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Autore: Snix 95    04/07/2014    2 recensioni
One shot ambientata attorno alla 5x03, se non avete ancora visto la puntata (soprattutto se dovete ancora concludere la 4°stagione suggerisco di non leggere) e se non siete in cerca di spoiler consiglio vivamente di non continuare!
Dalla storia:
Emily poteva vederlo al buio, poteva vedere le sue iridi brillare mentre la scrutava. Quello sguardo, che era così cambiato dall'ultima volta che erano state insieme in quella stanza, ancora piccole e innocenti; quello sguardo che ora scottava su di lei, come se volesse raccontarle ogni cosa, ogni dannatissimo secondo di quegli anni passati in latitanza. Ed Emily; come avrebbe voluto che i suoi occhi potessero farlo. Perché Ali non l'avrebbe mai fatto, lo sapeva bene. Avrebbe mantenuto il segreto da viva o da morta. In pericolo o meno. La odiava per questo e per tutto quello che le aveva fatto. O forse no? Forse aveva paura di quel sentimento per una ragazza così cambiata e così diversa da quella Ali che vedeva nei propri sogni, ed ora l'aveva semplicemente nascosto, odiando il fatto che lei l'avesse costretta a farlo.
(Emison)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Alison DiLaurentis, Emily Fields
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Ciao a tutti :) questa one shot è ambientata attorno all' episodio 5x03. Diciamo che è una sorta di missing moment che ho immaginato sulle Emison, non potevo non scriverla perchè questo è il finale che voglio per loro! Per chiunque abbia ignorato l'avvertimento nell'anteprima e non voglia spoiler abbastanza importanti FERMATEVI QUI. Per tutti gli altri invece buona lettura ;) Spero che non sia scritto troppo male, è stato un delirio pomeridiano causa studio per maturità quindi nel caso dovessero esserci ORRORI perdonatemi ma è colpa dell'imminente orale! :D (certo come no..) 


Ancora buona lettura! :)






"Posso venire da te? -Alison"

Erano le 02.30 di notte, quando Emily ricevette quel messaggio. Il telefono lasciato sul comodino prese a vibrare e la svegliò di soprassalto. Dopo aver visto il nome sul display, ancora rintontita dal sonno pensò che quello fosse solo uno stupido sogno. Erano passati due anni, da quando se n'era andata e quella scena l'aveva vissuta più di una volta nella sua mente. Convinta di ciò riposò la testa sul cuscino e si voltò su un fianco.

Erano le 03.15. Emily sentì un ticchettio ripetuto sul vetro della finestra. Spaventata si alzò dal letto, quando notò finalmente il messaggio di Alison:  
"Posso venire da te? -Alison".
Si sistemò una ciocca di capelli dietro all'orecchio e ripose il cellulare sul comodino, affacciandosi alla finestra. Alison era lì, con in mano un pugno di ghiaia in attesa di attirare la sua attenzione. Emily rimase sorpresa di sè stessa non sentendo nulla. Nulla di tutto quello che fino a due anni prima sentiva nello stomaco quando c'era Ali nei paraggi; o ancora meglio, quando cercava proprio lei: "la sua preferita". Glielo aveva ripetuto più di una volta: Emily era la sua preferita, tra tutte le altre. Questo la faceva impazzire ogni volta, anche se si era sempre chiesta se fosse vero. O forse ha iniziato a chiederselo quando è scomparsa, e al sua posto si sono mostrati mille segreti; molti di più di quelli che una singola ragazzina di 15 anni potesse tenere.
Alison le sorrise dolcemente, come solo lei sapeva fare. E la mora le aprì la porta di casa, accogliendola.
-Ali va tutto bene?- chiese Emily -cosa fai sveglia a quest'ora?-.
-Non volevo rimanere sola in casa. Mio padre è via e torna solo domani mattina- disse facendosi strada in casa Fields -e avevo bisogno di passare una delle nostre serate- continuò con tono ambiguo.
-Okay, non c'è problema-.

Salirono in camera ed Ali si avvicinò alla scrivania, mentre Emily si appoggiò al letto. 
-Lo so, Em- disse dopo qualche secondo di assordante silenzio.
-Cos'è che sai?- domandò confusa la mora.
-Che qualcosa non va-.
-Che intendi dire?-.
-Non fingere, lo capisco bene quando lo fai, non ricordi?- iniziò voltandosi verso l'altra accennando un sorriso amaro -mi stai evitando, l'ho capito. A dire il vero tutte lo state facendo, vi sento distanti. Come se non esistessi più. Non rispondete nemmeno alle mie chiamate-.
-Sei sparita per anni Alison. Cosa ti aspettavi un caloroso abbraccio e uno striscione di benvenuto? Ti sei fatta credere morta- ribattè alterata.
-So quello che ho fatto, e ti assicuro che ne ho passate tante, alcune nemmeno le immagini, Em. So cosa vi ho fatto passare e se potessi-.
-No tu non lo sai- replicò Emily a voce alta -non lo sai-.
Alison la osservò, con occhi lucidi. Emily poteva vederlo al buio, poteva vedere le sue iridi brillare mentre la scrutava. Quello sguardo, che era così cambiato dall'ultima volta che erano state insieme in quella stanza, ancora piccole e innocenti; quello sguardo che ora scottava su di lei, come se volesse raccontarle ogni cosa, ogni dannatissimo secondo di quegli anni passati in latitanza. Ed Emily; come avrebbe voluto che i suoi occhi potessero farlo. Perchè Ali non l'avrebbe mai fatto, lo sapeva bene. Avrebbe mantenuto il segreto da viva o da morta. In pericolo o meno. La odiava per questo e per tutto quello che le aveva fatto. O forse no? Forse aveva paura di quel sentimento per una ragazza così cambiata e così diversa da quella Ali che vedeva nei propri sogni, ed ora l'aveva semplicemente nascosto, odiando il fatto che lei l'avesse costretta a farlo.
La bionda si avvicinò alla ragazza, e allungò la mano sul suo viso, raccogliendole quella lacrima sfuggita al suo controllo.
-Mi dispiace così tanto, Em- soffiò Ali con la voce rotta dal pianto.
Emily scosse la testa, incapace di emettere alcun tipo di suono.
-Sai, quando ero sola, la notte, pensavo a voi: a cosa stavate facendo, se stavate bene.. Avevo paura che A potesse davvero farvi del male, e non riuscivo a chiudere occhio; così nel mezzo della notte uscivo e se potevo venivo a Roosewood, per quanto rischioso potesse essere; solo per vedervi. Ed ogni volta mi ritrovavo davanti a casa tua, Em. Ti guardavo dormire; mi mancavi così tanto- disse guardandola negli occhi -per quanto io ami Hanna, Aria e Spence tu eri, e sei, la prima a cui dirigo i miei pensieri. Sei sempre stata tu quella in grado di sostenermi e di capirmi più tutte. Per quanto male ti facessi anche solo sfiorandoti o guardandoti, tu sei sempre stata lì, al mio fianco- disse singhiozzante.
-Ali..- provò l'altra, senza avere tuttavia qualcosa da dire; quello che sentiva dentro erano solamente emozioni contrastanti, che facevano a pugni nel suo stomaco; e vedere Alison in quelle condizioni non aiutava.
-Non mi hai mai abbandonata, anche se ero terribile. Sono stata una persona orribile, eppure tu hai sempre trovato  qualcosa di bello in me, qualcosa da amare. Vedevi in me la persona che avrei voluto essere, e non sai quanto mi manca questo. La tua vicinanza, i tuoi sguardi. Tu, Em- concluse piangendo.
-Perchè mi stai dicendo queste cose proprio adesso?-.
-Ho passato due anni a fuggire da Shana, ho avuto tempo per riflettere, avere paura, ricordare.. odiarmi. Ti confesso che ho persino pensato di fare la finita una volta per tutte e accontentare A, ma ho realizzato che l'avrebbe avuta vinta ed era l'ultima cosa che volevo. Pensavo che forse non sarei mai più riuscita a parlare con voi, a tornare e mi mangiavo le mani al pensiero di avervi lasciate in quel modo. E invece non è stato così, e sono qui; grazie a te, Emily; e dovevo liberarmi di questo peso-.
Emily incrociò le braccia al petto, sospirando.
-Ali, è così complicato-.
-Che cosa è complicato? Dobbiamo solo rimanere insieme- replicò Alison stringendo le braccia scure dell'altra.
-E' proprio questo che è complicato. Lo desideravo da così tanto questo momento: una vita senza A e allo stesso tempo tu qui con me. Ma ora che sei qui, insomma, credevo che potesse ritornare tutto come prima.. ma non è così- rispose con le lacrime agli occhi.
-Sei solamente spaventata- la rassicurò la bionda e passò le braccia attorno alla sua vita.
-Ho solo paura di riavvicinarmi a te in quel modo- sussurrò Emily fissandole le labbra.
-E non devi averne. Non ripeterei mai il male che ti ho fatto in passato. Se potessi tornare indietro e cancellare..- rispose trattenendo le lacrime.
-Non puoi farlo-.
-Hai ragione, ma ora è tutti diverso-.
-Ti prego dimmi che non mi odi- supplicò la bionda all'orecchio dell'altra.
-Non odio te, ma i tuoi segreti-.
Alison osservò il volto dell'amica di fronte a lei, come a volerlo fissare nella sua coscienza quasi come se fosse l'ultima volta che dovesse vederla; e prima che Emily potesse dire qualsiasi cosa portò le labbra sulle sue.
Un semplice bacio, che sapeva di lacrime, di dolore, di nostalgia e di rimpianti. Un bacio che sapeva di qualcosa di speciale, di un segreto che sembrava non voler essere tale. Non più. Ali accarezzò la guancia calda della mora portando via con se un'altra lacrima. La stava baciando. Nessuno le aveva detto di farlo, per la prima volta Emily non aveva preso l'iniziativa. Era uno stupidissimo sogno. Un sogno che aveva lasciato da parte da parecchio tempo ma che solo ora era diventato realtà. Emily ci mise qualche secondo per comprendere ciò che le sussurrava la sua testa, e si staccò da quelle labbra che aveva bramato tanto e che continuava a volere, nel profondo.
Alison la guardò con occhi indecifrabili.
-Non voglio tornare ad essere il tuo giocattolo. Non voglio più essere il burattino innamorato di Alison- si giustificò sotto lo sguardo  scottante della bionda.
-Non sarai nulla di tutto ciò, Emily- affermò sicura delle sue parole -non voglio più che tu sia un segreto- affermò con sincerità. La mora poteva vederlo, sapeva che diceva il vero. La guardò negli occhi.
-Non sono più quella persona, credimi- disse riposando le labbra su quelle carnose di Emily. Questa volta la mora rispose al bacio con più entusiasmo e portò la mano sulla nuca della bionda.
-Quella Alison Di Laurentis è morta molto tempo fa-.





Angolo autrice: Ed ecco qua, questo è quanto. Spero sia almeno un po' piaciuta, è la mia prima one shot e spero di averci preso! :) Fatemi sapere cosa ne pensate lasciando una recensione mi raccomando! :)
  
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