Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: LunariaScrittrice    02/07/2014    2 recensioni
AGGIORNATO CAPITOLO 40: DALL' AMORE AL DESIDERIO.
Spero vi piaccia l'idea^^
Anime : Kodomo no omocha, Card captor sakura, Ojomajo doremi, Akb0048, Mermaid melody,
Vediamo se capite...
Mettiamo dentro personaggi come
F-L-A-T- 4, Akito Hayama, Sharon Lì, Hideaki Kurashige, Shirai Nagisa e Kaito Domoto entrambi maghi u.u
aggiungiamoci poi che non conoscono le loro anime gemelle !
Rossana Kurata, Sakura Kinomoto-, Mikage Matsunaga, Luchia Nanami e Hanon Hosho-, Onpu Segawa, Hadzuki Fujiwara, Aiko Seeno, DoremiHarukaze, Momoko Asuka -
Mettiamo un pizzico di avventura e amore e wualà la storia è fatta.
ecco la missione
[ Dovete trovare le guardiane della musica e farle sempre felici, una di loro è infelice e dovete scoprire chi è!-
- Chi sono queste fanciulle? - Chiede Shirai anche lui con un inchino
- Posso solo accennarvi, che sono delle Idol nel mondo degli umani, un gruppo musicale!-
- Un gruppo musicale!? - Chiede Akito poco interessato .Esatto, appena sarete riusciti nella missione sarete maghi a tutti gli effetti-
I ragazzi fanno un sorriso poi Hideaki chiede – Possiamo sapere almeno come sono fatte? -
- Negativo, sono sconosciute...Dovete scoprirlo tramite il vostro orecchio musicale e vedere se costoro che sceglierete saranno le guardiane della musica. -
Genere: Sentimentale, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Sorpresa, Un po' tutti | Coppie: Sana/Akito
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~ Decisioni guidati dall' amore! ~


Finisce il concerto, la pioggia termina dando spazio al sole che inizia a colorare di diversi tonalità il cielo tra i quali: rosso, arancio
Hanon e Luchia dopo aver sentito i loro amici cantare ed esibirsi senza Doremi, li raggiungono dietro le quinte.
- Complimenti! - Si congratula Hanon a Sharon. Lui con occhi sbarrati e felice risponde – Perché mi stai facendo i complimenti? -
la ragazza asserisce- Perché mi hai stupita! -
Il ragazzo arrossisce e risponde – Ok...-

Le altre ragazze, invece vanno dai loro rispettivi ragazzi per chiedere se escono con loro. Tutti i ragazzi a ogni ragazzi rispondono la stessa frase – Ok! -

Perciò, sana esce con Akito, Mikage con Hideiaki, Luchia con Kaito, Sakura invece diversamente dalle altre ha chiesto a Lì un' altra cosa, molto più riservata
– Per favore, insegnami ad affrontare le mie paure! - Questa è la richiesta a cui Lì ha reagito con un sorriso rispondendo – Va bene! - Dopo che le ha assicurato di aiutarla, lui e lei, s'incamminano verso la casa della mora che tuttora è deserta, occupata solo da Kero- Chan.

Demitria invece, curiosa di sapere dove sta Sharon, decide di addentrarsi dentro le quinte, ma viene pescata da delle guardie, mentre gli dicono in Giapponese – Lei non può' passare, signorina! - La ragazza urla a pieni polmoni in tedesco – Lasciatemi passare! Devo vedere Sharon! -

A qualche metro, si sente la voce stridente di una ragazza. Akatsuki assieme agli altri rimasti, vale a dire i : F-L-A-T4, Doremi, Sharon, Hanon; vanno a guardare chi stia urlando così forte finché Hanon non dice – Ah è quel ragazzino trans...- Sharon risponde – Guai a te se la offendi chiaro! - La ragazza fa una smorfia e se ne sta zitta pensando – Perché mi sgrida, che rapporto ha con quella? Ma a me che importa? -

Sharon raggiunge la sicurezza dicendo che è con lei, così la lasciano andare, mentre Demitria ne approfitta per appiccarsi all' azzurro.
- Perché mi avevano preso? - Chiede ingenuamente. Il ragazzo scruta i suoi occhi color viola chiaro – Perché non hai un lascia passare – Risponde in tedesco.
- E che centra, io volevo vederti! - Spiega staccandosi. Il ragazzo ribatte – Io no! - La ragazza gli da le spalle – Ovvio, hai quella ragazza, no? - Sharon si gira e guarda Hanon chiedendo – Hanon? - La ragazza – Sì lei, ti vedo come la guardi! Insomma dimmelo che ti piace, ti prometto che non mi farò più vedere! - favella con aria triste
- ma perché vuoi sapere una cosa simile? Insomma, ok hai una cotta per me! Ma potresti smetterla di ricordarmelo ogni volta! - la ragazza ribatte – Non è una semplice cotta! Ti amo da quando mi hai salvato la vita! - Il ragazzo si zittisce pensando – E se l'avessi resa quel giorno più speciale? - E quindi? L'ho fatto perché se no mi sarei sentito in colpa! -
Hanon asserisce – Ma non vedi che la stai ferendo a morte!? -
Sharon guarda un attimo Demitria e inizia a sentire in lei la tristezza nonché amarezza e rifiuto – Non volevo! - Pensa lui spaventato preso dai suoi sentimenti non compresi per lei
- Scusami – La ragazza risponde – Ho capito...Quindi io sono solo una ragazza che ha rovinato la tua vita a scolastica...Sì lo accetto...- Spiega con tutta la forza che riesce per non piangere. Poi si volta e inizia a camminare come presa da uno shock.
- Sharon, ma perché la rifiuti se tu...- Asserisce Akatsuki che si zittisce non appena guarda Hanon che ha acceso improvvisamente i suoi occhi d'interesse.

Se io? - Continua Sharon
- Accidenti, fa come ti pare! Sono affari tuoi...- Spiega prendendo Doremi per portarla con se senza rendersi conto che la sta trascinando – Aka, aspetta! -
- Che c'è ? - Chiede un po' nervoso.
La ragazza accorgendosene gli dice – Mi stai facendo male al polso – Il ragazzo sentendo la parola “male” lascia subito la presa e inizia a scusarsi tutto il tempo, mentre Doremi gli dice sempre – Tranquillo, può capitare...- Poi aggiunge – Che ti prende?- Il ragazzo le risponde – Sono un pessimo amico...-
La rossa inizia ad ascoltarlo dicendo – continua - e lui – Come posso aiutarlo? È confuso lo vedo da come si comporta e dalla sua stessa aura e poi quella sua canzone mi ha fatto capire tutto...Ma io non posso fare nulla per lui, so cosa è l'indecisione di un mago, so cosa è la paura di sbagliare! Lo so, l'ho subito e non c'è modo per uscirne se non avere il coraggio di buttarsi! - La ragazza comprendendolo gli sussurra – stagli accanto e ascoltalo , sono sicura che grazie a te troverà la risposta a ciò che cerca – Consiglia la ragazza con un lieve sorriso che riesce a rincuorare il ragazzo.

Grazie-

Sharon nel frattempo dopo essersene stato zitto per tutto il tempo inizia a parlare con Hanon – Hanon posso farti una domanda, ma vorrei che fossi sincera...promesso? -
La ragazza con altezzosità lo guarda e chiede – Su avanti, dimmi prometto che sarò sincera – Il ragazzo chiede – Io ti piaccio?! - la ragazza arrossisce di colpo...

Pov Hanon

Sharon mi ha chiesto se a me lui piace, in realtà non lo vedo con occhi da innamorata, e non provo per lui quel batticuore che provavo per uno che amavo anni fa. No non mi piace, eppure non nego che m'interessi! Al di là che è mago o meno, a me interessa come ragazzo, su questo non c'è dubbo... No, non c'è sentimento profondo per lui, devo essere sincera... Però Mi dispiace, ma è così... ma siamo sicuri che non me ne pentirò? Pero'... Devo dargli una risposta ora! Ma come può' farmi decidere così senza pensarci su.... Ok sta calma, no sto impazzendo! Che dico sì per poi forse perderlo o no per tenerlo anche se forse non mi piace? Noooo aiuto!!

- Allora? - Quanti minuti stanno passando? Sta qui a guardarmi con occhi seri e io mi sento imbrogliata. Non ho mai visto Sharon con occhi diversi se non da quelli di uno carino! Insomma, appena ieri siamo diventati amici, e adesso mi chiede se mi piace! Aiuto che dico!?
- NO!- Urlo ormai basta butto via tutto! Non può' essere che così! Io non lo amo, anzi non lo sopporto, gli sono solo amica... Sì sicuramente è così...Allora perché se ora lo guardo mi sento morire?

Bene, allora non ho obblighi verso di te! - obblighi? Cosa intende!?
Scappa, lontano da me mentre io lo guardo andando via col cuore che si pente... E se avessi sbagliato? No basta...A me Sharon non mi piace...Perchè mi viene da piangere! Sto malissimo...Scusami Sharon!


Inizio a piangere bagnata dalle mie lacrime mentre torno nel Hotel di Nikora, distrutta col cuore per ciò che ho fatto...
- Scusami! Ho sbagliato...- Piango sapendo che Sharon nemmeno mi sta sentendo, piango per quanto sono idiota, piango per come capisco di tenere a qualcuno solo quando lo perdo... Ora basta...
Mi alzo, mi sciacquo il viso in bagno e poi vado su internet a navigare per i fatti miei, riuscendo a scordare Sharon per un paio di ore.

Pov Sharon

Hanon mi ha detto che non gli interesso...Questo è stata l'ultima, lo ammetto ci sto male, ma non importa! Lei ha avuto scelta, io ora voglio capire cosa provo per Demitria...Non può' piangermi addosso, non può' dirmi quella frase, non può' farmi morire solo dicendomi “ Ho capito” con quella voce strozzata e fredda...Mi avvva stretto il cuore, sintomo che a me lei piace, anzi lei già da bambino mi piaceva... Avevo sacrificato la mia vita perché se lei fosse sparita, se non l'avessi sentita mi sarei ucciso! No ma quindi io l'amavo?
Ma se fosse così, allora perché Hanon mi interessava? Non nego che siano simili...Litigavamo sempre e quindi...litigavamo? E se fosse che inconsciamente vedessi in Hanon Demitria?! Si spiegherebbe perché provassi per lei quei sentimenti così uguali per Demitria...Ma io no, seriamente sono innamorato di Demitria?! E l'ho rifiutata... No che ho fatto, io non volevo...E poi adesso dove sarà andata?

Penso questo mentre inizio ad addentrarmi sempre di più nel cuore della città fermato da ragazze che a me non importano, e non è colpa mia se le allontano solo facendo uno sguardo glaciale, peggio di Akito, e di Kaito! Ho già gli occhi blu, se poi ci mettessi zero vita e 100% profondità sicuramente sembrerei un essere spietato. Non sono spietato, sono un idiota patentato! Ho capito cosa provo per quelle due distinguendo i miei sentimenti mentre ora le ho perse...

Cammino fino a intravedere Demitria con un ragazzo a piangere mentre lui la tiene tra le braccia... Altro non è che Kotake... Mi avvicino finché non vedo una scena che mi sconvolge...Se prima ero a zero dei miei poteri ora sono al 100% perché vedo ciò che non avrei mai pensato che potesse accadere... Svegliatemi se è un incubo...
- Kotake, ma perché!? - Urla lei in lacrime
- Perché non meriti di piangere! - E un altro... No basta!


Corro mentre Demitria si gira sussurrando il mio nome a voce acuta, mentre Kotake mi guarda con sguardo glaciale che non può' comparare a quello che avevo io!
- Perché l'hai baciata!? - Chiedo furioso come mai ero stato prima
- Perché mi piace! Dato che tu l'hai rifiutata l'ho baciata... io non ci avevo mai provato perchè mi parlava solo di te, sempre! E poi tre giorni fa mi ha detto che ti ama...Ok, e poi una cosa tira l'altra ho lasciato la mia ragazza perchè mi piace Demitria! - E questo tipo, prima si mette contro Akatsuki e adesso contro di me!?
Rimango in silenzio ma prendo per Mano Demitria dicendo – Dimitria, scusami! - La ragazza inizia a piangermi addosso dicendomi – Scusa, scusa...Non volevo! Non lo sapevo! Scusami...- Essendo della mia altezza solo qualche centimetro più bassa la prendo e la stringo a me per poi dirle – Non preoccuparti! - Ricomincia a piovere, guardo il cielo con fare distratto mentre i miei capelli vengono bagnati. In quanto a Kotake per ora sta immobile tra le sue, ma ci mette poco per realizzare ciò che vorrei fare; infatti mentre lei piange mi sto avvicinando sempre di più al suo viso ma Kotake mi urla – Non ci provare! - Non lo ascolto, e continuo fino a darle il mio primo bacio con i miei sentimenti sinceri che da sempre ho sentito per lei, ma che li ho mascherati ! Emozioni che mai avrei potuto pensare di sentire...Non so se lei provi le stesse cose ma non riesco a staccarmici...L'amo e ora con questo bacio ho praticamente liberato le mie emozioni cercando di trasmettergliele ...
Mi stacco mentre lei con occhi lucenti, sbalorditi, increduli mi guarda e subito evampa non so se è felicità o rabbia, ma non smette di sorridere.

- Accidenti, era mia! - Mi giro verso Kotake e gli dico – Demitria da ora è la mia ragazza, dalle un altro bacio e te la vedi con me! - Questo lo dico a voce così bassa che solo Kotake che mi sta vicino riesce a sentire. Se ne sta zitto e non ribatte, chiede solo – Ma come puoi farmi questa sensazione pure tu? - Sensazione? Non lo comprendo
- Cioè? - Chiedo staccato verso il mio nuovo rivale
- Anche Akatsuki trasmette le stesse sensazioni, brividi, gelo...ma come fate? - Non riesco a capirlo...
- Non ne ho idea...- Dimitria mi si avvicina e mi chiede – e Hanon? -
- Perchè t'importa? - Chiedo curioso
- Bhe, a te lei piace! Ho visto come vi siete parlati! - Eh? È gelosa?! Distolgo lo sguardo mentre mi inizio a sentire strano se ripenso alla sua frase – A lei non piaccio, quindi....- E mi urla – E che sono un rimpiazzo? - No è il contrario... Accidenti non arrabbiarti!
- Non lo sei... - Mi domanda urlando – Perchè mi hai baciato! Sono anni che lo desidero, ma se per te è stato un rimpiazzo perché sei stato rifiutato non voglio più il mio primo vero bacio...- Rispondo – Kotake ti ha baciata per primo! - ribatte – A me Kotake non piace! Non l'ho mai amato! Lo prendevo in giro per sostituirlo a te...ma non posso sostituire la gente! -
- Io l'ho fatto con Hanon per te! - Mi guarda confusa mentre io continuo con tutto il coraggio che riesco – Ti ho amata, ti ho dimenticata con una che ti assomigliava e poi ti ho riamata! Chiaro!? - la ragazza chiede – no, non ti capisco! A me sembra che mi hai solo usato come rimpiazzo! - A sto punto gli dico chiaramente – io non do il mio primo bacio per gioco! Stupida...- La ribacio stavolta cercando di farle capire cosa provo, e ci riesco bloccando i suoi movimenti – Smettila di baciarmi perché Hanon non ti ama...- l'adoro...
- Lascia stare, senti per quanti giorni resti in Gaippone? - lei risponde – Due settimane! -
- mmm....ok! -

Si sente la mia ex maestra avvicinarsi mentre mi vede stupita – Sharon!? - prendo per mano Demitria e la porto con me – Salve insegnante! Come sta!? - la mia ex maestra mi rincorre ma io più veloce scappo dalle sue prese finché non inizia a giocare sporco, e quindi io inizio a giocare sporco. Demitria mi segue trascinata da me mentre rimane con occhi sbarrati non capendo come io mi diverto sopratutto ad avere questa buffa ragazza vicino a me!
- Fermati!! - Mi urla l'insegnante, mi fermo ma a distanza di metri...
- Che c'è? - Chiedo con fare disinteressato
- Perché non torni nella nostra scuola! -
- Se lo scordi! Non voglio di certo farmi uccidere da voi! - la signora – Ma non ti faremo nulla...- Sta mentendo lo so...
- Oh ma io non ho più obblighi verso questo posto! Io sono libero, ho un lavoro e amici che mi vogliono bene! Non ci torno con voi! - Dico affermativo, mentre l'insegnante mi strappa dalle mani Demitria – Lasciala! - Dico a denti stretti. La ragazza viene trascinata via verso L'hotel. Me ne sto zitto a guardare sperando che non finisca nei guai...

Intanto Aiko che aveva precedentemente preso Leon da parte gli mormora – Tu ed io soli ora! -
- Soli? - Chiede confuso
- Ora!! -
Il ragazzo si guarda attorno e inizia a controllare se qualcuno non sa del suo segreto. Notando che sono soli la porta in un posto lontano da tutto e da tutti.
Questo luogo è una collina di verde con il vento che muove l'erba alta e le foglie. Non ci sono sentieri e nemmeno tracce di civilizzazione. Solo lei e quel mago e quel sole accecante che illumina di un azzurro colmato i loro occhi entrambi blu, solo che lei li ha più scuri. Mentre lui li ha chiari come il cielo al pomeriggio con il sole estivo, mancherebbero le nuvole... Ma no ci sono, sono quei spicchi di luce che fanno sembrare gli occhi di lui e lei facendoli sembrare in lacrime. In realtà è solo un illusione creata dal gioco di luci ed ombre. Tutto nella loro mente scompare, esistono solo loro.
Il vento sibila leggero sui loro capelli scompigliandoli e muove delicatamente i vestiti di tutti e due. Lui con un mantello nero e maglietta blu oltre mare-seguita da Jeans chiarissimi che all' occhio umano provocano un grande contrasto. Lei invece indossa una giacca nera col cappuccio a cui al suo interno ha una maglia azzurro cielo un po' più scura rispetto agli occhi del mago, seguita poi da pantaloni in lino color bianco abbinata a scarpe da ginnastica bianche.

I due si guardano come presi, finché Leon non asserisce qualcosa per rompere il ghiaccio.
- Coma mai volevi che stessimo soli? - Domanda lui, mentre scruta con curiosità la ragazza, come se volesse leggerle nel pensiero.
- Non ci sono motivi precisi, lo desiderato e basta – Spiega Aiko guardando pure lui intensamente Leon fino a sentire per lui emozioni sempre più forti.
Anche Leon più osserva quella creatura così perfetta per lui più i suoi sentimenti aumentano – Perciò cosa facciamo? - Chiede a lei.
- Non ne ho idea...- Risponde con tono vago distogliendo lo sguard, iniziando a pensare che in fondo se Leon non si dichiara va bene così. Eppure vorrebbe per una volta che lui gli regalasse quel mazzo di fiore che da piccola lui dava sempre, vorrebbe ancora una volta che lui la chiamasse bambolina... Invece ora cosa è rimasto? Solo parole senza senso. Come può' tornare tutto come prima? Questo si chiedono i due ragazzi. Senza nemmeno saperlo sono diventati empatici.

- Uffa, dai portami a casa...- Ordina seccata Aiko nonchè delusa che Leon sia così stupido da perdere le occasioni.
Il ragazzo muove il dito ma non accade nulla – hai sbarrato gli occhi, significa che non vuoi davvero tornare a casa – Forse si sta svegliando? Pensa Aiko dubbiosa – E se volessi? - Il ragazzo inizia a camminare prendendo un fiore – Tieni! - La ragazza incredula – Una margherita? - Chiede un po' nostalgica. -Una margherita al posto di un mazzo di rose... Una margherita significa... No siamo sicuri? Amore fedele? Ma non puo' dichierarsi con un fiore! Con tono più alto mormora – Cosa significa questo fiore? - Il ragazzo chiede – Non vuoi? - la ragazza insiste – Dammi il significato di questo fiore! - Il ragazzo gli spiega – Amore... fedele... “
La ragazza - Amore?- Guarda il fiore – Cosa vuoi dirmi! Parla, non capisco il tuo linguaggio a gesti! -
- io non riesco a dirtelo, mi vergogno! -

Aiko inizia ad arrabbiarsi – Sputa il rospo! Io ti ho detto difronte alla Tv e a tutta quella gente ad ascoltarvi i miei sentimenti per te! Quindi ora dimmi apertamente che cosa senti per me! -

La verità e che da quando hai detto di allontanarmi da te, ho paura di parlarti! - Spiega con rammarico.
Leon dopo che Aiko le aveva detto di non parlare più con lei si sentiva malissimo, anche se ai suoi amici e alla stessa ragazza non lo dimostrava. Lui non avrebbe mai pensato che Aiko potesse ferirlo così tanto, ed è per questo che si è reso conto di non provare solo attrazione fisica, ma di tenerci a lei col cuore.
- Hai avuto paura di perdermi? Leon, ma che stai dicendo? - Chiede Aiko disorientata, sentendo che vorrebbe aiutarlo ad uscire da quel labirinto di emozioni che i suoi occhi vedono nei suoi.
- E' così, perché ho ripensato a come ti ho trattato e se le avessi fatte tu a me io sarei esploso in una rabbia e infelicità mai vista, Scusami!! - Si vuole far perdonare da lei che ora lo guarda con stranezza. Un ragazzo così orgoglioso chiedere scusa a una ragazza. Aiko capendo ciò si avvicina e gli da un bacio sulla testa – Su, è passato. Ti ho già perdonato...Leon...Volevi solo scusarti vero?- Chiede testandolo.
Lui la guarda le prende le mani e contesta – non solo, c'è altro...-
- Avanti parla...- Chiede cercando di capire che cosa dirà.
- ecco noti questo posto? -

Aiko si guarda attorno trovando come terreno un prato pieno di fiori di ogni genere, comprese le margherite. Un cielo azzurro limpido con le nuvole bianche come lo zucchero filato. Il vento è calmo, leggero e la temperatura è mite né fredda né calda; si sta bene. E Poi all' orizzonte di quel verde nota un burrone a cui davanti a sé ci stanno tante montagne innevate, solo che là cade la neve... Ma come è possibile se dista di pochi metri?
- L'hai notato? - Domanda Leon prendendo per mano la ragazza dato che ora lei si trova a pochi centimetri dal dirupo.
- Sì, ma come mai? Qui fa caldo la invece deve esserci proprio una tormenta! - Risponde la ragazza che non si è accorta di avere tra le mani quelle del biondo.
- L'ho reso io così, questo è uno dei posti che preferisco, l'ho scoperto pochi giorni fa. Mentre volevo riflettere su alcune cose mi sono imbattuto in questo luogo. All' inizio era arrido senza vita, innevato pieno di ghiaccio con la temperatura bassissima. Ero in maniche corte, e per poco mi stavo gelando...Così per non congelarmi ho usato la magia cambiando il clima del posto e ho scoperto questa meraviglia! Ovviamente c'è un po' di mio, ma...Volevo tanto mostrartelo! Perché c'è un significato se ti ho portata qui! -
La ragazza trasale e inizia a sentirsi sempre più accaldata – Ah, ehm... dimmi...- Mentre pensa – Mi butto giù da questo dirupo se non la smette di essere così lento a dirmi ciò che sente! Ma perché non mi dice, no Aiko mi fai schifo... o sì ti amo...Uffa! Che ansia! - e chiede – Spiegamelo -
- tu ed io siamo come la neve e il prato...-
- Scusami? - Domanda mentre pensa – oddio, adesso fa il poetico...Sì sei dolcissimo ma mi stai facendo morire dall' ansia! - medita mentre trattiene i suoi istinti nel dirgli di darsi una mossa, ma non vuole bloccarlo.

- La neve è gelata, proprio come il cuore di un mago che non sa amare...Non si fa problemi a dire la sua senza pensare al male che fa alla gente, un po' come Sharon...Però nel mio caso è diverso. Ho trattenuto il mio orgoglio verso tutti per proteggermi...All' inizio eri una rivale, ma poi dopo che Shio tentò di baciarti, dopo che lui tentò di rovinarti la vita... Io mi sono reso conto di tenere a te come amico... Almeno questo credevo...Finché come nella neve in primavera non inizia sciogliersi e a dare i primi punti d'erba per poi dare vita a un prato fiorito... Esattamente dopo che tu lentamente col tuo modo di fare, il tuo modo di essere mi hai sciolto il cuore che se usato in metafora intendo la neve...Per te quell' amicizia si è trasformata in qualcosa di più forte! Che non comprendevo bene!
Era tutto perfetto, tu litigavi con me, io mi divertivo... Nulla poteva rovinare questa mia illusione d'amicizia...Ma poi sai, tu hai tagliato parte dei fiori nati... Esattamente come l'uomo taglia i fiori del giardino o gli alberi. Tu l'hai fatto col mio cuore.
Dopo che mi hai detto di non parlarti più, che mi guardavi con occhi ben diversi dal litigio, mi hai fatto un male che non immagini! Non ti comprendevo, pensavo che qualcuno ti avesse fatto del male... Invece io ti ho ferita... E mi dispiace! Non me ne ero nemmeno reso conto. Volevo scusarmi, ma non sapevo come, ma tu prima difronte a tutti e tutto ciò che ti riprendeva hai espresso in chiaro ciò che senti per me e adesso io voglio dirtelo... A me tu piaci da impazzire! -

Aiko, dopo aver ascoltato l'assurda similitudine per fargli capire che Leon si è innamorato inizia a mormorare – Ok... Uhm... bene andiamo a casa! -
Il ragazzo sbigottito – Eh? Nemmeno per sogno! - La ragazza ribatte – I nostri sentimenti sono stati dichiarati che manca ancora? - Chiede bramando che accada ciò che lei vorrebbe.

Il ragazzo la prende a sé e le da un bacio a fior di pelle facendola felice. Lei risponde al bacio come se fosse una droga per lei fino ad andare a lingua, cosa che al ragazzo non dispiace affatto. In un gioco di danza fra qui due organi si accende il desiderio e la passione, repressa da troppo tempo finché Leon non si stacca e gli chiede più serio che mai – Vuoi essere la mia ragazza? - Aiko risponde – Sì! - Il ragazzo perciò la bacia con tutti i suoi sentimenti per lei fino a far venire fuori i sentimenti di Aiko per lui in modo che si mescolino facendo diventare Aiko una ragazza più speciale rispetto alle altre ragazze.
- Ok, sei la mia ragazza ora! - Annuncia il ragazzo felice, mentre Aiko dice – Allora rimaniamo soli ancora? - Il ragazzo risponde – Tutto il tempo che vuoi bambolina! - Gli mancava quel sopranome odioso – Leon, ti amo! - Detto ciò lo ribacia abbracciandolo forte sentendo il loro corpo scontrarsi sempre più. Il ragazzo poi la chiude in un abbraccio trasmettendole colore e protezione tutto solo per lei.


Akatsuki porta la ragazza nel suo regno
- Ma, questo è il tuo mondo? - Chiede Doremi stranita .
- Sì- Asserisce lui con fermezza.
Doremi si gira su se stessa e nota come il paesaggio le piante siano aride e senza colori – Questo lo causa la guardiana del regno vero? -
Il ragazzo risponde – Esatto, ma pensò che dovrebbe migliorare tutto... Vorrei chiederti una favore -
- Dimmi – Chiede guardandolo
- Vuoi cantare una canzone quella che più ti piace!- La ragazza s'imbarazza – Bhe, se ci tieni ok! -
La ragazza inizia a cantare e all' istante ciò che prima sembrava senza vita riprende vita. Akatsuki contento le salta addosso abbracciandola di soppiatto – Sono felice! - Spiega con la voce tappata a causa del vestito della ragazza.
- Anche io – Risponde Doremi con voce acuta.
- Posso presentarti ai miei? - la ragazza si emoziona e dice – Aspetta, non sono carina, nemmeno truccata e...- Il ragazzo le cambia di vestito dicendo – Ora puoi venire? - la ragazza si guarda e nota di essere vestita come una principessina pizzi e merli – Wha! Che bello!! - Il ragazzo accompagna la ragazza nella sua vera casa, o meglio castello
- Padre! - Acclama il principe
- Figliolo, che c'è? - Risponde un signore obeso dalla faccia simpaticissima

Devo parlarti privatamente! - Risponde Akatsuki più serio che mai.

Il re acconsente, si alza dal suo trono ed entra in una stanza privata mentre Akatsuki dice – Aspetta qui, una cosa gli dico e torno! - la ragazza confusa si siede su una sedie di marmo e si guarda attorno: collone piedistalli, il pavimento lucente fatto in marmo seguito da un lungo tapetto rosso che finisce con l'ultimo tocco verso le scale. Questa sala è grande e spaziosa quanto una galà da ballo.

Akatsuki entra in stanza con suo padre, si siedono e iniziano a parlare.
- Dimmi tutto...- Asserisce il padre
- Le ho portato la guardiana del nostro regno, quella centrale! Ma il suo potere sola non basta, abbiamo bisogno delle altre guardiane. Ne abbiamo individuate due la prima Rossana Kurata, la seconda Naghisa Motomiya. Solo che essendo una traditrice nei confronti della guardiana della musica e di tutte le altre, penso che abbia perso la sua voce incantata. Adesso Naghisa Motomiya sta bagnando oggetti al gruppo Idol “ Las Magic” a cui fanno parte le leggende del nostro mondo, una esper di nome Mikage, una cattura carte di nome Sakura e due sirene di nome Hanon e Luchia. Naghisa Motomya essendo loro compagna idol ha approfittato della loro fiducia per tenderle un aguato per poter scoprire chi di loro sia una sirena. Benchè non sappia i dettagli so che le due sirene sono in pericolo. E lei sa che se vengono scoperte dagli umani muoiono trasformandosi in schiuma di mare. Ora sono qui per chiederle tre favori! -
Il padre impressionato dal discorso e dai risultati risponde – Mi dica -
- Primo, mi dia un altro mago strettamente fedele a me per la missione. Sharon ha un debole per una ragazza che stranamente ha cambiato energia, e voglio capirne meglio il motivo. Essendo Hanon una sirena mi serve un mago che la protegga e che sia adatta a lei! Ne ha di alcuni? -

- C'è ne sono! -
Il ragazzo continua – Come seconda cosa dobbiamo ammettere due apprendiste streghe nel mondo della magia, ci penso io a parlare con Hanna! Inoltre le Ojomajo sono ufficilmente tutte appartenenti al regno della magia in quanto le è stato dato il primo bacio. Perciò vorrei che tornassero streghe a pieno titolo! Essendo loro come negli accordi non dovrebbero esserci problemi giusto? -

- Deve decidere Hanna, ma presumo che non avrà problemi per loro! -

Ora Akatsuki risponde – terza e ultima cosa, finita la missione io rimango con Doremi Harukaze. Due motivi! Primo è la mia ragazza ufficiale, l'amo più di me stesso. Secondo, è la guardiana del mondo magico. L'ho testata prima e ha rivitalizzato ciò che toccava. Perciò puoi acconsentire? -

Il padre risponde – E' sicuro che sia lei? -
- Assolutamente! -
- Beh, se lei è una guardiana, ed è poi una delle salvatrici del mondo della magia e con esso pure la tua ragazza. La reputo idonea a sposarti! -

Il ragazzo risponde – Lasciamo stare questa prassi, per ora non voglio andare sul serio! Ma non nego che lo desidero. Bene io ho finito di dire tutto. Ha qualcosa da dirmi padre? -

- Sì, una cosa...-
- Mi dica..-
- Almeno tu figliolo dammi del tu, mi sento già vecchio quando mi danno del lei -
Il ragazzo inizia a ridere – Ok va bene papà! Ma vedi è abitudine. Spero di aver fatto un buon lavoro! -
- Sì l'hai fatto, riguardo le due apprendiste le posso accettare se supereranno un test -
- Va bene, inoltre vorrei che mi indicassi un mago adatto a proteggere una sirena dalla perla Blu. -
- Vedrò cosa trovo...-
- Età come la mia, ora vado ciao! -

Esce dalla stanza ridendo ancora per la pretesa di suo padre.
- Aka, come mai ridi? - Chiede Doremi raggiungendolo felice.
- Oh, nulla, a volte sono troppo formale, pero' è stato buffissimo! - Commenta lui ridendo poi inizia a raccontare la figura del padre – ma che dolce! Ma come mai mi hai portato qui? - Il ragazzo ritorna serio – Nulla, ho pensato ti va di rivedere il regno delle streghe? -
la ragazza felice – Sì! Dato che sei un mago e il mio ragazzo accetto! Se no non avrei accettato! - Lui chiede – Perché? - e lei – Perché mi saresti iniziato a mancare... - Il ragazzo stupito la bacia – Ok, ti voglio fare una sorpresa! - la ragazza chiede – Wha, cosa è? - Il ragazzo hai pazienza? - La ragazza – Ok, aspetto! - Il ragazzo fa apparire il suo Skaite – Sali? - la ragazza titubante – Ehm, non cadrò vero? - Il ragazzo risponde – Dai fidati! - Spiega facendola salire sullo skaite dicendole – Tieniti forti! - Il ragazzo inizia a sfrecciare a tutta velocità facendo urlare doremi - RALLENTA PIRATA DELLA STRADAAAAAAA!!!- Si sente la scia della sua voce svanire a distanza mentre Akatsuki si mette a ridere e ad aumentare la velocità – RALLENTA PAZZO ARRIVANO LE AUTO!- S'inventa pur id fermarlo. Il ragazzo ride mentre si ferma difronte alla porta – Eccoci, Doremi qui devo darti un oggetto per farti accettare nel regno delle straghe... Non è mio, ma tenilo con te, ok? - Spiega dandole un braciale che lei inizia ad indossare – ma questo ha il disegno delle note musicali! - Il ragazzo risponde – Avanti trasformati, dovrebbe essere sufficiente per una visita quella magia! - la ragazza inizia a battere le mani appaiono i guanti, poi si tocca i piedi appaiono le scarpe e infine batte in aria con la divisa e pronuncia – magi magia Doremi! - Con le braccia aperte, nelle sua solita posa – Wha un vestito rosso fuoco! - la ragazza poi come come in passato prende la sua scopa magica – Evviva ha funzionato! - Il ragazzo risponde – Ok, sei momentaneamente un' apprendista della magia della musica, adesso pero' andiamo! - Spiega guidando avanti il suo Skaite mentre Doremi lo segue fino a raggiungere la città delle streghe, a cui tutte alla vista di Akatsuki inizi a fare mille Bisbigli.
Doremi si guarda attorno e vede bancarelle – Wha carte da gioco! Ma quella è sii è lei, Dela!!- Corre verso lei che sta facendo acquisti – E mi raccomando dosi bene, non posso sbagliare la ricetta! - Doremi l'abbraccia – Dela!!!- la strega si gira sempre uguale bionda occhi tondi piccoli – Ma tu chi sei? -
- Doremi! - la ragazza la guarda accigliata – Cosa ci fai qui? E sopratutto col vestito da apprendista? - Akatsuki – L'ho portata io qui!- Poi si rivolge a Doremi – Dai andiamo, non vorrei che ci vietassero la visita...- la ragazza con un sorriso saluta Dela mentre chiede al suo ragazzo – Cosa mi nascondi? - Il ragazzo – Nulla! Comunque siamo quasi arrivati! -

Pochi passi di distanza ed eccoli giunti alla collina dove si trova la casa della regina delle streghe – E' tutto come un tempo! - Spiega stupita che nulla sia stato mutato – Il ragazzo l'accompagna all interno che come sempre è misterioso: buio con il pavimento a disegni di rombi e poi lo si vede una grande sala tutta bianca dal soffitto altissimo dove c'è una scalinata di marmo bianco splendente contrastata da un tappetto rosso che scivola creando una via per le scale adiacenti.

Sul trono c'è la regina delle streghe è una ragazza di sedici anni – Ma perché non posso ancora? - Chiede Hanna dispiaciuta alla mentore – Mi dispiace, ma non puoi ancora! Pazienta...-
Akatsuki dice a Doremi – Per favore aspetta qui devo parlare con loro! - La ragazza rimane in ombra mentre vede il ragazzo dire – Salve, disturbo? - Hanna felice va ad abbracciare Akatsuki – Akatsuki!! Ciao!! Come stai? - Il ragazzo – Ciao, io bene te? - la ragazza bionda ancora on i suoi codini – Bene! Sono anni che non ti vedo! - Il ragazzo risponde – Solo tre anni – precisa lui – Una domanda Hanna ora hai tu le redini giusto? -
la ragazza risponde – Sì, almeno le cose dell' apprendistato, e le nascite le devo dirigere io... Perché? - Chiede curiosa.
- Allora devo parlarti di certe questione, puoi ascoltarmi? - La ragazza cambia espressione da curiosa ad annoiata... a apparire un tavolo e dice – Su accomodati e dimmi tutto! - Ordina la bionda
- Uno dei miei amici ha reso per errore due gemelle già di loro esper delle appartenenti al regno della magia. Hanno due bracciali a cui è stato fusa la magia della musica. Vorrei chiederti se potresti accettarle? - Hanna fa un cenno – Fermo, aspetta, primo chi sono? Secondo che legami hanno con i maghi? Terzo se non sono amiche delle mie mammine io non regalo nulla! -
Il ragazzo risponde – Sono : Sono Tomomi e Mikage Matsunaga. Sono gemelle possessori di poteri psichici tra cui il teletrasporto, non so altri dettagli in merito, ma possiedono pure la telepatia presumo. Una di loro, vale a dire Mikage è legittimamente la ragazzi di Hideiaki, un mago a mezzo titolo, diciamo che pure lui è in apprendistato... Sono amiche di Aiko, Seeno, Onpu Segawa e hadzuki Fujiwara, oltretutto Mikage ieri ha stretto amicizia con Doremi Harukaze! Altre domande in merito? - La ragazza muove il dito indice sul tavolo – Devo conoscerle, e poi vedrò se accettarle o no, non posso dare la magia ad umane se non so che cuore hanno! C'è altro? - Il ragazzo afferma – Sì, le tue madri adottive, ora sono legate a noi F-L-A-T, vorrei chiederti se le accetteresti nel mondo delle streghe! - La ragazza felice – Sì! Le voglio rivedere, mi mancano tantissimo! E poi anche Doremi vorrei riabbracciare! Ma si ricordano tutto? - Akatsuki fa un cenno al sì aggiungendo che da sole hanno ricordato le cose.
La ragazza si alza – Un attimo che ti do una cosa! - La ragazza prende dal suo baule magico cinque pietre – Ecco, sai già quali sono...- Il ragazzo spiega – Ehm, Hanna, Momoko non ha i ricordi, e non ci parliamo mai...- La ragazza delusa – Eh? Ma io voglio bene a Momoko, mi ha anche lei amato! Uff, ok va bene allora prendo questo- spiega raccogliendo il cristallo giallo/verde.
- Hanna comunque ho una sorpresa! - La ragazza chiede – Cos è? - Akatsuki fa uno schiocco e fa apparire Doremi difronte a lei – Uhm..Ciao! - La ragazza la guarda e urla – Mamma!!! Mammina cara quanto mi sei mancata!! Ma quanto sei cresciuta mamma! - La ragazza sentendo nostalgia a sentirsi chiamare mamma dice – Grazie piccolina – La ragazza l'abbraccia forte poi chiede – Non sapevo fossi apprendista, stai davvero bene vestita di rosso!- La ragazza risponde – Non sono un apprendista, non so il motivo ma Akatsuki mi ha detto di usare questo bracciale, credo l'abbia creato lui! - La ragazza risponde – Dai torna umana! - La ragazza ribatte le mani e il vestito scopare lasciando il suo orinale poi Hanna prende da Akatsuki la sua pietra e dice – tieni e tua! - la ragazza risponde – Ma questo è il mio...cristallo fatato! - Hanna sorridente – Sì, sono tuoi di diritto, riconosce solo te! - La ragazza stupita – ma se lo accettassi non potreri più tornare sulla terra, vero? - La ragazza risponde – Non più, sono cambiate le regole! Le ho cambiate io già da qualche anno! Adesso chi diventa strega può' vivere sulla terra senza problemi, frequentando la scuola durante la notte! - La ragazza risponde – Allora va bene! Accetto! - Spiega prendendo il suo ciondolo – Aka come mi sta? - Il ragazzo – bene, quindi sei una strega! -
Così Hanna e Akatsuki iniziano a parlare di ciò che hanno fatto e del loro passato, compreso la loro vita sulla terra e i loro progetti.

Nel frattempo Sharon decide di osservare cosa accade dentro l'hotel e così inizia a seguire di nascosto Demitria e la signorina Mayer. La trascina lontano da tutti...

Pov Sharon

Decido di seguirle, va benissimo, almeno mi riparo dalla pioggia... Eppure preferirei la pioggia piuttosto che vedere dove mi sta portando Demirty... Allora sono dentro l'Hotel ma non si fermano, si addentrano in un posto più oscuro, lontano dagli occhi della gente comune... poi ci sono delle scale che la portano al piano di sopra mentre Demitria dice – Ma dove mi sta portando? - La signora dice con un gioco di parole – Il contrario di caldo? - Che domande è il freddo... Demitria urla – NO la prego, no!! - Ma perché urla? Le ha fatto solo una domanda... Seguendoli noto che il luogo diventa più freddo, e non capisco il motivo... e poi lo scopro...

la mia ex insegnante, apre una porta blindata e ci chiude la ragazza abbassando la temperatura di quel posto, noto che si appanna subito il vetro mentre tocco con la mano la portiera e noto che è gelata, non la apro, perché l'insegnante c'è ancora... Entro dentro quella stanza e trovo Demitria che muore dal freddo... L'espressione è più angosciante rispetto a quando moriva di caldo, se anni fa era sudata ora la sua pelle è rizzata, mentre lei inizia a perdere i sensi... Al diavolo se mi scopre! Appaio e dico – Demetria, non addormentarti, per favore.. - La ragazza mi guarda – Sto bene...Non preoccuparti – Non preoccuparmi, qui si gela e mi dici di non preoccuparmi, ma quanto sei falsa!? - No che non va bene...per favore..non dormire! - L'abbraccio e istintivamente inizio a riscaldarla - Come ci riesci...-
- Non è importante, basta che non dormi ok - Mi guarda e mi da un bacio mentre io inizio a desiderare davvero che si salvi, non voglio perderla, non voglio più lasciarla sola...
- Senti, ti porto via da qui! - Spiego guardando fuori dalla finestra ma intravedo un ombra e quindi presumo che non abbia altra scelta – Non possiamo andarcene, la porta è bloccata! - Mi spiega lei, mentre io inizio a lottare su cosa fare... ho due modi o scappo o scappo con lei... Non mi vengono altre alternative, ma se lo facessi poi che dico ad Akatsuki? Pero' è la mia ragazza, forse capirà... Ma perché l'ho lasciata andare, e meno male che l'ho seguita se no moriva qui assiderata...
Noto che la ragazza si siede in un angolo mentre lentamente inizia a congelarsi... La raggiungo e la tengo stretta a me – Per favore resta sveglia...-
- Perché sei così caldo, come ci riesci? - Chiede con voce assonata e sforzata
- Perché sono diverso...-
- Diverso? Va bene, ti amo ugualmente...- Spiega mentre si sta addormentando e il urlo – Non dormire, Demetria per favore non farmi venire quel colpo, potrei davvero spaccare tutto! - Ma che sto facendo, sono così impaurito che non mi accetti una volta scoperto il mio segreto che ora la sto facendo morire? Ma svegliati, idiota!
- demetria, sei sveglia? - Non posso, ma devo... Accidenti che ho da perdere?
- Sono felice dormire con te che bello! -
- Adesso basta! - la porto via da questo gelo portandola nella mia stanza tenendola col mio corpo per poi darle tutto il mio calore – Va meglio? - Chiedo guardandola mentre riprende lentamente colore, poi si addormenta, e io la bacio con tutto ciò che possiedo: amore magia, sentimenti, tutto basta che si salvi! Sto sopra di lei mentre la vedo respirare più serenamente, la tengo a me stessa e poi la guardo notando che in fondo ha degli allineamenti femminili, è solo poco curata, ma di viso è carina...Mentre osservo questo mi addormento inondandola di protezione.

_______________________________________________________________________


Sakura e Lì, si trovano nella casa della castana e iniziano a discutere
- Lì, ho bisogno di un incantesimo tuo! -
Il ragazzo stupito chiede – Che genere? - Lei – Psicologico! - Il ragazzo curioso – precisa, non ti capisco-
Sakura prende un respiro e inizia a dire – Ascoltando Doremi ho visto come ha affrontato le sue paure e si è fatta valere, io credo, che le carte di Clow abbiano visto che non ho saputo affrontare la mia vera paura! Il mio problema, e che non conosco questa paura che le carte hanno visto in me, per cui voglio scoprirle... Ho bisogno di un incantesimo che mi aiuti a scoprire di cosa si tratti! - Il moro, risponde – Io mi occupo della prigionia, Akatsuki e Kaito della protezione...Fujio si occupa della mentalità umana e dei suoi aspetti, lui sa gli incantesimi! Mi dai un giorno che ne parliamo con lui?- la ragazza con un sorriso – Sì!-
- Ok, vuoi giocare a questo gioco? - Propone Sakura a Lì che risponde di sì ma Kero-chan ribatte – Sakura no quello è il mio videogioco preferito!- La ragazza non lo ascolta e più timida che mai si avvicina al moro – ok, sono brava sai? - il ragazzo risponde – Anche io! - I due iniziano a fare la partita e iniziano a divertirsi insieme e fare squadra nelle battaglie del videogioco.

Mentre le altre coppie passeggiano in città restando riparati dalla pioggia nei o porticati

Intanto Doremi assieme ad Akatsuki tornano sulla terra precisamente nella stanza del ragazzo – Ok, perchè siamo nella tua camera? - Chiede un po' spaventata...
- Mi andava, ti da fastidio? - Chiede un po' stranito
- Ma no, e che sei sempre un maschio ...- Spiega a grandi linee
- Non faccio nulla, tranquilla! Non sono come Kaito che salta su Luchia senza problemi! -
- Sì lo so...Ok va bene...-
I due si siedono sul letto del ragazzo e iniziano a coccolarsi e baciarsi

Passano un paio d'ore e Sharon si sveglia

Pov Sharon
Mi sono addormentato anche se non ricordo da quando il mio cuscino è così morbido... ci sto così bene.

Apro gli occhi e trovo un mento, mentre tengo abbracciato qualcuno... alzo la testa e vedo Demitria che dorme tranquilla. Inizio a chiedermi su dove avevo appoggiato la testa finchè non mi accorgo che dormivo sul seno della ragazza. Dall imbarazzo mi allontano poi guardo la finestra e inizio a riflettere su cosa fare con Demitria... Se la facessi ritornare in Hotel verebbe uccisa e non posso permetterlo! Ma non ha una casa, ne un posto dove stare, e dubito che possa vivere qui...siamo otto ragazzi, ok che Demitria sembra un maschio pero' ha un seno troppo accentuato se non morbido...Wha che fortuna, e non se ne è nemmeno accorta. Pero' è davvero carina quando dorme, senza saperlo le ho salvato la vita e stavolta capendo cosa provo per lei.

Mi siedo sul letto mentre inizio a giocare con i capelli castani di quella ragazza...
Noto che si sveglia e mi guarda con occhi semichiusi, fino ad aprirli completamente – Ben svegliata- la ragazza si alza col busto e si guarda attorno iniziando a dirmi
- Dove mi trovo? -
- Nella mia camera, ti piace? - Non ha idea di come sia felice a vederla stare bene.
- Eh? Ma eravamo in un frigo! -
- Sei sicura, io non ricordo... - Credici per favore!
- A chi pensi di prendere in giro! Sono sicura che eravamo in un frigo e ricordo benissimo che eri apparso come per magia dentro mentre io stavo perdendo i sensi! - Adesso che le dico?
- Ma che dici, avrai sognato tutto! - Dimentico che lei è fiscale
- Sognato? Il bacio con Kotake non era un sogno! - Che cosa è questa sensazione di rabbia ma paura?
- Mmm...Evita di ricordarmelo... - E perchè dico cose simili?
- Allora vedi che è vero! Perciò tu mi hai baciata? -
Arrossisco mi sento avvampare e provo qualcosa di strano che mi fa dire - Sì.. - Ma lei non sorride mi dice solo – Quindi mi hai baciata solo perché Hanon ti ha rifiutato...- La vedo chiudersi con le ginocchia mentre dice – A sto punto tanto vale accettare quel cretino di Kotake, ma non voglio, lui ama sì ma poi smette appena trova una più interessante-

malessere, come può' dirmi una frase così ma non vede che mi sta ferendo? La prendo e la butto sul mio letto. Io sopra, lei sotto. Mi guarda stranita e gli dico – Se tu per me fossi un gioco credi che ora sarei arrabbiato? - Lei chiede – In che senso? -
- Insomma, parli sempre di quel tipo, a me da fastidio! -
- E perché tu ami Hanon Osho! Non me! MI stai solo usando per... -
- E se ti usassi io rischierei di farmi scoprire? Se ti stessi usando ti avrei salvato la vita ancora una volta? Pensaci, sai bene che io mai e poi mai farei qualcosa per qualcuno a cui non tengo! - Le ribatto in faccia ciò che lei conosce meglio di me il mio disinteresse verso chi non voglio bene.
- Ma tu... Insomma Hanon l'ami e lo so! - Cosa devo fare per farglielo capire?
- Stupida! - La bacio stavolta con tutto me stesso voglio farle solo capire che per me non è un gioco...poi la ribacio ancora fino a vedere nei suoi occhi un po' di passione verso me
- Perché, non capisco... Non ci credo che tu davvero mi ami? -
- E perché non dovresti crederci? -
- Mi... Sembra assurdo che tu abbia interesse per un maschiaccio come me – Infatti non lo so nemmeno io spiegare... - Credimi che se ti facessi i capelli più lunghi e ti truccassi tu saresti molto femminile! - Spiego come allarmato
- Bugiardo, io non valgo nulla! - Ma da quando è così insicura?
- ma da quando sei così pessimista?! -
- Da sempre! Io lo nascondo a tutti, ma ora non riesco... Ho paura a mostrarmi così, io amo le gonne io amo vestirmi come una ragazza! Ma per avere amici mi comporto freddamente... -
- Ma sei stupida, se hai amici non è per apparenza ma per come tu devi mostrarti! Non avrai mai amici se fingi di essere ciò che non sei! - Una frase che sto adesso imparando.
- Ma tu non mi avresti mai accettata se fossi cambiata rispetto i tuoi ricordi, mi ero detta che finché non ti fossi fidanzato io mai sarei cambiata...L'ho fatto per te! - Racconta iniziando a piangere, mentre io vengo toccato al cuore da una dolcezza irrefrenabile, come ho fatto a non accorgermene prima: della sua sensibilità e la sua paura di non essere accettata da me? È inutile più mi apre il suo cuore più mi colpisce...
Stavolta le do baci sulla guancia, facendola fremere di baci lei s'immobilizza difronte alla mia seduzione, non nego che voglio farla solo innamorare ancora più di me... E poi non mi dispiace fare queste cose con lei!
- Sharon seriamente ti piaccio? - Mi chiede fermando i miei baci e io le dico – ti amo! Da sempre, adesso pero' voglio da te la verità...- Sono geloso, devo capirlo
- Dimmi...-
- Che rapporto hai con Kotake? -
- Hai presente quello che avevamo io e te da bambini? - Non ci credo fino a quel punto?
- Beh, è lui pero' che mi faceva scherzi e mi rompeva le scatole... non vincevo mai contro di lui, gli voglio bene, ma non ho altro per lui! Ecco la verità! Perché dopo il tuo bacio a dieci anni io mi sono innamorata di te! Kotake, mai mi aveva salvato la vita, e non potrebbe mai riuscirci perché tu sei l'unico in grado di fare cose impossibili -
- Impossibili? - Chiedo curioso
- Sì, tu sei riuscito ad aprire una porta chiusa a chiave e mi hai abbracciata così forte che qualcosa di te penetrò in me, non scorderò mai quel freddo che emanavi... E poi oggi eravamo là dentro, non so come tu eri là e mi hai detto con tono maledettamente preoccupante che non volevi che dormissi! Io non riuscivo, quel freddo mi stava cullando facendomi credere che infondo non si stava così male...Ma poi tu mi hai presa, abbracciata e ho risentito di nuovo quella sensazione magica, a pelle che solo tu sai trasmettermi! E non era batticuore era qualcosa di più sottile, mistico qualcosa che solo tu potevi donarmi, calore, protezione energia...Non so come tu ci riesca, ma sono qualità che amo di te! Io amo di te questo, e poi solo ora vedo quanto sei diventato bello! Ma come ci sei riuscito? Anni fa eri così bruttino! Però ti amo da anni! - Favella facendomi impazzire di sentimenti fortissimi che non riesco a reggere...Brividi, sussulti al cuore, il mio viso che scotta, crampi allo stomaco e voglia irrefrenabile di ribaciarla
- Ecco, quindi hai capito che mi piaci? -
- E Hanon? - Ancora?!
- Hanon non mi piace! A dire il vero mi piaceva perché mi ricordava il rapporto che avevo con te... Non sei una costitutrice! Io mi sono seriamente innamorato di te! -
La ragazza mi salta addosso felice baciandomi così all improvviso che non riesco a non sentirmi sciolto, mi sento proprio fuso.


_______________________________________________________________________

Intanto Naghisa riceve un bacio da Gaito
- Perché? - Chiede lei con voce tremante, bloccata dall' incanto del ragazzo
- Perché, mi hai insegnato molte cose! - Asserisce con voce calda
- Ma io, non sono... Cioè non lo so...- Spiega lei confusa
- Non ti preoccupare, volevo farti sapere cosa tengo in me chiuso da anni! -
- Perché io, insomma ne hai di ragazze più belle di me e... -
- non paragonare quelle a una come te! Siamo sinceri, loro non mi hanno preso dalla strada, insegnato a voler bene il prossimo e specialmente... Non mi sono stati accanto quando una umana mi rifiuto indirettamente! Solo tu l'hai fatto! -
- Ma sono passati anni, è possibile che i tuoi sentimenti per me non ci siano più! Potresti avermi dimenticata! -
- Guarda che io non mi faccio influenzare dalle mie origini per amare! Anche se hai perso la voce incantata per me se sempre speciale! Ti rendi conto che mi sto aprendo a te, cosa che tutte vorrebbero che facessi! -
- Ma io e te non abbiamo più legami! Tu sei un mago, io una ragazza che ha perso tutto... - - E chi se ne importa! - Lei sbarra gli occhi incredula – Ma sono sola, non puoi capire che significhi -
- Capire la solitudine? Sono sei anni che che mi sento solo! Sei anni senza te, senza vedere il tuo sorriso, sentire la tua voce! Non hai idea di come mi mancavi! -
- Ma tu a me non mancavi! Io ti odiavo! Hai ucciso mia madre e... -
- Appunto odiavi! Adesso tu cosa vuoi fare... E senza che mi vanto ma questa scelta puo' migliorati la vita o peggiorarti! Non ho perdonato Sarah, figuriamoci se lo farei con te... Decidi! -

La ragazza sta zitta sentendo solo il ticchettio dell' orologio a pendolo
- E cosa vuoi diventare il mio ragazzo? Quelle là mi uccidono se lo scoprissero! Io ho paura! - Spiega sincera
Il ragazzo le sussurra – Non preoccuparti, a questo ci penso io! - La ragazza sempre più indecisa comincia a chiudere gli occhi e riflettere poi chiede – Dammi un bacio vero e ti rispondo! -
Il ragazzo la ribacia con tutto ciò che sente per lei fino a invadere completamente il suo cuore di sentimenti. Si stacca ma la ragazza lo trattiene e risponde – Accetto! -
Il giovane felice inizia a coccolarla un po' come faceva in passato con lei ma al posto di fermarsi ai baci sulla fronte o guancia le da minuscoli assaggi sulle labbra che mandano la ragazza in estasi. Poi Naghisa lo ferma chiedendo – Ora cosa faccio sono fuori dal gruppo, non ho più nulla...Sono senza il mio vecchio talento che farò? -
- Vuoi il talento musicale che avevi? - Chiede il ragazzo.
- sì è ciò che mi fa una Idol -
- C'è un modo per ottenerlo ma è una pratica che non so se posso veramente farlo! Io ho talento musicale non lo nego ma non a livello di un mago della musica...Io mio talento è la magia nera! -
- Che cosa è? -
- Quella magia che un mago non puo' usare a meno che non sia in uno stato depressivo, ma ciò significa che diventerà umano in poco tempo, sempre che non venga invaso dal' amore! Bhe questa regola nel mio caso non mi appartiene in quanto non sono riconosciuto da quel regno magico! Tuttavia ho un origine diversa chiamato pantalassa, sarei un principe di un regno decaduto anni fa. Sono stati i maghi e le sirene a combatterci per poi farci fuori tutti. L'unico sopravvissuto sono stato io, e un altro che pero' è stato preso dai maghi e tenuto sotto controllo. Quello è il mio vero fratellino! Ovviamente a me non cambia se mi conosce o meno, l'ho visto ed è forte! Comunque la mia magia è data dai sentimenti negativi che pure tu stessa provi! Essendo tornata umana sei come una scattola vuota a cui mettere qualcosa dentro! Bene, posso ritornarti il dono della musica con uno scambio di sangue! Non altererà il tuo DNA ma ti permetterà di essere un po' come me! Ovviamente a scelta tua, sorellina!-

La ragazza impallidisce e inizia a riflettere se è un bene o male!

____________________________________________________________________

Scusatemi se il capitolo è breve (15 pagine) ma ho da fare in questi giorni!
Ah se volete leggere altre Cross Over ne sto scrivendo una su doremi e Sailor moon!
La trovate nella mia pagina autrice!
A presto.



 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: LunariaScrittrice