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Autore: DemyRadcliffe    04/01/2005    3 recensioni
salve a tutti questa fan fiction rappresenta il sesto libro visto da me...ovviamente tutti i personaggi sono dela grande Jkr e questa storia è tutto frutto dellamia mente malataXD grazie in anticipo a chi leggerà e commenterà! ps: scusate gli errori di battitura e grammatica ma non riesco a evitarli ç_ç
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ps: mi sono resa conto solo dopo aver scritto questo cpaitolo che angelina Johnson non dovrebbe più frequentare Hogwarts, dato che nel 5° libro per lei er al'ultimo anno.Vi chiedo ancor aumilmente scusa , ma visto che questa è uan fan fiction spero ci chiudiate un occhio!Chiedo ancora scusa per l'enorme ritardo dal mio ultimo capitolo, ma sono stat molto impegnata,Grazie a chi continuerà a seguirmi! Era passata circa una settimana da quando Harry e Ron si erano riconciliati, a dir la verità Harry non aveva mai litigato con Ron, quest’ultimo se l’era un po’ presa poiché il suo migliore amico non aveva avuto la minima considerazione di lui per tutto il mese in cui era stato nella squadra di quiddich. Harry si era notevolmente abituato alle espressioni meravigliate delle persone e anche loro si erano fatti una ragione del “nuovo Harry”. Per lui, il ritorno a Hogwarts era davvero iniziato bene, non aveva ancora ricevuto nessuna punizione, nessuna D cosa che per lui era all’ordine del giorno. Si chiedeva però se i professori lo trattavano con un po’ di riguardo per quello che aveva passato al dipartimento dei Misteri, la perdita di un’altra persona cara…Harry non ci voleva pensare nemmeno, odiava quando la gente provava pena per lui. Quel Giorno lo richiamò Angelina Johnson, il capitano della squadra di quiddich del grifondoro Doveva chiedere una cosa importante a Harry.Lui non era per nulla incuriosito, sapeva benissimo che gli avrebbe chiesto se finalmente sarebbe tornato al suo posto in squadra rimpiazzando così Ginny. Non era niente del genere, qualcosa che Harry non si sarebbe mai aspettato. “Vuoi diventare capitano della squadra al posto mio?” Esclamò Angelina in tono entusiasta e con gli occhi che le brillavano. Harry la guardò stupefatto, assunse un’aria di uno che ci sta pensando su e qualche secondo dopo rispose con tono deciso “ Ehm..no!” Angelina era rimasta di sasso, e la sua felicità se n’andò subito dando spazio ad un’aria offesa e distrutta. “ Perché?” Fu l’unica cosa che Angelina riuscì a dire. “ perché, non me la sento di addossarmi questa responsabilità ho già troppe cose cui pensare….e poi tu sei davvero un buon capitano davvero!” Aggiunse Harry in fretta per non apparire troppo sgarbato. Angelina non sembrava per nulla contenta di quella risposta. “ Ma quali pensieri Harry,cosa dici? Sei stato in una vera squadra di quiddich, hai fatto allenamenti di un livello molto superiore e saresti perfetto come capitano!” Harry si stava cominciando ad arrabbiare, cosa vuole che ne capisca lei dei suoi problemi perché le persone parlano senza pensare? “ Ah bene Angelina, vedo che sai tutto della mia vita, fantastico!” Disse Harry in tono sarcastico e infuriato.La ragazza si sentì leggermente imbarazzata, Harry non aveva, torto lei non poteva nemmeno immaginare cosa Harry stesse passando da quest’estate. “ …no hai ragione non so quasi niente di te, ma io non capisco ora cosa c’entrino i tuoi problemi con la squadra di quiddich. Insomma stiamo parlando della squadra Harry ti rendi conto? Non possiamo certo perdere punti per una pecora nera.” Angelina stava superando il limite e lei lo sapeva, ma quando c’era di mezzo il quiddich non ragionava più. Harry stava perdendo la pazienza avrebbe voluto mandarla al diavolo e basta “ io non capisco quale sia il tuo problema Angelina, se mi vuoi chiedere di rimpiazzarti perché non sai fare il tuo lavoro come si dovrebbe, non so cosa dirti! Avresti dovuto pensarci prima di candidarti! Io non ho la minima voglia di stare dietro ad una squadra questo riesci a capirlo?” Il capitano bruciava di rabbia, era stata ferita nell’orgoglio “ tu non hai capito nulla! Non sai che occasione ti stai perdendo,tutti vorrebbero essere capitani della propria squadra lo sai?” Harry Sorrise beffardo “ Bene, io non sono tutti!” Harry stava per andarsene, lasciando Angelina nella più completa rabbia. Si voltò leggermente e disse in tono leggero “ E per quanto riguarda il mio ritorno in squadra non ti conviene sperarci troppo sto pensando di lasciare definitivamente il ruolo a Ginny.” Per Angelina questo era veramente troppo, non pensava che Harry potesse essere così meschino. “ Harry non puoi farlo!” Gridò lei in preda alla disperazione “ C’è in gioco il futuro della squadra” Harry non le diede ascolto e continuò a camminare verso il castello pensando che la prossima lezione sarebbe stata difesa contro le arti oscure, la sua materia preferita. Si chiese chi poteva essere il nuovo insegnante e sperava in qualcuno del tutto diverso dalla professoressa dell’anno scorso; la Umbridge che lo aveva preso per un bugiardo e glielo aveva pure marchiato sul palmo della mano, ne aveva combinate altre di diavolerie che era meglio non ricordarsele.In compenso aveva avuto quello che si meritava. Era arrivato nei corridoi di hogwarts, e si stava avviando per andare nell’aula di difesa contro le arti oscure.Incontrò Ginny che gli andò incontro sorridente e alquanto imbarazzata. “ C…ciao Harry come va?” Harry fu contento di vederla voleva comunicarle la bella notizia della sua ritirata. “ Ginny non sai quanto speravo di vederti “ Il viso di Ginny ora poteva benissimo confondersi con i suoi capelli, era diventato dello stesso colore. “ Da…davvero?” Esclamò la ragazzina felice nascondendo il suo imbarazzo. “ Sì certo” Sorrise Harry “ Sai devo dirti una cosa che ti farà felice, lo so” Ginny spalancò lo sguardo, l’unica cosa che l’avrebbe resa felice era che piacesse a Harry. “ Sì?” Disse lei con voce flebile e il cuore che batteva a mille. “ Ho deciso di lasciare la squadra di quiddich di grifondoro, ora il posto è tutto tuo. Contenta?” A Ginny ora battevano i denti per la notizia sconvolgente, altro che bella, a parer suo.Harry credeva davvero che lei ambisse al su posti e si augurava che non vi partecipasse più? “ Harry dici…Dici sul serio?” Affermò Ginny con una faccia da funerale. “ Certo! Sono convinto che non te lo aspettavi!” Esclamò Harry sempre allegro, e non si era nemmeno reso conto che la ragazza era tutto, fuori che contenta. “ infatti, non me lo sarei mai aspettato…” Ginny teneva la testa bassa, voleva evitare di guardarlo. Solo ora Harry si accorse che la notizia non era piaciuta tanto a Ginny “ Bè cos’è quella faccia non sei felice?” La ragazza alzò finalmente lo sguardo, aveva gli occhi lucidi, Harry ne rimase molto colpito.Che aveva mai detto per provocare quella reazione in Ginny? “ no, n…non ne s…sono per nulla co…contenta Harry, io non ho mai…mai sperato che tu mi cedessi il posto! Mi dispiace che io te l’abbia fatto pensare!” Disse lei singhiozzando, ora una lacrimuccia le rigò il viso dalle guance rosee. “ ehi, non c’è bisogno piangere, pensavo che ti piacesse fare parte della squadra come cercatrice ,poi sei anche molto brava e…” Ginny si asciugò le lacrime con la manica della toga nera. “ Certo che mi piace,ma non ho mai sperato che tu decidessi di lasciare la squadra per lasciarmi il posto!” “ Oh bè ne sono convinto, non ho detto questo, scusa se te l’ho lasciato immaginare. Ginny emise un altro singhiozzo e deglutì “ Ok, non importa, in ogni caso sappi che non sono per nulla contenta della tua scelta!” E detto questo se ne andò di corsa lasciando Harry completamente confuso. “ maledizione! Possibile che le persone non sono mai contente!” E detto questo decise di darsi una mossa per non arrivare tardi alla lezione e poi era sempre più curioso di sapere chi sarebbe stato il nuovo insegnate. Era a qualche metro di distanza, la curiosità era sempre più forte, entrò nell’aula il professore o la professoressa non era ancora arrivato. La lezione si sarebbe svolta assieme ai tassorosso. Harry vide Ron ed Hermione allo stesso tavolo, Ginny con Neville che la guardava molto preoccupato. Decise, quindi di sedersi da solo. Ron lo vide e lasciò Hermione che si sedette vicino ad una tassorosso. “ Ciao Harry” Harry alzò lo sguardo “ Ciao” Ricambiò e gli fece spazio Ron aspettava che Harry gli parlasse della sua decisione riguardo al quiddich non voleva fargli credere che quasi mezza scuola lo sapeva. “ Ron…” Il Rossino lo guardò sperando che gli raccontasse tutto “ Sì?dimmi pure?” “Chi è il nuovo professore di difesa contro le arti oscure?” Il suo entusiasmo calò e stava per aprir bocca per riferirglielo ma in quel momento entrò ed Harry assunse un aria di sorpresa assoluta, si sarebbe aspettato chiunque tranne lei. Ron vide la faccia stupefatta dell’amico e sorrise spigando che anche lui era rimasto molto colpito “ E’ lei ?Tonks è la nuova insegnate di difesa contro le arti oscure?” Domandò Harry non curandosi del dito indice che le teneva puntato contro “ Sì Harry Proprio io!” Rispose l’insegnate al posto di Ron. “ Qualcosa in contrario Harry?” Harry scosse la testa pensando che come il professor Lupin non ce ne sarebbero mai stati, ma era sicuro che Tonks andava più che bene. La lezione proseguì per il meglio e Harry fece guadagnare cinque punti alla sua casa. La professoressa cambiò colore dei capelli un infinità di volta e alla fine rimasero di quel rosa cicca, sembrava che lo adorasse perché anche le prime volte che l’aveva conosciuta decideva di mantenere quel colore. Alla fine della Lezione, Ron non riuscì a trattenersi e chiese spiegazioni a Harry riguardo al quiddich.Harry era piuttosto scocciato di quell’argomento e concluse il discorso con “La vita è la mia e me la gestisco io!” Lasciando gli amici molto perplessi per il suo comportamento, infondo il quiddich era la sua più grande passione, era incredibile che avesse deciso così tutto all’improvviso. Harry sentiva ovunque le frecciate degli altri, ma si diceva tra sé e sé che non glie ne importava nulla e di quante storie stavano mettendo su per la sua decisione di lasciare al squadra. Dovevano capirlo alla fine lui doveva pensare anche all’altra di squadra che era sicuramente più importante, poi quando dovevano chiamarlo ci sarebbe stato un continuo tira e molla oggi lui domani Ginny non era possibile una cosa simile. Si sedette alla sponda del lago dove ,tre anni prima una moltitudine di Dissennatori avevano attaccato lui e Sirius …Dove tre mesi fa si era seduto di nuovo per restare da solo pensando a come avrebbe potuto accettare la morte del suo padrino. Affondò le mani dentro l’acqua, non troppo pulita a causa delle foglie cadute, e si rinfrescò il viso.Infine si sdraiò sul manto erboso e fresco. Un venticello, gli rafreddò, il volto ancora bagnato, ma era piacevole. Sembrava che si stesse per addormentare immerso nei suoi pensieri purtroppo però non ci riuscì poiché un sasso lo colpì vicino all’occhio. Si alzò di scatto mettendo la mano sulla botta causata dal sasso.Strinse i denti per il dolore,e guardò il sasso,non era di grandi dimensioni ma gli aveva fatto male davvero, chissà con quale forza era stato tirato. In quel preciso istante Demy si precipitò verso di lui,preoccupata poggiandosi una mano sulle labbra. “ Harry scusa!” Si affretto a dire lei con tono mortificato “Ahi,sei stata tu!” Disse rivolgendole uno sguardo un po’ arrabbiato e sorpreso continuando a massaggiarsi la ferita che sanguinava . “ Sì scusami tanto, stavo lanciando i sassi nel lago e così…” “ ok non importa, non l’hai fatto apposta” Disse Harry ,il dolore era un po’ calato “ scusa…” Demy bagnò il suo fazzoletto nell’acqua e lo poggiò sul taglio,sopra al sopracciglio, che gli aveva procurato il sasso . “ AHIIIIIIIIIIIIIIIIIII” Gridò Harry spostandosi per evitare il fazzoletto bagnato che, messo sulla ferità, bruciava come non mai. “ Harry se non prendi precauzioni ti si gonfierà e ti uscirà fuori un livido!Non vuoi mica rovinarti il tuo bel visino” Harry la guardò scettico ,lei gli si avvicinò appena e delicatamente gli appoggiò di nuovo il fazzolettino .Harry la lasciò fare sta volta…Dopo qualche secondo di dolore allo stato puro si sentì bene. “ Grazie” Disse Harry “Prego” ricambiò Demy con un sorriso Dopo circa 20 minuti il sangue smise di scorrere e la ferita s’intravedeva appena. “ Ecco qui ,visto ora non si vede più nulla, un’altra cicatrice sarebbe stata il colmo per te Harry!” E sorrise ,anche Harry ne abbozzò uno leggermente forzato. “ Già” Disse lui infine,lanciò un’occhiata al fazzoletto “ è pieno di sangue” Demy guardò anche lei il pezzo di stoffa “ ah ,non ti preoccupare si toglie subito “ Ed esclamò un incantesimo facendo tornare bianco il fazzolettino. “ Visto?” Enunciò la ragazzina in tono compiaciuto. “ bene, non c’è più il problema allora” “ Harry…” “ Sì?” Disse lui guardandola con aria curiosa “ Perché vuoi lasciare la squadra di quiddich della tua casata?” Harry non sembrò scocciato come con gli altri quando gli formulavano quella domanda e rispose gentilmente “ Ho troppe cose cui pensare …sono troppo confuso e poi c’è anche l’altra squadra ,non posso fare 100 cose contemporaneamente..” Disse come se volesse giustificarsi “ Capisco…” Affermò lei rassegnata “ non immagini quanto Draco sia felice di questa cosa!” “ che io abbandoni il quiddich?” chiese Harry “ Sì!” “ ah non sai quanto ne sono soddisfatto!” Demy sorrise “ Ha detto,bene senza Potter la squadra è spacciata!” Harry assunse un’espressione di pura soddisfazione “ Però, mi dà così importanza?” “ E già! E tu vuoi che lui realizzi i suoi scopi?” “ non m’interessa niente ” Disse Harry rassegnato sdraiandosi di nuovo sull’erba. “ come non t’interessa niente,dai non vorrai mica che la tua squadra perda!” “ Ma tu sei o non sei una serpeverde? Dovresti essere contenta anche tu!” “ E’ vero, però non mi piace vincere con così facilità!” “ sei strana!” aggiunse Harry “ ma no,pensa se la mia squadra vinca contro di te! E contro di te non contro la tua squadra!” “ continuo a non capire!” Demy alzò gli occhi al cielo,sospirò e infine disse “Oh ma insomma, ti sei allenato per un mese nella squadra londinese ,io ho visto come hai affinato le tue qualità da cercatore e sai che partita sarebbe? Magari potessimo sconfiggerti! Se vinciamo e tu non ci sei che gusto c’è!” “ ah la pensi così? Bè è meglio no?” “ no che non lo è! Sai che Draco ha detto di non aspettare altro da quando sei tornato!?” “ Immagino…” “ E allora! Dai cosa devono pensare che hai paura o che non hai imparato niente?” “ non m’interessa quello che pensano!” disse Harry piuttosto rabbioso “ non pensavo fossi così rammollito” Harry alzò le spalle “ Dai per favore dimmi che ci penserai…ti prego prego !” Harry non ce la faceva più tirò un sospiro e disse “ Non lo so… ci penserò!” A Demy brillarono gli occhi e un largo sorriso le coprì tutta la faccia “ Evvai!” “ calma, ho detto che ci penserò!” “ Sì ,sì non importa ma ,a tutti hai detto un No! Diretto invece io ti ho quasi convinto! “ “ contenta tu!” “ ah Harry,la sai un’altra cosa?” “ cosa?” “ Sono entrata in squadra anche io,come portiere!” Harry si alzò di scatto un’altra volta “ Davvero?” “ Sì! Per questo ci tengo tanto che tu non lasci la squadra voglio batterti!” “ bè sai che la cosa è interessate…anche io vorrei misurarmi con te non ti ho mai visto giocare!” Demy sorrise tutta entusiasta “ Sono brava!” “ ne sono convinto” “ dai su tra qualche minuto abbiamo cura delle creature magiche “ Eslcamò Demy “ aH la fate anche voi?” “ Sì!” “ io non ho fretta posso arrivare quando voglio Hagrid è un mio grande amico mi giustificherà più che volentieri” Demy gli lanciò un occhiata da rimprovero “ Su su andiamo!” Lo afferrò per un braccio e lo trascinò ..intanto Malfoy li stava guardando da lontano con uno sguardo rabbioso e disgustato…
  
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