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Autore: TwoLittleDeathbats    05/07/2014    1 recensioni
"Carpe Diem". Cogliere l'attimo, è quello che hanno sempre imparato a fare Alexandra e Alexia, sorelle e migliori amiche, con un unico sogno: rinascere, cambiare vita. Fuggire da quella realtà che era ormai diventata così stretta e insopportabile, una realtà fatta di drammi familiari, violenza, droga e sofferenza.
"Tu mi hai cambiata, mi hai fatto capire che non esistono solo l’alcool e la droga a questo mondo, che ci sono molte persone al mio fianco che a me tengono. Credo di essermi innamorata di te, del tuo sguardo, del tuo bellissimo sorriso e delle tue fossette. Del tuo fisico mozzafiato, del tuo essere così affettuoso e sexy allo stesso tempo. Sei una delle persone migliori che io conosca e per questo ti ringrazio" - Tratto dal capitolo 7
Questa è la nostra prima fanfiction, speriamo vi piaccia! Ricordatevi di farci sapere cosa ne pensate nelle recensioni, ciao belli :3
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Johnny Christ, Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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Cap. 2 :”New life: California”

Alexandra’s pov
Ieri Brian mi ha presentato un suo amico: Matt, così si chiama. È stato così gentile da riaccompagnarmi a casa dopo che avevo bevuto un pelino sopra il limite per guidare o forse un po’di più di un pelino. Non so cosa sia successo ma comunque sia ha detto che vuole uscire di nuovo con me oggi, con questo scarto della società che sono io!
Mi passa a prendere e andiamo a mangiare un panino al McDonald’s, dove lavora. Vorrei chiedergli se una ragazza come me potrebbe interessare a Brian.
”Posso chiederti una cosa?” chiede, interrompendo la mia riflessione.
”Sì certo, dopo devo chiederti anch’io una cosa comunque dimmi tutto”
”Ieri sera. Quel bacio, perché non hai rifiutato?” mi dice, lasciandomi letteralmente senza parole. ”Quale bacio??!”
”Quello di ieri sera” Ah, ieri sera, di ieri sera non ricordo nulla ma cosa posso dirgli?
Certo che per aver baciato una ragazza come me dev’essere stato proprio ubriaco.
”Non ricordo di aver baciato nessuno”
”Sapevo che eri ubriaca ma non pensavo fino a quel punto” e invece sì bello mio, dispiace più a me che a te credimi, non ricordare di aver sfiorato le tue labbra e' sicuramente peggio.
”Ieri ho bevuto parecchio, sono fatta così purtroppo quando comincio tendo sempre ad eccedere. Scusa, non ricordo cos’ho fatto e mi dispiace di averti baciato’’
”Sono stato io a baciarti, tranquilla non fartene una colpa. Volevo solo farti sapere che mi è piaciuto. Approposito cosa dovevi chiedermi?” Gli è piaciuto?! Che cosa?! Oh no, comincio ad arrossire, spero non voglia continuare la conversazione. Comincio a guardare il pavimento per far in modo che non noti il mio imbarazzo. Di solito sono sempre sicura e sfacciata, oggi invece no.
”Io? Oh, niente..Insomma, sì ci sarebbe qualcosa che vorrei chiederti ma non credo sia troppo appropriata” replico un po' timidamente.
Intanto entriamo nel fast food e un aroma dolce e delicato di cibo grasso e unto ci assale non appena mettiamo piede dentro. Matt si gira verso di me con aria interrogativa..Ah giusto, non ho risposto alla sua domanda.
”Dai spara” Che cazzo faccio adesso?
”Ehm..Dov’è il bagno?” dico dando voce alle prime parole che mi passano per la testa.
”In fondo a sinistra” mi risponde lui indicando una porta.
”Perfetto... ehm, grazie” Ma che cervello ho? Mentre torno indietro dal bagno, Matt si gira a guardarmi. Dio quanto è perfetto quel ragazzo, quando sorride gli si formano due fossette così tenere e i suoi occhi verdi si illuminano mentre mi guarda.
“Allora cosa vuoi prendere?”
“Ehm..un cheeseburger con doppio hamburger, tanta cipolla e tanto tanto formaggio” gli rispondo cercando di nascondere il mio imbarazzo.
“Wow sei a dieta eh?” sorride facendomi sciogliere interiormente.
“Dovrei in effetti” ammetto anche se in realtà la risposta è un po' più banale: ho il ciclo!
“Assolutamente no. Sei stupenda così come sei.” Sì certo, in realtà non ha il coraggio di dirmi che sembro una palla di lardo in procinto di rotolare in un campo di marijuana.
“Non è vero” Mi sa che sto diventando più rossa dei miei capelli, deve smetterla di essere così perfetto. I ragazzi non sono come lui, ti trattano male e poi ti usano. Basta pensare Alex e vai ad ordinare.
“Vado ad ordinare io. Tu cosa prendi?” gli chiedo fissandomi le scarpe per cercare di evitare il suo sguardo.
“Quello che prendi tu va benissimo anche a me.”
Mi avvio al bancone e credo di essere veramente diventata più rossa dei miei capelli perché il cassiere mi guarda male.
 
 
Alexia’s pov
Sono passate tre settimane e oggi Johnny viene da me per fare il progetto di chimica.
Quello stupido progetto che mi ha permesso di incontrarlo, da sola, a casa mia.
Ho mai detto che amo la scuola? Beh, adesso è chiaro.
Preparo tutto e lo aspetto, dovrebbe essere qui per le quattro. Quando arriva, iniziamo a sistemare le varie boccette e le riempiamo. Finito il progetto, gli preparo dei cupcake non per fare la carina, semplicemente per fargli sapere quanto sono brava a cucinare cibi come cupcake o carne alla griglia, e basta, sì.
Successivamente andiamo a sederci sul divano, prendiamo i MIEI cupcake e li assaggiamo.
”Credo che dovresti cimentarti in cucina e lasciar perdere la chimica, sul serio. Un consiglio da amico” esordisce, sorridendo da dietro un cupcake.
”Lascia che ti dia io un consiglio da amica, taci o non esci vivo da questa casa”
Infatti, potresti uscire 'super vivo' se solo volessi, e sì la cosa potrebbe sembrare ambigua ma è proprio quello che intendo dire.
”Ma sentila!” Prendo la crema del mio cupcake e gliela lancio sul naso, anche questo non per fare la simpatica ma per fargli vedere che mira ho.
”Visto che ho anche più mira di te?”
Mi siedo sulle sue ginocchia (potrei letteralmente morire in pace ora) e lo guardo negli occhi, quegli occhi che ti sciolgono con un solo sguardo. Quindi gli spappolo ancora crema sulla faccia e, solo dopo, vado a prendergli un fazzoletto. Lui mi abbraccia da dietro così mi giro e ci baciamo..non avrei mai immaginato potesse finire così la nostra giornata di “studio”.
Ammettiamolo, forse un pochino mi attrae, insomma, non mi dispiacerebbe passare tutto il pomeriggio con la sua mano fra i capelli mentre mi bacia, ad essere sincera.
Sento un rumore di chiavi così mi giro di scatto prima che mia sorella entri dalla porta e dica ”Ho interrotto qualcosa?”
“Dovresti pensarci prima di farlo veramente Alexandra, comunque questo è Johnny, quello che mi ha aiutato a trasportarti dopo il concerto” le dico in modo da farle capire il mio stato d’animo.
Sono un pochino in imbarazzo, non per via di Johnny, non mi vergogno di lui e, tanto meno, di averlo baciato, è solo che mia sorella quando prende confidenza inizia a sparare delle battutine imbarazzanti e squallide e non vorrei succedesse la prima volta che si incontrano.
Si danno la mano sorridendosi a vicenda, ok, potete smetterla di avere un contatto fisico ora, o divento gelosa.
”È stato un piacere” dice Johnny avviandosi verso la porta.
”Il piacere è solo mio” dice Alexandra con il suo solito tono sensuale e ammiccante.
E lui mio chiaro? Quindi non provarci o ti stacco un orecchio a morsi.
”Stava giusto per andarsene, vero Johnny?” Rivolgo la mia attenzione su di lui per cercare nel suo sguardo un po' di appoggio, approvazione e comprensione.
”Vero” Dice con troppa enfasi quindi lo spingo fuori e chiudo la porta dietro di me. Gli sorrido un po' imbarazzata e sussurro in modo da non farmi sentire da mia sorella “Mi dispiace, è sempre così invadente, non è la prima volta”.
Mi guarda e ride ”Nessun problema, non mi vergogno a stare con una ragazza perfetta come te” interruzione causa scioglimento.
”Ben presto ti rimangerai queste parole”
Lui mi guarda prima di salire in macchina ”Ne sarà valsa la pena”
Ho solo una cosa da dire in questo momento: Jonathan Lewis Seward che mi considera perfetta è da biglietto diretto per il paradiso.
Ok, non avrei mai immaginato che il mio primo bacio l'avrei dato ad uno come lui, insomma, lo avevo riservato per una persona speciale..Forse lui è più speciale di quanto possa sembrare..Ma che dico? Lui sembra super speciale, lui è perfetto, è fantastico.
Chiudo la porta e corro dentro, sorridendo al solo ricordo di quello che è appena successo.
“Alex.. Come ti sembra?” le chiedo tutta sorridente.
”Un piccolo Hobbit, ecco cosa sembra..è un complimento..” La guardo male e le mostro vivacemente il mio dito medio.
”Lo vedi quanto è sexy questo dito? Lo dedico solo a te”
 

Siamo giunti al termine del secondo capitolo e speriamo vi abbia incuriosito c: avete visto il video di This Means War? Noi l'abbiamo trovato perfetto ^-^ comunque grazie ancora *lacrimuccia* per leggere la nostra storia. Torneremo a rompervi le palline domani con un altro capitolo, non vi liberete di noi facilmente buhahaha. Sciao belli e belle :3
   
 
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