Era una delle decisioni della lista:
andare avanti oppure tirarsi indietro.
Ci sono molti modi per confondersi fra la folla, alle volte non ci riesci.
E tu Regina, ne eri l’espressione più viva.
Eri come un’alluvione di emozioni, un marinaio in una mareggiata.
Gli tiri uno schiaffo forte, potente.
Gli dicesti infervorata:
“Non hai alcun diritto di rompere ciò che non ti appartiene.”
Lui ti rispose con un ghigno, che ti fece incazzare più del dovuto:
“Buona, buona. Un giorno mi apparterrai.”
Replicasti:
“Mai e poi mai. Mai”
Ti lasciò la mano.