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Autore: belfire99    07/07/2014    2 recensioni
Gli angeli non sono più come li immaginavamo, a causa di una maledizione sono costretti a vivere sulla Terra. Un giovane angelo, dotato di un grande potere, dovrà fare i conti con il proprio destino ricco di avventura,magia,azione e amore.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le dichiarazioni del futuro

Ormai tutti i giovani angeli avevano fatto l’esame ed era arrivato il giorno di dichiarare la propria vocazione nel campo del lavoro. Fu una notte insonne per Nil che non faceva altro che pensare a come sarebbe cambiata la sua vita nel giro di poche ore. Siccome aveva scelto di essere un guerriero doveva frequentare la ADC “Accademia Dei Combattenti”. Per un anno non vedrà la sua famiglia gli amici ma soprattutto Lenhi. Dopo varie ore in cui continuava a rigirarsi nel letto, riuscì ad addormentarsi.
Era ormai giorno e Nil si svegliò all’alba. Si alzò dal letto e dopo aver fatto colazione rimise la divisa da combattente. La cerimonia iniziava alle dieci e non aveva ancora fatto le valigie. Mentre sistemava i vestiti, i genitori si svegliarono e lo aiutarono. «Mamma, papà è ora di andare e … grazie di tutto quello che avete fatto per me.” seguì un lungo abbraccio e poi dissero: «Mi raccomando fai attenzione e scrivici ogni tanto.»
«Ciao Nil ti vogliamo bene.»
Nil uscì di casa e si diresse verso la piazza grande. C’era un signore che si notava tra tutti. Aveva le ali luccicanti come il suo completo elegante blu cobalto.
«Si certo comincio subito.»
Nil pensava che stesse parlando da solo ma poi si accorse dell’apparecchio con il microfono che portava all’orecchio.
«Dai angeli venite tutti qui. Vi spiego come funzionerà la cerimonia. Chiamerò il vostro nome, voi salirete sul palco e direte cosa avete deciso di fare in futuro e in fine farete una dimostrazione delle vostre abilità. Semplice no? Dai entrate dentro a prepararvi.»
Nil vide Lenhi e le andò incontro. I due si salutarono con un bacio ed entrarono nella sala. C ‘erano varie porte con sopra scritti i vari mestieri.
«Ma la mia non c’è? Dove devo andare?» disse Lenhi.
Poi uno strano ragazzo disse: «chiunque fa parte dei guerrieri che entrasse, altrimenti non potrà partecipare »
«Lenhi io devo andare ci vediamo … tra un anno.» Nil non ci voleva credere ma in fondo lo aveva scelto lui.
«Beh allora ciao Nil.» seguì un lungo bacio come se questo fosse stato un addio.
«Dai piccioncini non possiamo aspettare a voi!» disse il ragazzo
«Si si sto venendo» rispose Nil.
I due si scambiarono un ultimo bacio e poi si salutarono. Nil entrò nella stanza dove c’era una ragazza bionda pronta a occuparsi di lui.
«Ciao! Io sono Talia e sono la tua stilista. Seguimi.»
Talia gli mostrò i vestiti da indossare. Erano di pelle.
Sopra indossava un gilet blu scuro dalla spalla destra fino all‘angolo in basso a sinistra. Sotto dei normali pantaloni lunghi di pelle nera.
Talia gli sistemò i capelli e poi gli diede alcuni bracciali di cuoio. Nil non si sentiva molto a suo agio però iniziava ad abituarsi a quello stile.
«Adesso sei pronto per fare scintille.» disse.
«Grazie Talia.».
Nil ritornò nella sala principale. Un futuro guerriero gli venne incontro dicendo: «Vi amate tanto eh?»
«Eh?»
«Tu e quella ragazza … Lenhi.»
«Sì.» rispose Nil d’intristito.
«Si vede.»
«Beh sono tre anni che stiamo insieme e non siamo mai stati così tanto tempo separati.»
«Capisco … beh io sono Mattew ma puoi chiamarmi Matt.»
«Piacere di conoscerti io sono Nil.»
In quel momento sentì chiamare al microfono il nome della sua amata.
«Scusami devo andare a dopo forse.»
Nil iniziò a correre e arrivò sotto al palco. Lenhi era bellissima. Aveva i lunghi capelli raccolti con solo una ciocca che le cadeva sopra il viso. Indossava un abito lungo, semplice che si scuriva verso la gonna di una bellissima tonalità di viola proprio come i suoi occhi. Così iniziò a parlare dicendo: «Mi chiamo Lenhi Fewer e sono … sono l’angelo ispiratrice.»
Dal pubblicò si alzò un boato di stupore ma poi tutti sembravano molto increduli. Così Lenhi aprì le splendide ali e iniziò a cantare. Era come se il tempo si fosse fermato. Sul viso di ogni persona comparve un’espressione di gioia. Quando terminò tutti iniziarono ad applaudire ed il signore luccicante salì sul palco.
«Beh Lenhi sei fenomenale, erano anni che non avevamo angeli come te nel villaggio.» «Grazie.» rispose timidamente.
«Ora passiamo avanti.» Lenhi scese dal palco e si diresse vero Nil.
«Sei stata … fenomenale. Eri stupenda quando stavi sul palco … TI AMO.»
Le parole gli uscirono spontanee; forse perché sapeva che era l’ultimo momento in cui potevano stare insieme. Così Nil la prese tra le braccia e la baciò come mai aveva fatto prima d’ora. Lenhi si sentì sopraffatta ma ricambiò il bacio. I due erano in completa armonia e non si accorgevano di ciò che gli accadeva intorno, finché non arrivò Matt che disse: «Nil augurami buona fortuna.»
«Buona fortuna amico.» disse Nil e poi tornò da Lenhi.
Mattew salì sul palco e iniziò la sua dimostrazione di guerriero. Simulò un combattimento contro un demone. Sembrava in difficoltà (molto probabilmente era ciò che voleva) ma poi eseguì un attacco devastante: il volo della fenice. Alle sue spalle si materializzò una fenice rossa che si scagliò contro l’avversario sconfiggendolo. «Grande dimostrazione del tuo potenziale.» disse il conduttore. Poi continuò dicendo: «Ed ora è arrivato il turno di Nil Hiwards.»
«E’ arrivato il mio turno dopo devo andare direttamente nel treno quindi … ciao Lenhi mi mancherai.»
«Ciao Nil ti penserò ogni notte … ti amo tanto anche io.»
Nil salì sul palco e si avvicinò al microfono.
«Mi chiamo Nil Hiwardse o scelto di diventare un guerriero.» così senza aspettare alcuna reazione del pubblico cominciò la dimostrazione.
Nil iniziò a brillare ma poi emanò un lampo di luce così forte che tutti dovettero chiudere gli occhi. Appena li riaprirono si trovavano in una distesa di prato verde. Era dove Nil aveva svolto l’esame con l’unica differenza che c’era un enorme vulcano. Gli brillavano gli occhi. Fece una serie di mosse e subito dopo iniziò un terremoto esso fece eruttare il vulcano che incendiò completamente il prato. Il giovane angelo iniziò a volteggiare e incanalare il fuoco in una tromba d’aria che si distrusse con un potentissimo fulmine. Il pubblico iniziò ad andare nel panico perché era ancora circondato dal fuoco. Così Nil si sedette a terra e tracciò vari simboli. Essi si illuminarono e da lì uscì uno tsunami che spense le fiamme. Improvvisamente tutti si ritrovarono dove erano prima e il pubblico iniziò ad applaudire Nil per la sua splendida dimostrazione.
«Davvero impressionante, sono senza parole. Bravo ragazzo!» concluse il conduttore. Nil scese dal palco e, come aveva detto a Lenhi, salì sul treno. Si sedette affianco a Matt che disse: «Wow! La mia dimostrazione sembra una recita dell’asilo in confronto alla tua»
«No dai anche tu sei stato bravo.» disse Nil alquanto imbarazzato.
Ad un certo punto arrivo un signore che si rivolse a Matt dicendo: «Posso sedermi qui vorrei parlare un attimo con Nil.»
«Ok.»
Era un angelo di mezz’età con degli occhiali da sole a specchio e una fascia sulla mano destra . Era in forma e indossava abiti di pelle come Nil.
«Beh ragazzo sapevo che eri bravo con la magia e che sai già applicare alcuni sigilli, ma che conoscessi anche l’arte illusoria …»
«Si notava tanto che era un illusione?» chiese Nil.
«No per niente. Mi stavo facendo illudere persino io che …» si guardò la mano destra poi continuò  «Devi stare un poco più attento però che ad un certo punto stavi perdendo il controllo.»
«Si lo so, me ne sono accorto. Infatti poi ho terminato.» rispose Nil.
«Comunque io mi chiamo Feel. Ora vado a dopo.»
Erano le dieci di notte circa e il treno si fermò. I giovani angeli erano arrivati all’accademia. I ragazzi entrarono e li accolse il preside, un anziano angelo di circa 130 anni. Si trovavano nell’ingresso; una semplice stanza simile alla reception dei villaggi con una televisione, i divanetti … ad un certo punto il preside disse: «Benvenuti nella ADC. Siccome e sera vi assegneremo subito le stanze che saranno occupate da soli due ragazzi o ragazze. La colazione verrà portata in camera. Ci vediamo qui alle otto in punto. Nil andò nella stanza con Matt. Mentre camminavano vide un gruppo di ragazze che lo guardavano e sorridevano così Matt disse: «Ehi! Credo che hai fatto colpo. Sono certo che quella biondina abbia detto: “ragazze guardate quello quanto è bello”.»
«Non mi interessa più di tanto.» rispose Nil freddo come una roccia poi continuò «Dai andiamo nella stanza a dormire che domani dobbiamo alzarci presto.»
   
 
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