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Autore: MetalheadLikeYou    30/06/2014    2 recensioni
Chi mai avrebbe voluto una bambina di nome "Inferno"?
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Con il passare del tempo io, Ville e Alexi diventammo dei buonissimi amici, tanto che ci soprannominarono il Trio.
Allu era più chiacchierone, ti scaldava il cuore e ti trascinava con se in tutto e per tutto, mentre Ville era quello più riflessivo e solitario.
.
Per quanto mi sforzassi di mostrare ed ostentare una forza e un menefreghismo che non possedevo, dentro di me soffrivo.
Stranamente, era come se Ville mi avesse portato via una parte del mio cuore.
***
In questa storia ci saranno anche altri personaggi di altre band finlandesi.
Genere: Erotico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5



"Ci facciamo una foto?" - domandò Allu ridendo appena mentre controllava i mille commenti sulla sua pagina.
Lo squadrai curiosa - "Ci sono decine e decine di foto su di noi".
"Ma voglio metterla sulla mia pagina per far rosicare e far vedere che gran bella ragazza che ho".
"Quanto sei stupido".
"Dai!" - mi pregò lui, facendo sporgere il labbro inferiore e rendendosi adorabile ai miei occhi.
Alzai gli occhi al cielo - "Magari un'altra volta" - mi avviacinai a baciarlo.

Nell'esatto momento lui scattò una foto con il suo telefono.

"Sei un traditore" - commentai dandogli una pacca detro al collo e facendolo ridere divertito.
"Lo sai che adoro vederti imbronciata?".

Feci la finta offesa girandomi dall'altra parte, dandogli le spalle e tornandomene sul divano.
Lui scosse la testa ridendo divertito e caricò quella foto sulla sua pagina, ricevendo in meno di due secondi mille commenti.

Lottai contro la mia curiosità che prevalse sulla ragione e mi avvicinai al mio ragazzo.
Lui scoppiò a ridere divertito, prendendomi tra le sue braccia e facendomi sedere sulle sue gambe.
La maggior parte dei commenti proveniva da finti felici, persone che ci auguravano la felicità e che commentavano con aggettivi decisamente falsi ma allo stesso tempo bellissimi.
Allu si rabbuiò quando gli scrissero che ero molto meglio di Kristen.
Notai quel cambio di cambio di atteggiamento e mi rattristai.
Lui ancora ci stava male.

"Stai bene?" - domandai sussurrando appena, terrorizzata dall'idea che la mia domanda potesse farlo arrabbiare.
"Si, non preoccuparti".
"Ok" - risposi alzandomi dalle sue gambe e allontanandomi da lui, per prendere una sigaretta, rigorosamente Lucky Strike e accendermela.

Lo sentii sbuffare sonoramente e chiudere con forza il suo portatile, alzandosi di scatto e andando nella
stanza dove teneva le sue chitarre.

Rimasi a fissare il soffitto, sentendolo poi suonare per sfogo.
Sospirai, presi il mio cappotto e uscii di casa, decidendo di fare quattro passi nella calma più totale.
Come un'aspirante suicida, decisi di infliggermi del male iniziando a sentire le canzoni degli HIM, sentendo quella voce che avevo iniziato inevitabilmente a dimenticare.
Mi mancavano i pomeriggi passati nel più totale silenzio, sapendo che non servivano le parole per capirci.
Con Ville era così.
Mi chiedevo il perchè fossi così triste di non avere più vicino il cantante.
Respingevo ogni più piccolo dubbio sul mio amore.
Anche se ancora non l'avevo detto ad alta voce, amavo Alexi, non potevo negarlo e non riuscivo a prendere in considerazione nemmeno per qualche secondo l'idea che potessi provare qualcosa di più di una semplice amicizia nei confronti del Valo.
Non potevo amarlo.
Non potevo nemmeno odiarlo.
Mi fermai nel bel mezzo di una strada, alzando la testa verso il cielo.
Cadevano piccoli fiocchi di neve.
Allu invece ancora provava qualcosa per la sua ex.
Me lo ritrovai vicino, spaventandomi e chiedendomi per quanto tempo fossi rimasta a fissare la neve.
Mi tolsi una cuffia, sorridendogli appena e spegnendo poi la musica.

"Perdonami" - mi disse sincero, accarezzandomi una guancia.
"Non preoccuparti".

La mia risposta lo fece sorridere dolcemente, poi mi abbracciò.

"Mi ha lasciato perchè ero troppo impegnato con il gruppo".
"Mi dispiace" - ammisi provando tristezza e dolore per lui.

Molte volte avevamo parlato della vita di un musicista, sempre in giro per il mondo, sempre a divertirsi davanti agli occhi di tutti, ma quando finiva si ritrovavano da soli.
Le loro relazioni erano messe a dura prova e spesso, molto spesso finivano.
Le loro storie erano di dominio pubblico e tutti potevano metter bocca su ciò.
I giornalisti squali per fare notizia e di conseguenza guadagnare di più, inventavano relazioni inesistenti e creavano scandali senza nessuna base.
Questo era capitato ad Allu non appena aveva rotto con la sua ex compagna.

"Inventarono che avevo un'altra relazione e per quanto mi fossi impegnato nel riconquistare Kristen, ciò distrusse la sua fiducia nei miei confronti" - mi spiegò prendendomi per mano e iniziando a camminare verso casa insieme.
"Quando è successo?" - domandai stringendogli poi la mano.
Lui sorrise tristemente - "Quasi due anni fa".
"Ti manca?" - chiesi timidamente.
"No" - ammise - "no perchè ho ricominciato a vivere grazie a te".

Il mio cuore perse un battito o forse due.
"Diglielo" - mi consigliò la mia mente, che ancora lottava contro se stessa.

"Sai ho paura..." - disse quasi sussurrando, mentre si girò a fissarmi dolcemente.
"Di cosa?".
"Che possa succedere lo stesso...di svegliarmi domani senza di te..".
"Io.." - strinsi gli occhi insieme alla presa sulla sua mano, mi fermai, ccostringendolo inevitabilmente a girarsi verso di me.
"Che c'è?" - domandò preoccupato.
"Io..".
"Tu cosa?".
"Sta' zitto, fammi parlare o non ci riuscirò mai..." - lo ripresi stizzita.

Lui rise piano, fissandomi con attenzione e incrociando le braccia al petto.

"Mmh io...quelle parole che hai detto sono state dolci...ho paura anche io" - ammisi abbassando la testa, torturandomi le mani - "Ho paura di rimanerti lontana..però posso impegnarmi perchè non sia così".
"Non permetterò a nessuno di tenerci separati".
"Ti amo...si ecco..l'ho detto..ti amo" - ripetei rossa in viso e sorridendo come una scema.

Lui scoppiò a ridere e mi abbracciò, sollevandomi e girando su se stesso, cercando le mie labbra.
Il silenzio attorno a noi era riempito dai battiti dei nostri cuori.
Cantavano la loro canzone.
Battevano l'uno per l'altro.
"Ti amo mia piccola e dolce Inferno"






*********
Ed eccomi qui, sono tornata!
Chiedo venia per l'attesa e ringrazio come sempre la mia amata Lea_love_Valo.
Spero che ti sia divertita.
Io invece ho passato le giornate a dover ricordare i capitoli e riscriverli.
Che altro dire, Hell e Allu sono tenerissimi, li amo quasi......bheeeeeee....niente spoiler.
Dai su tu...si proprio tu, che stai leggendo e ridi perchè sai che parlo con te...fammi sapere che ne pensi XD.
Scusate per i miei scleri.
Un bacione e alla prossima.
  
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