10 settembre 6.50, la sveglia suona ed io non ho nessuna voglia di ricominciare la scuola.
E' ora di alzarsi e assonnata mi dirigo verso la cucina, apro il frigo e mi prendo lo yogurt al limone, apro uno sportello della credenza per prendere i cereali, adoro fare colazione all’aperto perciò decido di mangiare nella terrazza che da la vista su un parco molto verde e pieno di alberi grandissimi.
Si vedono già delle persone che corrono, ed io come una scema con indosso ancora il pigiama, una maglietta larga a maniche corte che mi arrivava fino a sotto il sedere, guardo quei tizi.
Mi siedo nella poltroncina accanto al tavolo in vetro e mi gusto la mia colazione.
Sto per rientrare in casa quando vedo la portafinestra dell’appartamento affianco al mio che si sta aprendo, è Luke il mio fghissimo vicino di casa,con cui ho stretto amicizia poco dopo essermi trasferita, sta avanzando verso la ringhiera della terrazza a petto nudo con indosso delle infradito e dei pantaloncini verdi
-giorno Melissa, come mai già sveglia?- occazzo che figura, sono in pigiama, rido imbarazzata e divento tutta rossa in viso
- Ciao Luke, eh sai ricomincio scuola oggi, purtroppo-
- aaah già è vero, beh io ormai non ho più questo problema- mentre parla si gratta la pancia dove ci sono degli addominali ben scolpiti, lui ha un anno in più di me e perciò la scuola l’ha già finita
-scemo, vabbè dai ora vado a prepararmi sennò a scuola non ci arrivo più, ci vediamo, ciaoo-
–ciao tesoro ci sentiamo e buona scuola- mi risponde strizzandomi l’occhio e salutandomi con la mano.
Rientro, mi dirigo verso il bagno per farmi la doccia, lavarmi i denti e prepararmi; per i capelli opto per una coda di cavallo, quindi metto un filo di trucco, del fondotinta per coprire le piccole imperfezioni, il mascara e del burro cacao per le mie labbra secchissime.
Saltello in camera e tiro fuori dall’armadio quella bruttissima divisa che sono costretta ad indossare, di colore blu e giallo.
Prendo lo zaino,l’iPod, il cellulare ed esco di casa.
Sono fortunata perché sono cinque minuti a piedi e non sono costretta a prendere la macchina per arrivare a scuola, perciò vado sulla mia playlist e metto “kiss you dei one direction” per darmi la carica giusta e mi incammino..

Camminare per le strade di Londra è quello che ho sempre sognato, viaggiare è la mia passione e appena ne ho l'occasione mi affretto e mi butto, quello che penso è perchè non rischiare? Se non si rischia più avanti nel tempo ti potresti chiedere cose tipo: e se l'avessi fatto, cosa sarebbe successo? dove sarei in questo momento?
Io ho rischiato venendo a vivere qui e so che il futuro mi riserva qualcosa di stupendo.


..SPAZIO AUTORE..
Melissa la pensa giusta?
Che cosa il futuro le potrebbe riservare di tanto bello per essere convinta di questo pensiero?

Ragazzi, è la mia prima storia e l'inizio potrebbe non essere così interessante ma vi posso assicurare che andando avanti con i capitoli la storia si fa sempre più complessa ed intrigante quindi che aspettate? andate avanti a leggere ;)
se avete suggerimenti o qualsiasi altra cosa non esitate a recensire, un bacio