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Autore: Big_Booble    07/07/2014    0 recensioni
Questa è la storia di tre ragazze, ma specialmente di una. E' la storia di tre amori, ma specialmente di uno.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Capitolo 11.
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POV’S BETH

Stamattina mi sono svegliata davvero di buono umore e davvero riposata. Ieri sera dopo che Travis è uscito dalla mi stanza mi sono addormentata come una bambina piccola. Devo ammettere che è stato davvero carino da parte sua accudirmi mentre ero svenuta, non è una cosa che farebbero tutti. Sono rimasta davvero spiazzata dal bacio che mi ha dato all’angolo della bocca, sarebbe anche da stupidi negare di essermi addormentata senza il sorriso sulle labbra.

Adesso, sono in cucina a preparare pancakes per colazione. Di solito mamma li prepara sempre la domenica oppure li fa quando è felice e io sotto questo punto di vista ho preso da lei.
Dopo un po’, sento due mani che mi coprono gli occhi.

“Chi sono?”

“Umh… Ti prego dimmi che sei Orlando Bloom, ti prego” scoppio a ridere.

“Siamo di buon umore stamattina?”

“Direi di si, ma se non mi lasci i tuoi pancakes si bruceranno e non avrai nulla da mangiare per colazione.”

“Subito capitano. Hanno davvero un bell’aspetto.”  

“Travis, mi allunghi il contenitore della cioccolata in frigo, per favore?”

“Certo!”

Dopo aver messo in un grosso piatto tutti i pancakes e aver preso la cioccolata fusa e il miele, iniziamo a mangiare.

“Beth… Lo so che non dovrei chiedertelo, soprattutto non dopo ieri sera ma io voglio sapere cosa è successo, cosa ti è successo.”

“Travis, non ti conosco nemmeno e poi non credo siano cose che ti riguardano.”

“Beth, ti prego.”

Non potevo dirgli di Andrea, non era mio amico e non lo conoscevo nemmeno, non potevo. Non mi fidavo, ma se lasciassi stare continuerebbe fino a che io non glielo dica, magari avrei tralasciato qualche particolare…

“Okay, va bene, ti racconterò tutto.”

“Okay, io ti ascolterò.”

“Io e Andrea ci siamo conosciuti tre anni fa, diciamo che la prima volta che ci siamo visti ci siamo solo scontrati e chiesti scusa, poi da li ci siamo rivisti varie volte. Dopo abbiamo iniziato a uscire prima come amici e poi a frequentarci. E’ stato il mio primo amore, era diventato tutto per me, lo amavo con tutta me stessa. Una sera però, doveva raggiungermi ad una festa che avevano organizzato a scuola solo che non mi ha mai raggiunta. Un camionista ha avuto un colpo di sonno e non ha visto Andrea, Andrea pur andando piano non ha fatto in tempo a frenare che è stato completamente travolto. E’ morto due ore dopo all’ospedale. Ecco, la storia che volevi tanto conoscere.”

“Mi dispiace da morire Beth.”

“Grazie, ma pian piano te ne fai una ragione. Ti abitui a non averlo in giro e ad andare avanti senza di lui...”
 
POV’S TRAVIS

Ora sapevo cosa le era successo. Ora sapevo chi era quel ragazzo nella foto, ora capivo quello sguardo triste e affranto di Beth nel guardare quella foto. Però c’era qualcosa che non quadrava: come faceva una ragazza ad essere così innamorata e poi dire si era abituava a stare senza di lui. Non credevo che Beth fosse così senza cuore. Non è senza cuore, semplicemente non me lo ha detto e se non me lo ha detto vuol dire che mai me lo dirà. Mi sa che dovrò scoprilo da solo.

“Beth, ti dispiace se vado a fumare una sigaretta?”

“No, no preoccuparti, io intanto sparecchio e metto in ordine. Dopo andrò a farmi una doccia, quindi il bagno sarà occupato per un po’.”

“Si, cero. Tranquilla.”

Per fortuna che prima di venire giù a fare colazione avevo preso il telefono. Dopo essermi assicurato di aver socchiuso per bene la porta ed essermi allontanato un po’ tiro fuori il telefono e chiamo l’unica persona in grado di aiutarmi: Alex.

“Ciao Alex, sono Travis.”

“Cosa vuoi Travis?”

“Ci siamo svegliati male stamattina principessa sul pisello? Ho bisogno del tuo aiuto.”

“Sei tu che mi irriti Travis. Se ti serve il mio aiuto per portarti a letto la mia amica, scordatelo.”

“Ehi. Così mi offendi, io non ho mai detto questo.”

“Allora, arriva al punto Travis.”

“So tutto. Di Andrea.”

“Oh, te lo ha detto lei?”

“Si, ma credo mi abbia mentito.”

“Se te ne ha parlato non penso ti abbia mentito.”

“Non mi ha parlato del periodo dopo la sua morte, mi ha solo detto che si è abituata a vivere senza di lui. Ma un attimo prima mi ha detto di amarlo alla follia e questo mi è risultato alquanto strano.”

“…”

“Ehi, Alex, sei ancora li?”

“Si, Travis, ci sono. Travis, Beth dopo la morte di Andrea si è tagliata per mesi ed è andata da uno psicologo per mesi.”

Sentii un tuu tuu familiare: Alex ha chiuso la telefonata.

Cazzo.

Ciao ragazze. Spero che questo capitolo vi piaccia e attendo da tutte consigli e critiche. Ringrazio tutte le lettrici silenziose e vi lascio di nuovo il mio indirizzo Ask e Twitter nel caso abbiate domande, curiosità, consigli e critiche per la mia storia, eccoli: https://twitter.com/haroldsharm ask.fm/haroldsharm 
  
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