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Autore: M o o n y G i r l _    08/07/2014    1 recensioni
Calma piatta nella Sala Comune Grifondoro.. Poi, un trambusto.
I Malandrini sono arrivati, portando con loro confusione e chiasso.
Staranno organizzando uno dei loro soliti scherzi? Oh no.
Una festa?
Come reagirà la Rossa dagli occhi da cerbiatta? Tenterà di uccidere, per l'ennesima volta, quel gran figo di Potter, oppure si lascerà andare, una volta ogni tanto?
Grandi cose succedono nel mese di Marzo.
Non sbocciano solo i fiori, ma forse.. Anche l'amore.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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"Eddai Alice, smettila! Non verrò mai a quella stupida festa organizzata da quel fesso di Potter!" Alice la guardò con fare divertito, mettendole una mano sulla spalla. "Invece si che verrai! Ed indosserai persino un vestitino, che ovviamente sceglierò io, perché sennò tu saresti capace di mettere sempre il solito tailler che ti ha regalato quel Tassomoscio che non sopporto proprio. Quando lo capirai che non fa per te? Che tu meriti di meglio?" Disse Alice esasperata, notando quanto l'amica fosse irritata per il suo sproloquio. Le puntò gli occhi addosso, e strinse le sue dita ossute intorno alla piccola spalla di Lily, sul quale volto comparve una smorfia di dolore. "Quando avrai intenzione di darmi ascolto? Fidati di me, dobbiamo necessariamente andare a quella festa! Ci divertiremo, dai! Magari potresti fare nuove conoscenze, no?" "Alice, sono il Prefetto della nostra Casata, conosco tutti gli studenti della scuola. Non posso fare nuove conoscenze!" "Bla bla bla, parli troppo. Andremo ugualmente, oppure ti ci porterò io con la forza. A te la scelta, Rossa." Lily sbuffò sonoramente, gettandosi sul suo letto, affondando le unghie dipinte di un color rosso scarlatto sulla pesante coperta. Non voleva andare a quella festa, le odiava, odiava vestirsi bene, odiava sorridere per finta, odiava ballare, e soprattutto odiava James Potter, organizzatore principale della festa. Tra lei e James non c'era mai stato buon sangue, sin dal primo anno, sin da quando lui l'aveva umiliata dinnanzi a tutti gli altri studenti, facendola precipitare dalla scopa durante la lezione di volo. Risultato? Espressione imbarazzata, volto rosso come i suoi capelli, braccio rotto, però una cosa era andata bene: Potter era finito in punizione, e quella sarebbe stata solo la prima di tante serate che James passava nello studio della McGranitt. Da quell'"incidente", non avevano mai più parlato come amici, anzi avevano instaurato, nel corso degli anni, un vero rapporto di odio, erano diventati acerrimi nemici, e nulla sarebbe cambiato. Mentre veniva assalita dai pensieri, un'idea le balzò in mente, facendola sorridere: James teneva tantissimo a questa festa, ed avrebbe preferito che lei non ci andasse, per evitare che gli rovinasse il divertimento.. E se lei fosse diventata il suo divertimento? James, da bravo Malandrino quale era, non si sarebbe mai arreso alle sue avance sessuali. Era un'idea geniale, anzi di più, super geniale ! Si tirò su con fare entusiasta e notò che intorno al suo letto si erano riunite le sue compagne di camera - Mary, Alice, Marlene ed Emmeline - che la guardavano con aria confusa e spaesata, poiché per sua fortuna, non erano a conoscenza - ancora per poco - di ciò che avrebbe fatto alla festa. Si mise a sedere a gambe incrociate, si schiarì la voce e poi portò una mano sul petto con fare teatrale. "Mie care ragazze, sono fiera di annunciarvi che la qui presente Lilian Evans, più comunemente conosciuta come Rossa, parteciperà alla festa del suo peggior nemico, James Potter. Certo, penserete che io sia diventata pazza tutto d'un tratto, ed invece no! Qual è la cosa che James odia di più?" " Che gli si rovini il divertimento. " Rispose con fare timido Emmeline che nel frattempo si era seduta nel letto difronte al suo, così come tutte le altre ragazze, che erano state catturate dalla sua storia. " Esatto, Emme. E chi è la persona che lui odia di più? " " Tu, Rossa. " Disse con tranquillità Mary, che forse aveva capito dove voleva arrivare il suo discorso. " Giustissimo. Tuttavia cosa farà il prode James Potter quando il suo peggiore incubo quale sono io, diventerà la fonte del suo divertimento? Impazzirà. Ed io avrò la mia vendetta, quella che aspettavo da anni. " Le ragazze rimasero in silenzio, sbalordite dal suo piano assolutamente malefico, poi applaudirono, scoppiando a ridere. Nessuna di loro si aspettava che avrebbe mai potuto architettare una cosa del genere, perché tutte avevano sempre conosciuto la buona e cara Lily, quella che non farebbe male ad una mosca, a meno che quella mosca non si chiamasse James. " Ottimo lavoro, Rossa, davvero! Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, non da te! Ma cosa hai intenzione di fare? Cioè, andrai a letto con lui, o cosa? " Chiese Mary, che si era inserita nel discorso; Mary era sempre stata così, diretta, esplicita, che odiava i giri di parole, e forse proprio per questo motivo, andava d'amore e d'accordo con Lily. Effettivamente a questo non aveva ancora pensato.. Cosa avrebbe fatto con James? Insomma, aveva avuto l'idea di divertirsi un po', ma non aveva completamente deciso le dinamiche della vicenda. Restò in silenzio per circa due minuti, poi alzò gli occhi sulle sue amiche, facendo in modo che i due smeraldi che si ritrovava al posto delle iridi, brillassero. " Domani lo stuzzicherò un po', non solo alla festa, ma anche durante il resto del giorno. Ah, per domani sera, sono nelle vostre mani di streghe, voglio essere sexy, affascinante, sensuale. Voglio essere guardata da tutti. " Marlene si alzò dal letto e si avvicinò al suo baule, tirando fuori tantissimi vestiti, uno più bello dell'altro. Poco dopo, Alice corse in bagno e prese tutte le scatole di trucchi babbani che le avevano spedito i suoi genitori e tornò nella stanza centrale, Emmeline prese una scatolina da sotto il suo letto ed uscì una miriade di nastri colorati, a fantasie, luccicanti, dipinti, animati, tutti i tipi. Mary osservò soddisfatta lo spettacolo che stava accadendo: tutte le sue migliori amiche collaboravano per un unico scopo, e tutto ciò era spettacolare. " Lily cara, sappi che domani sarai stupenda, e James non smetterà di staccarti gli occhi di dosso. Anzi, domani è il giorno perfetto! E' sabato, significa che possiamo vestirci come ci pare e piace, e questo è un punto a nostro favore, e si, dico 'nostro' perché anche noi abbiamo uno scopo ben preciso: conquistare qualcuno. Ovviamente tutte tranne Alice, poiché ha già un compagno, nonostante ciò, domani, ci vestiremo tutte nel migliore dei modi, saremo brillanti.. Cinque stelle. " Disse la bionda con tono convinto, saltando addosso alle amiche, che caddero tutte sul letto di Lily. " Ragazze, è tardissimo! Dovremmo andare in Sala Grande, tra poco inizierà la cena.. " Mormorò piano Emmeline, facendosi spazio tra le ragazze. Lily alzò lo sguardo sull'orologio appeso al muro, poi si voltò verso le altre, che nel frattempo si erano alzate, e chi più chi meno, stavano riordinando la stanza. " Emme ha ragione, dovremmo andare, magari potremmo far iniziare il nostro piano malefico da stasera. Che ne dite? " Disse poi, mentre un ghigno convinto comparve sul suo volto. Un semplice scambio di sguardi, e tutte corsero in bagno per pettinarsi, truccarsi o semplicemente, darsi un ultimo sguardo. Dopo cinque minuti uscirono insieme dal dormitorio, con passo svelto e sincronizzato, catturando l'attenzione di tutti i ragazzi che si trovavano in giro; arrivarono in Sala Grande mentre gli Elfi domestici avevano appena finito di posare le pietanze sui tavoli: tutti si voltarono verso l'entrata, rimanendo sbalorditi. Le cinque si avviarono verso la loro tavolata e si sedettero tutte vicine, proprio difronte i Malandrini, che non riuscivano ancora a chiudere la bocca per lo stupore. Proprio mentre Lily stava per sedersi, si sentì tirare, così si voltò corrugando le labbra. Viso leggermente smunto, zigomi pronunciati, fisico non molto impostato, bassino, sorriso a trentadue denti, capelli lisci, un po' scompigliati. Jeremy, il Tassorosso con cui era uscita un paio di volte, e che le aveva già dichiarato il suo amore, che Alice e le altre non sopportavano proprio, forse per il suo essere eccessivamente romantico e smielato. Portò i suoi lunghi capelli rossi su di una spalla e ricambiò il sorriso, appoggiando poi una mano sulla spalla del ragazzo, alzandosi. " Ciao, Jeremy. Hai bisogno di qualcosa? " " Oh, ciao Lily.. Ehm, io.. No, niente ! S- sei.. Sei.. " " Sono.. Cosa? " " S-sei.. Bellissima. " " Grazie mille, Jer. Sei sempre così gentile! " Il ragazzo arrossì velocemente, così lei sorrise dolcemente, togliendo la mano dalla sua spalla; gli lasciò un bacio sulla guancia e tornò a sedersi con le altre ragazze che avevano osservato in silenzio tutta la scena. I Malandrini si guardarono intorno, e poi fissarono le cinque ragazze che stavano di fronte a loro, che stavano ridendo tra di loro, ignorandoli del tutto. Cosa diamine era successo?
  
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