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CAPITOLO 7 :    Attimi di ferite


                            
                                      “ Pansage! dove sei?” 
urlò Spighetto cercandolo a destra e poi a sinistra Mentre Purloin correva avanti.
    A quel punto Purloin gli disse che Pansage era affondato nel lago, Spighetto chiamò quattro volte Pansage, mentre Purloin gli disse che era uscito dal lago e che se ne era andato via  e sarebbe tornato poi, ma non lo voleva più come compagno di vita.
“ Che cosa? non può essere, perchè ha deciso così?”
“ Purloinn” 

Spighetto corse via non volendo tornare dentro casa.
               Purloin fissandolo correre via, andò a casa e buttò per terra tutto, facendo così il salone un disordine totale.

    Era passata un’ora, da quando Spighetto corse via, allontanandosi di casa.
 Così Purloin sentì un’auto, erano i genitori con i fratelli di Spighetto.

Purloin corse di sopra aprendo il ripostiglio, facendo uscire di corsa Pansage, raccontandogli che Spighetto se ne andato perchè non lo voleva più.

“ Pansage?”  rispose Pansage avendo un’ espressione triste sul volto.
                “ Spighetto, siamo tornati”  Esclamarono i due fratelli, ma appena videro il salone rimasero tutti e quattro allibiti.
“ Spighetto!!! cos’'è successo qui! dov’è la tata?”
      “Aiutoo”  
Delle urla si sentirono dentro la cucina. 
Era la tata rinchiusa.
“ Purloin che è successo?” Chiese la madre dei tre fratelli gemelli.
“Prlo, pur, pruloinn…”
“ No, non può essere.” 
“ Che ha detto?” Domandò il padre.
        “ Spighetto se n’è  andato, perchè non voleva più a Pansage” Disse la madre sconvolta.
“ Che cosaaa?”    “  Andiamo a cercarlo, presto!” 
Rispose il padre infuriato.

Purloin si rese conto di cosa ha fatto, e raccontò la verità.

Tutti corsero a cercare Spighetto e finalmente dopo 20 minuti pieni, Pansage lo trovò.
“ Pansageee”
Urlò Pansage.

“ Pansage? che ci fai qui?” 
Rispose Spighetto asciugandosi una lacrima.
 Pansage raccontò tutto l’accaduto.
“ È stato  Purloin?!”  
   “ Pansage..”
“ Pansage, lo sapevo che non mi avresti mai abbandonato!” 
Pansage corse verso il suo allenatore, abbracciandolo.
  Così tornarono tutti quanti a casa.

Ma Spighetto non voleva più vedere Purloin  e nessuno della famiglia gli avrebbe mai più creduto.-


“È così Purloin ci fece disperare, ma non solo, poi continuò a fare dispetti alla mia famiglia.” Concluse Spighetto con tristezza.
“ Ho capito, mi dispiace molto.” 

“ Per questo ti ho avvertita! devi stare attenta e non credegli mai” Rispose Spighetto guardandomi"
“ Si hai ragione, ma secondo me il tuo Purloin lo ha fatto perchè era geloso di Pansage. Mi spiego meglio, lui avrebbe voluto essere il tuo Pokemon preferito”

“ Non ci ho mai riflettuto, hai ragione, forse si sentiva escluso dalla famiglia” 
     “ Non gli davamo  mai attenzioni particolari, mentre lui ci cercava sempre, adesso mi sento in colpa”  Disse Spighetto guadando Pansage.


“ Non preoccuparti Spighetto, ormai è passato, l’importante è che hai capito perchè ha fatto tutto quel casino”
Dissi facendomi cadere una lacrima dagli occhi.
“ Gery? stai piangendo?”
Chiese Spighetto alzandosi.
“ No-o” risposi singhiozzando.

“ Che cos’hai?” chiese Spighetto sedendosi a sinistra affianco a me”
Mi guardò dritto negli occhi.
  “ Non sai quanto mi manca”
“Chi ?” Rispose Spighetto.
“ Il mio angelo, il mio cucciolo” Risposi mentre mi caddero due lunghe lacrime fino sotto al mento.
“Chi è?” 
“ Lui era la mia gioia, ed io ero la sua, Era il gatto con cui ho stabilito un legame meglio di una persona, ma lui è sparito, si comportava come il vostro Purloin, ma non perchè io davo affetto ad un’altro, ma perchè voleva stare sempre con me” 
“ Spighetto mi accarezzò la guancia sinistra, passando la sua mano fredda lungo le mie lacrime”

“ Non c’è più adesso?” Rispose con malinconia.
“ No"
“ È come se un pezzo di me si sia perduto, forse sparito del tutto.
Mi ricordo il nostro primo sguardo, mi ricordo il suo primo gioco, mi ricordo che mi seguiva ovunque andassi, dicendomi di stare attenta a me stessa, perchè lui mi avrebbe difeso"
Risposi facendo cadere altre lacrime di dolore.  Non sapevo dove fosse, se fosse ancora vivo ma una cosa era certa, non avrei mai dato tutto l'amore ad un'altro animale.

“ Gery non preoccuparti, se gli sarà successo qualcosa, devi andare avanti, forse tornerà, magari non come prima, non come era di aspetto”
Rispose Spighetto.
Mi voltai da Spighetto.
“ lo spero”   
“ Non essere triste, scommetto che lui non lo vorrebbe” Rispose abbassando il tono di voce alle ultime due parole.
Mentre si avvicinò e mi baciò sulla fronte.



Modificato 18-12-14
 
La parte del gatto è una cosa vera che ho voluto aggiungere al personaggio Gery, non è successa a me ma ad una mia amica. _________________________________________________