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Autore: padme83    08/07/2014    11 recensioni
Raccolta di storie dedicate esclusivamente a Rumplestiltskin e Belle.
{21 capitoli autoconclusivi + una mini-long di 4 = 22 storie in 25 capitoli: una stagione di OUAT completamente dedicata ai Rumbelle}
Cap. 25: "E' un attimo. Un'impercettibile distrazione – una risata che affiora appena sulle labbra – un piede in fallo, e l'urto con il pavimento che però non avviene.
Apri gli occhi, e sei fra le sue braccia.
Ti stringe con la delicatezza di una piuma e la forza dell'acciaio.
E ti guarda come se volesse rubarti l'anima."
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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#55 – Storm (Tempesta)

 


 

 

Proud music of the storm,
Blast that careers so free, whistling across the prairies,
Strong hum of forest tree-tops -wind of the mountains,
Personified dim shapes -you hidden orchestras,
You serenades of phantoms, with instruments alert,
Blending with Nature's rhythmus all the tongues of nations;



 


 

Belle osservava distratta le nuvole sopra Storybrooke addensarsi e farsi piano piano sempre più minacciose.
La brezza che entrava dalla finestra del piccolo monolocale attiguo alla biblioteca era fresca e densa di umidità, e lasciava presagire l'arrivo di un temporale con i fiocchi prima del calar della notte.
A Belle le tempeste erano sempre piaciute. Non ricordava di averne mai avuto paura, nemmeno da bambina.
D'estate, quando bastava un repentino capriccio del vento affinché il cielo si tingesse, in un soffio, di nero e indaco, raggiungeva in fretta le torri più alte del Palazzo Reale per non perdersi neanche una delle sfolgoranti scariche elettriche che colmavano di bellezza e terrore l'aria altrimenti immobile della capitale di Avonlea.
In quei momenti, parentesi sospese in cui la natura si palesava in tutta la sua terribile e gloriosa potenza, Belle si ritrovava d'improvviso pervasa da un senso di euforia ed esaltazione che a stento riusciva a contenere. Sotto allo scroscio della pioggia ed al cospetto dell'ardente ferocia dei tuoni, la giovane principessa percepiva una parte di sé – un frammento selvaggio ed indomito a fatica trattenuto dalle briglie dell'etichetta e delle buone maniere – riaffiorare con veemenza dai meandri più nascosti e reconditi della sua anima.
In quei momenti, Belle si sentiva finalmente libera, forte, invincibile.

 



Persino Rumplestiltskin rimase colpito da questa sua passione, tanto insolita quanto sorprendente.
La prima volta in cui un temporale estivo giunse a scrollare con il suo impeto le vecchie imposte di legno del Castello Oscuro, Belle si trovava avvolta dalla lieve penombra della biblioteca, nella cui quiete aveva trascorso l'intero pomeriggio, ufficialmente per spolverare gli enormi scaffali ricolmi di volumi, in realtà per finire di leggere il libro che da un paio di giorni non smetteva un istante di farle tremare il cuore. Quando il primo lampo rischiarò a giorno la stanza, e il tuono che seguì echeggiò gagliardo nella valle circostante, la giovane corse immediatamente a spalancare le ampie finestre che si affacciavano sui cortili esterni dell'antico maniero; una volta aveva sentito dire – anche se non ricordava esattamente né il momento, né tanto meno la circostanza – che in mezzo alle montagne le tempeste fossero assai più violente e sfrenate che in qualsiasi altro luogo. Era dunque impaziente ed ansiosa di accertarsene di persona.
Rumplestiltskin la raggiunse dopo qualche minuto, spinto, forse, dal sospetto – o era preoccupazione? – di trovare la sua governante accucciata in un angolo, scossa da brividi di paura, e terrorizzata dall'idea di rimanere da sola durante un fortunale di tal fatta.
L'espressione del folletto nello scoprire che il suo stato d'animo era in verità tutto l'opposto fu davvero impagabile.
- Non finisci mai di stupirmi, dearie. -
Si sedette allora accanto a Belle, nel vano della finestra, e si limitò ad osservare la sua domestica in silenzio, mentre lei si godeva quel grandioso spettacolo, ed un sorriso delizioso ed estatico cominciava a sbocciare sul suo incantevole volto di avorio e zaffiro.
All'improvviso, con un movimento che a Belle sembrò lentissimo, ma che in realtà si consumò in un battito di ciglia, Rumplestiltskin, – tanto vicino che poteva avvertirne chiaramente il calore del corpo ed il profumo, leggero e speziato ad un tempo – si mise a giocare con una ciocca dei suoi lunghi capelli, accarezzandoli dolcemente ed intrecciandoli con cautela fra le dita – quelle dita così simili nell'aspetto a mostruosi artigli, fredde e ruvide come pietre, ma capaci di conoscere la grazia di una carezza, e il tepore umano di un tocco gentile.
Perché non c'era che delicatezza, in quel gesto, e meraviglia, e tenero stupore – come se tra le mani gli scorresse la seta più preziosa, la lana più morbida, l'oro più fine.
Belle rimase immobile, senza fiato, incredula; ma non si allontanò, né lo respinse.
Dentro di lei, al rombo violento dei tuoni si era sostituito il martellare frenetico del cuore.

 



Belle ritornò con un sospiro sommesso alla realtà.
L'immagine famigliare del centro di Storybrooke si sovrappose a quella delle alte e luminose montagne che, in un altro mondo e in un'altra vita, svettavano superbe ed indifferenti attorno alla dimora dell'Oscuro.
La pioggia aveva cominciato a spazzare le strade e i marciapiedi di quella cittadina nei cui angusti confini la follia di Regina li aveva costretti, ma che Belle aveva da poco imparato a conoscere e ad apprezzare, considerandola già quasi come casa propria.
Una volta chiuse le persiane e raggiunta la minuscola cucina, che occupava da sola una buona metà dell'appartamento, lo sguardo le cadde sullo strano oggetto – cellulare, ecco come si chiamava – che Ruby le aveva regalato per il caso in cui avesse avuto bisogno di un aiuto, o, semplicemente, le fosse venuta voglia di chiamarla per fare due chiacchiere o per combinare di trovarsi da qualche parte e trascorrere un po' di tempo insieme.
Ma non era la compagnia della frizzante cameriera quella di cui Belle aveva cominciato ad avvertire con prepotenza il bisogno.
Afferrò di scatto la piccola tavoletta metallica e, in tutta fretta, – e prima che le venisse irrimediabilmente meno il coraggio – compose l'altro numero che l'amica le aveva provvidenzialmente lasciato scritto a caratteri cubitali su di un piccolo bigliettino giallo. Per le emergenze, così le aveva detto, sorridendo maliziosa.
Beh, quella era un'emergenza.
- Pronto? -
Al suono della sua voce, Belle avvertì qualcosa agitarsi convulsamente all'altezza dello stomaco.
Quanto le era mancato?
Troppo.

- Rumple? Sono io... Belle. Ecco, io... io volevo chiederti... se ti va... sì insomma... ti andrebbe di uscire per quel famoso hamburger, stasera? -

 

 

You chords left as by vast composers -you choruses,
You formless, free, religious dances -you from the Orient,
You undertone of rivers, roar of pouring cataracts,
You sounds from distant guns with galloping cavalry,
Echoes of camps with all the different bugle-calls,
Trooping tumultuous, filling the midnight late, bending
me powerless,
Entering my lonesomeslumber-chamber, why bave you
seiz'd me?

(Walt Withman – Proud Music of The Storm)


 


 

[Words Count: 906, One Shot]

 

 

 

 

Nota:

Buonasera a tutt* ^_^
Non ditemi che vi aspettavate il 4° capitolo di "Tale", vero? Povere illuse, non avete ancora capito con chi avete a che fare? *si cosparge il capo di cenere e chiede umilmente perdono*
Quanto a questa shot, non sono stata per niente influenzata dalle condizioni atmosferiche di questi giorni, assolutamente no, il fatto che stia scrivendo con addosso tre maglioni e fuori stia diluviando non vuol dire proprio nulla -_- (a proposito, dearies del nord, tutto bene? Se è così battete un colpo, che sennò mi preoccupo). Non è niente di che, ma ditemi voi. In questi momenti di scarsa ispirazione, il vostro parere è più prezioso che mai.
Cooooooomunque, ringrazio come sempre Stria93, Euridice100, PoisonRain, claraoswald, e LadyAlanna per aver recensito il capitolo precedente. Grazie anche a always_rick_jane, Araba Shirel Stark, Ariki1, Robin7, LadyAlanna, RumpleSil, Rumple_Bumple, Beabizz, nagrafantasy, Euridice100, ctdg, buffy4ever, Mokusha, claraoswald, fantasy93, PoisonRain, Dark_Sorrow, BloodyMary3, Queen Elizabeth, rumbelle2998, Stria93, martaxx, S05lj, Ersilia, gionem, Rosaspina7, LadyViolet91, licet, moon s melody, SilverKiria, seasonsoflove, yumiko06, a crazycotton, Anya85 e aliena per aver aggiunto la raccolta fra le preferite\seguite.
Ringrazio come sempre tutti i lettori silenziosi, so che ci siete, non siate timidi! ;-)
Al prossimo aggiornamento!
Baci

padme

 

   
 
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