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Autore: FoxFace00    06/07/2014    6 recensioni
Christal è una figlia di Ecate. È una ragazza timida, insicura e impacciata. Gli incantesimi non sono il suo forte, per non parlare delle pozioni. Al Campo viene derisa da Drew e le sue "seguaci", ma sarà ancora così dopo che avrà compiuto un'impresa? Lei e tre suoi amici dovranno recuperare una ciocca di capelli per completare un'incantesimo, ma ciò porterà parecchi guai e imprevisti.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo II


« Ehi Christal, va tutto bene? ». Christal si asciugò in fretta le lacrime che le rigavano il viso, cercando nel mentre di pulirsi un po' la faccia, con il risultato di impiastricciarsela ancora di più.

Quando però si girò e vide il viso della sua amica Piper tirò un sospiro di sollievo.

« Niente, » le rispose la figlia di Ecate, mentre realizzava con il dito dei piccoli cerchi sui vetri che aveva estratto dalla mano « solo uno stupido esperimento andato a male, come al solito... » a ripensare a ciò che era accaduto una decina di minuti prima i suoi occhi si velarono di lacrime, mentre una di queste le scendeva sul viso, la luce del sole le faceva luccicare. Il cielo era di un azzurro abbagliante, senza l'ombra di una nuvola, dello stesso colore degli occhi della mora. Ma purtroppo erano anche dello stesso colore di quelli della sorella, il che fece sembrare a Christal tutto più triste e cupo.

« Vieni qui Chri! » e così dicendo la figlia di Afrodite allargò le braccia, in cui subito la figlia di Ecate si tuffò. Mentre la ragazza piangeva la figlia di Afrodite si incamminò verso la capanna 20, una capanna costruita con grandi lastre di pietra nera con incisi dei simboli magici, e, al suo interno, ricolma di alambicchi, polveri e miscugli vari.

La fece sedere sul proprio letto e iniziò a grattare via lo sporco con delle salviette umidificate.

Mentre l'amica la ripuliva e la truccava con la matita nera, Christal le raccontava l'episodio che le era accaduto la mattina, nel boschetto.

Al sentire il nome della sorella Piper arricciò il naso, come se le desse fastidio anche solo pensare a essa.

Quando la figlia di Ecate terminò il racconto, l'amica aveva già riordinato tutti i suoi trucchi, e stava inserendo la spina della piastra per capelli nella presa della corrente, non pensando che Christal aveva i capelli pieni di melma. « Io l'ammazzo quella sbruffona! » urlò Piper mentre scacciava i fratelli (tutti maschi) della ragazza dalla casa. « Non deve osare trattare le nuove arrivate! Non è neanche più capocabina, non ha più potere! Io la strangolo! » e così dicendo, la figlia di Afrodite, iniziò a passare al setaccio l'armadio della ragazza per trovarle qualcosa da mettere, forse con foga un po' troppo eccessiva.

« Calmati Pip, non mi è successo niente! » le rispose Christal, cercando di assumere un tono fermo e sicuro, cosa che però non le riusciva molto bene, soprattutto per i vestiti sporchi che indossava.

« Sto bene, è solo... » le parole le si strozzarono in gola, e i suoi occhi si ricoprirono nuovamente di un velo di lacrime.

A quella visione Piper prese dei fazzoletti e le corse incontro. « No no no, Chri, non metterti a piangere! Rischi di sbavare tutto il trucco! » le disse l'amica, iniziando a tamponarle le poche lacrime che già le rigavano le guance. « Ora stai calma e fai un bel respiro, calmati » le disse la figlia di Afrodite facendo dei profondi respiri per incitare l'amica a imitarla, mentre ancorale asciugava le lacrime e aggiustava le sbavature del trucco.

Christal fece due profondi respiri, ricacciò indietro le lacrime e si calmò.

« Grazie Pip, va molto meglio » rispose la figlia di Ecate all'amica, sorridendole debolmente.

« Ne sono felice, ma credo che a una certa figlia di Afrodite di mia conoscenza le cose non andranno altrettanto bene! » disse la frase con un tono di voce un po' troppo calcato, irrigidendosi sempre di più e, senza farlo apposta (o forse sì?) strappò in parte l'unica maglietta nera dell'amica, nonché la sua preferita.

Christal guardò con gli occhi sbarrati la sua bella maglietta ormai strappata.

« Oh miei Dei! Scusa Chri! Ti giuro, non lo volevo fare, mi dovevo sfogare e... e... » la figlia di Afrodite alzò gli occhi dalla maglietta e guardò l'amica, che era improvvisamente diventata più pallida del solito.

« Chri-Christal... v-va tutto? Sei mortalmente pallida! » chiese Piper, decisamente preoccupata, all'amica. « Vuoi che ti prenda un po' di zucchero? »

Solo allora Christal si rese conto di star trattenendo il respiro. Chiuse gli occhi e rilassò le spalle, espirando profondamente, dopodiché riaprì gli occhi.

« No Pip, grazie. Va tutto bene. » rispose la figlia di Ecate prendendo la maglietta tra le mani ed esaminando lo strappo. « Per fortuna lo strappo è abbastanza lineare. Aspetterò mio fratello Joy e gli chiederò di ripararla con la magia. » E così dicendo la ragazza si sedette sul letto e sospirò, appoggiando la maglietta sul materasso.

« Tu non resterai qui! Tra poco dovremo andare a cenare, e di sicuro tuo fratello non tornerà fino a dopo la fine del pasto » le disse l'amica in tono autoritario, mentre staccava la piastra dalla presa e la passava a Christal. « Vieni! » e così dicendo la figlia di Afrodite prese in una mano la sua borsa, mentre con l'altra afferrava il braccio dell'amica, e si incamminò a passo deciso verso la cabina 10, la capanna di Afrodite.

Mentre le due ragazze camminavano verso la capanna la figlia di Ecate si divincolava, cerando di dissuadere l'amica, senza però ottenere risultati.

« Stai calma Chri, a quest'ora non c'è nessuno! Sono tutti a equitazione » la rassicurò Piper

« Inoltre ci metteremo pochi minuti! »

Dopo molte suppliche da parte dell'amica, Christal decise di entrare.

« Finalmente ti sei decisa Chri, ci voleva tanto? Ci mettiamo giusto due... » appena però la ragazza aprì la porta si trovò davanti uno dei suoi fratelli più piccoli.

« Ehi Nhoa, che ci fai qui? » chiese la capocabina al fratello con un sorriso raggiante. Era evidente che fosse felice di vedere il fratellino.

« Pensavo sapessi che... » il fratello fece a Piper un gesto con la testa, come per indicare le proprie spalle.

La sorella scosse la testa sorridendo, pensando a che cosa stesse indicando, ma appena guardò oltre le spalle del fratello il suo viso cambiò espressione. Il sorriso che fino a poco prima era disteso sulla sua faccia si mutò in un'espressione tra la rabbia e lo stupore.

«Tu?! Che diavolo ci fai qui... »


Angolo scrittrice:

Ehilà gente!

Allora... nuovo capitolo, che ne dite? Vi piace?

Questi capitoli sono tutti di passaggio per conoscere la nostra protagonista, ma spero che vi piacciano ugualmente!

Chi mai avrà visto Piper??

Suspance! Per saperlo dovrete aspettare il prossimo capitolo!

Ahahahah, sono crudele eh?

Ringrazio Flowers of Death, ValeryJackson e Treacherouss per aver recensito lo scorso capitolo e a _lulaby_ per aver inserito la storia tra le seguite :)

Ok, grazie per aver letto questo angolo scrittrice e... alla prossima!

Baci^^ FoxFace00 :* <3


P.S. Visto che in questo periodo sono “fissata” con i manga, e ho imparato a disegnare un viso in modo decente, volevo inserire in ogni capitolo il viso di un personaggio realizzato da me... Ditemi che ne pensate e se vi piacciono. Oggi ne inserisco due (visto che non c'era nell'altro capitolo). Se volete che continui mandatemi un messaggio privato o scrivetemelo in una recensione :). NON li colorerò in quanto rischio solo di rovinare il disegno.



(A sinistra Christal e a destra Piper)


  
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