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Autore: Theyaremyworld    06/07/2014    1 recensioni
CONTINUO DI BEAUTIFUL SUNSHINE.
'' Harry, sai che... ''
'' Mh, cosa? ''
''Sunshine, è tornata''
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 2.
 
Vorrei potermi svegliare con un amnesia,
e dimenticare tutte le piccole cose,
come addormentarmi vicino a te.
Perché io non sto bene del tutto.
 
 
Le strade affollate di Londra scorrevano dietro il fumo della mia sigaretta ormai accesa da un po'.
Le mura del locale si stringevano sempre di più e anche la mia maglietta nera iniziava ad essere di troppo, proprio come le mie Vans.
Quel giorno stranamente il sole bruciava davvero tanto e l'aria condizionata nel locale in cui mi trovavo non bastava a mandare via il calore.
Non riuscivo a smettere di agitarmi, nemmeno dopo aver ascoltato i consigli di Zayn.
Il che era strano, non sapendo quando lui avesse iniziato a darmeli.
Stai calmo.
Devi essere carino.
Gentile.
A lei piaci per come sei.
Quelle stupide parole continuavano a frullarmi in testa, che dovevo stare calmo lo sapevo anche io.
Quello che non sapevo era come ci sarei riuscito.
Diamine, Harry. E' solo Sunshine.
Presi un respiro mentre continuavo ad alzare e abbassare la testa ogni volta che sentivo la porta aprirsi e chi entrava non era lei.
Quando alzai gli occhi per l'ennesima volta però, la vidi.
Sembrava un angelo, e ogni volta io mi rendevo conto di quanto mi stessi rincoglionendo.
I capelli che si spostavano ad ogni suo movimento, un vestito nero con delle margherite stampate sopra, delle converse e un giacchetto di jeans.
Poi vidi i bambini di Louis tenerle le mani.
Solo ora mi resi conto che la piccola aveva lo stesso sorriso di Sun stampato sullo stesso viso angelico.
Mi alzai dalla sedia, quando mi videro, e mi vennero incontro.
Lasciò i bambini per abbracciarmi e ricambiai la presa subito, era passato troppo tempo, per me, dall'ultima volta.
Anche se era successo il giorno prima.
 
<< Ciao >> sorrise guardandomi.
<< Ciao Sun >>
<< Come stai? >>
<< Bene, credo, tu? >>
<< Bene. Mi dispiace averli portati qui, ma Louis e Bella dovevano lavorare >> intesi che Bella era la moglie.
Bel nome. No Harry, no.
<< Non preoccuparti, non c'è problema. Ciao piccoli >> li salutai con un gesto della mano.
<< Ciao >> disse la bambina sorridendomi mentre il ragazzino mi fece battere il cinque.
<< Zia Sunshine, possiamo andare a colorare? >>
<< Certo, ma fate attenzione >>
Li vidi correre al tavolo apposito per i bambini nell'angolo della stanza mentre noi ci sedevamo.
<< Non hanno fame? >>
<< Hanno già mangiato, non vanno ad orario >> scosse la testa sorridendo
<< Tu hai fame? >>
<< Sinceramente, sto morendo di fame >> rispose trascinando anche me nelle sue risate
<< Allora non perdiamo tempo >>
Dopo che ordinammo, non avevo la più pallida idea di cosa dirle.
Eppure c'erano tante cose che avrei voluto raccontarle, che erano successe da quando era andata via.
<< Cos'hai fatto in tutto questo tempo? >> mi precedette.
Per fortuna.
Credevo che i ruoli si fossero scambiati.
<< Non molto in realtà, ho esaurito la pazienza di Zayn e un po' di palestra. Invece ho visto che tu hai  fatto tanto >> annuì
<< Già per fortuna, mi è andata bene >>
<< Sono felice per te, era quello che più desideravi >>
<< Grazie >>
Ci guardammo a lungo e passò un po' di tempo prima che parlasse di nuovo.
<< Mi sei mancato davvero tanto, Harry >>
<< Anche tu, Sun. Mi sembra tutto diverso ora >>
<< Lo so, credo sia tutto migliore >> le sorrisi e ricambiò.
Dio, era così bella.
<< Così... quando ritorni a Los Angeles? >>
<< In realtà, non ci torno >>
<< Sul serio? >> alzò e abbassò le spalle velocemente
<< Lo sai che la mia vita è qui >> sorrisi ricordando le mie parole di due anni fa.
'' Lo sai che anche tu che la tua vita è qui con me, Sunshine ''
<< Se devo essere sincero, sono felice. Ma come farai ora, insomma ormai avevi tutto lì >>
<< Non proprio tutto >> mi guardò << ma sono riuscita a trovare lavoro qui, alcune delle persone importanti che sono state ad alcuni dei miei concerti hanno voluto mettersi in affari con me, e visto che non vedevo l'ora di ritornare qui non ho perso l'occasione >>
<< Be' è una fortuna  >>
<< Già, e poi sono felice di essere qui con Louis, Zayn, Niall, te >> le rivolsi un piccolo sorriso prima di continuare.
<< Da quando tu, be' lo sai, non ho più visto Niall da queste parti. Ricordo che voleva andare via >>
<< In realtà Niall è di nuovo qui a Londra. Il giorno della mia partenza lo trovai all'aeroporto  pronto a partire con me con una frase del tipo ' Penso che ti serva il tuo migliore amico a Los Angeles ' . E' così è stato, fu meraviglioso avere Niall accanto e non aver dovuto separarmi anche da lui. Mi ha fatto bene. >>
Ufficialmente, ero, davvero, idiota.
Avrei dovuto essere io a seguirla e prendermi cura di lei.
Non finirò mai di ripeterlo, sono e rimango idiota.
<< Zia Sunshine, zia Sunshine! >>
<< Che succede Mason? >>
<< Possiamo andare a giocare a football? >>
<< Solo dopo aver mangiato >>
Vidi la bambina ormai vicina a noi girarsi verso di me e mettere la sua piccola mano sopra la mia.
<< Zio Harry, possiamo andare ora? >>
Mi aveva chiamato zio o sbaglio?
Ora aveva solo un ventenne davanti che le balbettava vicino al viso. Un balbuziente idiota, ecco.
<< Perché mi hai chiamato in quel modo? >>
<< Perché sei il fidanzato di zia Sunshine >>
<< Allison, ora a mangiare dopo si gioca >> si intromise Sun
<< Va bene, zia >> si sedette vicino a me mentre il piccoletto si mise vicino a Sunshine.
<< Mi dispiace per- >> iniziò
<< Non fa niente >> guardai di nuovo i bambini << Ho sempre voluto diventare zio  >>
<< Ora ci siamo noi zio Harry >> disse Mason mentre la piccoletta annuiva.
<< E' un po' strano però >> mi rivolsi a Sun ridendo travolgendo anche lei
<< Non dirlo a me, devo ancora abituarmici >>
<< Bene, allora che volete mangiare? >>
<< Patatine! >> disse Allison
<< Si, patatine fritte! >> rispose Mason
<< E che patatine siano >>
Guardai Sunshine.
La guardai attentamente, sapevo che un po' della ragazzina di sedici anni di cui mi ero innamorato c'era ancora.
<< Lo sai, anche se sono passati due anni, tu sei rimasta sempre la Sunshine di una volta >>
<< A te invece sono cresciuti i ricci >> scherzò
<< Pensi che dovrei tagliarli? >> le ressi il gioco
<< Nah >>
<< Sono contento che tu sia qui >>
<< Anche io >>
 
 
<< Forza zio Harry, tira a me! >> tirai la palla a Mason con cui avevo formato una piccola squadra, mentre Sunshine e Allison ne formavano un'altra.
Alla fine eravamo andati al parco per farli giocare a football.
<< E' inutile zia Sun, non siamo brave in questo gioco >> disse Allison sedendosi a terra e mettendo il broncio sotto le risate di Sunshine.
Venne vicino a me e mi sussurrò di guardare cosa sarebbe successo.
<< Che devo guardare? >> sussurrai di rimando
<< L'amore fraterno >> rispose guardandoli sorridendo.
Portai lo sguardo anch'io su di loro vedendo Mason avvicinarsi a sua sorella, prenderla per mano e portarla sullo scivolo.
<< E' quello che li caratterizza maggiormente >> disse Sunshine << mi ricordano tanto me e Louis >>
<< In effetti >>
<< Ti devo confessare una cosa? >>
<< Che c'è, hai iniziato a bere a Los Angeles? >> scherzai riuscendo a strapparle un sorriso, poi scosse la testa.
<< Quando sono venuta qui per il matrimonio di Louis, ti ho visto >>
<< Sul serio? >>
<< Si  >>
<< Perché non sei venuta da me? >> alzò e abbassò velocemente le spalle
<< Non lo so >> mi scappò un leggero sbuffo dalle labbra.
Come aveva potuto, non si era nemmeno avvicinata.
Nemmeno per darmi del coglione e poi andarsene di nuovo.
<< Mi dispiace >> continuò
<< Già, anche a me >>
<< Harry >> spostai lo sguardo su di lei di nuovo per trovare il suo fisso su di me
<< Mi dispiace davvero >>
Guardarla mentre aveva gli occhioni spalancati pieni di preoccupazione non faceva per me, eppure era sempre stato compito mio.
<< E' successo, ci si passa sopra >>
<< Magari dovremmo affrontarlo invece di metterlo da parte >>
<< Vi riporto a casa, inizia a fare freddo per i bambini >>
La strada di casa era sempre la stessa. Sempre quella di due anni fa.
Era di nuovo a casa di sua madre.
C'ero passato qualche volta...tante volte, ma non ero mai stato così tanto coraggioso ad avvicinarmi.
La osservavo da lontano sulla panchina di fronte sperando che da un momento all'altro una Sunshine mi corresse incontro per portarla via dalla sua solita vita, come due anni fa.
Non successe mai.
<< Grazie del passaggio >> disse sorridendo mentre scendeva dall'auto e aiutava i bambini.
Mi ero fatto prestare la macchina da Zayn, la mia era ancora dal meccanico, menomale che non era un disastro, aveva imparato a ripulirsela.
<< Grazie zio Harry >> dissero i piccoli
<< A voi della compagnia >> risposi prima che potessero correre in casa.
Sunshine mi sorrise di nuovo e poi si voltò per entrare.
<< Sun >> si voltò e mi fissò, non potevo concentrarmi così.
<< Buona notte >> le sorrisi di rimando
<< Notte Harry >>
 
 
Presi il borsone della palestra mentre cercavo di finire il caffè nella tazza.
Alla fine la lasciai sul comò in corridoio e uscii di casa diretto all'edicola di Zayn come ogni mattina.
<< Hey Zayn >>
<< Ciao Harry >> urlò più del solito.
Lo guardai stranito mentre mi faceva segni con la testa dalla parte degli scaffali.
Capii quando sussurrò il suo nome ma era già troppo tardi perché era di fronte a me con alcuni libri in mano.
<< Oh, ciao Harry >> disse mentre porgeva i libri a Zayn che l'aiutò
<< Ciao Sun >>
<< Palestra oggi? >>
<< Come? >> indicò il borsone <>
<< Ho preso un po' di libri per i bambini e la solita rivista di pianoforte >> sorrise.
Prese la busta sul bancone e guardò lo scontrino
<< La smetti di farmi lo sconto? >> disse rivolta a Zayn che rise
<< Ma smettila piccola Sun >>
Piccola Sun?
Quello era il soprannome che io le avevo dato, si mi dava parecchio fastidio.
<< Bene, io vado. Devo ancora comprare i regali >> disse andando verso la porta.
In effetti anche io ero in ritardo su questo fatto.
Già, ero in ritardo.
<< Hey Sun, ti andrebbe di aspettare il pomeriggio? Devo fare spese anch'io >>
<< Certo, non c'è problema >>
<< Allora, ci vediamo qui alle cinque? >>
<< Va bene, a dopo, ciao ragazzi >> disse prima di uscire e sorridere.
Mi voltai verso Zayn che annuiva
<< E bravo Harry >>
<< Sta zitto >>
<< Buon allenamento, idiota >>
<< Ti voglio bene anch'io, fratello >>
 
 
 
Here I am!
Ok, scusate il ritardo, ma c'è stato il concerto a Milano e spero che le ragazze che andranno oggi si divertiranno c:
Per tutte le altre so che non è lo stesso, ma spero che possiate consolarvi con il capitolo, yay!
Bene, spero vi piaccia, al prossimo! xxxx
-A.
  
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