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Autore: Swag_91    01/07/2014    0 recensioni
Erica Giordano, 25 anni, ha gli occhi castano scuro come i suoi capelli ricci, è un famoso avvocato di Londra con una carriera impeccabile. È molto determinata, non ha mai perso una causa. Fidanzata da quasi due anni, convive con il suo ragazzo in una villa modesta. Tutto nella sua vita è sempre stato perfetto...o quasi, perché il destino ha deciso che avrebbe rincontrato quel ragazzo nel momento e nel modo più sbagliato, un po' come la prima volta che l'ha conosciuto.
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mi sveglio con un malditesta atroce e non ricordo assolutamente niente di quello che è successo ieri. Non so dove sono, molto lentamente mi appoggio sui gomiti per capire se questa è la mia stanza ma sfortunatamente non lo è. Guardo verso sinistra è vedo un comodino, una porta (forse quella del bagno) e dei vestiti a terra poi mi giro a destra e vedo un ragazzo che dorme tranquillamente a pancia in giù sull'altro lato del letto. Solo adesso realizzo che indosso solo una maglia decisamente enorme e un paio di boxer! Provo a ricordare cosa ho fatto ieri sera ma subito mi aumenta il malditesta.

Devo andarmene, non ho la minima idea di chi sia questo ragazzo e sento che potrei vomitare da un momento all'altro. Mi alzo senza fare rumore e prendo la mia borsa, poi esco dalla stanza e cerco la porta. Una volta fuori dall'appartamento mi rendo conto di essere uscita in intimo con sopra solo una t-shirt che mi sta due volte, probabilmente è del ragazzo. Ma ormai si è chiusa la porta e non ho nessuna intenzione di svegliarlo. Guardo il telefono e ho un sacco di chiamate perse da Miriam, decido di chiamarla e quando risponde inizia a urlare:"Dove sei stata? Stai bene? Perché non rispondevi al cellulare? Dove sei ora? Perché non mi hai avvisata che non saresti tornata a casa? Cosa ti dice il cervello?? Mi hai fatto preoccupare tantissimo!!"

Io:"Buongiorno anche a te" dico in tono ironico ma forse non è il momento.

Miriam:"Buongiorno a te? Buongiorno anche a te??!! Mi vuoi spiegare cosa è successo??"

Io:"Non so che è successo ma adesso sono appena salita su un taxi e sto tornando a casa"

Miriam:"Cosa vuol dire che non sai cosa è successo?"

Io:"Significa che ieri ho bevuto troppo e adesso non ricordo niente ecco cosa significa!"

Miriam:"Ma dove hai dormito?"

Io:"A casa di un ragazzo che avrò conosciuto ieri"

Miriam:"Chi è?"

Io:"Non lo so, sta mattina quando mi sono alzata lui era disteso a fianco a me ma mi dava le spalle...non ricordo nemmeno il suo volto"

Miriam:"Ma l'avete fatto?"

Io:"Non saprei...forse"

Miriam:"Ma avete usato le precauzioni vero??"

Io:"Non ricordo il viso del ragazzo, come pretendi che mi ricordi questo!!"

Miriam:"Mi dispiace in fondo è colpa mia, ti ho convinta io ad andare a questa stupida festa"

Io:"Non è colpa tua...non tutta"

Miriam:"Come avevi detto tu prima e ultima festa, giusto?"

Io:"Giusto, sono quasi arrivata"

Miriam:"Ok a dopo"

Pago il taxi e rientro a casa dove trovo Miriam in pigiama che ha preparato la colazione ma appena sento l'odore del latte vado in bagno e vomito tutto quello che ho bevuto ieri sera. Almeno adesso non ho più il malditesta ma non mi sento comunque molto bene. Passiamo la giornata guardando la tv e cercando di ripassare un'ultima volta gli appunti. Ora sto meglio ma sta mattina quando non riuscivo a capire dov'ero, mi è preso il panico ed è stata una sensazione orribile. Sono abituata a saper gestire qualsiasi situazione ma non ricordo ancora nulla di quello che è successo ieri e questo mi preoccupa non poco. Ho fatto una cazzata enorme a ubriacarmi e non ricordo nemmeno perché l'ho fatto, sicuramente non di mia iniziativa. Mi stendo sul letto e fissando il soffito inizio a pensare al motivo per cui potrei aver fatto una stronzata simile, ma più mi sforzo e più mi sembra di dimenticare. E il ragazzo? Chi era? Perché ho dormito con lui? Ma soprattutto abbiamo solo dormito?? Io spero proprio di si. Provo a dormire ma mi è davvero difficile perché ho molti dubbi, molte domande ma poche o quasi nessuna risposta. Non riesco spiegarmi o almeno dare una motivazione valida al mio comportamento perché non è da me. Io non mi sarei mai ubriacata e tanto meno avrei passato la notte con uno sconosciuto! L'unica spiegazione è che il mio corpo sia stato impossessato da un'anima ribelle e pervertita...ok questo è impossibile ma continuo a non capire. Deve per forza essere successo qualcosa. Guardo l'ora e sono le 2, è meglio che riposi, domani ho l'esame e devo prendere almeno un 24. Continuo a pensare a quel ragazzo, mi chiedo di che colore siano i suoi occhi. Tutto quello che ricordo è il suo sguardo, profondo, ma nient'altro neanche il suo viso o il suo nome. Ho solo un ricordo sfumato di lui, molto sfumato.

  
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