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Autore: Le Indicibili    25/08/2008    13 recensioni
PostDH – questa storia parte esattamente dalla fine del capitolo 36 e si sviluppa fino all’epilogo.
Vedremo il nostro Harry finalmente alle prese con una vita normale, insieme a Ron, Hermione e Ginny.
La coppia principale sarà appunto Harry e Ginny, perché li amo profondamente e dedico questa storia a tutti gli Orange Crushers.
Kryharryeginny delle Indicibili
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Duuunque ^^Oggi scrivo con il grigio le mie cavolatine settimanali,sono ancora in pena per la sconfitta della mia Roma çç Ma dico,l’Inter non poteva prendersi l’influenza collettiva

Duuunque ^^Oggi scrivo con il grigio le mie cavolatine settimanali,sono ancora in pena per la sconfitta della mia Roma çç Ma dico,l’Inter non poteva prendersi l’influenza collettiva??

E soprattutto,e dico ,cavolicchi,c’è stato lo slittamento del Principe Mezzosangue!çç …al pensiero che dovrò aspettare fino a Luglio per vedere il tanto atteso bacio tra Harry e Gin ç__ç

Comunque,tralasciando le mie sofferenze XD,ecco il nuovo capitolo.Non l’ho riletto molto bene,a dire il vero,ed è successo un mezzo casino con il pc XD,ma credo sia tutto ok.

Devo dire che sono rimasta un po’ delusa dalle poche recensioni dell’ultima volta(hanno contribuito al mio malessere XD),ma ringrazio davvero di cuore chi commenta sempre,grazie **

Allora,vi lascio al capitolo.

 

“UNA CASA PERFETTA”

 

-Sinceramente,posso esprimere un mio parere?-chiese Ginny stancamente,cercando di infilarsi tra la madre ed Hermione,impegnate a poggiare un giglio su alcune porzioni di tessuto avorio e argentati.
Era un caldo pomeriggio di inizio Luglio;il sole splendeva alto nel cielo e spazzava via ogni piccola traccia di nuvola esistente,e il vento afoso,quasi del tutto inesistente,faceva oscillare lentamente il prato della Tana.
In cucina,al riparo del sole cosi sorprendentemente caldo,la Signora Weasley,Ginny,Hermione,Harry e Ron si stavano rinfrescando bevendo ogni cinque minuti l’acqua ghiacciata che la Signora Weasley aveva depositato sul tavolo.
-No,tesoro, tu sei troppo stressata questo periodo-disse la Signora Weasley convinta.-Tra due settimane ti sposi,lascia fare il lavoro che rimane a me ed Hermione-
Ginny si passò una mano sul viso,esasperata,e si risedette vicino ad Harry e Ron,che stavano il più lontano possibile dal tavolo, pieno di tessuti ,fiori e confetti.
La grande data era stata decisa;il quindici di Luglio,finalmente,Harry e Ginny sarebbero diventati marito e moglie.
L’eccitazione nella casa era alle stelle;Harry non aveva mai avvertito prima di quel momento una simile agitazione tra i suoi prossimi parenti.
Si chiedeva per caso se non fosse per il fatto che forse era lui questa volta il diretto interessato del matrimonio,o perché l’unica donna di famiglia stava per sposarsi,ma,osservando la Signora Weasley girare per casa cosi felicemente che sembrava avesse le molle sotto i piedi,capì che molto probabilmente era per entrambi i motivi.
-Ron,potresti evitare di spalmare il tuo sedere sulla carta da regalo?-chiese Hermione con uno strilletto acuto,facendo sobbalzare Harry e distogliendolo dai propri pensieri.
Ron sbuffò.-Non è vero,non mi ci sono seduto sop…-
-Alzati-ordinò Hermione,prendendolo per un braccio e sollevandolo.-Quello cos’è,uno strofinaccio,secondo te?-abbaiò.
Harry vide Ron farsi piccolo piccolo,di fronte la preziosa carta da regalo avente come soggetto numerosi bouquet di fiori che si muovevano.
-Ok,ok,chiedo scusa.Non lo farò mai più-mormorò,rimuovendo la carta dalla sedia e appoggiandola sull’ormai stra-pieno tavolo.
Hermione si sciolse di fronte l’espressione del proprio ragazzo.Si sporse in avanti e gli accarezzò una guancia.-Cerca di stare più attento,ok?Altrimenti…-alzò leggermente la voce e guardò Harry e Ginny,che si erano voltati per nascondere le loro risatine,-…con che cosa lo incartiamo il regalo per questi due sposini?-
Ginny si voltò e fissò Hermione.-E’ inutile che mi provochi,resisterò fino al giorno del matrimonio-
Hermione sorrise,diabolica.-Certo,come no-
Ginny si lasciò scappare una risatina,poi prese una mano di Harry,intrecciando le proprie dita con le sue,mentre Hermione tornava ad occuparsi delle ultime faccende matrimoniali con la Signora Weasley.
-Stanca?-le chiese Harry,accarezzandole la guancia col dorso della mano.-Sembri sfinita-
Ginny sorrise stancamente e scosse la testa.-Soltanto un po’ agitata.Ho tremila cose da fare.Tra gli allenamenti,e il matrimonio…-
-…definiresti una fortuna che ci siano tua madre ed Hermione ad occuparsi di tutto questo?-chiese Harry,cercando di trasformare la risatina in un colpo di tosse.
-Guarda che ti sentiamo-gli disse Hermione lanciandogli un’occhiataccia.
Harry sorrise.
-Bè,non dubito che voi mi stiate dando una grande mano,e ve ne sarò grata in eterno,ma…non credo ci sia bisogno di creare un’epopea per decidere quale tessuto mettere sotto i mazzi di fiori che staranno sui tavoli.Voglio dire…io non ci avevo nemmeno pensato-ammise Ginny,tentando di distogliere la madre dal lavoro che stava facendo.
Tentativo inutile.
La Signora Weasley sorrise,poi prese un pacco di confetti,lo aprì,e ne versò il contenuto in una ciotola.-Voglio che tutto sia perfetto per il matrimonio della mia bambina.-
Ginny alzò gli occhi al cielo e si rivolse ad Harry:-Hai parlato con i signori Mason?Hanno confermato?-
Harry annuì,tranquillo.-Ovviamente.E’ tutto ok.Ci hanno dato il via libera-
-Perciò,la villa ed il parco sono a nostra disposizione?-chiese Hermione,scattando all’istante e concentrandosi su Harry.
Ginny sospirò.
-Sì-rispose Harry,chiedendosi perché qualche volta non chiudesse quella maledetta bocca che si ritrovava.
Lo sguardo della Signora Weasley si accese di eccitazione.-Perfetto!-esclamò,lasciando cadere sul tavolo la composizione floreale che stava creando.
Si diresse a passo svelto verso il soggiorno,e scomparve.
Ginny lanciò un’occhiata preoccupata ad Harry.
Questa volta,il matrimonio di un componente della famiglia Weasley non si sarebbe svolto alla Tana.
Harry voleva il massimo per Ginny,non che il giardino della Tana non fosse perfetto,ma voleva qualcosa di diverso,più…originale.
In fondo,alla Tana erano stati celebrati gia tre matrimoni,e la cosa stava diventando alquanto…monotona.
E fu al lavoro che si imbatté per caso nei Signori Mason,una coppia di anziani Maghinò,proprietari di una grande villa nella campagna londinese,comprendente un parco talmente grande da potercisi perdere.
Si era guadagnato la loro stima risolvendo un caso che li riguardava molto da vicino,e,un quarto d’ora più tardi aver esposto la sua richiesta,i proprietari di villa Mason avevano gia accettato la sua richiesta,non chiedendo nemmeno uno zellino in cambio del prestito della villa,e soprattutto del parco,per una giornata.
L’arrivo rumoroso della Signora Weasley lo distolse di nuovo dai suoi ricordi.Teneva in mano una pergamena arrotolata e gli occhi le brillavano.
-Dunque…-borbottò,aprendo la lunga pergamena.
-Mamma…-disse Ginny in tono preoccupato-cos’è…quella pergamena?-
Ron scosse la testa esasperato e si alzò per prendere l’ennesimo bicchiere d’acqua.
La Signora Weasley rispose tutta emozionata.-Oh,è una lista che ho preparato qualche settimana fa con tutte le modifiche da portare alla villa e al giardino…-
Ginny scosse la testa orripilata.Guardò per un secondo Harry,poi si alzò,sciogliendo la presa dalle sue dita.
Harry chiuse gli occhi,in attesa che la battaglia scoppiasse.
-Mamma-cominciò Ginny in tono dolce,nel tentativo di mostrarsi gentile.-Ecco…non ti pare che tu stia un po’ esagerando?-
La Signora Weasley la guardò per un secondo.-… tu dici?-
Ginny annuì fin troppo convinta.
Hermione spostava lo sguardo dalla madre alla figlia,non perdendosi un’occhiata tra le due.
-Bè,meglio ancora,un matrimonio mica è cosa da tutti i giorni!-esclamò la Signora Weasley felice,e cominciò ad elencare la lunga lista che aveva preparato.
-Allora,credo proprio che tuo padre dovrà mettersi l’anima in pace e tirare fuori i suoi vecchi attrezzi da giardino…io direi che una buona falciata vada più che bene,quel prato è troppo alto per i miei gusti e sinceramente non voglio rischiare che tu cada il giorno del tuo matrimonio…inoltre darei anche una bella annaffiata, potrebbe esserci il rischio che con tutto questo caldo il prato si secchi,e poi passerei a mettere piccoli mazzetti di fiori un po’ sparsi dovunque…-
Ginny alzò gli occhi al cielo,esasperata,e si risedette accanto ad Harry,che le sorrise.
-Lasciala fare,è importante per lei,e vedrai che verrà fuori un ottimo lavoro-
-…lo spero-
Harry le prese il viso fra le mani e la baciò.
All’improvviso si sentì tirare su dal colletto della camicia.-Forza,andiamo-
-Dove?-chiese Harry disorientato.
-Fuori di qui-bisbigliò Ron.-Non ce la faccio più.Sto per impazzire in mezzo a tutti questi tulle e fiori-
Ginny si lasciò scappare una risatina e si alzò anche lei.
-Dove andate?-chiese Hermione,guardandoli con sospetto.
-Qui fuori all’ombra di qualche albero,si muore di caldo-le rispose Ron,osservandola circospetto.-Vuoi venire?-
Hermione lanciò un’occhiata alla Signora Weasley,sinceramente combattuta tra il desiderio di rimanere lì a continuare i preparativi per il matrimonio e quello di trascorrere qualche ora al fresco.
-Vai-le disse la Signora Weasley lanciandole un sorriso da dietro la lunga pergamena.-Qui è tutto sotto controllo-
Hermione la guardò indecisa ancora per qualche istante,poi annuì.-Ok,arrivo…vado un attimo in bagno,però,scusate-
-Stiamo qui fuori-disse Ron alla madre,e lui,Ginny ed Harry uscirono all’aperto.
-Merlino,si muore di caldo-disse Ginny,sventolandosi con una mano.
Harry si passò una mano in mezzo ai capelli.
Ron prese la maglietta e se la sfilò,rimanendo a petto nudo.
Harry inarcò le sopracciglia.
-Ma che fai?-esclamò Ginny sconvolta.-Copriti!-
Ron scosse la testa .-Ah,Ginny,per favore,smettila,fa caldo-
Ginny lo fissò.-…e da quando metti tranquillamente in mostra il tuo petto,tu?-
-Da quando l’Inghilterra è diventato un paese dove il caldo ti massacra-
-Anche io ho caldo,ma non mi sembra che vada in giro nuda!-fece notare lei,corrugando le sopracciglia.
Ron trattenne una risata.-Sorellina,non credo che sarebbe saggio per te andare in giro a petto nudo,con tutto il rispetto possibile-
Ginny scosse la testa disgustata e si voltò dall’altra parte.Harry dovette ficcare il pugno della sua mano destra dentro la bocca per non ridere.
Quando finalmente arrivarono sotto l’ombra del grande albero,Ron si lasciò andare ad un sospiro e si buttò sull’erba,lanciando la maglietta su un tronco dell’albero.-Ah,fresco-
Ginny gli lanciò un’occhiataccia e si sedette accanto ad Harry.
-Voglio un maschio-
Le parole di Ron risuonarono nella piacevole brezza estiva.
Ginny aggrottò le sopracciglia.-cosa?…ora vallo a dire ad Hermione,cinque anni che state insieme e ora tu…-
Ron fece un sospiro.-Spiritosa.No,dico…da voi due,mi aspetto un primogenito maschio-
Ginny scoppiò a ridere mentre Harry,sdraiato in mezzo a Ginny e Ron,sorrideva beato,con un braccio a coprirgli gli occhi .
-Ron,non ci siamo neanche sposati,dacci tempo!-esclamò Ginny continuando a ridere.
Ron le lanciò un’occhiataccia.-Ovviamente,intendevo che ciò deve accadere il più tardi possibile-
-Sì,sì,certamente,come no.-
Harry lanciò un’occhiata all’amico.-Anche quando sarà mia moglie dovrò stare attento a non farle più di una carezza?-
-Naturale-
Ginny sbuffò seccata,dando un piccolo schiaffo sul braccio di Harry.-…?ti fai trattare cosi?reagisci!-
Harry la guardò.-Ah,Ginny,ma è ovvio che quello che ho detto era una battuta-disse con un gran sorriso.-Voglio dire,è cosi…elementare che una volta sposati nessuno dovrà più romperci le scatole-
Ginny dovette voltarsi dall’altra parte e concentrarsi su Hermione che arrivava frettolosamente per non ridere di fronte l’espressione di Ron.
-Oh,finalmente un po’ d’ombra-esclamò Hermione sollevata,non appena arrivò.I suoi occhi si soffermarono su Ron,beatamente sdraiato sull’erba fresca.Inarcò un sopracciglio.
-…e tu?Che fai,gli spogliarelli?-
A quel punto Ginny non riuscì a trattenere una risata.
Ron era diventato di una intensa tonalità rosso pomodoro.
-Fa caldo-si giustificò.
Hermione inarcò ancora di più il sopracciglio.-Bè,anche io caldo…-
-Alt,Hermione-la interruppe Ginny.-Quella battuta l’ho gia fatta io …fossi in te mi fermerei prima che Ron risponda come non deve rispondere-disse,volgendo un’occhiataccia al fratello,che dipinse un’aria innocente.
Hermione sospirò e si lasciò cadere sull’erba vicino a Ron.
-Allora come va dentro?-le chiese Ginny.
Lo sguardo di Hermione si accese.Harry e Ron si lanciarono un’occhiata ed entrambi chiusero gli occhi con un sospiro.
Harry tornò a posare il proprio braccio sugli occhi e si lasciò cullare dalla brezza leggera.
-Va tutto bene,ovviamente…credo che entro una settimana sia tutto completato.Dobbiamo solo dare una ritoccatina al tuo vestito e tutto è pronto…-
-Hermione!-esclamò Ginny.-Non devi parlare del vestito!-
Harry sorrise,sempre ad occhi chiusi.Dopo qualche istante sentì due labbra posarsi sulle sue,e rispose appassionatamente al bacio.
-mi tenti troppo quando sorridi-sussurrò Ginny appoggiando il viso sulla sua gola.
Harry sorrise di nuovo.-Sto sorridendo anche adesso.Perchè non mi baci?-
Sentì la risata di Ginny sul collo.
-Ginny,tuo fratello si rifiuta di voltarsi a parlare come persone normali fino a quando tu non la smetti di dare spettacolo-fece da messaggera Hermione,alzando gli occhi al cielo.-Sinceramente,Ron,stai decisamente esagerando-
Ginny sbuffò e si rialzò.Harry era sicuro che anche lei stesse maledicendo Ron come lui.
-Sentiamo,di cosa dobbiamo parlare?-chiese,giocando con un filo d’erba.
-Niente in particolare,era un modo per distrarre tu ed Harry-disse Ron con aria di vittoria.
Ginny alzò gli occhi al cielo.
Per qualche minuto regnò il silenzio,poi Hermione si alzò.
-E ora dove vai?-le chiese Ron.
Lei lo guardò.-Non voglio rimanermene con le mani in mano…Ginny,vieni con me,per favore-
-Perché?-
-Devo parlarti di una cosa-
Ginny annuì con le sopracciglia corrugate e si alzò,seguendo l’amica dentro casa.
Ron continuò a seguirle con lo sguardo anche quando furono invisibili alla loro vista,poi si voltò verso Harry.
-Di cosa diavolo devono parlare?-chiese,agghiacciato.
Harry scosse la testa.-E che ne so io –disse,chiudendo di nuovo gli occhi.
-…e non sei curioso?Forza,andiamo ad origliare-disse Ron recuperando la maglietta ed infilandosela.
Harry lo guardò come se fosse pazzo.-Ma sei uscito fuori di testa?Saranno cose private,lasciamole in pace!-
Questa volta fu Ron a guardarlo come se fosse un marziano.-Ma…io ed Hermione non abbiamo nessun segreto!-
-Nemmeno io e Ginny-rispose immediatamente Harry.
-E allora perché…-
-Senti Ron-sospirò Harry,facendo leva sul gomito-sicuramente era qualcosa che riguarda il matrimonio,perciò smettila di vestire i panni di Sherlock Holmes e statti buono per un minuto,santa Morgana-
Ron gli lanciò un’occhiataccia e si stese di nuovo,fissando i rami del grande albero.
-Comunque sia,voglio un nipote maschio.-

*******************************
- Allora,controlliamo tutto di nuovo-disse Ginny la sera,tirando fuori stancamente un rotolo di pergamena chilometrico,in camera di Harry,che fece un sospiro e si buttò sul letto,chiudendo gli occhi.
-Vai-
-Allora…tutti i Weasley ci sono-disse,intingendo la piuma che riposava sul comodino di Harry nel calamaio e segnando varie crocette sulla pergamena.
-Bene-borbottò Harry.
Ginny sorrise.-Dai,ti toccherà soltanto affrontare …quanti saranno i miei parenti?Sono sicura che alcuni di loro nemmeno li conosco-
-Ciò mi conforta enormemente-
-Poi passerei ai vecchi amici di scuola…forza Harry,aiutami-mormorò Ginny dandogli uno schiaffetto sul braccio.
Harry sospirò e si mise a sedere.-Tutti i miei vecchi compagni di dormitorio,più le fidanzate e le mogli-
Ginny annuì e continuò a spuntare sulla pergamena,quando poi alzò la testa e rivolse un sorrisetto al fidanzato.
-Sì?-
-…Dean Thomas è fidanzato?-
Harry sobbalzò e s’irrigidì.-Spero di sì-
Ginny rise.-Non vedo l’ora di rivedere Neville ed Annah…sarà una vita che non li vedo-
Harry annuì.-Anche io…ho visto Annah di sfuggita al Ministero,stava salendo al quarto Livello,ma non mi sono potuto fermare a salutarla…stava bene-aggiunse,ricordandosi di quel giorno.
-Ok,quindi direi che i compagni di scuola li abbiamo messi tutti,giusto?-disse,ricontrollando la lista.-Accidenti,non mi sono mai accorta di quanti amici avessimo ad Hogwarts-
-I miei colleghi di lavoro?-chiese Harry,inorridendo al solo pensiero del numero di invitati che ci sarebbero stati.
Ginny gli elencò tutti i nomi,spuntandone uno ad uno,fino a quando arrivò all’ultimo.
-Merlino-borbottò Harry-qui ci vorrebbero due interi campi da Quidditch per far entrare tutta questa gente-
-E non abbiamo ancora finito-fece presente Ginny,piegando in due la pergamena.-Siamo a metà…mancano ancora alcuni vecchi nostri insegnanti,Hagrid,le mie compagne di squadra…-
Harry sospirò e si sdraiò di nuovo sul letto,e Ginny continuò a elencare la lunga lista.Avevano appena finito e si stavano godendo la pace quando Harry si ricordò di una cosa.
-Di cosa dovevate parlare tu ed Hermione oggi pomeriggio?-chiese,con tono innocente. Ron lo stava influenzando troppo con i suoi modi morbosi.
Ginny inarcò un sopracciglio.-Ora anche tu fai il detective?Niente di importante-
Harry le baciò la guancia.-Sai che a me puoi dire tutto-sussurrò.
Ginny sorrise.-Sei un maledetto imbroglione quando fai così.-
Harry le baciò anche l’altra guancia ,poi posò le sue labbra sulla fronte della ragazza.-Tutti abbiamo un punto debole,e il tuo sono io-disse,scendendo ad accarezzarle le spalle.
-Ok,ok-sbottò lei riprendendo fiato.-Altrimenti mi fai impazzire-
Harry sorrise vittorioso e la strinse,aspettando che parlasse.
-Giuro che se ti fai uscire qualcosa con qualsiasi altra persona che non sia io,ti mollo il giorno del matrimonio-lo minacciò Ginny.
Harry inorridì ma sapeva che la ragazza scherzava,in un certo senso;sarebbe stato meglio per la sua incolumità,però ,di non rischiare,perciò annuì convinto.
Ginny prese un gran respiro.-Hermione ha…voluto parlarmi di un suo desiderio-
Harry la guardò in attesa che continuasse.Ginny sorrise.-Vuole fare l’amore con Ron-
…Si era aspettato tutto:che Hermione volesse lasciare Ron,che Hermione volesse stravolgere tutto il programma per il matrimonio suo e di Ginny,persino che volesse cambiare data;tutto tranne questo.
Sulle prime pensò che fosse uno scherzo.
Si sedette sul bordo del letto portando Ginny con sé e scoppiò a ridere.-Amore,non potevi inventarne una migliore!Forza,dimmi la verità-
Ginny inarcò le sopracciglia.-Ma guarda che non sto scherzando,scemo,ti sto dicendo la verità-
Harry strabuzzò gli occhi. –Ma è una cosa impossibile!-
Ginny lo guardò senza capire.-…e perché?-
-Come perché?…non sono sposati!Non…-
Ginny inarcò ancora di più le sopracciglia.-Scusa,non eri tu quello che pensava che volessi fare l’amore con te?-
Harry sentì il collo avvampare.-Bè,infatti…-
-…infatti eri disponibile-terminò Ginny con un gran sorriso.-Ah,proprio maschi-disse scuotendo la testa.-Se noi donne non fossimo così responsabili come siamo,sarebbe una strage-
-Io sono responsabile con te-disse Harry,punto sul vivo.
Ginny scoppiò a ridere.-…non capisco che cosa ci trovi di così sconvolgente-
Harry aggrottò le sopracciglia.-Stiamo ancora parlando di noi?-
Ginny scosse la testa.-Di Ron ed Hermione…voglio dire…-
Harry la vide in difficoltà con le parole e sorrise.Era così tenera quando era confusa.
Ginny alzò un dito.-Un secondo…devo trovare le parole giuste per spiegarti-
Harry alzò le spalle.-Fai con calma-
-Da quanto stanno insieme Ron ed Hermione?-gli chiese Ginny.
Harry la fissò.-Bè,più o meno da quanto stiamo insieme io e te-
Ginny annuì lentamente.-Bè…è tanto non trovi?Voglio dire,a questo punto una coppia dovrebbe cominciare a sistemarsi,come io e te-
-Intendi sposarsi?-chiese Harry annuendo.-Sì,è quel che penso anch’io-
-Ma visto che sappiamo entrambi che Ron è piuttosto lento su queste cose,il che vorrà dire che ci metterà un altro paio di anni buoni a capire che forse è ora che la relazione tra lui ed Hermione si evolva…-
Harry mascherò la sua risatina in un colpo di tosse.
-…se non prende in mano la situazione Hermione qui rischiano tutti e due di finire con i capelli bianchi-terminò Ginny.
-Non ti seguo.Cosa c’entra…-
-Harry,e su-si spazientì lei.-dopo cinque anni direi che sia più che…normale che alla fine si desideri qualcosa di più…ma non la vedi Hermione come è presa dai preparativi del mio matrimonio?Si vede lontano un chilometro che lo vuole anche lei!E dato che Ron non si da una mossa,ha pensato bene di decidere che magari facendo l’am…-
-Aspetta,aspetta-la interruppe Harry alzando una mano.-Questo lo ha detto esplicitamente Hermione o lo hai dedotto tu?-
Ginny gli lanciò un’occhiataccia.-Cambia qualcosa?-
-Bèsì-mormorò Harry.-Magari non è così-
Ginny incrociò le braccia al petto.-Continua-
Harry
si sentì molto strano ad affrontare questioni sessuali sui suoi due migliori amici con la propria fidanzata.Si chiese perché non fosse stato zitto fin dall’inizio.
Ron e le sue paranoie.
-Tu…sei convinta che Hermione voglia lasciarsi andare ad un livello fisico così alto con Ron perché magari così lui si convinca che è venuto il momento di accelerare i passi con Hermione-riassunse Harry.
-Sì-
-Non …hai pensato che magari lo scopo di Hermione……che magari non c’è uno scopo vero e proprio,ma lo fa soltanto per…perché ama Ron?-
Harry non sapeva dove sotterrare la testa per l’imbarazzo.
Ginny sorrise teneramente.-Oh,Harry,ma quello è certo-disse,posandogli una mano sulla guancia.
-Ok,ci rinuncio-disse Harry scuotendo la testa.-E’ troppo complicato-
Ginny scoppiò a ridere.-Cose da donne-
-Allora ringrazio il cielo per essere nato maschio-
Ginny annuì convinta.-Eh si,c’è proprio da ringraziarlo-commentò,con un’altra risatina.
Poi si sporse e gli baciò la fronte.-Ti lascio riposare.Scommetto che hai passato una delle giornate più massacranti della tua vita-
Harry inarcò un sopracciglio.-A dire la verità,non è stato così male.Sinceramente parlando,anche al lavoro non è che stia meglio,ora che Ron passa tutto il suo tempo accanto a me in ufficio a stressarmi con Hermione…-
Ginny rise.
-Rimani un po’ con me-le disse Harry dolcemente.-Sono così riposato quando sono con te-
Ginny lo guardò con amore e gli scansò i capelli dalla fronte,passando il suo indice sulla cicatrice.
Harry chiuse gli occhi.
-Non fa più male,vero?-sussurrò,percorrendone i tratti lentamente.
Harry sospirò.-No,e non puoi immaginare che sollievo che sia-
Lentamente,Ginny si abbassò su di lui e posò le sue labbra sulla cicatrice,con dolcezza,mentre Harry sospirava di piacere.
-Ok,ok,avrete moooolto tempo per giocare agli sposini felici,ora dobbiamo pensare piuttosto a organizzarlo un matrimonio…forza Ginny!Molla Harry e vieni su a provare il vestito!-
Hermione era apparsa nella stanza come una furia,i capelli ricci danzanti e l’espressione da pazza,che le si addiceva spesso ultimamente.
Ginny sobbalzò.-Ma …ora?-
-E quando,un’ora prima che ti sposi?-chiese sarcastica Hermione,poi si avvicinò al letto di Harry e prese Ginny per un braccio,sollevandola in piedi.Harry prese l’altro braccio della fidanzata.
-Hermione,non potresti lasciarla in pace per un po’?Voglio dire-si affrettò a dire Harry,notando l’espressione della ragazza,o meglio,della iena-altri dieci minuti…non abbiamo più tempo per stare un po’ insieme…-la sua voce si andava affievolendo sempre di più di fronte l’espressione infuriata di Hermione.
-Non ora-ribadì lei.-Vuoi che sia perfetta tra due settimane?Lasciamela lavorare per bene-
Ginny rivolse uno sguardo supplichevole ad Harry.
-Ma lei è gia perfetta così-ribattè Harry con un gran sorriso.-Hermione,mollala,questa sera è tutta mia,non la cedo a nessuno-
Hermione sbuffò e gli puntò un dito contro.
-Harry James Potter,questa me la pagherai!-urlò.Poi,a grandi passi,uscì dalla camera,curandosi di sbattere forte la porta.
-Il mio eroe-disse Ginny con una risata,e si buttò di nuovo in braccio a lui.

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-Sai,sto seriamente pensando che Hermione sia sotto effetto di qualche incantesimo-disse Ron sincero,passandosi stancamente una mano in mezzo ai capelli e sedendosi su uno scatolone enorme.
Harry rise e si guardò intorno.
-Bel lavoro,amico.Quando Ginny la vedrà rimarrà di sasso-disse Ron in risposta allo sguardo di Harry,che lasciò correre il suo per tutto il pian terreno della sua vecchia casa d’infanzia.
All’inizio,quando aveva confessato ai Signori Weasley e a Ron la sua idea di tornare a vivere a Godric’s Hollow,lo avevano preso per pazzo;Ron non riusciva a capire come mai,con tutte le magnifiche case che Harry avrebbe potuto avere,si era intestardito a mettere a nuovo una villetta che praticamente era come morta.
-Abbiamo un sacco di tempo-aveva detto Harry all’amico-e poi,...mi piace l’idea di me e Ginny in questa casa…ricordo ancora quando le ho fatto vedere la tomba dei miei genitori e quando ha visto il villaggio…ne era affascinata.Sono sicuro che le piacerà.Sarà il mio regalo di nozze per lei-
Inizialmente era partito un po’ sconfitto,sapendo che sarebbe stato molto difficile mettere in piedi nuovamente la sua vecchia casa.Il lato destro del piano superiore non c’era,esploso per via della maledizione che era rimbalzata contro Harry,e,come tutte le maledizioni delle magie Oscure,era impossibile ricostruirlo.La siepe e le erbacce avevano raggiunto altezze notevoli,ma Harry provò lo stesso a cercare di poter fare qualcosa.
E,miracolosamente,aveva scoperto che in realtà la casa non era più sopraffatta dalla Magia Oscura.
Il cancello d’entrata,che l’ultima volta che aveva visto era coperto di scritte in suo onore,era scomparso,così come l’alone “terrificante” che circondava la sua vecchia casa.
Ricordava con esattezza quel giorno:deciso ad andare a trovare di nuovo i suoi genitori,aveva portato Ginny con sé per mostrarle il luogo della sua infanzia,e raccontarle dettagliatamente un pezzo della sua ricerca degli Horcrux.
Ne aveva parlato con Hermione,e lei,alla fine,aveva dedotto che forse,con la morte dell’emittente della maledizione,la Magia Oscura avesse abbandonato la casa.
-Ma come,non eri tu quello che diceva che era praticamente impossibile ristrutturare questa casa?-chiese Harry trattenendo a stento un risolino.
Ron si rabbuiò.-Bè,non vorrai mica dirmi che sia stata esattamente una passeggiata…ho ancora le bolle di quell’edera velenosa che seppelliva il tuo magnifico giardino di adesso!-
Incapace di trattenersi,Harry scoppiò a ridere.
-Certo,ridi,come no…io mi sono riempito di bolle,e tu stai per andare a vivere nella casa dei sogni con mia sorella-sbuffò Ron,alzandosi e dirigendosi verso l’ampia porta-finestra della cucina.
Il giardino,che girava intorno all’intera villetta,era stato,insieme alla ricostruzione dell’ala superiore della casa,il punto più difficile da ristrutturare;ma chiunque,vedendolo ora,avrebbe mai potuto pensare che prima era solamente un intricato groviglio di erbacce velenose:il prato,verde brillante e appena falciato e innaffiato da Ron,brillava alla luce del sole,così come le aiuole stracolme di fiori dai colori sgargianti e vivaci.Una grande fontana,la cui acqua sgorgava come un ruscello,era stata scavata per tutto il perimetro della casa,e l’acqua,cadendo a cascata ,si intrufolava nel percorso stabilito e correva veloce.
Un grande tavolo di legno e alcune sedie,in coordinato,erano stati posizionati nell’unica zona d’ombra disponibile,sotto un gazebo bianco con rifiniture in nero.
-Ginny andrà matta per questo giardino,lo sai vero?Preparati a consumare la colazione tutta l’estate sotto quel gazebo-disse Ron,aprendo la porta-finestra.
-E ora dove vai?-chiese Harry,inarcando un sopracciglio.
-Ad aspettare Hermione di fuori-rispose Ron,scendendo i tre gradini della veranda e riparandosi sotto il gazebo.
Harry lo seguì e si sedette accanto a lui.
-Quando la vedrà finita le prenderà un colpo-disse Harry con un gran sorriso.
-E inoltre ti darà una mano per finire di arredarla.Amico,senza offesa,ma nell’arredamento non sei proprio il massimo-disse ridendo.
Harry si unì alle risate dell’amico.
-E allora,tra te ed Hermione come vanno le cose?-chiese Harry,approfittando del momento di buonumore dell’amico.
-Oh,il solito-borbottò Ron.-Amore,passione,litigate,e poi di nuovo amore,passione,litigate-
Harry sorrise.-Questo lo so.Intendevo,che cosa avreste intenzione di fare-
Un momento di silenzio accolse queste parole.
-Cosa intendi?-chiese Ron con le sopracciglia aggrottate.
Harry preferì non aver mai toccato l’argomento.
-Bè...io e Ginny ci stiamo per sposare,praticamente rimarrai solo tu alla Tana insieme ai tuoi genitori,e forse…-
Una risata di Ron interruppe Harry.
-Ah,Harry-mormorò-no,non credo-
-Che cosa?-chiese Harry confuso.
Ron lo fissò a lungo.-So cosa vuoi dirmi…ma…non è mia intenzione sposare Hermione,perlomeno quest’anno.-
-Perché?-chiese Harry curioso.
-Ci sono già stati abbastanza…cambiamenti per ora.Il lavoro,e poi lei è così occupata…e sinceramente,troppe lacrime alla mamma non fanno bene-aggiunse con un sorriso-due matrimoni…anzi quasi tre matrimoni in un anno sono leggermente depressivi-
Harry annuì e sorrise.-Ma…...non credi che magari a Hermione in realtà le piacerebbe cominciare a pensarci?Sai,sono donne,loro…-
-Harry James Potter,sai qualcosa che io non so ?-lo interruppe Ron,incrociando le braccia al petto.
-Io?Cosa?Ma no….e scusa poi che dovrei sapere?-farfugliò Harry innocentemente.
Fortunatamente,una voce seccata proveniente dal cancello d’entrata lo salvò.
-Qualcuno potrebbe venire ad aprirmi prima che io faccia saltare questo adorabile cancello corazzato?-disse la voce di Hermione,da lontano.
Harry balzò su e insieme a Ron attraversò il giardino,seguendo il percorso della fontana.
-Hermione!-esclamò Ron,vedendola appoggiata alla siepe potata che ora cresceva sana e rigogliosa intorno al muro.
-Non riesco ad entrare-disse lei,seccata,mentre Harry ridacchiava.
-E nemmeno a materializzarti ,immagino,vero?-continuò lui con una risata,aprendole il cancello con una chiave.
-Esattamente-disse lei entrando.-Deduco che ci siano miliardi di incantesimi su questa casa per evitare gli ammiratori o i malintenzionati-
-Deduci bene-
Lei vide Ron e gli rivolse un sorriso,andando da lui e gettandogli le braccia al collo.
Harry si voltò dall’altra parte,ripensando alla conversazione di pochi istanti prima con il suo amico.
-E allora,potrei sapere perché mi è stato negato di dire a Ginny della casa e perché non me l’avete fatta vedere per tutto questo tempo?Gia dal cancello si direbbe che avete fatto un buon lavoro-disse lei,osservando la siepe esterna e una parte del giardino.
Ron la prese per mano.-Tesoro,quello era solo l’inizio-disse con una risatina.
-Cos’è questo rumore?-chiese lei sospetta.Uno scroscio d’acqua si sentiva chiaro e limpido.
-E’ acqua –disse Harry tranquillo.
-Allora che dici,la portiamo a fare questo giro turistico?-ridacchiò Ron.
-….addirittura?-fece Hermione nervosa.-Mi sembra di stare per visitare un castello-
-Andiamo-dsse Harry con un sorriso,e prese le chiavi .
-Aspetta-disse Ron,poi si rivolse ad Hermione-vieni-
Ron chiuse il piccolo cancello,e,per mano con Hermione,girò l’angolo.
Harry li seguì appena in tempo per sentire Hermione esclamare un meraviglioso –Ohh!-
Ron le stava mostrando la parte centrale del giardino.
-Merlino-momorò Hermione.-E’ …favoloso-
Ron rise.-E aspetta di vedere dentro-
-Adoro quella fontana-disse Hermione estasiata,osservando l’acqua scrosciare.
-Eh già-commentò Harry con una risatina,poi le spiegò.-Questo è il mio regalo di nozze per Ginny.Le piaceva questo villaggio,e …,so che le piacciono i giardini... manca solo qualche piccolo arredamento,ma niente di che,il grande gia è stato fatto.Credi che a Ginny piacerà la camera da letto lilla?-chiese apprensivo.
Hermione ci pensò su.-Bè…hai comprato anche il letto?Di che colore è la coperta?-
-Sentite,parlate dopo di queste cose-brontolò Ron.
-Potevi anche dirmelo-disse Hermione con le sopracciglia aggrottate-Ti avrei aiutato-
-Avevo paura che ti lasciassi scappare qualcosa con Ginny-
-Come se non lo sapesse-bofonchiò lei.
-Che cosa vuoi dire?-domandò Harry in fretta.-Sa che è una sorpresa dove andremo a vivere,ma non sa nulla di questa casa-
-Ah,vedo che ne sei al corrente-disse Hermione sorpresa.-Bè,sono stufa di questa storia che hai sempre paura che mi lasci sfuggire qualcosa a Ginny.Un tempo non era così-
-Un tempo tu e Ginny non eravate così affiatate-le fece notare Harry.
Hermione stava per ribattere ma Ron sbuffò e la prese per il braccio.
-Andiamo a vedere l’interno-
Harry li precedette e insieme tornarono all’entrata.
-Non potevamo entrare dalla porta-finestra della cucina?-chiese Hermione confusa.
Ron scosse la testa con un sorriso.-Credimi,da qui fa tutto un altro effetto-
Harry aprì la porta di casa,color noce,e fece passare i suoi due migliori amici.
-Ok-disse Hermione dopo un momento di silenzio.-Harry,mi trasferisco anche io qui-
Harry scoppiò a ridere.
Si trovavano nell’ingresso,illuminato dal sole che entrava dalle ampie finestre,non coperte dalle tende verdi e dorate.
Esattamente di fronte a loro,una scalinata,non molto grande,faceva bella mostra di sé.
-Bel colore-approvò Hermione,sfiorando la parete,di un verde molto lieve.-A Ginny piace il verde-
-Che ti avevo detto?-esultò Ron trionfante.
-Il soggiorno,lo sgabuzzino e le camere degli ospiti sono di questo colore-spiegò Harry con un gran sorriso.
-E mi piacciono anche le tende,le adoro queste stile impero-mormorò Hermione meravigliata.
Ron lanciò un’occhiata esasperata a Harry.
-Anche il pavimento è uguale per tutte le camere-aggiunse Harry,ed Hermione fissò le mattonelle color panna.Tranne che per i bagni e lo sgabuzzino-
-Fin qui ci siamo-disse Hermione con un sorriso.-Fammi vedere la cucina e il soggiorno-
Harry girò l’angolo ,oltrepassò un’arcata che aveva la funzione di divisorio e le mostrò il soggiorno.
-Che carino-mormorò Hermione-è così…intimo.Ma è piuttosto vuoto-osservò voltandosi verso Harry,che annuì.-Qui ho un po’ di problemi,mi dovrai aiutare,secondo i gusti di Ginny…ma devi ammettere che il tappeto e il caminetto sono stupendi-aggiunse,fiero di sé.
Hermione rise.-E la cucina?_-
-A quella mi sono interessato io –disse Ron improvvisamente euforico.
-Non avevamo dubbi-mormorò Hermione,seguendoli di nuovo nell’ingresso e nel lato opposto del soggiorno.
Harry mascherò la sua risatina in un colpo di tosse.
La cucina era in stile antico,ma non troppo,di color noce,come la porta d’ingresso,e la porta-finestra che dava sul verde del giardino le conferiva un aspetto magico. Al centro,un tavolo e le sei sedie in coordinato era illuminato dal sole proveniente dalla porta-finestra.
Hermione stava per aprire bocca,molto probabilmente per congratularsi ancora con Harry,ma Ron la fermò,riportandola all’ingresso.
-Forza,non perdiamoci in commenti all’infinito su ogni camera,dobbiamo ancora vedere il piano superiore e mamma ci aspetta a cena-
-Sì,Ron,ha ragione,siamo in ritardo-disse Harry.-Vieni,Hermione-
Salirono le scale e si trovarono davanti ad un corridoio orizzontale,intervallato ogni tanto da una camera.
-Queste tre sono camere per gli ospiti-disse Harry con fare sbrigativo,aprendone una soltanto e mostrandola veloce.-Sono tutte uguali…-
-Tre camere per gli ospiti?-Hermione strabuzzò gli occhi.-Cosè,l’albergo Potter?-
Harry rise.-In verità sono molte,hai ragione.Ancora non so di preciso cosa farne-
Hermione fece una risata isterica e indicò una piccola porticina nascosta.-E lì,si nasconde un cadavere?-
-E’ lo sgabuzzino-disse Ron alzando gli occhi al cielo.-Amore,non sei mai stata cosi sarcastica…sicura di stare bene?-
-Smettila Ronald-
-Queste sono……-
Hermione aspettò che continuasse.Quando vide che non parlava,lo incalzò.-…Sì?-
-Bè,ho pensato che…potrebbero essere le camere…cioè…le camerette-disse Harry con un sorriso.-Per…quando avremo dei bambini-
Hermione tirò su col naso all’improvviso e l’abbracciò.-Oh,Harry…no posso crederci che ti sposi-
Ron alzò di nuovo gli occhi al cielo.-Ok,sta bene.Questa è una reazione alla Hermione Granger-
La battuta alleggerì l’atmosfera che era diventata un po’ pesante,ed Hermione indicò le ultime tre porte.
-Quelle?-chiese.
Harry sorrise e aprì la terzultima.-Il primo bagno –
-…il primo?Quanti ce ne sono?-
-Tranquilla-rispose Harry con una risatina-Sono soltanto due…ho deciso sempre pensando …ai bambini-
-Credo sia un’ottima idea-approvò Hermione,ed entrò nel bagno,mentre Ron ed Harry l’aspettavano sulla porta.
-Che ne pensi del colore?-chiese Harry alla ragazza,che guardava estasiata ogni centimetro della stanza.
Hermione si voltò.-Non è male,anche se il celeste non è il mio colore preferito.Ma è bello,non c’è che dire.E c’è anche il gradino!-aggiunse felice,salendolo e trovandosi davanti la vasca da bagno.
-Ma…aspetta…e la doccia?-chiese poi.
-E’ nell’altro bagno-rispose Harry.-Vieni a vedere.-
Il secondo bagno era rosa,e l’arredamento uguale a quello del bagno blu,differente solo per il colore e per la vasca da bagno,il cui posto era occupato da una doccia,anch’essa con sfumature rosa.
-Questo mi piace di più-commentò Hermione,sincera.-E’ più romantico-
-Hermione,non mettergli in mente certe idee gia adesso-disse Ron rabbuiandosi.
Harry sorrise;in realtà,certe idee le aveva avute gia molto prima.
-Manca la stanza più bella-disse,chiudendo dietro di sé la porta del bagno e mettendo la mano sulla maniglia della porta di fronte.-La camera da letto-
-La camera del peccato-mormorò Ron.-Chissà perché è la più bella e ci ha messo tanto impegno-
Hermione alzò gli occhi al cielo.
Harry aprì la porta,e la reazione di Hermione fu immediata.
-Harry….io non so che dire.E bellissima.Ma come hai fatto?-disse la ragazza,facendo scorrere gli occhi sulla stanza.
La camera,di un leggero lilla,era la preferita di Harry.
Era vero;ci aveva messo tanto impegno,strutturandola esattamente secondo i gusti di Ginny:a nord,con la testata appoggiata alla parete,un immenso letto a baldacchino era stato posizionato con cura.Affissi ai quattro lati del baldacchino,bianchi e soffici,vi erano i veli,non lasciati liberi,ma legati con dei nastri rosa,cosicché ricadessero fin sul pavimento.
Il letto era rivestito di un’altrettanta soffice trapunta di raso rosa,terminante anch’essa sul pavimento;morbidi cuscini dall’aria invitante ,anch’essi ricoperti di raso rosa,completavano il tutto.
Sopra i due comodini,ognuno ad un lato del letto,c’era una lampada rosata in tinta con il letto.
Un grande armadio bianco era stato posizionato ad ovest della camera,mentre al lato opposto,esattamente da dove proveniva la luce,un’ampia porta-finestra dava sul balconcino.
-Posso?-chiese Hermione affascinata.
Harry annuì e si voltò per lanciare un sorriso a Ron.
Forse ciò lo avrebbe convinto che sposare Hermione non era poi così male.
Seguirono Hermione sul balconcino,ricoperto di fiori identici a quelli del giardino,e rimasero a contemplare il verde del piano di sotto.
-Harry,è magnifica-sussurrò Hermione,e si voltò di nuovo per osservare la camera da letto.-Stupefacente…non posso credere che abbiate fatto tutto ciò…che hai fatto tutto ciò per lei.Morirà di infarto-
-Spero di no-scherzò Harry.-Prima fammi usare a dovere la camera da letto-
Sentì lo sguardo torvo di Ron addosso e scoppiò a ridere.
-E dai Ron smettila,sai che scherzo-
Ron gli mollò un pugno sulla spalla con una risata.-Amico,ma ci credi?Tra quattordici giorni ti sposi!-
-Già-commentò Harry con un sorriso.
-Altri miseri quattordici giorni e dormirai in un letto matrimoniale-mormorò Hermione con gli occhi scintillanti.
Ron alzò gli occhi al cielo.
-Io direi di andare.Mamma ci aspetta per cena,e Ginny si starà chiedendo dove siamo finiti-
-Hai ragione-concordò Harry.
Chiuse tutte le porte e le finestre e si diressero giù.
-Allora,Hermione,ti piace questa casa,eh?-chiese Ron con fare indagatorio.
-Oh,sì,credo che sia bellissimo sposarsi e andare a vivere insieme con l’uomo che si ama-rispose lei sognante.
Harry si voltò dall’altra parte con un sorrisino.Forse parlare con Ron non era stato tanto male.Chissà,magari Ginny gli avrebbe riservato più coccole del solito quella sera.
Mentre i suoi due migliori amici continuavano a borbottare imbarazzati di questioni matrimoniali,Harry chiuse con un colpo secco la porta di casa,voltandosi a guardare il proprio lavoro.
James e Lily l’avrebbero adorata.Ne era certo.
Sorrise a Ron ed Hermione,e si voltò ad aprire il cancello,osservando il cielo azzurro,privo di nuvole,sapendo che,da qualche parte,lassù,i suoi genitori lo stavano osservando,fieri e soddisfatti di quello che aveva costruito e stava costruendo.

 

Volevo precisare un di cose:

-Mi sono scervellata,e dico sul serio,per trovare una data adatta al matrimonio,e alla fine,ho scelto quella del mio compleanno,il 15 Luglio…in fondo,questo particolare lega la storia a me più di quanto non mi stia già a cuore **

-Ho praticamente descritto minuziosamente ogni angolo della casa,ma ho un debole per le villette,scusate **

-Per quanto riguarda il letto (oltre al fatto che adoro il rosa,ma credo si era capito XD,ho preso spunto da quello di Summer di The O.C…si era capito?

Ok,credo questo sia tutto ^^ Passo ai ringraziamenti per chi continua a recensire :

lily_94:XDDDDD scusa,ma mi viene da ridere…come possono non piacermi le tue recensioni extra lunghe?Davvero,le adoro!^^Anche a me Ron piace cosi,in fondo è il suo carattere,e non sarebbe Ron altrimenti!Per quanto riguarda Cho,credo proprio che non si farà più viva (gia scrivere due capitoli su di lei mi ha fatto vomitare abbastanza :S)…spero che questo capitolo ti sia piaciuto!

Maryrobin:Maryyyyyy!!Che bello non salti mai un capitolo ^^Nah,ma io lo so qual’ è il tuo preferito ^^Ci si vede sul forum e su msn^^

Potterfanlalla17:XDD approvo pienamente per la crocifissione di Cho XD Ma lo sai che sono rimasta indietro con “la vita è la vera sfida”?posti cosi in fretta…devo recuperare!Cosi poi ti lascio un commentuccio ^^

Kisha dattebayo: grande Ginny,lo ripeterò fino alla morte,davvero,la adoro ^^Per l’azione ci sto ancora pensando,ma sicuramente non arriverà per il matrimonio…poveri,si meritano un matrimonio in santa pace ^^Ho notato una ff tua veramente interessante,appena trovo due secondi di tempo (sono appena tornata dal mare **) la leggo e te la commento ^^

Germana: Merlino che odio per Ron che hai XDDL’ho sempre detto che anche Hermione è un po’ pazza,in effetti XDD Grazie **

 

Uff,sto notando che ogni volta che posto un nuovo capitolo mi dilungo sempre di più…non andrà a finire che scriverò più di note personali che di storia?XDD Scherzo ^^

Al prossimo capitolo,dunque (preparatevi,il momento è giunto ^^ ),e ancora grazie ^^

Baci,

kry  

 

 

  
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