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Autore: GeaRose Malfoy    02/07/2014    3 recensioni
Scopius e Rose sono al settimo anno di Hogwarts. Si odiano a morte, questo era chiaro.
Ma nell'anno che li attende tra: scommesse, discussioni, litigi, baci interpretati male,fughe e storie d'amore assurde scopriranno che qualcosa li lega di più di quel che pensano.
Ci saranno i loro amici, parenti a sostenerli e a combinargli appuntamenti..ma alla fine come si dice:
IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI.
E così tra malintesi, discussioni e tante altre cose..
imparerete a conoscerli,a comprenderli e a seguirli!
Tratto dal prologo:
"Ma che..stai più attento!"
"La tua grazia mi stupisce sempre di più Weasley!"
"Malfoy taci! piuttosto vedi di vedere dove vai!"
"Non sono mica io quello che travolge le gente perchè è sovra pensiero!"
"Infatti sono proprio io l'orba!" disse con tono sarcastico e molto, molto scocciato
"Oh senti piantala!Ho meglio da fare che stare qui a discutere con una bimba immatura!"
"Come mi hai chiamata brutto sgorbio? é la volta buona che ti uccido Malfoy!"
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, Famiglia Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Aprii gli occhi lentamente, mi sentivo stordito e avevo un mal di testa terribile.

Tastai il mio comodino per cercare gli occhiali, quando li trovai li presi e me li infilai.

Non ricordavo bene cosa fosse successo, avevo giusto qualche ricordo sfuocato...

ricordavo che Scorpius era andato in bagno, ricordavo del Whisky e...

Forse era solo un effetto della sbronza...

ricordo di aver visto Rose e Scorpius parlare poi...buio.

Probabilmente mi ero addormentato, ma di che stavano parlando quei due?

Ad un tratto sento qualcuno che esce dal bagno: Scorpius.

 

“Ah, ti sei svegliato..”

“Buongiorno anche a te”

“Come va la testa? Ieri sembravi un bradipo in calore..”

“Male...un bradipo in calore?”

“Si”

“Ah si, ovvio...tu ne hai visti tantissimi! Insomma è da tutti i giorni vedere un bradipo in calore che si rotola nel tuo giardino, no?”

“Stai zitto Al!” L'aveva detto con tono di rimprovero, con un velo di preoccupazione nella voce. Aveva un mezzo sorriso, probabilmente stava pensando che anche quando sto male so fare lo spiritoso...

“Avanti, ora prendi questa, è per il mal di testa..”

“Grazie..ma da quando abbiamo le pozioni per il dopo sbornia?”

“Non ce le abbiamo infatti...”

“E come fai ad averne una?”

“Ieri alla festa sono andato in bagno, ricordi?”

“Si, una cosa del genere...”

“Bene, quando sono tornato eri ubriaco, sei strisciato da Rose e gli hai afferrato la caviglia.

Quando ti ho trovato io e lei ti abbiamo trascinato qui...ah, già che ci siamo te lo dico: Mi devi un grosso favore!”

“Si si.. forza va avanti!”

“Beh, ti abbiamo messo a letto, poi lei mi ha dato questa da darti...”

“Oh...tutto chiaro...”

“Ora vado a fare colazione Al, ci vediamo dopo...”

“OK..”

 

Scorpius e Rose che collaborano? Ma non sono sempre lì a scannarsi? Insomma...il giorno prima tra poco si ammazzano a vicenda e il giorno dopo si aiutano per trasportarmi/trascinarmi qui?

Boh...l'avranno fatto solo per me...

in effetti sono il loro unico punto in comune...( quanto si sbagliava)

 

A riscuoterlo dai suoi pensieri fu un rumore proveniente dalla sua pancia...

 

 

Così dopo 2 minuti il Grande Albus Severus Potter era seduto sul water con un espressione poco rassicurante....

 

 

 

 

 

 

Dormitorio femminile grifondoro

 

 

Dominique Weasley era sdraiata a pancia in giù sul letto, la faccia affondata nel cuscino, una melodia di singhiozzi uno dopo l'altro ed il viso velato di lacrime.

Quella notte Rose dopo essere tornata dalla festa ( in realtà dal dormitorio serpeverde)

era entrata in dormitorio piuttosto assonnata, era decisa a farsi una bella dormita, era stravolta.

Ma quando era entrata in stanza aveva trovato Domi in quello stato...

 

 

Quella notte 1:56

 

Ero decisa a farmi una dormita lunga e pesante, mi sentivo stanchissima e i tacchi cominciavano a farmi male.

Avevo mal di testa, la musica era veramente alta, pensavo ad Al, a quanto fosse stato stupido ad ubriacarsi. C'era un pensiero che non lasciava la mia mente, ed era l'ultimo a cui avrei voluto pensare.

Pensavo a Malfoy, quando gli ero stata vicino non mi ero sentita inferiore, né diversa, neppure feccia. Mi ero sentita a mio agio, quasi sicura.

Il suo profumo mi aveva cullata per tutta la strada, dalla festa alla sua camera. Appena entrata mi era successa una cosa strana...

avevo pensato che Malfoy fosse tremendamente bello, mi ero sentita bene, quell'ambiente sapeva tantissimo di...suo.

Poi mi ero svegliata, non poteva essere così...ero solo stanca e stordita!

 

Quando ero tornata in camera avevo trovato Dominique immersa in singhiozzi e lacrime.

 

“Domi..che cosa è successo?”

Ero preoccupata, non avevo mai visto Dominique in quello stato!

 

“Oh Rose...”

“Mio dio Domi! Che cosa ti hanno fatto? Cosa sono quei lividi e...hai i vestiti rotti....”

Non mi aveva risposto, aveva continuato a piangere...

Aveva tantissimi lividi in mezzo alle gambe, alcuni sulle braccia e tanti morsi sul collo.

C'erano dei graffi sull'avambraccio e sui polpacci...

“Chi è stato?”

Ero furiosa...

una rabbia che non avevo mai sentito, tremavo dall'ira, ero sconvolta, rossa in faccia, mi sentivo paonazza, volevo ucciderlo con le mie stesse mani, strangolarlo fino a soffocarlo, tirargli calci e spaccargli le palle.

Non si tocca nessuno a cui tengo, Nessuno!

Presi il viso di Domi con le mani, con delicatezza e rifeci la domanda

“Chi cazzo è stato a farti questo?”

Dominique dopo una serie di singhiozzi e tante lacrime mi aveva risposto

“Matt...”

“Ora vado là e gli spacco la faccia a quel verme! Non doveva osare toccarti!”

“No ti prego Rose! Domani...ora resta con me...ho paura!”

“Ma...”

“Se tornasse...io...” e aveva ricominciato a piangere

poi dopo istanti lunghissimi aveva detto poche semplici parole con voce strozzata dal pianto

“Ho bisogno di te...”

“Domi, resto qua...ma domani gli spacco la faccia alla babbana!”

“Oh grazie!”

Mi si era fondata addosso, l'avevo consolata, abbracciata finché non si era addormentata fra le mie braccia. Saremmo andata in infermeria la mattina seguente.

Meditai su cosa fare a Matt, mi chiedevo che cosa l'avesse spinto a fare una cosa del genere...

insomma lui e Domi erano ex...poi Domi l'aveva mollato e lui aveva...pianto per tanto...

 

Bingo Rose...si è vendicato!

 

Mi addormentai tendendo Domi stretta fra le braccia..

la sua figura esile mi faceva tenerezza...

povera cucciola, non si meritava una cosa del genere!

Ma domani quel verme idiota avrebbe conosciuto la vera Rose, che si celava dietro la brava studentessa modello!

 

 

Dormitorio femminile grifondoro 9:14

 

Mi svegliai abbracciata a Rose, era stata l'esperienza più brutta della mia vita.

L'interno coscia mia faceva male, molto male. Ero piena di lividi ovunque, maree di morsi sul mio collo, graffi sulle braccia e sui polpacci.

Ero una delle ragazze più bella di tutta la scuola, ammirata da tutti, invitata a tutte le feste, sicura, determinata ma ora...

mi sentivo debole, vulnerabile..

mi sentivo sporca..

Decisi di farmi un bagno, dovevo togliermi quello schifo dalla pelle, togliermi la sensazione di quelle mani sul mio corpo...

Entrai nella vasca e cominciai a sfregare forte su ogni parte del corpo, non mi importava se faceva male.

Sfregai fino a sbucciarmi, volevo toglierlo ad ogni costo!

Sfregavo, strofinavo,sciacquavo...non se ne voleva andare...

quella sensazione di lurido,di viscido,di sporco...

Perché l'aveva fatto?

Doveva proprio rovinarmi?

Che motivo aveva per distruggermi?

Copiose lacrime cominciarono a scendermi dagli occhi, mi sentivo male, mi sentivo un verme..

non avevo saputo proteggermi, non ero riuscita a salvare quel poco di me....

non ero riuscita a difendermi...

mi sentivo in colpa.

 

******************************************************

 

 

Mi sono svegliata, Domi non c'era più.

Ho subito provato una paura tremenda...poi sentendo lo scrosciare dell'acqua in bagno mi sono tranquillizzata.

Sono entrata in bagno, Domi era lì...si stava sfregando freneticamente la pelle...

piangeva, singhiozzava...si stava distruggendo.

Io al suo posto non so cosa avrei fatto...

“Giorno Domi...ci vediamo dopo..”

“OK..”

 

 

Campo di quidditch 9:42

 

“Matt Smith! Vieni qua!”

“Ohhhh...Rose Weasley...a cosa devo la tua visita?”

“Lo sai benissimo, vieni con me!”

“Ma veramente mi starei allenando!”

“Sono un caposcuola, tolgo 200 punti a tassorosso se non vieni subito...”

“Ma..ok!!” era scocciato sudava a freddo...si vedeva

Andammo in un aula vuota, mi ero portata la bacchetta e avevo sigillato la porta in modo che non potesse scappare. Avevo anche insonorizzato la stanza per sicurezza.

“Come hai potuto?” avevo un tono duro, severo e apparentemente distaccato. Ma dentro stavo per esplodere dalla rabbia

“Come ho potuto fare cosa?”

“Non farmi arrabbiare! Sto perdendo la pazienza!”

“Non so di cosa stai parlando..”

CIAFF

mi era partito uno schiaffo, forte come non mai.

Gli avevo girato la faccia e la sua guancia si stava imporporando, il segno della mia mano era calcato...

“Devo ripeterlo?”

Stava tremando, non so se di freddo, di rabbia, di frustrazione..ma stava tremando

La sua voce tremava, era contenuto,rabbioso, frustrato,sofferente,arrabbiato.

“Tu non hai idea di cosa significhi..”


Pausa lunga

 

“Tu non sai cosa vuol dire soffrire, aveva detto che mi amava, aveva detto che era mia, diceva sempre che era l'unico che avesse mai amato veramente, diceva che ero il migliore, mi faceva regali, mi veniva a vedere alla partite, mi ha dato la forza per continuare.

Quando mia madre è morta lei era lì, mi ha sostenuto...

diceva di amarmi Cazzo!

Ma no ovvio, era solo un gioco!

Un giorno salta fuori e mi dice che sta soffrendo troppo, che con me non vuole più stare, che la tratto male, che non la amo...mi ACCUSA CHE LA TRADISCO!!!

Tu non sai cosa vuol dire quando ti si spezza il cuore, quando l'unica persona che ami al mondo più della tua stessa vita ti lascia, tu non sai niente. Non sai cosa significhi piangere per giorni, senza nessuno, non sai cosa vuol dir essere soli al mondo!

Con un padre di merda e senza madre, con un fratello magonò, senza parenti...

Tu non sai cosa ho passato, lei era l'unica che mi ha aiutato, l'unica che diceva veramente di tenere a me!

Invece ora sono SOLO a questo mondo!

Tu non sai cosa significhi amare più di noi stessi, io per lei avrei dato tutto, vita inclusa, per lei sarei morto!

Lei,te,tutta Hogwarts non sa cosa cosa significhi essere vuoti. VOI NON SAPETE NIENTE! LEI è SOLO UNA TROIA!!!”

“Tu lurido bastardo senza cuore!Hai sofferto,stai soffrendo,hai una brutta vita...

sei solo...hai perfettamente ragione, io non riesco a capirti e senza offesa ma spero di non capirti mai!

Ma anche dopotutto quello che ti ha fatto...

tu non avevi il diritto di rovinarle l'esistenza!

 

CAZZO, MA TI RENDI CONTO? MERDA L'HAI STUPRATA!!

sei solo un idiota che pensa solo a se stesso, egoista, senza cuore!

Ah, giusto..a me non la dai a bere perché sai com'è...c'ero anche io quando ti ha visto mentre baciavi quella tassorosso più piccola, sai?

Smettila di fare la vittima, sei solo un bastardo!!”

 

detto questo lo liquidò, non prima di averlo schiantato.

“wingardium leviosa”

lo sollevò e lo portò svenuto dalla preside.

 

ufficio della Macgranitt 10:15

“....E questo è tutto...”

“Santo cielo non avrei mai pensato che potesse succedere una cosa del genere nella mia scuola...”

La preside era a dire poco sconvolta, aveva ascoltato tutto il racconto di Rose ed era rimasta pietrificata.

“Può andare signorina Weasley, provvederò a tutto io...quando La signorina Weasley, sua cugina, starà meglio la prego di farla venire nel mio ufficio.

La faccia anche visitare da madama Chips, non si sa mai...”

“Certo Professoressa, la ringrazio davvero per tutta la disponibilità.

Le chiedo anche cortesemente un permesso di tre giorni per far tornare a casa Dominique, sono sicura che vorrà stare un po' coi suoi genitori a casa. Sa com'è è davvero sconvolta e molto spaventata.”

“Oh certamente, sarò disposta a dare anche una settimana a patto che ripassi alcune materie poi si faccia prestare gli appunti da lei in modo da mettersi in pari..”

“Sarà fatto professoressa.

Grazie ancora infinite, da parte anche sua.”

Detto questo si congedò e uscì dall'ufficio.

 

Dormitorio serpeverde 11:01

 

“Stai calmo Al ho provveduto io già a tutto..”

“Oh si Rosie, sono solo sconvolto! Sono sicuro che verrà espulso..

come ha potuto...giuro che se lo incontro fuori da questa scuola gli spacco la faccia a suon di pugni (anche se non li so dare)....

“Hahaha, vengo con te che ne dici?”

“Certo!!”

“Ok Albus...vado a vedere come sta Domi...”

“Posso venire...?”

“Se ti va...ma non ti garantisco che si comporti con te come fa al solito, è molto spaventata...”

“Fa lo stesso....andiamo.”

 

********************************************************

 

 

TOC TOC

“Chi è?”

“Sono io Domi, Rose...”

“Oh vieni..entra pure...ero in bagno a...”

“A?”

“Albus...? Cosa fai qui?”

“Volevo vedere come stavi...”

Le si avvicinò, le sfiorò la guancia con delicatezza, le non si ritrasse si limitò a sobbalzare...

“Scusami Al...non è per te è che...”

“Shhh, lo so, stai tranquilla...”

Lei lo guardò con gratitudine, prima di fiondarsi su di lui e appoggiare la testa nel suo petto.

Rose se ne andò, sapeva che avevano bisogno di stare soli.

Quei due avevano sempre avuto un rapporto un po'...particolare ma allo stesso tempo speciale...

 

******************************************

 

“Oh Al...è stato orribile, ho avuto tanta paura...”

Dominique era ancora scossa dai singhiozzi, lacrime salate scendevano dai suoi occhioni azzurri solitamente allegri...

“Andrà tutto bene...”

Albus cercava di consolarla, voleva tanto bene a quella ragazza...

Fin da piccolo aveva trovato in lei quel non so chè che lo attraeva..

Era un rapporto unico il loro.

 

Dominique si sentiva a casa fra le braccia di Albus, si sentiva protetta,sicura,incoraggiata,sostenuta...

Gli voleva tanto bene, quel ragazzo dai capelli corvini e gli occhioni grandi verdi era un punto di riferimento per lei.

In certi momenti era stato il suo scoglio, la sua ancora.

“Grazie Al, grazie per tutto quanto...”

“Lo faccio volentieri..”

 

Dominique si staccò e le lacrime continuarono a scendere, stavolta di gioia però.

Sapeva di non essere sola, sapeva di poter contare su chi l'amava veramente, sapeva che sarebbe stata sorretta in qualsiasi momento.

Ci sarebbe voluto un po' per rialzarsi, per dimenticare, per dimenticare la sensazioni delle mani che le percorrevano il corpo, ci sarebbe voluto del tempo per cicatrizzare le ferite aperte,

ma ce l'avrebbe fatta.

Per lei e per loro.

 

Angolo autrice

 

Ciaooooooo a tutti!

 

Come state?

Io benissimo, ho appena concluso questo capitolo e spero vivamente che vi piaccia!

Io sono abbastanza soddisfatta, mi sembra di aver fatto un discreto lavoro rispetto agli altri capitoli...

Ho cercato di allungare come avete notato...

Spero di ricevere qualche recensione in più, ho ricevuto tante visite e poche recensioni...

me lo fate un piccolo commentino? ( faccia da cucciolo bastonato)

Detto questo ringrazio infinitamente chi ha recensito, ma anche chi segue la storia in silenzio..

grazie, grazie davvero!

Ringrazio anche chi ha inserito la storia tra le seguite/ricordate/preferite!

 

Un grandissimo bacio

la pazza dracolovehermionegea <3

 

 

 

  
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