Uscimmo dal hotel ,Nanami camminava silenziosa,io invece guardavo la neve.
"Senti Miya-chan,cos'hai dentro quella borsa?"
Disse indicando la borsa.
"Umh...cellulare,caramelle,soldi e dei fogli"
"Fogli?"
"Si,sai...magari qualcuno mi riconoscerà quindi tu farai finta di essere un intervistatrice .
Mi farai delle domande e le scriverai in questo blocco di foglio.Ok?"
"Gyah che intelligente che sei!! Va bene !"
Disse sorridendo.
Entrammo al McDonald's.
"Cosa vuoi?"
"Ummh...prendo un hamburger semplice..."
"Ok ,anch'io...
Aspetta qui"
"Uh,ok"
Andai al bancone e chiesi due hamburger .Pagai e tornai da lei.
"Umh aspetta che ti do i soldi"
"Ma nono non c'è bisogno piccola."
Nana-chan arrossì.
Ci sedemmo al tavolo e le diedi il blocco di fogli con una penna.
Lei cominciò con le domande.
"Sei fidanzato?"
"Non ancora"
"C'è qualcuno che ti piace?"
"Non si dice"
"Come ti senti sapendo che di sono miliardi di persone che vivono per te?"
"Non bene.
Se nel caso dovessi morire,queste persone soffrirebbero,no?
E io non voglio che questo accada..
Però dopotutto sono anche felice di sapere che sono importante per qualcuno."
Dissi dando un morso all'Hamburger.
"Ti senti bello?"
Cominciò a ridere
"Io,ovvio!Ahah.No scherzo..Beh non particolarmente."
"Però lo sei!"
"Dici?"
"Ti amo."
Rimasi sorpreso da queste parole.
"Comunque.Ascoltando i tuoi vecchi album cosa pensi?"
"Cosa penso?Beh.
Tante cose...Non saprei."
"Qual'è il PV che più preferisci?"
Nana-chan finì l'hamburger
"Tutti!"
"Umh...vediamo..Fine "
Disse ridedo .
"Già?"
"Beh non so più che chiedere .Hahaha"
Le presi la mano da sotto il tavolo .
"I love you"
Dissi quasi bisbigliando .
"Bene,andiamo?Non vorrei che qualcuno si accorgesse che sei Miyavi"
"Sisi ok"
Ci alzammo e uscimmo.
Mi guardai in giro.Non c'era nessuno.
Presi Nanami per il polso e cominciai a correre.
"Ehy ma dove andiamo?"
"Zitta e corri"
"Ehyyy Miyaa-chan"
Presi per sbaglio una lastra di ghiaccio e scivolai.
Nanami cadde sopra di me
"Aaahiaaa"
"Ecco vedi,dovevi fermarti.STUPIDO"
"Uh?Hahaha"
Lei mi guardò un po arrabbiata,ma poi scoppiò a ridere anche lei.
Ci rialzammo.
"Ho il culo tutto bagnato."
"Ben ti sta !Io invece solo le ginocchia"
La guardai.
Aveva dei jeans stretti,delle All star nere e una maglietta a maniche corte viola.
"Ma..Nana!"
"Si?"
"Così ti prenderai un raffreddore!"
"Eh?Con le ginocchia bagnate?Ma dai,noo!"
Mi sorrise.
"Ma no.Intendo dire ,con quella maglietta"
"Ah beh...Ho lasciato il giacchetto a casa."
Frugai nella mia borsa.C'era una sciarpa.
La presi e gliela misi attorno al collo.
"Se poi hai ancora freddo dimmelo che ti do il mio giacchetto,ok?"
"Uh?si..."
L'abbracciai e la baciai sulla fronte.
Lei arrossì.
Nanami mi prese per mano .
"Allora,dove mi stavi portando?"
"Ah già!"
Camminammo qualche minuto .
Ci trovammo davanti ad un parco abbandonato.
"Eccoci qui!"
"cos'è?"
"Un parco abbandonato.Qui non ci troverà nessuno."
"Wow !"
Esclamò.
Andai verso l'altalena e mi sedetti.
"Ma scemo,è bagnata!"
"Non è bagnata,è piena di neve haha.
E poi ho gia il culo tutto bagnato,quindi..."
"Si,ma io no..."
"Uffa stupidina vieni qui"
Lei si sedette sulle mie ginocchia.
Cominciai a dondolare.
"E-ehy fermo che cado!"
"Logico,se sei da quella parte!Siediti davati a me"
Nanami si si girò e infilò le gambe tra lo spazio delle catene (capite come,no? XD n.d.r chocopallina)
"Sei comodo sai? "
Disse scherzosamente.
"Tu invece pesi!"
Ridemmo entrambi.Cominciai a dondolare.
Lei appoggiò la testa al mio corpo.
Passarono una quindicina di minuti .
"Ho freddo"
Dissi.
"Torniamo?"
"Ok."
"Emh...aspetta che cerco di scendere"
Disse imbarazzata.
"Ecco ci sono qua...AAAHUU"
Cadde per terra .
L'aiutai ad alzarsi.
"Al diavolo,sono piena di neve!"
"Haha,ben ti sta!"
"Uffaa.."
L'abbraccia per riscaldarla.
Poi la presi per mano e ci incamminammo.
"Ecco..io torno a casa..."
Mi fermai e la guardai.
"Ti prego,vieni con me"
Mi guardò.
"Posso??"
"Certo"
"Yay che bello!!"
Esclamò sorridendo.
Mi piaceva vederla sorridere.Sembrava così felice.O forse lo era veramente.
"Cavolo"
"Cosa?"
"Ho le scarpe,le calze,la maglietta e i pantaloni bagnati." "Praticamente sei tutta bagnata"
"No"
"Si invece"
"No,le mutande non so no bagnate "
Disse facendomi una smorfia.
"Tsk,dettagli!"
Le cacciai la lingua.
Non so se era felice,però so che io lo ero.
E anche tanto
"I know ,I know . Boku wa shitteru ..."
Cominciò a cantare.La sua voce era d-i-v-i-n-a.
"Canti molto bene,sai?"
Si fermò.
"Dici?"
"Sì"
"Mah.."
E riprese a cantare.
Quando cominciai ad intravedere delle persone le tappai la bocca...
"Sssht"
"E perché?Se uno canta non significa che è in tua compagnia,sai?"
"Non si sa mai !"
"Mmh..."
°~°~°~°~°
Arrivati all'albergo mi cambiai subito.In camera era abbastanza caldo quindi mi misi in boxer.
La guardai.Era imabarazzata,era ovvio!Guardava altrove ed era tutta rossa.
"Tieni"
Le gettai un'enorme maglietta.
"Usa questa per dormire.
Se tieni quei vestiti di ammalerai di certo!"
Meravigliata prese la maglietta e si guardò intorno.
Capii subito che era a disagio,allora mi voltai sogghignando.
Si cambiò e appoggiò i vestiti sulla sedia della scrivania. La guardai.
Era carinissima.
Così piccola con questa maglia enorme che le arrivava poco più su delle ginocchia e le maniche fino ai gomiti .
Distolsi lo sguardo.
Era già imbarazzata,se poi mi avrebbe visto guardarla in quel modo credo sarebbe morta dalla vergogna.
"Vieni,siediti sul letto."
"Sisi,ok"
Sorrise.
Amavo e amo ancora il suo sorriso.
Ci sedemmo.
"Ti va di...umh...giocare a carte?"
Scoppiò a ridere.Che c'era di divertente?
"Sei proprio scemo !"
"Era un si o un no?"
"Un si ahah"
Giocammo quattro partite...Le vinsi tutte io.
"Ma dai fai schifo!"
"Aah uffa stai zitto!"
"Perdente perdente!"
"Taciii !"
Irritata prese un cuscino e me lo tirò in faccia.
Scoppiai a ridere,poi anche lei.
Mi saltò addosso ridendo .
Spostò il cuscino e con il mento appoggiato al mio petto disse :
"Giochiamo allora al gioco dei riflessi!Voglio vedere se vincerai ancora!"
"Ma si dai,tanto si sa che vinco io"
"Vedremo!"
Ci (ri)sedemmo e cominciammo a giocare.
Dopo una mezzoretta esclamai :
"Basta basta!Ho capito hai vinto tu,maledetta!Ho le mani tutte rosse."
"Mh ben ti sta!"
Disse facendomi una smorfia.
Era troppo bella.
Mi sdraiai,lei anche.
Si mise accanto a me e appoggiò una mano sul mio petto.
La coccolai,ci baciammo e poi...beh ,si sa quello che è successo.
Ricordo bene il suo viso bagnato e la risposta chemi diede quando le chiesi perché piangeva :
"Perché sono la persona più felice del mondo"
Rimasi stupefatto da quella frase.
°~°~°~°
- Toc toc -
<< Miyavi?!Miyavi apri la porta!!Svegliati!! >>
"uh?mmh"
Mormorò Nanami.
<< Miyavi alzatii!! >>
"oh merda!"
"Miyavi!!Miyavi alzati stupido!!" bisbigliò Nana.
Si alzò e tenendo con una mano la coperta per coprirsi con l'altra mi tirò un cuscino in faccia,mi tappò il naso,
mi morse il braccio,mi tirò i capelli ,cercò di spostarmi,mi prese a sberle ma niente.
Non mi svegliai.
<< svegliati MIYAVI! >>
La ragazza dello staff -era nuova e quindi non mi ricordavo il nome- continuava a bussare alla porta.
Per poco non la sfondava.
Poi Nana stufa prese una piuma e cominciò a farmi il solletico.
Allora aprii gli occhi.
"Oh ciao picc"
"sssth!!Stupido!!!!"
Mi tappò la bocca e con il dito indicò la porta.
- Toc toc -
<< miyavi avanti,alzati!È tardi!! >>
"cazzooooo"
Sussurrai.
"Ah emh si aspetta che mi faccio una doccia!!"
Urlai alla ragazza .
<< eh muoviti !
Altrimenti vado a chiedere una chiave di riserva e ti tiro fuori da questa stanza tirandoti per i capelli! >>
"NO!Non ci provare...Sono nudo nudo !!"
<< e allora muoviti!Io vado nella saletta ad aspettarti. >>
Corsi in bagno,era in stile occidentale.
Aprii l'acqua della doccia ed entrai.
Nanami nel frattempo si vestì.Sentii che entrò in bagno.
Si appoggiò al muro con lemani dietro la schiena e lo sguardo basso.
"S-senti Miyavi..."
Aveva una voce tremolante.
"C-ci rivedremo...vero?Non sono 'una delle tante' vero?"
Rimasi sbalordito!Come poteva dire una cosa così?
Aprii la porta dalla doccia .
"Vieni qui..."
L'abbracciai...la bagnai tutta,ma me ne fregai.
"Non potrai mai essere 'una delle tante'.
Perché tu sei mia.
Ti amo Nana,ti amo"
Scoppiò a piangere.
Quelle cos'erano?Lacrime di gioia o lacrime di tristezza?
"Ora come faccio ad uscire?"
Disse singhizzando leggermente.
Intanto uscii dalla doccia e presi l'accappatoio.
"Ora quella ragazza sarà nel salottino.
Quindi esci senza problemi,cercando di non farti vedere.
Poi appena posso ti contatterò."
"Grazie"
Accennò un sorriso.
Mi vestii ,lei stava uscendo dal bagno.
Le appoggiai una mano sulla spalla e poi l'abbracciai forte.
Non volevo lasciarla,non volevo.
"Ora vado!"
Disse a capo chino.
"No aspetta.Sono le 5.53 ed è inverno!
Se esci così ti ammaleri."
Le misi una giacca e una sciarpa colorata.
Le spostai la frangetta e la baciai in fronte.
"Ti voglio bene Nana"
Gliel'avrei ripetuto all'infinito.
Sorrise.
Il suo sguardo,il mio sguardo...
erano entrambi tristi... Si voltò e la fissai uscire da quella porta.

- Fine capitolo 3 -