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Autore: Anonimadaicapellibiondi    07/07/2014    1 recensioni
"Andy aveva una vita vita davanti. Un sogno. Degli amici,una famiglia. Aveva me". Un amore rovinato in una notte, un incidente fatale. Perchè la vita è una cosa meravigliosa,ma tutto ciò che lei da poi si riprende. E puoi solo cercare di andare avanti.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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cap9

Passai, qualche giorno dopo, in cimitero. Avevo voglia di dire a Andy ciò che mi stava capitando. Portai dei fiori, dei bei fiori bianchi e azzurri. I suoi colori preferiti. I colori dello scooter con cui andavamo al mare durante le vacanze estive. Stavamo lì, sdraiati sulla sabbia. Eravamo felici con poco. Eravamo felici insieme.

Bianco e azzurro, il pavimento di quel maledetto ospedale. Io con i vestiti sporchi di sangue e qualche frattura, lui in coma.

Mi misi accanto alla sua tomba e gli raccontai i problemi a scuola, le emozioni che provavo in quei giorni, le stupidate con Anna e quanto mi mancava.

Forse per qualcuno poteva sembrare stupido ciò che stavo facendo, ma io sapevo dentro di me che Andy mi stava ascoltando. Lo sentivo veramente,lo sentivo nel mio cuore.

Faceva abbastanza caldo e il cielo era chiaro. Toccai la foto di quel ragazzo sempre sorridente,proprio come in quella foto. “Ti voglio ricordare così Andy, con i colori dello scooter e il tuo sorriso splendido”.

Tornando a casa pensai di andare dalla nonna. Non sapevo perchè, ma lei mi faceva sempre sentire bene. Sapeva cos'era successo ad Andy ma non sapeva di Alex, così le raccontai tutto.

    -Hai scelto di essere felice, nipotina mia..- mi accarezzò la guancia.

    - Non l'ho scelto io.. è successo e basta – sorrisi.

    - Eh no, sembra così ma hai voluto, hai cercato di trovate la forza per andare avanti, Andy te l'ha data. I tuoi amici te l'hanno data, Alex, la mamma e pure io! Adesso ti vedo sorridere e so che chi ti vuole bene ha fatto il suo dovere. Ma sei tu che, per prima, l' hai voluto, sei tu che l'hai scelto. Perchè anche se spesso hai pensato che non saresti mai tornata ad essere serena, ora lo sei e.. l'hai sempre sperato. -

    Abbracciai mia nonna. Che donna meravigliosa era. La invitai a cena, le cene in famiglia erano sempre le più belle. Il calore che ti esprime chi ti vuole bene è straordinario. Ti riempie e non ti lascia più. La famiglia ti ama sempre e comunque, c'è sempre, per qualsiasi cosa. Non la scambierei con niente e nessuno! Quella sera fu piena di sorrisi, di risate e di felicità. Splendeva una luce speciale in ogni componente della famiglia Madison. Che spettacolo la vita. Squillò il telefono. Corsi in camera: era Alex. Non mi piaceva che gli altri sentissero i nostri discorsi. L'amore è qualcosa di personale, ciò che facevamo insieme era solo “roba” nostra.

    -Hey -

    - Ciao Laure, possiamo vederci? -

    - Ora? No non posso.. c'è la famiglia riunita e stasera ho promesso di stare con loro.. domani? -

    - Dai non farti pregare – disse in tono sorprendentemente serio.

    - Mi dispiace dai.. - dissi io ridendo.

    Sbuffò. Immaginai la sua faccia scocciata.

    - Dai ci vediamo domani Alex! -

    -Mmm.. Ricordami che ti devo parlare.. -

    Mi preoccupai ma quella era la sera con la Famiglia .Nemmeno la chiamata del ragazzo più bello di sto mondo avrebbe potuto rovinarmela. Ma purtroppo non fu così. Avevo sempre quel pensiero in mente: che cavolo avevo fatto? Boh, avevo scelto di essere felice. Era così sbagliato? 


Alcuni la felicità non se la godono nemmeno, appena ne sentono il sapore sono subito li a chiedersi quanto durerà, e allora è già finita…
cap9

  
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