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Autore: KimiKyo_13    05/07/2014    1 recensioni
Ladies and Gentleman, ecco a voi una lista di 10 mosse per ritrovarvi, svenuti e malmessi, sul pavimento della gilda di Fairy Tail, circondati ovviamente dalle persone più strane ed esilaranti che abbiate mai visto!
Kimiko_13 e Kyokushu presentano, in un'esclusiva collaborazione, la loro long fic esclusiva:
Come diventare membri di Fairy Tail in 10 mosse!
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Come diventare membri di Fairy Tail in 10 mosse

Mossa 4: aiuta e fatti aiutare

Pow Kyokushu:
Il sole non tardò ad entrare dalla mia finestra, illuminando con i primi e deboli raggi di sole la mia camera. Le pareti completamente distrutte, bucherellate, come se piccolissimi proiettili di ferro ci fossero stati scagliati contro a velocità elevatissima; le assi del pavimento erano bruciacchiate, mentre attorno all'angolo dove mi ero rannicchiata tutta la notte erano completamente carbonizzate; il materasso del letto era esploso e pezzi di stoffa e piume erano cosparse per tutta la camera; le assi dell'armadio stavano in bilico tra loro, come se i cardini e le giunture di metallo non ci fossero mai stati; l'aria era gelida e rarefatta, terribile e quasi impossibile da respirare.
Era successo di nuovo... anche in quel mondo quelle dannate crisi paranormali non la smettevano di perseguitarmi! Fin da bambina mi capitava, da sveglia o nel sonno: di colpo venivo trafitta da scariche di dolore in tutto il corpo, le voci nella mia testa si sovrapponevano, dicendomi cose terribili... e quando mi svegliavo la stanza nella quale ero diventava uno scenario post bomba atomica! E nessuno se ne ricordava, ne i miei genitori, ne i miei amici, ne i parenti di quel bambino che avevo ucciso una volta, trafiggendolo indirettamente con migliaglia di scaglie di ferro.
Di colpo dei rumori sordi nella camera a fianco mi riportarono alla realtà, probabilmente era Kimiko che si stava preparando ad uscire. Di corsa presi i vestiti del giorno prima, che avevo appeso fuori dalla finestra in modo che prendessero aria, con la certezza che se avesse piovuto sarebbero stati riparati grazie al balcone della camera al piano sopra. Feci un pò di fatica ad aprire le persiane, si erano scardinate anche quelle e, nell'aprirle, per poco non ne volò giù una. Mi fiondai verso i bagni, mi feci una doccia per togliere ogni singola traccia di distruzione dal mio corpo, mi rivestii e andai a bussare alla porta di Kimiko, convinta di trovarla già pronta.
<< Buongiorno Kyo... >> Mi disse con tono assonnato, aprendo la porta.
<< Ti sei svegliata adesso, vero? >> Lei mi sorrise, da sotto un groviglio di capelli che le copriva il volto per metà, in senso di affermazione. Sospirai, massaggiandomi le tempie con i polpastrelli.
<< Che caso perso... >> Lei mi fece una smorfia offesa.
<< Hei! >> Poi mi guardò seria, una cosa rara da parte sua. << Comunque,ieri ci hanno detto che possiamo rimanere finchè non staremo di nuovo bene... ma il punto è che noi stiamo già bene! Quindi... >> Non le diedi tempo di finire la frase.
<< Quindi continueremo a fingere una salute cagionevole finchè non capiremo come riuscire a cavarcela in questo mondo! >> Le dissi seria, facendole un sorriso che non ammetteva repliche.
<< Ma seremmo scorrette... noi stiamo bene! >> Obbiettò.
<< Kimiko... >> La guardai dritto negli occhi. << io non sto bene. >> Mi osservò per qualche secondo, con espressione angosciata, poi mi abbracciò, quasi volesse confortarmi. Era sempre stata così, sapeva che se non le dicevo qualcosa era perchè l'avrebbe fatta stare male senza motivo, ma a lei non importava, mi aiutava lo stesso.
<< E allora non vedo il problema. >> Disse alla fine. << Se stai male nessuno sta mentendo. >> Mi sorrise. << E ora andiamo alla gilda! >> Annuì e in men che non si dica eravamo sulla strada per la gilda, una volta arrivate lei mi disse che sarebbe andata con Erza per cercare di capire qualcosina di più sui suoi poteri, quindi io rimasi sola con tutta una giornata da riempire.
Decisi di seguire l'esempio di Kimiko e di scoprire qualcosa circa le mie crisi, tentando però di rimanere il più discreta possibile. Andai dal Master a chiedere se lui ne sapesse qualcosa: mi rispose che probabilmente avrei fatto meglio a cercare in biblioteca. Fu in quel momento che mi resi conto di non avere la più pallida idea di dove si trovasse la biblioteca, ma di sapere benissimo chi mi poteva aiutare.
<< Hei Mira! >> La chiamai, avvicinandomi al bancone. Lei mi fece segno di aspettare un momento, senza distogliere lo sguardo dal punto su cui era posato. Allora mi accorsi che davanti a lei c'era Laxus, con il quale stava animatamente discutendo su... qualcosa.
Lei sbottò un ultima frase, che lasciò il ragazzo di stucco, probabilmente aveva vinto quella battaglia di frasi e ora se ne stava sorridente a fissare il ragazzo con cattiveria, e se era diventata una battaglia di sguardi allora era una cosa abbastanza strana dato che sembrava che si sarebbero saltati addosso da un momento all'altro.
<< Ehm... Mira...? >> Lanciò un ultima occhiata al ragazzo e si rivolse verso di me, con un sorriso che sprizzava gioia, totalmente in contrasto con quello di pochi attimi prima.
<< Dimmi tutto Kyokushu, vuoi il tuo solito the? >> Mi disse, mentre Laxus mi stava lanciando svariate maledizioni per aver interrotto il loro "discorso".
<< No... grazie, >> Le risposi, cercando di ignorare lo sguardo terrificante del biondo. << ti volevo solo chiedere se sai dov'è Levi. >>
<< In biblioteca! >> Mi disse raggiante.
Ma dannazione!
<< Puoi dirmi come raggiungerla? >> Le chiesi, con un sorriso contrastante con i miei pensieri. Mira non fece in tempo ad aprire bocca che una voce dietro di me esclamò:
<< Ti ci portiamo noi! >> Mi girai e mi ritrovai ad osservare Pantherlily che mi sorrideva, mentre Gajeel gli urlava dietro qualcosa. << Stiamo andando a chiedere aiuto a Levi anche noi, quindi vieni pure! >> Lo ringraziai e mi avviai tutta sorridente verso il portone della gilda prendendomi beffe di Gajeel, che mi seguì con lo sguardo di qualcuno che sta cercando d ucciderti con il pensiero.
Camminammo fino alla biblioteca, che alla fine era un edificio alto e a struttura esagonale interamente dipinto di colori vivaci, senza che io e "Braccio di Ferro" ci proferissimo parola. Una volta entrata mi ritrovai davanti due tavoli pieni di gente che leggeva in silenzio assoluto, una lunga fila davanti alla cassa prenotazioni e qualche persona in giro in cerca di libri, ma di Levi nessuna traccia.
Senza che me ne accorgessi Gajeel e Pantherlily avevano già raggiunto la parte opposta della sala e stavano per infilarsi in uno dei miliardi di corridoi presenti nell'edificio, dove, una volta entrati, li avrei persi di vista per almeno venti minuti. Così li raggiunsi a passo veloce il più silenziosamente possibile, cercando di ignorare gli sguardi di disappunto che alcuni lettori mi lanciavano. Arrivammo in un corridoio lunghissimo, con libri dovunque, ero così tanto presa dal guardarmi attorno che mi schiantai contro Gajeel, che nel frattempo si era fermato ad osservare una ragazzina minuta che, in alto ad una scala di minimo cinque metri, si allungava per prendere un libro dall'aspetto antico rifugiato in un angolo.
<< Lily, ti prego, valla a tirare giù prima che ci pensi la forza di gravità. >> Disse il dragon slayer. Lily eseguì senza nemmeno pensarci, prendendo Levi e portandola giù, per poi portarle il libro per il quale aveva rischiato di finire in ospedale.
<< Buongiorno! >> Disse rivolta a Gajeel, una volta aver messo i piedi a terra, per poi ringraziare Lily che le porgeva il tomo rosso. << Cosa ci fate qu... >> Non riuscì a finire la frase che si accorse di me e diventò rossa come un pomodoro, probabilmente per via delle cose che avevo detto il giorno prima.
<< Non ti devo stare molto simpatica, vero? >> Le chiesi, inarcando un sopracciglio.
<< N-no... non è q-quello... >> Mi disse, balbettando impacciatamente mentre torturava la copertina già rovinata del libro con le unghie. Sospirai e le sorrisi.
<< Senti, facciamo così: tu ora aiuti Gajeel, ti riprendi, poi vieni da me e ascolti quello che ho da dirti. >> Le dissi, gesticolando animatamente con le dita. Lei annuì e con gambe tremanti fece cenno al ragazzo di seguirla, lasciando me sola con Lily.
<< Sei la prima che riesce a starle antipatica, sai? >> Mi disse l'exceed, dopo un lungo intervallo di silenzio passato a seguire i due con lo sguardo. Io gli lanciai un'occhiata.
<< È innamorata di quello che per poco non la uccideva, figurati se riesco a starle antipatica! >> Lui mi volò difronte e mi studiò per qualche istante, fissandomi dall'alto di pochi centimentri.
<< Mi piace il modo in cui ragioni! >>

Dopo una mezz'ora scarsa Pantherlily e Gajeel se ne andarono, con in mano una pila di libri (che probabilmente avrebbe interamente letto l'exceed) e un bel pò di lavoro da fare. Li osservai dirigersi verso l'uscita, sorridendo tra me e me, soddisfatta di aver ottenuto l'approvazione di Lily.
<< Hei Kyokushu... >> Sentì la vocina di Levi che mi chiamava. << Scusami per prima! >> Mi sorrise, nervosamente.
<< Scusami tu! >> Le dissi. << Chiamami pure abbreviando, tanto ormai mi importa poco! >> Le sorrisi.
<< Mi volevi chiedere qualcosa? >> Io annuì.
<< Volevo sapere se avevi mai sentito parlare di un particolare caso di crisi psico-fisiche... >> Le raccontai tutto nei minimi particolari, senza farle capire che io ne fossi soggetta. Lei mi disse che forse aveva letto qualcosa a riguardo, ma che non si ricordava bene, quindi avrebbe fatto delle ricerche per conto suo, lasciandomi poi libera di tornare alla gilda con la promessa che mi avrebbe aggiornato quella sera.
Uscì dalla biblioteca, decidendo di fare una passeggiata ed esplorare la città per crearmi un minimo di punti di riferimento, ma subito mi accorsi che c'era qualcosa che non andava: era tutto troppo silenzioso.
La gente però c'era, camminava, parlava, rideva, ma era tutto come... un unico rumore sordo.
Qui!
Cos'era stato? Una voce, proveniente da una direzione precisa, ma che avevo percepito nella mia testa.
Dai, qui! Vieni!
Ero come paralizzata, avevo paura che un momento all'altro il mio corpo avrebbe iniziato a venir trafitto da spuntoni immaginari, a bruciare o rimanere di colpo senza ossigeno... poi di colpo un pallone mi sfiorò il naso, risvegliandomi. Mi guardai attorno, in cerca di chi lo avesse tirato: un bambino, che mi guardò agitando la mano verso di me, urlandomi qualcosa. Non lo sentì ma probabilmente si stava scusando, per poi correre dietro alla palla seguito da altri della sua età.
Guardali, bambini! Non è meglio che te ne vai via prima di avere una crisi? Non vorrai mica ucciderli!
Decisi di ascoltare la voce, che nonostante il tono perfido che aveva assunto stava dicendo cose sensate, iniziando a camminare verso il punto indicato. La sentì di nuovo, un'altra direzione, si spostava e io la seguivo, camminando sempre più velocemente, stavo correndo e senza accorgermene mi ritrovai nel bosco... poi, di colpo la voce sparì.
Tornai a sentire i suoni come sempre avevo fatto, il che mi piaque ancora meno dato che percepivo solo il frusciare del vento attraverso le foglie.
<< Sei venuta, Kyokushu. >> Mi voltai. La voce apparteneva ad un uomo alto, dai capelli neri e un sorriso stranamente triste che se ne stava dritto in piedi difronte a me.
<< Zeref... >> Le parole mi morirono in gola. Cosa diavolo ci facevo lì con Zeref!?
<< Vedo che sai chi sono... bene. >> Mi ripresi, come se qualcuno mi avesse dato uno schiaffo. Lo guardai negli occhi seria.
<< Chi tu sia non mi importa, voglio sapere chi sono io! >> Gli dissi, con tono che non ammetteva repliche. Lui mi guardò, con angoscia, quasi avesse paura di me.
<< Bene... >> Schioccò le dita. Quegli istanti furono lunghissimi per me, avevo paura di scoprire cosa sarebbe successo: sarei morta? Avrei avuto una crisi ancora peggiore delle altre? O, peggio, sarei morta in una crisi, uccidendo chiunque nel raggio di chilometri?
No, l'unica cosa che accadde fu che Zeref scomparì di colpo, davanti ai miei occhi, lasciandomi lì in cerca di spiegazioni. Rimasi paralizzata ad osservare il punto dove prima poggiavano i piedi del grande Mago Oscuro, chiedendomi se non fosse stata tutta un'allucinazione. Sbattei un paio di volte le palpebre, per poi decidere di tornarmene alla gilda ed iniziare a seguire l'esempio di Cana e ubriacarmi, ma quando mi girai mi ritrovai ad osservare un libro dalla copertina nera e rossa.
Come diavolo era finito lì? Lo presi in mano e solo allora mi accorsi che era rivolto verso il basso, sulla rilegatura aveva scritto "Demone numero 0 – esperimento fallito", ma la cosa che mi lasciò senza fiato fu vedere il titolo inciso sulla copertina:

Demone numero 0
esperimento fallito:
Kyokushu

Pow Kimiko:
Me ne stavo con tutta calma a pensare a chi avrebbe vinto la rissa in corso tra Gray e Natsu, senza curarmi di nulla e di nessuno. Però mancava qualcosa... Kyokushu! Dove diavolo era? Io avevo appena finito il mio addestramento basilare con Erza, che intanto si era buttata anche lei nella mischia, ma la mia amica non si era fatta sentire da quando eravamo arrivate in gilda!
Mi girai verso la porta, chiedendomi quando sarebbe tornata, per poi rimanere di stucco nel vederla aprirsi. Meravigliata da quanto io e lei fossimo in sintonia mi preparai un sorriso da sfoggiarle per iniziare una delle nostre leggendarie chiacchierate, ma al posto di Kyo dalla porta ne sbucarono fuori Gajeel e Pantherlily, che si trascinavano dietro una decina di libri a testa.
Sconsolata ritornai alla rissa in corso, alla quale intanto si erano aggregati anche Elfman e Max (che era subito stato sbatuto fuori).
<< Hei, Bunny Girl II! >> Esclamò una voce alle mie spalle.
<< Ho un fottuttissimo nome, USALO! >> Gli gridai sul punto di lanciargli qualcosa. << E poi non sono una Bunny Girl, non sono bionda come Lucy! >>
<< Non centra nulla, >> Spiegò, con tono da sapiente. << È il comportamento che fa di te una Bunny Girl. >> Sospirai.
<< Lascia perdere, cosa volevi dirmi? >> Lui si guardò attorno, prendendomi per il polso, per poi portarmi fuori dalla gilda, nel vicolo subito a fianco. "Non andare in giro con gli sconosciuti!" Risentì echeggiare nella mia testa le solite parole che usava mia mamma, ma in quel momento le avrei risposto che potevo anche cavarmela da sola... o anche no! Perchè diavolo lì per terra c'erano delle chiazze di sangue e delle bende!?
<< Posso farti diventare la migliore amica di Gray, >> Mi disse, dopo essersi assicurato che in giro non ci fosse nessuno. << a patto che tu mi aiuti con Levi! >> Questa ultima frase mi fece sobbalzare. Non per la parte di Gray, quella era già qualcosa su cui stavo lavorando (lo so, sono una pazza... e poi come faceva a sapere che io volevo essere amica di Gray!? Ah, già, il nostro fantastico arrivo, come dimenticarlo!), ma per la parte di Levi!
Lo guardai, cercando di rimanere seria in quel momento di estrema soddisfazione fangirliana, perchè, si insomma, un conto è la Nalu, ma anche la Gale non è che mi dispiaccia!
<< Potrei accettare... >> Dissi, mentre lui mi guardava come per dire "Tanto so che lo farai". << Vuoi conquistarla? >> Chiesi, con tono da sapiente.
<< No, in questo ci sono già riuscito. >> Stranamente il suo tono non era di vanto. << Il punto è... non... >>
Con parole tue, Gajeel...
<< So di piacerle. >> Disse alla fine, finendo la frase senza darle un senso compiuto.
<< Oh mio Dio fantastico! Dov'è il problema? >> Esplosi, facendo uscire tutto il spirito di fangirl.
<< Fammi finire. >> Smorzò il mio entusiasmo. << Lei mi piace ma qualcosa mi ferma! O meglio, ci ferma, e quando siamo con gli altri non siamo molto... "amanti". >> disse, sottolinenado l'ultima parola con un gesto delle dita.
<< Capisco il problema, >> Ritornai al mio tono autoritario alla Sherlock Holmes. << quindi non riuscite ad essere voi stessi con gli altri. >> Ribadì. << Già... >> Mi guardava quasi non si fidasse... ma allora perchè mi aveva chiesto aiuto!?
<< So che stai pensando che devo essere uno sprovveduta se aiuto qualcuno che nemmeno conosco, >> Dissi, lascinadolo di stucco. << ma ti assicuro che sono paziente e responsabile. >> Mi rimbombò in testa la risata isterica di Kyokushu.
<< Leggi nel pensiero? >> Mi chiese lui, inarcando un sopracciglio.
<< No, sposto gli oggetti. >>
<< Quindi sei una maga. >>
<< Esattamente. >> Annuì io. << Va bene, accetto di aiutarti. >> Gli porsi la mano.
<< Ok, iniziamo domani Bunny Girl II. >> Ricambiò la stretta, per poi incrociare le braccia sotto al petto.
<< Ok. >> Feci per andarmene, ma poi la vocina di Kyo, che rideva fino a pochi attimi prima e che stava cercando di riprendersi, tra un ansimo e l'altro mi suggerì:
Toc toc toc, non dimentichi qualcosa?
<< Ah, >> Mi girai a guardarlo. << Il mio nome è Kimiko! >> E me ne andai, tutta contenta senza vedere l'ora di quando l'avrei detto a Kyokushu...
Oh, cazzo! Ma Kyokushu non approverà per nulla! Mi verrà addosso di katana e poi giù botte! Ma io mi potrò difendere... no, cazzo, se Kyo ha una katana in mano si trasforma in Satana disceso in terra! Ok, va bene, fai un bel respiro e non agitarti: se eri assente alla lezione, non sapevi nemmeno di che capitolo si parlava e quando la prof ti ha interrogata tu sei riuscita a prendere sette, allora puoi fare anche questo!

 

Angolo delle autrici

Kimiko_13:
Ciao a tutti, allora che ne dite? La recensione ci sta? Se pensate che Kyo sia una persona inquietante, avete ragione, no scherzo, gli è venuta questa idea dal secondo capitolo e trovo sia fantastica quindi anche se inquietante fa parte della storia. E poi ci sono io che faccio accordi con sconosciuti. Come sempre i solito annunci
Annuncio a tutte le fan della Gruvia:
Gruvia is coming!
Annuncio a tutte le fan della NaLu:
loro due sono scontati insieme e poi sono perfetti non avremo potuto non metterli. Anche se Kyo non è d'accordo. *sposta tutto ciò che può in direzione di Kyokushu* ti voglio bene comunque Kyo.
Annuncio a tutte le fan delle altre coppie etero:
scrivete quale volete mettere e potremmo aggiungerla.
Chiesta da Cherry79: LuxusxMira già inserita. Che ne pensi? È solo un accenno ma avranno più spazio.
Annuncio a tutte le fan dello Yaoi o dello Yuri:
ci dispiace ma io non vedo nessuna coppia Yaoi o Yuri in Fairy Tail quindi se sono molto possibili e non crack paring potremmo aggiungerle.
Inoltre se avete qualche personaggio che vorreste vedere ma che non abbiamo inserito, scrivete.
Quindi tutte le richieste, commenti, errori e domande sulla storia scrivete una recensione o messaggio privato e vi risponderemo quanto prima, come sempre.

Kyokushu:
Heilàà! Allora, che ne dite di questo lato oscuro di me? Abbiamo aggiunto Zeref come chiedeva (in un modo un pò strano ma che mi è piaciuto) stardust94, la LaMi ci ho provato e riguardo a Nalu e Gale, coppie che adoro (lancia un'occhiataccia a Kimiko), spero che vi piaccia come le stiamo proponendo!
Piccolo particolare: ho messo un dettaglio che riporta alla mia altra long "Le principesse non si ubriacano!", chi risce a trovarlo (sempre che ci sia qualcuno che l'abbia letta)? L'indizio è che fa parte del capitolo 2!

Comunque grazie per aver letto il capitolo e grazie a chi recensirà!
Alla prossima!

   
 
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