Capitolo 29.

-"Sono un disastro,George"-dico abbassando la testa.

Sento le guance andare a fuoco,cosi mantengo la testa bassa.
-"Grazie George."
-"E di cosa,piccola?"
-"Di esserci nonostante tutto.."-alzo appena la testa,stringendogli la mano. E lui fa lo stesso.
-"Devi stare tranquilla,io ci sono e ci sarò sempre."-lo vedo accennare un sorriso sincero,mentre mi accarezza una guancia con la mano libera.-"Ora è meglio che ti riposi."
Faccio come ordinato,rigirandomi un paio di volte,per trovare una posizione comoda,addormentandomi poco dopo.

ore 16:00.

Mi sono svegliata di colpo,qualcuno stava parlando davanti la porta della mia stanza.
Ero a casa mia.
Nel mio letto.
Finalmente.
Le voci erano quelle dei ragazzi,ovvio.
Ma non sono riuscita a sentire cosa dicevano.
Addosso non ho piu solo il costume,ma maglia e pantaloncini.
Sposto appena la testa per guardare l'ora,16:01.
Porto entrambe le mani sul viso,gemendo appena per il forte mal di testa.
Devono avermi dato qualcosa.
Mi tiro su lentamente,posando il corpo sulla spalliera del letto.
Schiudo appena le labbra,e da esse,ne esce solo un lungo sospiro.
Decido di scendere  di sotto,devo sistemare le cose con Jaymi.
Barcollo fino alla porta,aprendola subito dopo e precipitandomi di sotto.
I ragazzi sono tutti incollati alla televisione,giocando ai loro stupidi giochi.
-"Heeeey?"-sussurro,avvicinandomi timidamente.
Io timida? Strano,ma vero.
Jaymi mi lancia un'occhiataccia,bloccando poi il gioco.
-"Che c'è?"-dice con un tono scontroso.
Lo guardo abbassando subito dopo lo sguardo.
-"Perchè ti stai comportando cosi?"
-"Sophia,non so se ti rendi conto di quello che stai combinando. Come dovrei comportarmi,se non cosi? Hai bisogno di essere istruita per bene."
Lo guardo a bocca aperta,ma che diavolo stava dicendo. 
Cerco di non dar peso alle sue parole,salendo di nuovo di sopra.
Prendo le mie vans nere,dell'intimo e un vestitino,dirigendomi un attimo dopo in bagno.
Dopo aver fatto una doccia tiepida,mi vesto,prendo il cellulare,e mi precipito nuovamente di sotto.
Ovviamente vado a sbattere addosso a JJ. Che mi prende per un braccio.
-"Dove credi di andare?"
-"Non posso neanche uscire?"
Si volta a guardare Jaymi,riportando poi lo sguardo su di me.
-"Okay,vai. Ma tra massimo due ore,devi stare qui."
Sfoggio uno dei miei piu sinceri sorrisi,uscendo poi di casa.
Tira un bel venticello,che non mi dispiace affatto.
Prendo il cellulare e le cuffiette.

 Cerco di scacciare via tutti i brutti pensieri,continuando a camminare e a godermi la canzone dei miei amati Pierce The Veil.
Annoiata un poco,decido di rileggere qualche vecchio messaggio,e mi ricapitano sotto mano i messaggi tra me e il mio cosiddetto "migliore amico" Jake.
Mi scappa un sorriso mentre leggo tutte queste stupidaggini,cosi decido di scrivergli. 
 

-"Hey Jake! Sono io..Sophy..quanto tempo eh!? Mmh,nulla,volevo solo salutarti."
-"Sophy! Tesoro! Mi manchi cosi tanto,sei a casa? Ti va di vederci?"
-"Ovvio! Si! Dimmi quando."
-"Adesso? A casa mia?"
-"Arrivo:)"

Mi dirigo ,senza neanche pensarci un secondo, verso casa di Jake.
Suono al campanello di casa e dopo qualche secondo mi ritrovo davanti Jake.
Gli butto le braccia al collo,abbracciandolo forte.
-"Mi sei mancato!"-mi stacco subito dopo.
-"Aw,anche tu!"-mi sorride-"vieni entra"
Mi faccio tirare per un braccio,guardandomi attorno.
-"Che c'è? Non ti ricordi casa mia?"-lo sento ridere appena,fermandosi davanti a me.
Accenno un sorriso,dicendo-"Certo che me la ricordo!"

Ammetto di essermi comportato uno schifo con Sophy.
Ma deve capire,deve capire che io mi comporto cosi solo ed esclusivamente per il suo bene.
Si sta rovinando la vita.
E io devo,voglio proteggerla.
Salgo velocemente in camera mia,buttandomi sul letto.
Non riesco a smettere di pensare a cosa stia facendo mia sorella.
Non dovevo lasciarla uscire. 

Continuo a ripetermi sempre la stessa cosa.
Ma è più forte di me,è la mia unica sorellina e io sono mooolto  protettivo.
Prendo velocemente il cellulare e digito il suo numero. 
*biip biip biip*
1 squillo : okay,risponderà subito.
2 squilli : devo solo aspettare.
3 squilli : ma perchè non risponde..
4 squilli : che diamine sta facendo!
5 squilli : è se è stata rapita?
6 squilli : comincio a preoccuparmi.
7 squilli : okay,è morta.

Stacco,lanciando il cellulare sul divanetto nella mia camera e chiudo appena gli occhi,lasciando che passi il tempo.
Sta suonando,forse è lei!
No,non è lei. Il numero è quello del collegio. I brividi. 

​-"Pronto?"
-"Signor Hensley?"
-"Si.."
-"Bene,dobbiamo comunicarle che sua sorella,Sophia Margaret Hensley se non erro,è stata trasferita in una casa famiglia."
-"Cosa? Cosa? COSA?"
-"Quello che le ho appena detto. Domani dovete stare qui,con la valigia e il resto della ragazza. Buona serata."
-"Aspetti! Ma..." *bip bip bip*

​Non può essere vero. Non è vero.

Spazio Autrice!
Buh bellezze! Finalmente! Vi ringrazio per le recensioni,siete dolciose! *^* Bhe,ecco il capitolo. Godetevelo. 
Colpo di scena alla fine,omg. *°* a presto! :*