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Autore: 4ever_young    03/07/2014    2 recensioni
Due classi che partono per uno scambio, due ragazzi che non si sopportano e due migliori amici che non ne possono più dei loro continui battibecchi. Un "nemico" in comune e un patto troppo rischioso.
Due classi che vanno in scambio in Spagna, più precisamente a Madrid; le vite di cinque ragazzi che si intrecciano ancora di più con l'allontanarsi dalla scuola; cinque ragazzi le cui vite cambieranno completamente.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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La mattina dopo il primo a svegliarsi fu Federico che vedendo Samantha perfettamente accoccolata tra le sue braccia non poté trattenere un sorriso. 
Dopo aver passato i seguenti 5 minuti ad ammirarla decise di svegliarla.
«svegliati dormigliona abbia il test stamattina» disse scuotendola un po'.
«altri 5 minuti ti prego» disse la ragazza ancora dormendo.
«guarda che il tempo per la colazione scade tra 15 minuti perciò vedi di svegliarti» disse Federico togliendole le coperte.
«sei insopportabile» sbuffò la ragazza mentre usciva dal letto.
I due si prepararono e insieme scesero nella mensa del college.
«oh ma guarda i due piccioncini ci degnano della loro presenza» li schernì Leonardo non troppo contento di vederli insieme.
«ma anche di prima mattina rompi? Sai che sei insopportabile» gli rispose Federico.
Leonardo li lanciò un occhiataccia ma poi i suoi occhi furono rapiti da Samantha che stava chiacchierando con un suo compagno di classe; Federico notando lo sguardo del rivale allungò una mano in direzione del fianco della ragazza e la strinse a sé.
«ma sei scemo? Mi hai fatto prendere un colpo» disse Samantha a bassa voce per non farsi sentire dagli altri.
«Leo ci sta guardando e anche in modo molto insistente» disse per far capire alla compagna le sue intenzioni.
«non credo sia il caso di dare spettacolo di prima ma...» non fece in tempo a finire la frase che Federico l'aveva baciata.
«non stai mai zitta tu eh?» la schernì Fede quando si staccarono.
«ti odio» gli rispose lei tra i denti poi insieme raggiunsero Michele e Francesca qualche tavolo più in là.
«allora? Come è stata la vostra prima notte?» chiese ridendo Michele.
«oh, una favola, lo abbiamo fatto per tutta la notte, non vedi come è stanca Samantha? Ha bisogno di allenamento» scherzò Federico che si beccò un coppino da parte della giovane.
«ti prego ricordami perché ti ho chiesto aiuto?» chiese sbuffando e ovviamente retorica Samantha.
«lo so che in fondo mi ami anche tu» disse facendole l'occhiolino Federico.
«per carità!»
la conversazione finì lì e tra un cappuccino e un cornetto tutte e tre le classi si avviarono nelle varie aule per fare il test che avrebbe permesso di dividerli per gradi, il piano era infatti questo quelli che al test prendevano dall'otto e mezzo in su avrebbero formato la classe avanzata, quelli dall'otto al sei e mezzo la classe intermedia e quelli dal sei in giù la classe principianti.
«bene ragazzi dopo pranzo nell'atrio ci saranno appese già le sistemazioni delle classi con i rispettivi voti per tutti, ora potete tornare nelle vostre stanze fino all'ora di pranzo, poi dopo pranzo ci aspetta la visita al museo del Prado e al museo archeologico nazionale» informò la professoressa.
Michele, Francesca, Federico e Samantha si recarono tutti nella stanza dei primi due per stare insieme per le successive due ore che precedevano l'orario del pranzo.
«io sono già stanco» disse Michele buttandosi sui due letti che lui e la fidanzata avevano unito la notte prima.
«sei uno sfaticato, sono solo le 11 del mattino!» lo rimproverò ridendo la fidanzata.
«vedo che non avete perso tempo ad unire i letti voi due!?» li schernì Federico facendo ridere il compagno e arrossire Francesca.
«perché voi non lo avete fatto piccioncini?» chiese ovviamente scherzando Francesca.
«No e non abbiamo intenzione di farlo, la notte è l'unico momento in cui non me lo devo sorbire» si lamentò Samantha.
«beh cara mia non mi sembra che stanotte tu ti sia lamentata tanto.» disse facendole l'occhiolino Federico.
«cosa avete combinato stanotte?» chiese malizioso Michele.
«abbiamo dormito nello stesso letto.» lo informò Federico con una punta di fierezza nella voce che le due ragazze non notarono ma Michele che conosceva bene l'amico si.
«avevo altre scelte?» chiese retorica Samantha.
«dormire senza cuscino» le ricordò lui.
«Samantha non dorme mai senza cuscino» disse ridendo l'amica.
«ah ecco, bene grazie per l'informazione.» disse per poi scoppiare a ridere insieme a Michele e Francesca.
«ma come siamo spiritosi qui!».

L'ora di pranzo arrivò in fretta tra una chiacchiera seria e due risate e i ragazzi si precipitarono a vedere come erano disposte le classi e qual'era stato il loro punteggio al test.
«ah grande siamo tutti insieme!» disse contenta Samantha.
«già meno male.» disse Michele.
«ehi piccola, sei contenta saremo in classe insieme» disse ammiccando Leo che sbucò da dietro la spalla di Francesca.
«ti ricordo che Samantha è fidanzata perciò stalle alla larga Leo» disse Federico.
«ah già me ne ero dimenticato che hai un fidanzato, sempre se così si può chiamare» disse per poi girarsi e andarsene.
«ah non lo sopporto!» disse Samantha.
«siamo d'accordo su una cosa!» constatò Federico.
«ehm senti amico possiamo parlare un secondo?» chiese Michele.
I due si allontanarono e quando furono abbastanza sicuri che nessuno gli ascoltasse Michele chiese all'amico: «sei davvero sicuro che si tratta solo di un patto?»
«credo che i miei veri sentimenti per Samantha tu gli abbia capiti già da un po' non vedo perché tu me lo stia chiedendo.» rispose Federico.
«perché voglio sapere a che gioco stai giocando, so che ti piace Samantha fin da quando l'hai vista la prima volta ma hai sempre cercato di mettertela contro, riuscendoci tra l'altro e ora hai accettato di aiutarla» gli fece notare Michele.
«non lo so amico è che lei è diversa dalle altre.» disse Federico.
«Lo so Fede che è diversa; dimmi una cosa: hai accettato il patto perché eri geloso marcio o perché la vuoi davvero conquistare?»
«tutti e due le cose, sto facendo di tutto pur di averla davvero tutta per me, forse sai più di me quello che provo per lei.» disse sincero Federico.
«non è che lo so meglio di te, è semplicemente che tu non riesci a dire quella parola, comunque voglio bene sia a te e a Samantha perciò non voglio che vi facciate male a vicenda ma se ti serve aiuto sai da chi venire» i due si abbracciarono, sapevano entrambi che ci sarebbero stati l'uno per l'altro sempre erano come fratelli e niente e nessuno gli avrebbe mai separati.
Federico sapeva che Michele aveva ragione ma proprio quella parola non riusciva a farsela entrare in testa ma forse col tempo l'avrebbe imparata.



NdA:
SCUSATE il clamoroso ritardo ma in questo periodo non avevo molte idee, comunque questo è il nuovo capitolo spero vi piaccia e fatemi sapere sempre cosa pensate, mi aiuta a migliorare la storia e la mia scrittura perciò recensite ;) con questo vi saluto e vi chiedo di nuovo SCUSA, al prossimo capitolo un bacio :*
  
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