Il Ritorno Di Chaos

Qualcosa di nero come pece e rosso come sangue dal cielo stava confluendo direttamente nel corpo di Goku, attraverso la ferita che la donna con le sembianze di Bulma gli aveva inferto. Ub tentò di intervenire, ma venne sbalzato indietro da una scarica elettrica. Le Sailor, dalla parte opposta, rimasero a guardare impotenti.
-Quella ha ragione. Siamo davvero arrivate in ritardo- disse Haruka -Chaos ha trovato un nuovo corpo da usare.
-Corpo da usare? Ma quello è solo un bambino!- Usagi non riusciva a credere che, da Sailor Galaxia, Chaos si fosse abbassato a possedere un bimbo che avrà avuto circa dieci anni.
-Sailor Moon, questo non è un comune bambino, ma il guerriero più forte dell’universo, e il suo nome è, o meglio era Goku- spiegò Bulma.
-Il guerriero…
-…più forte…
-…dell’universo?
-Cosa sta succedendo a Goku? E soprattutto chi sei TU? Non sei Bulma, vero?- a parlare fu Ub, la voce resa roca dalla rabbia.
-Oh, ma certo che sono Bulma! Baby Bulma, per la precisione. Ex braccio destro di Baby, fra qualche minuto signora dell’universo al fianco di Chaos!
-Baby?
-Bulma?
-Ex?
-E’ bene che vi spieghi un po’ di cosette. Mettetevi comode, perché sarà una storia molto lunga e avvincente!- prese a raccontare Baby Bulma, mentre alle sue spalle la materia oscura proseguiva la sua opera nei confronti di Goku. Le Inner si avvicinarono per ascoltare, mentre Haruka, Michiru e Ub rimasero immobili, accecati dalla rabbia.
-Dunque, tutto ebbe inizio quando tu, Sailor Moon, liberasti Galaxia da Chaos e le dicesti qualcosa del tipo… e-ehm… "Chaos ora è nel cuore di ognuno di noi, e spetta a noi difenderci con il raggio della speranza!" Ebbene…
-Usagi! Davvero hai detto una cosa così melensa?
-E io che pensavo che la bocca la usassi solo per ingozzarti di dolci. Mi cade un mito!
-Oh beh… sapete com’è… il momento solenne…
-MI FATE CONTINUARE?!? Dunque, in realtà Chaos era ridotto a qualcosa di simile ad un fantasma, con i poteri ridotti al minimo e la sola possibilità di assistere agli avvenimenti della Terra senza poter intervenire. A questo punto entrano in gioco le vicende del vostro gruppo- dicendo questo si rivolse a Ub -Chaos assistette all’ascesa di Baby sulla Terra, alla trasformazione dei suoi abitanti in Tsufuru e alla migrazione verso il nuovo pianeta. Tutto questo senza l’aiuto di Baby Bulma non sarebbe stato possibile.
-Se stai parlando in terza persona, allora tu non sei quella Bulma!
-No, infatti. Sono stata creata da Chaos con i suoi ultimi poteri, proprio come sono stati creati il Death Phantom, Zirconia, Metallia e Pharaon 90. A immagine e somiglianza della Baby Bulma originale, con i suoi ricordi, il suo genio e in più con una missione ben precisa da portare a termine: quella di rendergli possibile l’accesso al cuore del guerriero più forte di tutto l’universo, ovvero Goku. Peccato che una volta completata la mia creazione, Goku se n’era andato con il drago Shenron. Ci voleva un modo per farlo uscire allo scoperto. Ed ecco che entri in gioco tu, caro Ub.
Al ragazzo bastò poco meno di un nanosecondo per capire.
-Il mostro che ho affrontato prima, Cobra, era un cyborg. Sei stata tu a costruirlo e mandarlo contro di me?
-Risposta esatta! Ammetto che per attirare l’attenzione di Goku non sarebbe servito uno scontro normale, per questo ti devo ringraziare: hai davvero dato il meglio di te stesso affinché Goku ti concedesse i suoi complimenti di persona!
Il giovane si sentì morire dentro: se Goku era finito in quella situazione era solo per colpa sua…
-Infine la ciliegina sulla torta. Per riuscire a ferire il grande Goku il modo migliore è attaccarlo in un momento di tranquillità, meglio ancora se ha farlo è una faccia amica. Questo è esattamente ciò che è avvenuto poco fa. Il resto è, o meglio sarà storia!
-Non è ancora detto!- Sailor Moon si era stufata di stare con le mani in mano -ehi tu… Ub, se è così che ti chiami… da quel che ho capito siamo dalla stessa parte! Se ci dai una mano potremmo ancora salvare il tuo amico…
Nessuna risposta. Ub era come pietrificato.
-Vabbè, io ci ho provato. Andiamo ragazze!
Le cinque Sailor si posizionarono attorno a Baby Bulma, ignorando i consigli disperati di Haruka e Michiru di lasciar perdere, pronte a lanciare i loro migliori attacchi verso la materia oscura. La donna dal canto suo non sembrava affatto preoccupata, anzi aveva preso a contarsi le dita.
-Cinque…
-MERCURY ACQUA RAPSODY!
-Quattro…
-MARS FLAME SNIPER!
-Tre…
-JUPITER OAK REVOLUTION!
-Due…
-VENUS LOVE AND BEAUTY SHOCK!
-Uno…
-SILVER MOON CRYSTAL POWER KISS!
-Zero!
Accadde tutto in un attimo: la “cosa” nera e rossa finì il suo lavoro di possedimento del corpo di Goku appena in tempo per evitare il quintuplo attacco delle Sailor, che si dissolse nel nulla. Subito dopo un’esplosione preceduta da una luce abbagliante e seguita da un polverone fece sbalzare Ub e le guerriere diversi metri distante.

Passarono diversi minuti prima che il fumo si fosse diradato del tutto, e quando ciò avvenne di Baby Bulma e del piccolo Goku non c’erano più tracce.
-C-c-c-che è successo?
-Dov’è finita quella strega? E Chaos?
-Eccoli! Lassù!
Le ragazze sollevarono lo sguardo. Anche Ub, seppur riluttante, puntò gli occhi verso il cielo, e quello che vide non fu niente di piacevole. Baby Bulma era abbracciata ad un ragazzo, simile a Goku ma soltanto per i capelli. La sua pelle era di un bianco quasi accecante, indossava una divisa da combattimento nera e portava una coda tipica dei Saiyan dello stesso colore.