoti avrei potuto esaudire il mio sogno...- Spiega lei con voce acuta per la prima volta arrossita e occhi diabolicamente femminili, luccicanti pieni di lacrime trattenute. Sharon a quella vista, viene invaso da un senso di colpa; lo stesso senso che fece restare lui vicino a lei mentre era rinchiusa in quella stanza bollente - Accidenti! Non piangere, se vuoi piacermi, non piangere! - Ordina lui con timidezza. La ragazza si asciuga gli occhi– Che intendi dire? - Il ragazzo non risponde e gli da un biglietto – Vieni al concerto, ok? - La ragazza con mani tremanti prende il biglietto – Ma tu mi odi...- Il ragazzo si avvicina alla ragazza e gli sussurra all' orecchio – Non ti ho mai odiato, vieni per favore! - Poi Si allontana andando da Doremi chiedendo – Anche tu piangi ora? - Doremi risponde – No...Io no...- Kotake intravede Akatsuki e lo saluta – Ciao! - Lei,si nasconde dietro il suo ragazzo come impaurita – Ma che carina, come ti chiami? -Chiede Kotake curioso.
La ragazza inizia a pensare che non l'ha riconosciuta così ne approfitta – Doredo! - Kotake si mette a ridere – Doredo? Metti Dojido? - La ragazza si arrabbia e ribatte – Non storpiare il mio nome! - Kotake chiede – Ma lo sai che hai la stessa voce della mia ex!- La ragazza ribatte – Chi se ne importa, io sono Doredo! - Il ragazzo contesta – Ok, tranquilla, certo che sei bellissima diventiamo amici! - La ragazza risponde – Amici? Scordatelo! - Kotake confuso chiede – Perché? - La ragazza risponde – Ho già il ragazzo! - Subito da un bacio leggero al suo ragazzo come prova – Ma non è Akatsuki quello che stava dietro a Doremi? - La ragazza arrossita – Ma che ne sai tu di chi stava dietro?! - Kotake risponde – Ah già beh diciamo che Doremi aveva una cotta per lui, pero' lui mai era riuscito a saperlo, poi non so per che motivi non si sentirono più e così doremi divenne la mia ragazza ma poi ha scoperto che l'ho tradita, cioè glielo detto io...ma Va bhe tanto quella mi ama ancora..- La ragazza furiosa tira uno schiaffo a Kotake – Stammi a sentire tu, ma chi pensi di essere per poter giocare col cuore delle ragazze! Chi ti dice che quella ragazza ti ami ancora eh!? Potrebbe amare un principe di un altro mondo non pensi, potrebbe essere felice senza di te, ma tu no, devi andare a conquistarla! Sappi una cosa! Una ragazza come me, non fa un passo indietro un altra volta! - Il ragazzo chiede – Ma sei impazzita, chi cavolo ti conosce!?- Chiede stupito di una reazione simile. Doremi risponde – Sta zito mi dai sui nervi!- Il ragazzo ribatte – Accidenti hai gli acuti di Doremi, ma sei sua sorella? - La ragazza ride e risponde – gemella!- Il ragazzo ribatte – Doremi non ha gemelle! Ha solo una sorellina minore- Doremi ride – kotake, sei uno stupido! - poi va da Akatsuki – Amore dobbiamo cantare allo spettacolo andiamo? - Il ragazzo stupito chiede – Ma stai davvero bene? - La ragazza risponde – ovvio! Ho te, no? Mi ami giusto? Il passato è passato! Ora c'è solo il mio presente con te! - Spiega Doremi trattenendo le lacrime, cosa che al ragazzo con sfugge che subito la porta via con sé, facendosi seguire da Sharon intanto Doremi inizia a piangere in silenzio mentre Akatsuki cerca di distrarla – Dai non pensarci! Pero' lo sai, sono felice che hai reagito così...- Sharon capendo che devono stare soli saluta – Io vado ci vediamo allo spettacolo ciao! - Poi corre pensando a ciò che aveva detto alla sua amica d'infanzia – E adesso che m'invento? - Pensa lui ancora più confuso.

Intanto Doremi e Akatsuki escono dall' osservatorio mentre Doremi chiede – Che intendi dire che sei felice di come ho reagito? - IL ragazzo risponde più delicatamente possibile – Ho avuto paura che ti pentissi di stare con me? - La ragazza si ferma e commenta – Stupido, perché dovrei pentirmene? Insomma, non vedi che sono finalmente felice? - Il ragazzo risponde – Sì, ma Kotake per te era da sempre speciale...E ho avuto paura...- Doremi ribatte – Lo ammetto, lui era speciale! Ma è il passato! Ora io voglio pensare al presente! Io non mi pentirò mai di aver scelto te, né da bambina, né ora! Quindi smettila di pensare che ho qualcosa per quel tipo! Io non lo amo più, perché sono innamorata di te! Tu non hai idea, di quanti sentimenti ho per te! Non prendermi così alla leggera, io non sto con te per avere un ragazzo chiaro!? - Il ragazzo stupito le sussurra dolcemente all' orecchio destro – Grazie - La ragazza spalanca gli occhi cercando di capire che significhi quel “grazie” Per lui. Non capendolo se ne sta zitta e inizia a riflettere. Entrambi stanno in silenzio senza più parlare, con la paura di rovinare quel loro momento di tensione. Che cosa avrebbero dovuto dirsi? L'argomento su Kotake era troppo a rischio, per questo camminavano man nella mano, imbarazzati e tutti e due timidi sui loro sentimenti, esattamente come potrebbe sembrarlo una coppia non dichiarata.

Arrivano in piazza e trovano già un sacco di ragazze e ragazzi in platea. Doremi e Akatsuki passano mentre si assorbono le urla dei loro fan. A loro due non importa, entrambi camminano con falsi sorrisi, mentre raggiungono gli altri componenti del gruppo.
- Akatsuki, che hai? - Chiede Leon stranito, forse a causa della sua espressione – Nulla... Sharon è arrivato? - Chiede lui per poi farsi rispondere da Akito – Sì è là dietro che sta scrivendo una canzone con un testo. Ha chiesto se può' cantarlo lui...- Doremi va verso Sharon – Cosa scrivi? - Sharon fa un cenno per zittirla e lei si tappa la bocca a notarlo così concentrato. Perfino Akatsuki stupito viene per la prima volta zittito dalla serietà di Sharon. Appena finisce di scrivere dice – Fatto! Ragazzi per favore la potete imparare adesso? - I ragazzi prendono lo spartito e ne fanno delle coppie – Non ci sono problemi, ma chi la canta? - Sharon si propone – Io! Per favore, lasciatemela cantare è importante! - Akatsuki risponde – A me va bene! Quindi prima canta Sharon vi sta bene? - Doremi risponde – Sì a me va benissimo! - Sharon felice risponde – Vado a prendere Hanon! - I ragazzi chiedono – ma che ha in mente? - Tutti non lo so, pero' la pioggia è finita!

Pov Sharon

dopo che ho composto quella musica mi dirigo da Hanon teletrasportandomi, finendo nel suo bagno...Lei mi guarda e io la guardo in versione sirenetta, lei urla con acuti da stordire anche un mago come me – AAAAAAAH- Accidenti quanto è bella! Lei mi urla – Pervertito, maniaco, esci da qui!!! - Strilla con la sua voce acuta io le dico – Vieni al concerto! - Hanon risponde – E tu vieni a disturbarmi mentre faccio il bagno per un tuo concerto!? Ma sei uno stupido, che vuoi che m'importi del tuo concerto...- Ferito, ancora... Non è giusto, non può' rovinare i miei piani! - Hanon non me ne importa nulla! Tu ora vieni con me! - Detto ciò non bado a ciò che vuole dire, che la ritrasformo in umana vestita per uscire – Io ti ammazzo!!! Maledetto mago da quattro soldi, io ti detesto!! - A volte mi sembra che Hanon sia me quando parlo con Demitria – Adesso tu vieni con me, tieni ecco il biglietto! - la ragazza ribatte – C'è la pioggia non lo sai!? - Asserisco – Ti assicuro che non ti faccio toccare dall' acqua! - Detto ciò l' abbraccio e con tutti i miei sentimenti le faccio un incantesimo per non farsi toccare dall acqua! Lei si dimena e si lamenta – Ma che vuoi, maniaco! - Non se ne è accorta... La prendo per mano e la porto al concerto senza fiatare mentre lei non comprende che succeda – Accidenti sta piovendo...- Si arrabbia cercando di coprirsi con la maglia, non ha proprio capito che le sto evitando il contatto con l'acqua, decido di non dirglielo e le sussurro– rimani qui, per favore! - La gente mi vede in mezzo e mi inizia a prendere dicendo – Sharoon sei bellissimo! - Mentre lei mi guarda con stranezza e altezzosità.. Mi stacco da tutte loro scappo e raggiungo gli altri dicendo – Fatto! - Kaito chiede - hai portato Hanon? - io rispondo di sì, senza andare nei dettagli che l'ho vista farsi il bagno...Che fortuna! I ragazzi mi chiedono – Che hai in mente? - A dire il vero non lo so, è solo un test per me... - Non lo so, ma lasciatemi fare! - Akatsuki acconsente, forse ha capito cosa realmente vorrei fare....
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Inizia il concerto e Hanon e Dimitria per pura coincidenza si scontrano spinti dalla folla – Accidenti bada a dove metti i piedi! - Dice Hanon nervosa come non mai - Scusa, non volevo...- Risponde Dimitria in tedesco, Hanon si rialza, stranamente non si bagna dal acqua questo le fa pensare che Sharon è un ragazzo di parola e risponde nella lingua della castana– va beh, lasciamo stare, sei pure straniera, è una fortuna che io sappia molte lingue...- Fortuna non proprio è un suo obbligo conoscere le lingue di ogni stato per una principessa sirena- Meno male, almeno mi capisci! - Spiega lei con un sorriso. Poi si mette a guardare che chiede – Anche tu hai un debole per questo gruppo? - Hanon risponde – No, ma Sharon mi ha invitata e io sono stata costretta a venire...- Dimitria chiede scettica – Sharon quello del gruppo? - Hanon risponde – Sì quello scemo...Oltre che è un maniaco! - Dimitria inizia ad arrabbiarsi – Non osare offenderlo! Lui non è scemo, chiaro!? - La ragazza sospettosa chiede – Oh non dirmi che sei sua ammiratrice, ma che ci trovi in un bimbo simile!? - La ragazza risponde – Sarà anche un bambino fisicamente, ma di cuore è un uomo! Mi ha salvato la vita! - Hanon inizia a provare un sentimento strano come tensione e perché dovrebbe provare tensione assieme allo stupore? Infondo è sempre stata convinta che Sharon fosse solo un suo amico, e se ci fosse qualcosa di più? - Ma se non sa difendere nemmeno se stesso! - Demitria ribatte – Lui sa difendersi! Lui mi ha difeso, mi ha protetta! E sentirmi dire da una come te che lo disprezzi, mi da sui nervi, perchè non lo conosci affatto! - La ragazza risponde – Quel tipo mi sta appiccato ore, ore a scuola, praticamente è insopportabile, non facciamo che litigare e...- Si blocca pensando che infondo a lei va bene che lui sia così ma Demitria urla – Tu in classe col mio amore?- Appena sente la parola amore in Hanon scatta qualcosa di inspiegabile – Amore? Senti un po' chi pensi di essere per chiamarlo così! - Demitria risponde – Sono la sua amica d'infanzia! - Hanon incredula – Non mi ha mai parlato di te, scommetto che non ti pensa nemmeno! - Dimitria furiosa – Capelli blu sta zitta! Io scommetto che a te nemmeno guarda! - Hanon ribatte – Ma se mi spia pure in bagno...- Dimitria – Cosa!? Ma che rapporto avete voi due? - la ragazza risponde – Non c'è nulla...Credo...- Lei – Credi?! - l'altra – Sì credo...! - Poi si addentra nella folla pensando – Ma come si permette a farmi la predica, una ragazza che se non fosse per il seno l'avrei definita un maschio...Accidenti perché ho seguito quello, e poi perché mi sento così amareggiata a sapere che ha una ragazza che conosce da più di me?- Pensa lei sempre più nervosa.

 

Lo spettacolo inizia e Hanon e Dimitria guardano Sharon che si mette al centro – ma che ci fa al centro del palco? - Pensa Hanon stupita di quanto coraggio abbia quel piccoletto – Non varrà mica cantare, spero...- Si sentono urli e ragazze acclamare Sharon compresa Dimitria che urla – Sharon sei il più bello!- Il ragazzo azzurro sente il complimento e cerca di far finta di nulla per poi dire – Questa canzone è per una mia amica d'infanzia e per l'idol che con me litiga ogni giorno, a voi due dedico questa canzone! - Il cuore di Hanon sussulta dall' emozione mentre guarda con occhi diversi il ragazzo notando che in quel palco sembra uno più adulto. Inizia la canzone e Hanon come per Dimitria vengono invasi da quella voce scoperta solo ora irresistibile, oltreché ammaliante, quasi quanto il canto di una sirena! I suoi movimenti sono fluidi, sicuri, la tecnica della canzone è impeccabile e i sentimenti al suo interno sono un richiamo d' aiuto verso i suoi stessi sentimenti. Lui sta usando una canzone per far capire ad Hanon e Dimitria che è indeciso, che non sa chi scegliere, che per loro sono importanti allo stesso modo. Ecco il significato di quella sigla scritta solo dieci minuti fa, senza nemmeno provarla; i ragazzi sono stati come sempre impeccabili nessun errore, nemmeno da parte di Sharon solo sentimento e una voce ipnotica per tutti! Hanon e Dimitria lo devono ammettere Sharon ha stupito.
Finisce la canzone e le due iniziano a urlargli – Sei stato un mito! - Sharon sentendole, fa un sorriso che fa sussultare il cuore di Hanon e quello di Dimitria. Che per Hanon sia cambiato qualcosa?

A seguire lo spettacolo Doremi prende il posto al centro iniziando a dire una frase perchè sa bene che questo concerto è ripreso e visto probabilmente da tutte le Idol compresa Hadzuki – Questa sigla, l'ha scritta una mia ex- amica per uno del gruppo, e dato che è conosciuta ne faccio il nome: Hadzuki Fujiwara. Essendo una canzone di sentimenti femminili, non potevamo farla cantare da un ragazzo...Io spero che lei che ha composto questa splendida canzone, capisca che io non mi arrenderò mai che non ho paura di chi mi vuole male! Per cui facciamo pace! - Questo discorso lo sentono diverse Idol tra cui : Hadzuki, Onpu, Aiko, Sana, Sakura, Luchia,

Hadzuki sta seduta a casa a mangiare patatine mentre ascolta l'annuncio di Doremi e subito invia un messaggio a Fujio – Per favore portami all' istante al concerto! - A fujio squilla il cellulare legge il massaggio ed esaudisce il desiderio della ragazza. Così pure Toru, Akito, e Kaito e Lì. Le ragazze facendosi largo grazie alla loro popolarità iniziano ad andare ai primi posti dicendo – Sono Luchia Nanami fatemi passare! - Urla facendosi spazio solo facendosi vedere.
- Sono Rossana Kurata, per favore fatemi passare! -
- Sono Onpu Segawa, fatemi passare! -
- Sono Aiko Seeno , fatemi passare spiega dato che ascoltava il concerto dalle ultime file. -
- Sono Sakura Kinomoto, fatemi passare-
- Sono Hadzuki Fujiwara, fatemi passare-

Le ragazze riescono a passare e si fanno vedere ai primi posti, Doremi le intravede con occhi curiosi mentre risponde – Grazie per essere venute! - Hadzuki urla – Metticela tutta!! Guai a te se sfiguri la canzone!-
Aiko urla – Facci vedere quanto vali! - Sakura urla – Sono con te Doremi! - Hanon urla – C'è la farai! - Onpu urla – Tieni il nome alto del gruppo! Guai a te se stoni! - Luchia urla – Doremi! Non farti prendere dalla paura! Canta col cuore!!
Doremi, commossa inizia a piangere poi dice a tutti – Ragazzi metterò tutta me stessa! -

Inizia la canzone intitolata
The Name of Life [ Aprite nuova scheda sul link ]e Doremi inizia a cantare la canzone di Hadzuki accompagnata dal piano che trasparisce emozioni del: tradimento, disperazione malinconia, paura tensione...Emozioni che la piccola riesce a trasmettere, perché lentamente si accorge che rispecchia anche il suo passato.
Cantando con gli occhi chiusi, ripensa al suo passato: a Kotake, al come ha saputo del tradimento, al come ha avuto paura di amare, e poi alla sua salvezza Akatsuki; esattamente come lo era stato Fujio per Hadzuki, solo che Doremi non ne è al corrente!
Finisce la canzone e Hadzuki commossa inizia a piangere pensando – Doremi, hai mostrato il mio vero essere, sei un portento...Mi hai resa così felice! - Aiko commossa pensa – Doremi, non avrei mai creduto che potessi essere così sublime, hai rispecchiato anche le mie paure benché non sia una mia canzone! E lo ammetto mi hai fatto ricordare chi è Leon, il tuo gruppo cosa eravamo noi...Doremi come ci sei riuscita?- Onpu anche lei commossa – Doremi, tu superi di gran lunga me e le altre...Ti vorrei nel mio gruppo! Anzi ora che ho capito il tuo valore io ti voglio nel mio gruppo, non sei cambiata, il tuo cuore è rimasto come un tempo e mi hai ricordato il nostro passato da apprendiste! Potrai mai perdonarmi? -
Sakura pensa – Questa canzone mi ha fatto capire una cosa, grazie Doremi! Hai messo in gioco te stessa, le tue paure hai trasmesso a tutti sentimenti devastanti in una in una sola canzone...Quindi io devo accettare le mie paure, grazie! -
Sana commossa anche lei – Questa ragazza è meglio di Naghisa, nonostante il male che ha subito combatte e va avanti circondata dal sentimento dell' amore...Non so che sentimento stia provando: fedeltà, amicizia... Ma io la voglio nel mio gruppo, al posto di Naghisa!
Luchia anche lei sovrastata da tutti quei sentimenti potenti inizia a desiderare che Doremi diventi sua amica, una ragazza così pura e candida merita l'amicizia di una ragazza come Luchia!
Perfino Hanon rimane strabiliata dai sentimenti provati.
Tutte con il lascia passare riescono a raggiungere il palco raggiungendo i ragazzi che li guardano tutti stupiti.
- Ragazze? - Chiede Doremi confusa.
Haduzuki corre da lei ad abbracciarla dicendole – Grazie, davvero grazie! -
Tutte quante vanno da lei ad abbracciarla forte dicendo – Ti vogliamo bene! - I ragazzi stupiti applaudono compreso Akito poi Doremi chiede – Ragazze, perché siete qui? -
Sakura prende il microfono – Io ti ringrazio questa canzone mi ha aiutato a comprendere cosa fare! Sono anche orgogliosa di te e del tuo straordinario talento! -
Sana prende il microfono – Essendo una cantante e attrice so cosa è la finzione, ma tu hai davvero cantato con il tuo cuore, mi hai lasciata senza fiato, e credimi, un commento da me simile non lo ricevono tutti! Perciò grazie, e mi dispiace se ti ho fatto degli scherzi, perdonami di tutto! - Spiega inchinandosi a Doremi lei risponde – Ma tranquilla, è passato tutto! -
Poi parla Onpu – Doremi, ricordo che da bambina eri una pasticciona, non sapevi nemmeno cantare, a dire il vero ancora adesso mi stupisco di come tu sia diventata una professionista simile. Non ho parole per dirti quanto sono fiera di te. Hai lo stesso affrontato una canzone a cuore libero, nonostante hai tantissimi nemici. Ti voglio bene da sempre, anche se ti ho fatto scherzi, allontanata era stato solo per proteggerti! Ma ora che hai mostrato il tuo valore, credo che a molti, hai fatto capire che non sei una che si è comprata la popolarità! Hai fatto piangere noi dalla commozione compreso il pubblico e questo è una cosa che non tutti i solisti riescono ad ottenere...- Poi prende il microfono Luchia – Doremi, sei stata magnifica, hai toccato il cuore di tutte noi, una ragazza così come te merita una amica come me! Per cui voglio esserti amica! Accetti? - La ragazza risponde – Luchia, seriamente vuoi? - Lei – Sì, mi dispiace per il male che ti ho causato, ho sbagliato, ma volevo proteggerti, ma ora ho capito che non ne hai bisogno hai comunque amici speciali e quindi voglio esserti amica, accetti? - Doremi risponde con le lacrime agli occhi – Sì, io ti sono amica da quel giorno che mi hai aiutato a far tornare Akatsuki come prima...- Luchia risponde – Ah quello, beh, non preoccuparti! - Poi tocca ad Hanon – Benchè io non abbia stretto molto con te, posso darti un giudizio: ti ho trovata sublime, incantevole! Hai rispecchiato i sentimenti che mi hanno fatto comprendere alcune cose! Io non sono molto socievole, anzi mi reputo una acida pero' se vuoi parlarmi io ci sarò! - Poi tocca ad Aiko – Ecco...Mi hai fatto capire che non è vergognoso aprire il proprio cuore alle persone, non ho mai cantato, ho sempre suonato esattamente per paura...Pero' grazie a te, so cosa fare! Ad ogni modo, ti chiedo scusa per ciò che ho detto, per l'allontanamento che ti abbiamo date tutte, mi dispiace ma voglio che tu sappia che per me, Onpu, Hadzuki e Momoko sei la ragazza più importante di tutte! Non scorderò mai il mio passato con te! E nemmeno con quello scemo di Leon che amo da impazzire...- Leon arrossisce dalla dichierazione – Aiko ma sei sincera?- La ragazza risponde – Sì...- il ragazzo a disagio risponde – Uhm...ecco...Anche io! - Doremi chiede – Aiko perchè piangi? - lei risponde – Ci provo ad aprire il mio cuore, non mi riesce bene, vero? - Doremi l'abbraccia dicendo – Su non preoccuparti, sei brava ugualmente! - Lei ripete – scusami di tutto ...- Doremi felice – Perdonato tutto-
Doremi, sa bene cosa è per le sue amiche d'infanzia dichiarare in una trasmissione le scuse, sa quanto orgoglio hanno buttato giù per fare un passo simile. Lo sa e lo accetta. Poi chiede – Sentite dato che siete qui, che ne dite se cantate con me? - Le ragazze rispondono – Manca Mikage...- Hideiaki risponde – Oh, arriva in un attimo.

Mikage che guarda la tv piangente con le lacrime agli occhi in salotto di casa sua, viene teletrasportata dietro le quinte mentre entra a dire – Salve! - Doremi risponde – Eccola! Vuoi cantare con me? - La ragazza risponde – Lasciami dire che ne penso della tua canzone! Allora, mi sei piaciuta un sacco, da sempre mi sei stata simpatica, ma certe volte ho dovuto ignorarti per dare ascolto a Naghisa Motomiya, e me ne pento, tu non ci hai mai fatto nulla di male, noi te ne abbiamo fatto, e ti chiedo scusa di tutto ciò che hai subito! - Spiega Mikage al microfono Doremi risponde felice – Io ho già perdonato tutto, voi mi state a cuore! -

Detto ciò le ragazze passano lo spartito ai ragazzi impiegano una lettura per capire tutto mentre finiscono di passarlo con decisione dicono – OK! -
Parte la musica e tutte insieme cantano mentre Doremi felice dirige i sentimenti di tutti, il braccialetto di Mikage inizia a brillare ma lei cerca di nasconderlo in tasca.
Questa canzone si chiama Aitakatta →[Aprite come nuova finestra il link ND  ]Ognuna trasmette una sua emozione che con quella di Doremi danno la sintonia emozionale perfetta, quella che scioglie il cuore di tutti rendendoli felici come se fossero innamorati. I ragazzi al contrario vengono invasi da una grande energia musicale che aumenta di molto i loro poteri e tutti si chiedono – Ma sono tutte quante delle guardiane? - grazie a Doremi nessuna di loro si stanca perché Doremi da l'energia a tutte e in cambio loro danno l'energia agli altri. Sentimenti come amore felicità non ci sono parole per descrivere la loro prima canzone.

Finisce la canzone e le ragazzo tenendosi per mano fanno un inchino a tutti poi chiede – Akatsuki, ora potete cantare la vostra canzone – Il ragazzo con tutto il coraggio la prende e la bacia facendo dire a tutti – OH!!- La ragazza stupita risponde al bacio poi si stacca con gli occhi luccicanti. Aiko va da Leon e gli sussurra – Dopo dobbiamo parlare – il ragazzo senza pensarci si alza e le strappa un bacio, la ragazza arrossita si lascia travolgere da quell atmosfera così magica e chiede – Perchè, io non sono un gioco...- Leon risponde – Anche se ti chiamo bambolina io non ti vedo un gioco, volevo solo ecco, avere pretesto per parlarti...Ma non volevo ferirti...Uhm...Insomma capito che intendo? - La ragazza felice l'abbraccia – Sì! - Tutto il pubblico rimane a bocca aperta dallo stupore di scene simili.
Le ragazze vanno dietro alle quinte mentre i ragazzi iniziano a cantare la loro prima canzone
maji love 2000%

Tutto questo viene visto da Gaito che chiama tutte le sue seguaci dicendo poi a loro
- le abbiamo trovate! Quella ragazza bionda e quella dai capelli Blu hanno la voce da sirena! Perciò dovete catturarle! -
Le ragazze si mettono al lavoro iniziando a escogitare un piano.

Intanto Gaito chiama Naghisa – Sorellina come stai? Stai guardando la TV? - Naghisa risponde – Sì, mi hanno sostituita con Doremi...- Spiega con tristezza – Beh, cosa ne pensi? - Naghisa risponde – Che Doremi mi ha fatta malissimo mentre ha cantato. Ma come si permette a rubarmi le amiche! Prima mi ruba chi mi piaceva e adesso le mie amiche! - Gaito ride- sei sola? - Naghisa risponde – Sì mamma e papà lavorano...- Subito lei si sente abbracciare da dietro – Ah...Ma.. Gaito? Da quando sbuchi così all' improvviso? - Il ragazzo risponde – Eh, ti lamenti, non lo sai che le mie seguaci vorrebbero ciò che do a te? - Naghisa risponde – Ancora, ti ripeto che non sono una di loro! - Il ragazzo si mette vicino a Naghisa – sei vestita in pigiama lo sai? - La ragazza ribatte – Mi pare ovvio, è domenica, figurati se esco di casa, e poi mi piace stare in pigiama- Il ragazzo le si avvicina – come da piccola che amavi stare sotto le coperte, e io dovevo toglierti con la forza? - Naghisa ride – Eri tu che stavi sotto le coperte e io dovevo toglierti con la forza! - Il ragazzo ribatte – Eri, tu non ingannarmi! - La ragazza divertita – Eri tu fidati, e comunque è il passato...- Il ragazzo risponde – Il passato eh? Se non fosse importante perché vuoi chiamarmi ancora fratellone? - Naghisa lo guarda e risponde – Perché tu mai mi tradiresti, giusto? - Il ragazzo chiede confuso – tradirti? Veramente io ti ho tradita in passato...- La fuxia si tappa le orecchie – Non ricordarmelo!! -
Il ragazzo la prende e la abbraccia forte per sussurrarle – Non scappare, tu ricordi cosa accadde a San valentino....

Dopo che Gaito fu rifiutato, Naghisa rincuorò il ragazzo facendo provare a lui, un sentimento più forte della fratellanza...Se ne accorse Gaito all' età di quattordici anni quando Naghisa ne aveva dodici
- Gaito, oggi è san Valentino! - Il ragazzo chiese – E mi darai la cioccolata vero? - Chiese con occhi speranzosi. La ragazzina rispose – No, devo darla a chi amo...Sai mi piace Satoshi, non lo amo, ma vorrei tanto, che provasse la mia cioccolata ci ho messo tanto amore! - Il ragazzo deluso – Ma chi vorrebbe cioccolata da una come te – La ragazza ribatte – Sta zitto, tu oggi ne riceverai fin troppa io invece devo farmi coraggio a dargliela! - Ribatté infastidita, mentre il ragazzo iniziò a litigare con lei.
Per lui litigare con lei era sinonimo di conoscersi meglio e di creare quel legame che solo con lei poteva avere. Nonostante lui non ricordasse di essere stato adottato, e nemmeno del suo passato nell 'infanzia decise di sopprimere quel amore fraterno trasformato in amore verso la sua sorellina.
- Beh, io vado ciao- Salutò Naghisa andando a scuola.
Lei si vide con quel ragazzo: moro occhi azzurri come il mare in tempesta labbra carnose adatte proprio per baciare, vestito con la sua divisa scolastica camicia nera e pantaloni bianchi. Mentre lei aveva capelli fuxia lunghi, occhi vivaci ancora infantili, innamorati viso candido e puro.
- Satoshi!- Urlò lei raggiungendo il suo amico – Naghisa, ciao, dimmi! - La ragazza risponde – Ecco, io...volevo darti questi cioccolatini e questa lettera? - Il ragazzo risponde – Mi spiace ma non accetto queste cose, scusami ma tu per me sei solo un' amica, intendo mi piace un' altra – Il cuore della ragazza si spezzò anche lei come Gaito provò le stesse emozioni: tristezza, voglia di sparire, malinconia, dolore al cuore che aumentava sempre più...
- Capisco...Va bene...Scusa ora io vado in classe...Ciao!- Corre in classe pensando – Stupida, come potevo sperare di potergli interessare, lui ha mille amiche attorno, è ovvio che mai avrebbe accettato me...nessuno mi amerà, nessuno! – Pensò lei scappando dalla scuola. Non se la sentì proprio di frequentare le lezioni.
Andò nella scuola di Gaito, dove lui forse poteva rincuorarla, ci entrò ma non lo trovò così di nascosto salì le scale e chiese alla bidella – Scusa a che piano sta la classe 2-B? - La bidella gli spiega che strada fare così lei la esegue trovandosi Gaito che parla con tante ragazze che le danno la cioccolata...Naghisa si fa coraggio e dice – Fratellone! - Il ragazzo si gira e risponde – Ma che ci fai qui?! - La ragazza risponde – E' per te! - Porge a lui la cioccolata il ragazzo l'accetta col batticuore a mille – Ma non era per quel ragazzo, Satoshi? - Naghisa inizia a piangere – Mi ha rifiutata! Fratellone mi ha rifiutata, sto malissimo!! - Gaito un po' felice ma anche dispiaciuto prende la piccola e la porta lontano da tutti – Su non piangere... E la ragazza urla straziata dal rifiuto – Nessuno mi amerà mai, io non avrò nessuno che mi amerà! - Il ragazzo la coccola e l'abbraccia con tutto l'affetto che ha per lei – E dai non piangere, sei una bella ragazza e poi l'hai detto tu a me non si deve considerare chi non ti vuole bene, giusto? - La ragazza risponde – Ma fa male, non hai idea di cosa provo!Mi sento nauseata, ho il cuore che duole...- Gaito l'abbraccia portando la faccia della piccola al suo petto – Sta calma ci sono io con te, ti voglio bene – Spiega lui un po' imbarazzato per ciò che mai riuscirà a dirle – Gaito? Anche io ti voglio bene da impazzire!- Spiega lei piangendo, bagnando la camicia del ragazzo delle sue lacrime.

Passò un ora e Naghisa finalmente si tranquillizzò. Gaito prese la cioccolata di Naghisa e l'apri poi l'assaggiò – Come cuoca sei sempre brava pero' questa è più buona, uff... è' stato uno stupido a rifiutarti, cioè sei fantastica! - La ragazza chiede – Pensi davvero che sia fantastica? - Il ragazzo – Ovvio, ecco...Io ti stimo molto! - La ragazza risponde – Anche io, pero' è un peccato che non ho la tua bellezza innata...Si vede proprio che non siamo veri fratelli... - Il cuore del ragazzo sussulta dallo spavento – Cosa intendi dire che non siamo davvero fratelli?! - Chiese con rammarico – Non ricordi? Sei stato adottato, come io sono stata adottata da mamma! - Il ragazzo cambia espressione da scontento a scioccato – Quindi tu ed io non siamo di sangue? - la ragazza rispose – Eh no, nemmeno io con mamma! - Il ragazzo si alzò e disse – Allora, io chi sono? - La ragazza rispose – Non ne ho idea, ricordo che tu odiavi la tua vita e...- Lo anticipò lui – E io odiavo chi era felice, mi sentivo solo...vivevo rubando senza una casa e affetto...Perciò devo capire chi sono...Naghisa! Non ti scorderò mai! - Spiegòil ragazzo uscendo da scuola per poi andare in quella casa che lui si fermava sempre a vedere, circondata da un alone di mistero che attraeva il ragazzo. Per la prima volta ci entrò, superò il recinto spinato ferendosi alla pell,e ma resistette al dolore, per poi intravedere una porta ricoperta di muschio, lui l'aprì e vide una casa disabitata da anni buia, dal odore di putridume lui con il display del cellulare, si fece luce ed entrò in quella che doveva essere un tempo, la cucina. Era buio, il pavimento scricchiolava a ogni passo c'èra latmosfera adatta per vedere un fantasma, sembrava la casa dell' orrore. Ma gaito non aveva paura, sentiva solo che qualcosa lo richiamava e così uscì dalla cucina per entrare poi nel seminterrato raggiungendo la cantina. Là era pieno di ragnatele, cassette ed altro, non si soffermò su quelle cianfrusaglie, si fermo solo di fronte a uno scrigno...Una cassetta che lui aprì soltanto con un tocco di mani, come se quel oggetto lo riconoscesse...e ci trovò un anello incastonato da una pietra color rosso fuoco, lui lo mise al dito e sentì che qualcosa in lui si liberò, dopo un forte dolore provocato dalla sua anima probabilmente; lui cambio radicalmente pensiero, modo di essere e torno il ragazzo freddo. Lesse la lettera che gli spiegava che se avesse voluto tenere quella pietra avrebbe dovuto uccidere un' umana al quale teneva molto. Gaito a quella richiesta pensò che l'unica a cui teneva seriamente era Naghisa, ma non avrebbe mai potuto ucciderla...Fu così che le venne in mente quella donna che chiamò mamma...Sì lei doveva uccidere per impossessarsi legittimamente dell' anello.
Il ragazzo torno in casa con addosso quel anello che gli conferiva poteri. Lui aspettò la madre, ma non si fece vedere. Al contrario, Naghisa tornò a casa dicendo – Fratellone ma perché mi hai lasciata sola a scuola? - Gaito non l'ascoltò che chiese – Sorellina, potresti andarmi a comprare questo videogioco, lo cerco da tempo? - Inventò dandole soldi a sufficienza – uffa, va bene vado! Se vedi mamma dille che sono andata a comprare il tuo videogioco! - il ragazzo risponde – Si glielo dirò! - Aspettò un' altra mezzora e apparve la madre che aveva appena finito di fare la spesa...
Il ragazzo con i suoi nuovi poteri immobilizzo la donna e inizio a recitare quella formula scritta nella lettera. Parole incomprensibili, mescolate dal latino, greco, nemmeno lui lo sa, ma qualcosa successe...Un cerchio si formò a terra con il disegno del male quello chiamato in Cina Yin= nero,
mentre lui recitava questa formula, la madre iniziò a perdere la sua energia vitale che andò in lui rendendolo l'erede legittimo dell' anello che esso si frantumò in quanto il suo potere era entrato nel ragazzo. Si sente cadere qualcosa altro non era che una scatola di plastica lasciata dalle mani di Naghisa impietrita difronte alla scena. Lei andò da sua madre a urlare – MAMMA!! - il ragazzo si avvicinò ma Naghisa strillò– Stammi lontano! Che cosa hai fatto!? Perchè lei!? Adesso io dove andrò, tu che farai? Perchè? - Il ragazzo prese Naghisa e la porto con la magia in un altro stato chiamato Giappone precisamente ad Akihabara, addormentò la piccola e con i suoi poteri assicurò alla ragazzina una famiglia che la reputassero loro figlia al cento percento senza pensare su chi sia. La lasciò là in quel letto dove dovrebbe esserci un altra bambina che lui si sbarazzò per poi approfittare del sonno della piccola Naghisa per strapparle un bacio sulle labbra mentre le sussurrò – Ti amo sorellina- Poi se ne andò alla scoperta della sua reale famiglia.

- Certo che ricordo, hai ucciso mia madre, e hai alterato i ricordi di questa mia nuova famiglia...- Gaito tenendola a sé risponde – Ho dovuto, eri troppo piccola e buona per entrare nel mio circolo, vedi quando sono andato via, sapevo dove andare, e non potevo tenermi te dietro! Ho voluto assicurarti una famiglia che ti amasse, e che ti scordassi di me! - La ragazza – Ci sei riuscito, adesso vuoi spiegarmi perché mi stai appiccicato? - Il ragazzo risponde – Perchè sei importante per me...- La ragazza acidamente risponde – grazie, lo so già,ma hai un motivo se mi stai appiccicato vero? - il ragazzo risponde – All' inzio era perché ti vedevo come una diversa, ma ora hai perso quel aura magica da quando hai tradito le tue amiche! - Naghisa chiede – Cosa intendi dire? - Il ragazzo risponde – Avanti cantami una canzone vediamo se mi rifai provare le stesse cose di un tempo! - La ragazza si mette a cantare ma nota che c'è qualcosa di diverso in lei...- La mia voce è..diversa! Come è possibile! - Il ragazzo le fa apparire uno spartito e chiede – Su improvvisami una sigla...- La ragazza lo legge ma non riesce più a sentire la melodia in testa e nemmeno a capire la tonalità della note – Non ci riesco...- Il ragazzo risponde – Immaginavo! Hai perso la tua voce incantata – La ragazza chiede – Non mi dirai che ho perso la capacità di cantare spero! - Gaito risponde – No, tranquilla l'intonazione c'è, solo che come tutti i ragazzi normali dovrai studiare la base, non ti verrà più spontaneo come prima, adesso dovrai iniziare a cantare dalle basi! - Naghisa sconcertata – E' assurdo, Akatsuki ha detto che sono una guardiana della musica! - Gaito asserisce – Eri! Naghisa, un' altra ragazza ora dai sentimenti puri, legata da un mago col cuore ha ottenuto quel potere che avevi tu! Adesso sei un' umana come tutti! - La ragazza inizia a piangere – No...Io non...- Gaito la prende e le sfiora il viso con delicatezza – Ora te lo chiedo... Ami ancora Akatsuki? - La ragazza ci pensa su e risponde – Non più, come è possibile? - Il ragazzo con un ghigno – Essendo un umana non hai più il destino legato a lui! In altre parole, i tuoi sentimenti per lui sono stati creati dal fatto che eri una guardiana! - La ragazza scioccata urla – Ho perso le mie amiche per un sentimento falso!? - Urla lei piangendo..Il ragazzo – Sì, ma non mi dispiace, adesso puoi amare un altro e questo altro... sarò io! -
Naghisa spaventata inizia a scappare da lui – Non avvicinarti...Non voglio più amare! - Il ragazzo la insegue – Ma vuoi giocare a nascondino? – La ragazza inizia a correre nascondendosi in tutte le camere ma senza riuscirci, addirittura si infila sotto i letti ma sempre la trova, finché lui non decide di spezzare il gioco immobilizzandola – ma cosa...- Il ragazzo le si avvicina – La mia statuina, quanto sei bella – La ragazza urla – lasciami andare per favore! - Il ragazzo risponde – No, ti ho lasciata andare una volta, e adesso non ti lascerò più... Da ragazzino non l'ho fatto cioè non in quel modo serio solo per lasciarti libertà ma ora io lo farò! - Il ragazzo gli si avvicina per poi darle un bacio a fior di pelle, un bacio che per lui racchiude tutto quei buoni sentimenti che aveva scordato di possedere al quale solo lei poteva farli uscire, un bacio che in Naghisa fa invadere dei suoi sentimenti fino a fargli ricordare i suoi sentimenti per Gaito...

Lista canzoni: Canzone cantata da Doremi ( mi spiace se la voce non va ma non ne conosco di canzoni belle ^^ ) Spirited Away - The Name of Life
                          Canzone cantata dalle las Magic + Doremi ( mi spiace se non sono loro ma ascoltate le voci XD) 
Aitakatta dell'anime AKB0048 *-*
                          Canzone cantata dai ragazzi (Preso dall' anime a cui ho preso ispirazione per questa storia sulla musica!) Uta no Prince-sama maji love 2000%

Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto, anche il come ho descritto le scene, è stato difficile anche se è molto irreale, spero sia apprezzato^^ Ho cercato di restare fedele a tutti gli anime in queste scene.
Riguardo Gaito io ho sempre pensato che avesse un anello magico, e così l'ho riportato in questa storia. Spero non sembri sforzato.
Fatemi sapere che ne pensate ^^





 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

































 

   
 
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