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Autore: chooseyourlastwords    01/07/2014    1 recensioni
"Buonasera a tutti e benvenuti allo Speciale 10 Agosto! Come tutti sapete, stasera è la Notte di San Lorenzo: la notte delle stelle cadenti, in cui tutto può succedere. Perciò cercatevi una stella ed esprimete un desiderio, coraggio!"
-Ricapitolando: quasi un mese di lavori forzati, un servizio televisivo decisamente insensato, una stella parlante ed ora pure questo?!? Non ce la posso fare-
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"Ma qui non mi crede nessuno?!?" sono esasperata e sull’orlo di una crisi di nervi.
"Io sì. E’ il potere della magia!" sorride il biondo, iniziando a saltellare in giro per la stanza spargendo i popcorn come se fossero polvere di fata e cantando: “I sogni son desideri di felicità...tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente, e il sooooooooo-ogno realtàààààà diiiiiiiveeeeerraaaaàààà”.
Conclude lanciando semini di mais sopra la propria testa, raggiante.
Ma questo viene dal Bosco dei CentoAcri? Vive in una casetta di marzapane insieme a Peter Pan?
Bah.
"Comunque, il fatto è che non potete andarvene di qui" dico, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Mi guardano come se avessi appena iniziato a bestemmiare in sanscrito.
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ATTENZIONE: SE SIETE ALLERGICI ALLE ASSURDITA' E ALLA DEMENZA, GIRATE A LARGO!
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wide Awake...Maybe.

Sono in condizioni disastrose.

Mi sento come se un plotone di formiche assassine stesse divorando la mia gamba destra, mentre la sinistra sospetto proprio di non avercela più. Il mio collo è bloccato in una torsione improbabile e le palpebre sembrano di piombo. 

Il mio culo? É diventato così piatto che bisogna disegnarci la riga infrachiappare col pennarello.

Emetto uno sbadiglio che assomiglia più al richiamo di un cracken, risucchiando miliardi di popcorn nella mia gola. Merda, mi sono addormentata con la faccia nella ciotola.

Di nuovo.

Mi sto praticamente strozzando da venti minuti quando una voce impastata dal sonno mi zittisce :- E hai finito di fare casino?!?

Dopo essermi rapidamente ricomposta, bofonchio uno “Scusa amico” prima di rituffarmi con la testa nel cuscino.

WAIT A MOMENT.

Qui c’è qualquadra che non cosa.

Chi cazzo ha parlato?!?!?!?!

Oddio un maniaco.

Uno stalker.

Uno stupratore.

Un ladro.

Un assassino.

Un serial killer.

-Che ne dici di aprire gli occhi e scoprirlo, idiota?!?

Sì, effettivamente non sarebbe una cattiva idea. Apro gli occhi e vedo...il buio.

Il buio? Il buio. Nero. Il buio!

Porca vacca in calore sono diventata cieca!

-Accendere la luce no, eh?!?

Mh, giusto. Cerco di arrivare all’interruttore a tastoni e, quando accendo la luce, vedo diversi corpi accasciati sul mio divano. ODDIO QUI CI SONO DEI CADAVERI!

No, aspetta, prima uno ha parlato.

Li conto. Uno, due, tre, quattro...cinque.

Cosa vogliono da me?!?
Oddio è una gang band.

Una banda criminale.

Un circolo mafioso.

-La vuoi finire di farti seghe mentali ed essere realista?!?!?

Okay.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!- tiro un acuto che Michael Jackson e Mika essi insieme sembrano dilettanti al confronto.

Uno dei cinque, un tizio che ha tutta l’aria di un pakistano, scatta a sedere e urla:-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!!

Come non detto amico, hai vinto tu. 

Sento un tonfo sopra di me.

Dev’essere la vicina ottantenne che ha appena avuto un infarto.

-Quante volte vi ho detto di non fare le gare di urli al mattino?!?!- sgrida un altro ceffo, castano e con un accenno di barbetta. Pakistan si rimette a sedere.

La situazione è critica.

Mi serve un’arma.

Un’arma pericolosa.

Letale.

Prendo la prima cosa che mi capita sotto mano ed inizio a sbatterla contro il muro, provocando un caos assordante e facendo tirare su i cinque.

Li osservo meglio: sono sicuramente dei criminali, me lo sento. Certe cose si vedono dalla faccia. Anzi, mi sembra di averli già visti...oddio, magari sono ricercati!

E poi sono pieni di tatuaggi e muscoli. Li guardo meglio.

Il castano di prima mi guarda con aria truce, è sicuramente un feroce assassino.

Accanto a lui sta un altro castano con gli occhi blu che, a giudicare dall’espressione, è un fattone. Probabilmente è uno spacciatore ricercato in cinquantasette nazioni.

Poi c’è il pakistano di prima, che penso sia un terrorista.

Segue un riccio con gli occhi verdi ridotti a due fessure, dev’essere lo stupratore della gang.

Infine c’è...un biondino in stato semi-cosciente con le guance da Heidi, che abbraccia convulsamente un enorme ippopotamo rosa di peluche.

Okay, questo non può essere un malvivente. Magari è un ostaggio.

-Si può sapere che cosa diavo-zittisco lo spacciatore sbattendo nuovamente la mia arma letale contro il muro, per poi dire:- Chi siete voi?!? Cosa ci fate qui?!? Che volete da me?!?

-Harry, io te l’avevo detto di non far ubriacare così tanto le ragazze quando le rimorchi!- lo sgrida il Pakistano, scocciato, per poi guardarmi con aria compassionevole.

-Guarda che io con questa non ci ho fatto niente!- esclama il riccio con voce roca, per poi farmi una rapida radiografia ed aprirsi in un sorriso sghembo. 

-Per ora- aggiunge malizioso, facendomi l’occhiolino.

-E allora chi è stato a portare a casa quest’isterica?- chiede il castano.

-Io no

-Non guardate me

-Ma scherzate? Tsk.

Tutti si girano verso il biondino, per poi dire:- Niall?!?- quindi, sempre in coro:- Naaah.

-MI SPIEGATE PERCHE’ AVRESTE DOVUTO PORTARMI IN CASA MIA?-intervengo.

-Tesoro guarda che questa non è casa tu- il riccio s’interrompe.

No ma date un Nobel a questo ragazzo.

-ODDIO RAGAZZI QUESTA NON E’ CASA NOSTRA!- inizia a gridare come una femminuccia, correndo intorno al tavolo ed agitando le braccia.

-Vogliono rapirci! Derubarci! Farci fuori! Stuprarc- si blocca, sorridendomi- Hey, non c’era bisogno di rapirmi per questo- ammicca.

Scoppia il caos.

-ADESSO BASTA! SONO ARMATA!- urlo, brandendo l’oggetto che stringo in mano.

-Ehm, tesoro...- inizia il killer muscoloso.

-CAZZO VUOI?!?- sbotto.

-Quella è una padella.

Guardo l’oggetto stretto nel mio pugno.

Oh.

Fa niente, nella vita bisogna industriarsi.

-Dubiti della sua efficacia?!?!- chiedo minacciosa, agitando la padella nell’aria.

E’ il momento di far vedere chi comanda.

-Hey Pakistan smettila di specchiarti prima che ti cambi i connotati! E tu, tu col sedere a marshmellow, esci dal mio frigo e molla quella carota! Biondino, lascia stare i miei popcorn! E tu- dico, roteando la padella come un lazo in direzione del riccio- SMETTILA DI FISSARMI O TI CASTRO A PADELLATE!

Devo essere mooolto convincente, perchè tutti si zittiscono all’istante e si siedono sul divano.

-Tu, camicia a quadri, mi sembri il più intelligente- affermo poi, guardando lo pseudo-assassino- perciò spiegami cosa cazzo succede!

-Lo sapessi...-mormora lui.

-Ci hai rapiti?- mi chiede il biondo, le guance piene di popcorn e gli occhioni blu spalancati lo fanno sembrare un cricetino. Awwwwww!

-Perchè avrei dovuto rapirvi?!?- chiedo, alzando un sopracciglio.

-Perchè siamo belli, ricchi e famosi?- elenca ovvio il castano con gli occhi azzurri, sgranocchiando una carota.

-Famosi?

-Come, non conosci gli One Direction?!?!- Pakistan sembra scioccato.

Oh cristo.

-Quelli One Direction?!?- domando.

-Eh già-.

-QUALCUNO SA COSA CAZZO STIA SUCCEDENDO?!?!?!- urlo, esaurita.

-Io, demente.

Si può sapere chi diavolo è ‘sto qui? Il mio subconscio?

-No, per quello bisogna avere un cervello. Sono la tua stella, ritardata.

Mh, cordiale. La mia stella?!?

-Già. Ieri sera era San Lorenzo e sono caduta qui vicino.

Oh. Aspetta, ma hai la voce di John Lennon?!?

-Ringo e George erano già presi-  dice tranquillamente.

Tsk. Devo trovarmi uno specialista. Uno bravo.

-Già, lo penso anch’io. Sei proprio scema.

Ma tu non dovresti essere un pacifista?!? Bah. Comunque, visto che sai cosa succede qui, ti dispiace illuminarci?!?

-Possibile che non ci arrivi?!? Ieri sera hai espresso il desiderio di averli qui e te li ho portati!

Non ricordo di aver ordinato cinque deficienti, mi dispiace...

  • “Li vorrei io cinque fighi così in giro per casa tutti i giorni, dannazione” ti ricorda niente?!?

Oh cazzo. Ma io non ero lucida! Avevo la faccia nei popcorn ed una crisi ormonale in corso, e sicuramente vedere cinque palestrati non mi ha aiutata. Tutto qui. 

-Beh, avresti dovuto pensarci prima. Non puoi ritrattare.

Strabuzzo gli occhi. COSA?!? Ma io non posso vivere con questi cinque idioti ogni giorno!

 

 

*SPAZIO AUTRICE* Sciao beleeeeeee, sono di nuovo qui hehehe :3 Questa schifezza l'ho scritta tutta insieme, perciò la posto tutta oggi, così mi tolgo il pensiero(?). Per inciso, RITENGO PERSONALMENTE CHE HAYLEY SIA MOLTO STUPIDA E CHE AVREBBE DOVUTO STUPRARSELI TUTTI E CINQUE SUL COLPO E NON RICOPRIRLI DI DOMANDE. Ma dettagli, lei è lei e la amiamo per quel che è giusto? Giusto. (CHECAZZODICO). Vaaaabene. E finalmente entrano in ballo i nostri cinque amori OuO Dopotutto la storia è su di loro, giusto? Giusto. Vi lascio in pace ed evaporo, okay? Okay. Qualche anima pia me la lascia una recensioncina? Va bene anche se sono insulti. Un besoooooooooooo :*
  
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