Crossover
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Autore: LunariaScrittrice    07/07/2014    1 recensioni
Aggiornato- capitolo 18 ->Stupore
Prossimo aggiornamento entro due settimane.
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Note: Questa storia è una Cross Over, ha in sé: Ojomajo doremi, Sailor Moon e Mew Mew (dal capitolo 10 )
Tutti non sono inerenti all' anime, è una storia aparte pero' lo tratta come tema per unire tutti alla storia, solo in modo indiretto.
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Avvertenze: La storia presenta scene violente anche a livello psicologico il capitolo 9 presenta una scena leggera di violenza sessuale
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Trama: I FLAT non si conoscono ed invadono la terra che con i loro poteri causano distruzione. Tutti loro non sanno amare ma ci saranno le
loro controparti che li aiuteranno. (Qui non ci sarà Lullaby)
Le Sailor ormai adulte affidano il compito a Chibiusa di cercare le nuove Sailor.
Doremi invece vive la sua vita nella sua monotonomia finchè non incontra Akatsuki, si direbbe perfetto
ma pure Chibiusa lo conosce e finirà col innamorarsersene.
Inoltre poi arrivano le Mew Mew dove gli allieni invaderano la dimensione dei maghi e delle Sailor mentre Strowberry
Si trova ad affrontare le pene dell' amore assieme a Doremi.
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Coppie (Crack e Canon) : Aka/Dore, Fujio/Melody, Bunny/Marzio, Strawberry/Ryan, Leon/Sinfony, Mindy/Shou, Toru/ Strawberry
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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Rinuncia al nostro titolo di gueriere




- Mamma, anche oggi ho lezione di violino? - Chiede, una ragazza dai capelli castano chiaro, occhi castano/arancio, abbinati a buffissimi occhiali tondi che le rendono le pupille più grandi del normale. Lei è Melody, la tipica ragazza benestante: nata da famiglia di musicisti. Una persona dal animo gentile, armonioso e se si può' dire molto sincero. Una fanciulla dalle qualità straordinarie.
Una delle sue passioni, è la musica, specialmente suonare il suo violino; vi chiederete perché proprio questo strumento musicale? Beh, tutto iniziò dai suoi genitori, che per il compleanno dei suoi cinque anni, le regalarono un violino. Da quel giorno, lei non se ne separò più. Prese lezioni e continuò, fino ad esibirsi in veri concerti, con l'intento di trascinare coloro che l'ascoltavano nel suo mondo di musica. Adesso, lei è una musicista affermata nel mondo della musica classica, capita spesso che la chiamino nei teatri per esibirsi; oltre a essere un “Hobbie”, per lei è pure un lavoro. Infatti grazie al suo successo, e ai biglietti che la gente acquista, la sua famiglia si è arricchita. In questa famiglia, lei non è l'unica artista; suo padre fa il regista e sua madre è una stilista di moda, entrambi molto affermati e conosciuti. Si può' dire, che questa ragazza è una di quelle che Doremi definisce come Persone fortunate.

- Sì, tesoro, inoltre papà vuole che fai un' intervista! - Risponde la madre.
Capita spesso, che Melody debba fare un intervista ed entrare nei film di suo padre: sia per suonare la colonna sonora di un film, sia per aiutarla a migliorare la sua popolarità. Se c'è una cosa che a lei non piace è il vanto. A Melody, va benissimo essere conosciuta, ma mai si è permessa di vantarsi! Stima molto la sua immagine, e non vuole che nessuno le dia pregiudizi negativi ad esempio: ritenendola una persona superficiale, che ha avuto tutto solo con un capriccio. La fanciulla da sempre si è sudata il suo titolo acquistato, con ben due anni di No da p
arte di giudici.
Lei da sempre, fin da bambina, ha acquisito basi morali da rispettare. Mai una volta ha sgarrato, nemmeno quando il suo amico d'infanzia Masaru le faceva scherzi. Infatti caratte
rialmente lei è: Buona, dal cuore d'oro, combattiva, felice, profonda, intellettuale. Non si direbbe, ma lei ama molto leggere, non solo fatti storici, ma anche narrazioni di libri di: fantasia, mistero, gialli. Evita L'horror, perché lo reputa troppo violento per il suo cuore. Se si parlasse di una casa stregata, lei sicuramente non vorrebbe mai esserene coinvolta: né con la letteratura, né con il corpo o cuore.

- Va bene! - Afferma la castana, mentre si prepara i capelli facendo un fiocco, per crearsi una mini codina che le scivola giù per la schiena. Si mette il suo vestitino tutto fru fru, leggero, per poi indossare: sandali bianchi con un fiorellino al centro color arancio; questo colore è il suo preferito, ed è ciò che da sempre le ha portato fortuna, come se fosse protetta da qualcosa.
- Io vado, ciao! - Saluta la madre di sfuggita, mentre corre sotto il sole per raggiungere lo studio di dove lavora suo padre.
Prende il bus, pero' nota che non è ancora arrivato, così dalla sua borsa, prende un libro e inizia a leggerlo. Questo volume, s'intitola – Vita in un manicomio – Una storia che a lei ha colpito molto, perché parla di un ragazzo normale che è rinchiuso in un luogo pieno di torture e insidie.
Mentre lei legge, passa un ragazzo che sta scrivendo degli appunti, mentre va avanti con passo distratto e occhi puntati sul quadernino,senza rendersene conto inciampa contro una bottiglia di vetro cadendo, provocando un grande tonfo – Maledetto mortali! nemmeno le cose buttano via! - Melody, sentendo il rumore, va a vedere cosa è accaduto si accorge di un ragazzo seduto a terra che dice una cosa per lei al quanto buffa, sopratutto la incuriosisce la parola “ Mortali” Mette via il suo libro e gli porge la mano dicendo con occhi illuminati al sole – Avanti afferra la mia mano, ti aiuto io a rialzarti! - Quel ragazzo la osserva stranito, freddamente rifiuta l'aiuto, si rialza da solo contemplando con spregevolezza – Non ho bisogno dell' aiuto di nessuno, ne tanto meno di una mortale, umana come te! - Melody curiosissima chiede – Di un po', perché mi reputi una mortale, pare quasi che tu non sia di questo mondo. – Il ragazzo si allontana e dice con mistero – Chi lo sa...- Se ne va, lasciando nella ragazza uno spiraglio di travolgimento emozionale. Quel ragazzo l'ha colpita al cuore con solo quella frase così messa al vento.

**

Cammino chiedendomi ancora sul perché quelle due: Doremi e Chibiusa mi abbiano dato un schiaffo. Insomma sono un mago, non posso farmi mettere i piedi in testa da dei mortali, per di più umani! Uffa, eppure sento che il mio morale è davvero a terra...

Oggi il sole è veramente focoso, pare quasi che mi stia cuocendo a fuoco lento. Userei i miei poteri per cambiare il clima, ma se lo facessi la Terra lo accetterebbe?
Per testarlo, vado verso il fiume che scorre senza ostacoli, inizio a concentrarmi e a fare un piccolo incantesimo. Il mio intento è quello di fermare lo scorrere dell' acqua, cosa che nel mio mondo non ci vuole nulla, ma qui come reagirà il mio potere? Mi sono accorto che più uso la magia, più la Terra tenta di uccidermi! Infatti, non a caso, ogni volta che passo e uso la magia, mi accade un incidente; se non fosse per i miei poteri a quest'ora sarei morto. Ad esempio: prima ho camminato, e ho visto proprio di sfuggita, cadere dall' alto, sopra la mia testa, una trave di ferro. Alla sola sua vista, ho rallentato la caduta dell' oggetto, con l'intento di salvarmi, una volta messo in salvo, l'ho fatta cadere, peccato che appaia dal nulla un gattino, inesorabilmente è stato ucciso schiacciato. In altre parole: se io mi salvo, uno muore! È come, se il pianeta stesso mi stesse intimando di andarmene, ma io non lo farò! Non tornerò nel mio mondo, resterò qui, lontano dai miei doveri, divertendomi.

Mi accuccio verso lo scorrere del fiume, metto una mano al suo interno sentendo l'acqua fredda, ma non gelata, e inizio a usare la magia... Fermo l'acqua, ed è giusto, ma succede un disastro. Improvvisamente sul ponte che dista da me di qualche metro esplode, facendo precipitare alcune auto in corsa. Spaventato, tento di salvarle, ma esse esplodono, rimango di sasso, alla vista di questo incidente avvenuto a causa mia. Questa è la prova che se qui volessi vivere dovrei rinunciare al uso dei miei poteri! È un dato testato, di fatto!
Rimango impietrito, difronte al fiume fermo; non mi azzardo nemmeno a sbloccarlo per paura. Noto che arrivano persone comuni ad assistere al fuoco puro, mescolato all' odore di benzina che s'innalza tramite il vapore grigio scuro...
Chi avrò ucciso? Una famiglia, bambini? Non voglio nemmeno pensare a quanto mi stia macchiando di sangue! E non verrò mai arrestato: non in un mondo, dove la magia è illusoria e fittizia! Esatto, non sarò mai preso dalla polizia, a causa del mio alibi inattaccabile.

Dietro di me, arrivano molte persone, tra i quali adulti, giovani e bambini, tutto perché, dietro questo prato fiorito, ci sono tante piccole abitazioni, e quindi, assistendo alla scena dell' esplosione che si può' notare: sia dai colori, dal rumore e dal odore; sì l'odore di benzina e gas arriva fino qui, lo inalo e non posso non dire che mi fa stare decisamente male. Ma non ci bado, inizio a confondermi con la folla, ma un bambino mi prende tirandomi i pantaloni neri, e mi chiede
<< Tu chi sei? Non ti ho mai visto qui >> Mi abbasso alla sua altezza, rispondo con timidezza, anche se purtroppo pare altro << Sono nuovo di questa città>> Il bimbo, mi scruta pericolosamente affermando << Non sei normale, hai un aura strana >> Mi stupisco per un attimo, ma mi ritorna in mente una vicenda che avevo letto su un libro nel mio palazzo; riguardo cui: certi bambini hanno la possibilità di usare la magia, ma che con la crescita ne perdono la facoltà, se non fossero seguiti da esperto, in questo caso o un mago, o una strega. Infatti, gli umani fin dalla nascita, hanno poteri psichici; c'è chi li sa usare e lo tengono segreto a tutti, o chi non li scopre finché non ne perdono la facoltà rifiutandola senza saperlo.
<< Se vedi la mia aura, capirai che sono forte, no? >> Il pargolo, mi risponde con insistenza << Io non ho paura di te! >> Quasi mi diverto, così inizio a giocare, aumentando di poco la mia aura spirituale, cosa che scaturisce negli occhi castani di questo bimbo: paura, insicurezza, disagio. Piccole vicende che mi divertono.
Da quando Doremi e Chibiusa mi hanno dato uno schiaffo, ho iniziato a pensare che: se la Terra e quelle due non mi accettano, allora tanto vale giocare e fare mio questo misero pianeta. Non ho manie di conquista, ma è l'unico modo per dare sfogo alla mia frustrazione; perchè sono rimasto malissimo per il comportamento di quelle due!

Senza accorgermene, mentre aumento alla metà la mia aura magica, inizio ad assorbire la vita stessa di tutta la vegetazione a cominciare dai fiori, me ne accorgo, ma non smetto, mentre quel bambino mi ansima << Smettila! Stai distruggendo questo prato! >> Come risposta, faccio un ghigno malvagio e chiarisco << la smetterò solo quando quelle due umane, mi chiederanno scusa! >> Il tempo inizia a cambiare, e la gente non capendo che stia succedendo, si guarda attorno. Decido di andarmene con in mente di vendicarmi di Chibiusa e Doremi! Ma quel bambino mi tradisce e urla ai presenti<< Quel ragazzo sta distruggendo i fiori >> Da quando gli adulti credono ai bambini? Ma forse mi tradisce il fatto che ad ogni mio passo l'erba svanisce, o meglio muore appassendo, cambiando colore da verde a giallo? Già deve essere così! Mi giro e dico al piccoletto << Questo è tradimento! >> Il ragazzino mi sbraita << Tipi strani come te, non dovrebbero esistere >>

Ancora una volta qualcuno mi rifiuta!
Ora basta...


Inizio a guardare il cielo, nuvoloso e urlo << Terra vuoi avermi proprio come nemico?! >> Appare un fulmine che tenta di prendermi e io mi difendo causando altro male e rispondo << Bene... Divertiamoci! >> Questo posto ormai diventa affollato, faccio un salto alto e rimango sospeso in aria, poi cambio i miei abiti rendendomi riconoscibile e comincio a usare la magia per assorbirne l'energia del pianeta stesso, ma accade un fatto che non mi riesce più a sorprendermi; quella gente, posta sulla sponda dei fiumi, presa dalla corrente acquatica viene inondata dall' acqua del fiume con un movimento maggiore rispetto a quella che aveva precedentemente. Queste persone avvolte dall acqua muoiono annegate, bloccate, dalle insidie della velocità di movimento del fiume che li trascina verso il mare che si scorge in lontananza verso est.

E Pensare che volevo solo creare la pioggia...

Poi ricomincio a parlare ai cieli << Mi odi così tanto che uccidi pure i tuoi abitanti per farmi impietosire? Mi spiace, ma non sono affezionato a nessuno! Non ho amici. Sono un mago, non conosco l'amore, e il voler bene! - Racconto al cielo, che mi risponde con una tempesta.

**

Cammino verso il fiume posto difronte a diverse case. Là di solito, ci andavo con Ottavia quando avevo dieci anni. Non scorderò mai quanto ci divertivamo a fare ghirlande con i fiori, o schizzarci nel periodo estivo con l'acqua azzurra e cristallina del fiume, che da sempre è simbolo per la città: di abbondanza e ricchezza. Spesso alcuni, venerano questo fiume, in quanto è l'unico ruscello che dona acqua che sgorga dai monti di chissà quale luogo lontano; è l'unica sorgente, pura non contaminata dall' inquinamento, ci sono persone che non potendo comprare una bottiglia d'acqua si dirigono su questo canale per raccoglierla.

Il cielo si annuvola, diventando sempre più grigio. Guardo un attimo verso la parte del fiume e trovo una persona sospesa in aria che urla al cielo. Subito corro, mi mescolo alla folla, e lo riconosco è il tipo di ieri: il mago senza volto!
Mi allontano, mi metto dietro ad un muro guardando se c'è qualcuno nei paraggi. Controllo che il capo è libero, perciò prendo la mia spilla e mi trasformo in Chibi Moon, arrivo e vedo l'acqua del fiume innalzarsi, come uno Tsunami per poi prendere gente innocente per annegarla e trascinare i corpi senza vita verso il mare.

Inizio a tremare, provare rabbia incandescente scaturirmi dal cuore che urlo << COME HAI POTUTO FARE UNA COSA SIMILE!? >>
Lui mi guarda dal alto in basso, con le braccia incrociate. Scende a terra lentamente, come se la gravità non fosse nulla...
<< ChibiMoon, ciao, è così tu sei la difenditrice di questo pianeta? >> Con denti stretti, rispondo ad occhi accesi << Sì! E tu sei il cattivo! Perché hai ucciso quelle persone, che ti hanno fatto per meritarsi una fine così drastica! >> Tremo, sia per paura sia per rabbia.
<< Non sono stato io... Volevo solo e ripeto solo creare la pioggia, ma questo pianeta per farmi sentire in colpa, uccide i malcapitati, se vuoi chiamare nemico qualcuno dovresti prendertela con questo pianeta! >> Spiega con tono grave, serio degno di un re.
<< La Terra non può' uccidere, sei tu che uccidi... Sei senza cuore! >> Ribatto contro la sua tesi, mi risponde con una risata e aggiunge
<< Io senza cuore? Perdonami se sono stato imprigionato in un castello lontano dalla compagnia dei miei simili, d'altronde qui non è che mi avete trattato così bene, tanto per cominciare: un misero umano mi ferisce quasi mortalmente, due umane mi soccorrono, mi salvano; per sdebitarmi le aiuto e mi rispondono dandomi schiaffi! Io volevo solo aiutarle, ma quelle mi hanno respinto senza motivo. Inoltre, questo pianeta, sta tentando di uccidermi con ogni mezzo! Se non fossi stato con dei poteri, sarei stato ucciso! Quindi: se sono così lo devi a questo pianeta e a quelle ragazze, che dopo me ne occuperò dopo aver sistemato te! >>
<< E che vuoi farle, ucciderle? >>

È impazito, non è normale, ma che mentalità ha?

<< No, non potrei mai uccidere chi mi ha salvato la vita, pero' una punizione gliela darò! >>
<< Io non te lo permetterò! >>
<< Sei così piccolina, sei carina, ma non pensi di essere ancora debole per me? >>

Lo detesto, mi sta praticamente dicendo che non posso reggere al suo confronto.

<< Sarei potente se avessi... il cristallo d'argento! >> Mi guarda sorpreso ribattendo << È sperduto da anni, fa parte del regno della Luna decaduto da secoli! >> Mi chiedo come sappia del regno di mia nonna, come sa che il cristallo d'argento è stato perduto?
<< Come fai a dire una cosa simile, chi sei realmente? >> Rimango stupita a sentire il nome << Sono Akatsuki Shidoosha, erede al trono del mondo dei maghi; sono un mago! So del cristallo e del regno della luna, perché i miei insegnanti, mi avevano fatto una testa quanto una biblioteca sull' argomento! >>
Sto per ribattere ma arriva Sailor Moon accompagnata dalle sue alleate .
Inizio ad attaccarlo con i cuori della mia arma,lui nemmeno si muove, li devia solo con uno sguardo, mentre si difende da un fulmine scagliato dal cielo.
<< Tutto qui, non mi ucciderai! >> Non lo dice a me, bensì al cielo...
<< Ma sei pazzo a parlare da solo? >>
<< Parlo a questo pianeta, sa capire cosa gli dico! >>
Incredula ribatto << Non ha sentimenti! >>
<< Vero, ma pare che il mio potere lo faccia impazzire, ma un attacco da parte di forze della natura non è nulla rispetto al mio scudo magico. Ad ogni modo, ora ti mostro cosa è un vero attacco, senza cuoricini ovviamente! >>
Fa uno schiocco di dita , vedo i suoi ciuffi muoversi e noto apparire delle armi taglienti che iniziano a inseguirmi; scappo correndo a più non posso, saltando evitando che quelle mi feriscano.
Appena dopo si sente l'esplosione di un piedistallo del primo ponte alla mia destra. Tutte le macchine frenano bruscamente, ma alcune di loro cadono nel vuoto scontrandosi nell' impatto, creando scintille e fuoco.
<< Smettila, stai causando vittime innocenti! >> Inizio a piangere durante il mio ordine
<< Ti ripeto, che è la Terra a fare questo, io mi sono messo solo contro di te! >>
<< Allora smettila di usare questo potere!! >>
<< Costringimi, fammi vedere quanto sei forte e forse decido di lasciarti in pace... >>
Quelle armi che si erano momentaneamente fermate, ripartono all' attacco mentre reinizio ad evitarle a puro miracolo!
Appare una rosa che spezza l'incantesimo, facendo sparire le armi nel nulla con un “ Puff”
Possibile è lui
<< Un ragazzo, non dovrebbe attaccare una fanciulla così aggraziata! >>
Il ragazzo risponde << E tu chi saresti? >> Non risponde, fa un salto dalla ringhiera del ponte e mi raggiunge chiedendomi con voce preoccupata << Tutto bene? >> rispondo << Sì, grazie >>
Finalmente Sailor Moon ci raggiunge e inizia a parlare, parando me e Milord.
<< Ascoltami, tu essere senza nome, perché fai tutto questo!? >> Inizia Akatsuki a spiegare ciò che disse a me
<< Cosa sei, ti prego dimmelo! >> Lui, rifà la presentazione identica a quella che aveva detto a me
<< Perché sei qui? >> Già, perché?
<< Sto scappando dal mio mondo, ti basta come risposta?! >> Spiega il mago con freddezz e seccatura.
<< E ti pare un motivo adatto per distruggere un pianeta così bello!? >>
<< Siete voi, che mi fate arrabbiare, ma da quando in qua la gente tira armi mortali contro altri simili, da quando se aiuti qualcuno vieni ripagato con uno schiaffo! E poi persone che senza conoscermi mi offendono, capisci perché ora non m'importa più nulla di voi!? >>
<< Se le cose stanno così, allora ti fermerò! >>

Sailor Moon, prende il suo scettro e inizia ad attaccarlo, ma il ragazzo risponde con un contrattacco di proiettili, mentre Sailor Moon fa salti per evitarli urlando, provando il dolore che sicuramente aveva scordato da anni: ginocchia e pelle sbucciate...
<< Deludente, l'ho sempre detto che i mortali sono deboli! >> favella lui annoiato.
Lei si rialza, nonostante sia piena di graffi e tagli. Riattacca, stavolta con più potenza, ma viene presa da una grande folata di vento che sbatte la bionda contro il muro. Un umano sarebbe tramortito, invece lei con le sue forze, si rialza, cammina acclamando << Ragazze dove siete!? >> Arrivano le altre Sailor: Venus, Mars, Mercury, Yupiter, Saturn, . Si metto
no ad attaccare il ragazzo, senza riuscire a scalfirlo, perché dirige i loro attacchi contro loro stesse. A questo punto Sailor Moon vedendo che le sue forze le sue paure sono state confermate, tenta l'ultima carta a suo gioco: L'uso del cristallo d'argento.
Cammina e apre la sua spilla con un tocco di mano per poi far uscire il gioiello...


<< Fermati, se fallisci potresti morire! >> Urla Sailro Mars.
<< Non preoccupatevi, andrà tutto bene! >> Io mi avvicino a lei sentendo la sua energia invadermi facendo brillare il mio vestito alla marinara << ti aiuterò! >> Mi sorride e mi sussurra << grazie, piccola mia...>> felice urlo a pieni polmoni << Potere del cristallo della luna futura! >> il mio diadema brilla e passa una luce rosa al cristallo, pure le altre recitano la stessa frase ma con il nome dei loro pianeti protettori e Sailor Moon aggiunge << Vieni a me! >> Il cristallo inizia ad aumentare la potenza fino a trasformarci : lei in principessa Serenity, io in Piccola Lady; entrambe con un maestoso abito bianco a gonna lunga fino ai piedi.

<< Non è possibile, la principessa della luna, ma come fanno ad essercene due!? >> Chiede lui stupito, ma non ci badiamo! E scagliamo contro di lui tutto il potere dell cristallo; viene invaso da una luce dai colori dell' arcobaleno riuscendo a distruggere la sua barriera mentre urla << Non voglio crederci... >> Una grande luce appare mentre lui appare dietro di noi a dire << Principessa della luna... Mi ha stupito! Ora vado arrivederci! >> Detto ciò svanisce di fronte ai nostri occhi mentre io e Serenity stremate dallo sforzo atterriamo a terra. Tutte ci prendono e chiedono << State bene? >> rispondo << Sì... >> Così pure per Bunny, dato che è ritornata alle sue sembianze umane << Ragazze, vi prego smettiamola di combattere, io non ne posso più! Mi sento debolissima, e in passato avevamo affrontato cose ben peggiori << Tutte si guardano e affermano
<< Hai ragione>>
Bunny si rialza, viene verso di me e mi dice << Tesoro, questo è tuo di diritto famigliare, usalo tu! >> Spiega ,dandomi la sua spilla magica con all' interno il cristallo d'argento << Non lasciarmi sola! >> Lei con un sorriso mi abbraccia dicendo << Non sarai sola, avrai nuove compagne che ti aiuteranno a sconfiggere il male.
Tutti si mettono in un cerchio, mentre Bunny estrae il cristallo d'argento dalla spilla che mi ha dato e si ritrasforma nella principessa Serenity. Col volto messo verso i cieli inizia ad annunciare queste testuali parole


<< Terra, tu che ci hai reso tue protettrici donandoci i nostri attuali poteri derivati dai pianeti del sistema solare; Io principessa Serenity erede legittima del regno della Luna chiedo che codesti poteri e compiti vengano retribuiti a giovani ragazze dall età di sedici anni; dal cuore puro che non sia corrotto dal male. Assorbi i nostri poteri e donali a ragazze, che voi, pianeti sorvegliati dalle Lune, sceglierete in questo pianeta! >>
 

Tutte le ragazze, eccetto Serenity, io e Ottavia; vengono prese da un fascio di luce, ognuna dai colori appartenenti alle ragazze, viene creata una palla d'energia che si stacca dai diademi di ognuna con ogni singolo colore per poi sollevarsi in aria per sparire nel nulla.
Le ragazze tornano normali con il loro aspetto da signore mentre Bunny annuncia << ora tu e Sailor Saturn, dovrete cercare le nuove Sailor! >>
 





Le nuove Sailor come le incontrerò?



 

Angolo autore: Alcune citazioni, nomi potrebbero essere un po' errate, non conosco tutto l'anime di Sailor Moon pero' ho letto qualcosa.
Spero la trama vi stia prendendo! A presto^^
Commentate in tanti :) Immagini e gif animate sono prese da Google. I personaggi non mi appartengono eccetto quelli che potrei inventare.




 

   
 
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