Anime & Manga > Rossana/Kodocha
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Autore: LunariaScrittrice    08/07/2014    2 recensioni
AGGIORNATO CAPITOLO 40: DALL' AMORE AL DESIDERIO.
Spero vi piaccia l'idea^^
Anime : Kodomo no omocha, Card captor sakura, Ojomajo doremi, Akb0048, Mermaid melody,
Vediamo se capite...
Mettiamo dentro personaggi come
F-L-A-T- 4, Akito Hayama, Sharon Lì, Hideaki Kurashige, Shirai Nagisa e Kaito Domoto entrambi maghi u.u
aggiungiamoci poi che non conoscono le loro anime gemelle !
Rossana Kurata, Sakura Kinomoto-, Mikage Matsunaga, Luchia Nanami e Hanon Hosho-, Onpu Segawa, Hadzuki Fujiwara, Aiko Seeno, DoremiHarukaze, Momoko Asuka -
Mettiamo un pizzico di avventura e amore e wualà la storia è fatta.
ecco la missione
[ Dovete trovare le guardiane della musica e farle sempre felici, una di loro è infelice e dovete scoprire chi è!-
- Chi sono queste fanciulle? - Chiede Shirai anche lui con un inchino
- Posso solo accennarvi, che sono delle Idol nel mondo degli umani, un gruppo musicale!-
- Un gruppo musicale!? - Chiede Akito poco interessato .Esatto, appena sarete riusciti nella missione sarete maghi a tutti gli effetti-
I ragazzi fanno un sorriso poi Hideaki chiede – Possiamo sapere almeno come sono fatte? -
- Negativo, sono sconosciute...Dovete scoprirlo tramite il vostro orecchio musicale e vedere se costoro che sceglierete saranno le guardiane della musica. -
Genere: Sentimentale, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Sorpresa, Un po' tutti | Coppie: Sana/Akito
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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~ Valutazione senza conoscere ~




Tutti scoccate le 8.00, entrano in classe. Le ragazze del gruppo * Las Magic* Hanno iniziato a escludere Naghisa: sia moralmente e fisicamente. Ora lei si trova da sola nella sua scuola, mentre scrive un messaggio al suo nuovo ragazzo.
- Gaito, le mie compagne mi escludono che cosa dovrei fare? - Invia il messaggio, aprendo la porta della classe, trovando dinanzi a lei una nuova studente che scherza con Sharon. Lei non ci bada più di tanto, anche perché, ora sta solo pensando a come affrontare questa lunga giornata di solitudine; oltretutto su come omettere il fatto che non ha più il talento nella musica. Per questo se ne sta zitta, eppure, quasi tutti i ragazzi maghi, la guardano con un sogghigno, come se avessero capito tutto di lei. L'agitazione l'assale ma nonostante queste emozioni che il suo cuore richiama, va al suo banco, restando immobile, come se nulla stesse accadendo.Doremi invece, non avendo ancora del tutto sviluppato la capacità di sentire l'energia vitale delle persone, non si rende conto del cambiamento in Naghisa, pero', non può non sentire in lei un sentimento colmo di: tristezza, rancore e tradimento...
Invece, le altre fanciulle, nemmeno badano a come stia la fuxia, nemmeno Rossana che da sempre è quella dopo Luchia, col cuore d'oro, che sa perdonare il prossimo, e trovare una soluzione a tutto; le da una parola.
Luchia invece, osserva Naghisa dal suo banco e non smette di chiedersi se sia giusto non parlarle o meno. Perfino Kaito, quindici minuti fa le aveva scongiurato di non rivolgere la parola alla ragazza.

Entrano gli altri studenti e notano come sempre il gruppo Las magic parlare con i * Powerish *, costoro, l'hanno capito che tra quei due gruppi c'è del “tenero”, alcune sono ancora contrarie che Doremi in diretta televisiva abbia ricevuto un bacio da Akatsuki, considerato da molti come uno irraggiungibile, forse perché è carismatico, misterioso; a dire il vero, quasi tutti del gruppo maschile, sono considerati irraggiungibili per lei ragazze, così come per i ragazzi normali verso le Idol femminili. Nonostante ciò le ragazze, si fiondano sui ragazzi ignorando le Las magic, perchè per loro non è giusto non approfittare della loro fortuna ad averli in classe.

Hadzuk, mentre discute con Fujio riguardo una poesia di uno scrittore Giapponese emergente, viene interrotta da una ragazza per parlare con Fujio. All' istante, lui cambia atteggiamento; se con Hadzuki era docile, calmo, con questa diventa il contrario: misterioso, di poche parole, calmo glaciale.
- Ciao -
- Ciao...-
- Ehm, di che parlavi con Hadzuki? -
- Uno scrittore, conosci poesie interessanti? - Testa il ragazzo divertito a vedere fino che punto regge la discussione con lui
- Ehm...ecco non c'è altro di cui parlavi con lei? -
- Eh, no... -
- Bhe a te che film piacciono? -
- Film dal tema psicologico, molto drammatici, a te ? -
- Film d'amore, strappalacrime, e poi i comici! -
- Ok! -

Hadzuki ascoltando la loro conversazione inizia a intromettersi
- Fujio già che siamo nel tema c'è un film che vorrei vedere parla appunto di un ragazzo normale chiuso in un manicomio t'interessa? - Il ragazzo verso la castana torna il solito ragazzo caloroso, con un grande sorriso – Sì! Sembra interessante, quando ci vediamo? - Chiede iniziando ad escludere di proposito l'altra ragazza che lentamente se ne va al suo banco pensando – E' fuori dalla mia portata... -

Rossana invece, lascia Akito leggere il suo libro di modellini mentre alcune di loro gli iniziano a parlare. Sana va da loro e ordina – Ehi, lui sta leggendo, non disturbatelo! - Alcune rispondono – Ma è così carino! - Il ragazzo risponde – Fate baccano, non è facile capire come sono strutturati questi dinosauri... - Questa frase detta con tono così grave, riesce a gelare il sangue di tutte eccetto uello di Sana che lo riprende – Potresti parlare in modo più normale, no? -
- Oh, ecco la confusionaria numero uno! -
- Io non sono confusionaria! Sei tu che sei un eremita, associale! -
- Ed è questo che ti piace, no? -
- Le ragazze vogliono un tipo§: amabile, docile, caloroso! Non un tipo freddo come te! -
- Oh, quindi è così che mi vedi! -
Sana arrossisce pensando che ci ha azzeccato – VIENI CHE TI FACCIO SECCO! - Il ragazzo si alza e dice – prendimi con quel martello! -

Le ragazze li guardano con occhi a pallini pensando – Sono proprio una bella coppia! -

Leon invece va da Aiko a chiedere – Bambolina, che combini? - Aiko che sta guardando fuori dalla finestra con aria distratta, risponde – Nulla, mi annoio...-
- Ok, resto qui! - Spiega lui sedendosi vicino ad Aiko, così vicino che si incontrano di spalle, ciò la basta per farla emozionare – Smettila, che combini! - Lui ride divertito dalle reazioni di lei – Mi sono solo avvicinato, così tanto innamorata sei? - La ragazza si alza dalla sedie e urla – Mai! Io non sono innamorata! Ah, io vado da Doremi! - Leon la guarda poi si alza e torna al suo banco.

Doremi, oltre che ripassa la lezione di due giorni fa, pensa allo strano comportamento di Akatsuki nei confronti di Naghisa; quella frase che ha detto prima appena, aveva visto quel ragazzo vicino a lei, che cosa significava?
- Hei Doremi! - Saluta Aiko
- Mmm – Medita lei, senza rendersi conto che è stata appena salutata.
- Doremi!!! - urla Aiko fino a destarla – Ah, sì!?- La ragazza si siede – Sono anni che non ci sentiamo, come stai? - Doremi, felice risponde
- Assai bene! -
- E dimmi, che hai fatto in questi anni senza noi? Ho saputo che avevi molte amiche, mi piacerebbe conoscerle! - Asserisce lei, col pretesto di poter riaprire il dialogo fra di loro.

Doremi chiude gli occhi e inizia a capire che è il momento di dire la verità – Non le ho mai avute, ero sola...- Aiko sbarra gli occhi sentendosi in colpa – Eri sola? Ma come è possibile!? Tu sei: spontanea, dolce, buona. Non posso crederci che eri senza amici! -
Doremi, risponde giocando con la penna guardando il vuoto – Quella ragazza che tu hai ora descritto, è stata uccisa anni fa; ora se sono tornata così è perché Akatsuki, mi ha rifatto vivere! -
Aiko Domanda preoccupata – Perché ci hai mentito!? - Doremi risponde con voce gelante – Voi mi avete escluso! - Aiko risponde – Era per il tuo bene! - Lei – bene? Hai idea di quanto mi sentivo male? Avrei preferito rischiare la vita per parlarvi piuttosto che non sentirvi! - L'azzurra risponde – Ma noi ti vogliamo bene! - Doremi inizia tremare e ad alzare il tono di voce – Aiko, io poso riparlarvi, ma non potete pensare che io ritorni con voi quella di una volta, insomma ho dei sentimenti! Non sono un robot. Mi avete ferita, mi avete fatto male! Vi ho perdonate tutte, ma tornare come al tempo in cui eravamo alla scuola elementare, ve lo sognate! - Detto ciò, la ragazza inizia a piangere assieme ad Aiko solo che lei si trattiene...
- Hai ragione, scusa..- Se ne va al suo banco, iniziando a resistere alla realtà; che con lei, Doremi non sarà più come un tempo.
La rossa invece, va da Akatsuki a spiegargli il motivo della sua reazione, lui come risposta le da una carezza sul viso dicendo – Da una parte hai ragione, ma dall' altra torto! Dovresti comprendere cosa comporta proteggere qualcuno. Lo so che ora non puoi ma cerca di perdonarle un giorno. -
Lei risponde – Un giorno...-

Intanto Demitria , non capendo il motivo per cui sente così tanta tensione, chiede al suo vicino di banco, cioè Sharon – Perchè sono così tristi, è tanto severa la scuola? - Lui a sentirla si mette a ridere, risponde – Hanno problemi fra di loro, tu non impicciarti! - La ragazza. chiude la conversazione con un cenno di comprensione e poi inizia a giocare con oggetti per lei normali, ma che per altri sono reputati pericolosi...
- Ehi, ferma che combini? Pazza! -
- E dai è una piccola arma, l'hanno insegnato a scuola! -
- Io ti uccido se crei queste armi, genio del male! -
- Oh...intendi dire, che qui non c'è tutto questo? -
- Qui s'impara la musica non a combattere! -
La ragazza si lamenta – No aspetta, musica!!? Io non so un cavolo di musica, a malapena so cantare tanti auguri! -
- Lo so bene che sei stonata, mica dimentico il giorno che mi hai cantato la ninna nanna, più che ninna nanna era un canto funebre, sembrava che dovessi morire! -
La ragazza ride – io so cantarti la ninna nanna! Ti sei sempre addormentato! -
- Sì dopo avermi fatto morire di spavento! -
- Ma quanto ti odio, io sono brava! -
- ma anche io ti odio, scema! -
- Io ti odio di più!
-E io il massimo del più! -

Questo battibecco, lo sentono tutti i ragazzi che si tappano le orecchie mentre Hanon asserisce ascoltandoli – Ehi voi, ma vi sembrano cose da dire a scuola!? -
- E' in tedesco, quindi non capiscono...- Risponde Demetria
- Ma io lo capisco, e pure Luchia vero?!- Risponde guardando Luchia che asserisce – Ehm...Ecco, vedi, a scuola non ho mai imparato altre lingue se non il giapponese e l' inglese...- Spiega ridendo mentre Hanon urla – Ma che razza di principessa sei tu!? - Hanon risponde – Uffa, non scocciarmi, a me non piace studiare se non è musica! -
Asserisce Demetria verso Sharon – Senti, ma a te davvero piaceva Hanon? - Sharon risponde – Uffa, sì, e quindi? - La ragazza risponde – Ecco, sbaglio o sembra me alle elementari? - Lui ride e risponde – Te ne sei accorta?! Sì è per questo che mi piaceva...- Hanon sentendo tutto ribatte – Sharon, io non sono questa tipa –
-Ha un nome! -
– Per me si chiama “tipa”, hai obbiezioni?! -
- Si dato che mi da fastidio che le manchi di rispetto! -
- E che sei, il suo fidanzatino? Ma poi nemmeno ti guarderebbe...-
- Interessante, se ti dicessi che è la mia ragazza che diresti? -
- Che è assolutamente impossibile!-
- E perché? -
- Perché... Ma che ne so! - Spiega sentendosi strana
- E perché arrossisci? -
- Ma che ne so! -
- Tu sei strana, ad ogni modo Demetria è la mia ragazza, ora! -
- Non ci credo! E poi è un ragazzino, non ha nulla di femminile! -
- E allora? -
- Ma sei serio? -
- Sì! -
- Credevo che a te piacessi io... -
- Piacevi! Ma dopo ieri mi hai letteralmente perso! -
- Cosa!? A me tu piacevi! -
- troppo tardi! -
- Sharon, ma seriamente non ti interesso più? -
- E perché dovrebbe interessarmi una ragazza come te, santo cielo! Demitria mi ama da sei anni senza vedermi, io ieri ti ho chiesto cosa provavi per me, e tu hai detto nulla, bene quindi ti ho dimenticata! -
- Come fai a cancellare un amore!? -
- Perché per tua sfortuna io provavo gli stessi sentimenti sia per te e Demitria! -
- E occorre dirmelo ora?! Io ero convinta che non avresti smesso a...
- piacermi? Io non sono un gioco! Non sono come Akatsuki, chiaro!? -
- Sharon, mi spezzi il cuore.. -
- E sai a me quanto mi hai spezzato con i tuoi rifiuti ? Sempre, e stavo zitto! -
- Ma...Ok, ho capito! -

Hanon indietreggia ed esce dalla classe correndo pensando – Lo sapevo, perché mi sento così male... Dovevo tenerlo, e invece ora ama un altra... Mi odio, non capisco mai quanto voglio bene a qualcuno- Scende per la scale di corsa scontrandosi con un ragazzo che fa cadere i fogli
- Scusami non volevo – Dice il ragazzo che raccoglie i fogli, poi aiuta Hanon ad alzarsi.
- Va bene, no
n ti sei fatta male, vero? - La ragazza lo guarda e risponde – Ti ringrazio – Poi il ragazzo le chiede – Non vorrei farmi gli affari tuoi, ma stavi piangendo? - La ragazza spalanca la bocca e risponde – Sì...- pensando – Perchè sto dicendo la verità a questo estraneo? -
- Capisco... Avrei un favore da chiederti, sto cercando dei ragazzi; mi hanno detto che frequentano questa scuola, potresti aiutarmi? - La ragazza chiede – sì, certamente, mi dici i loro nomi? -
Il ragazzo con occhi calmi e placati risponde – Sharon, Akatsuki, Akito, Hideiaki, Lì, Leon, Fujio, Toru meglio chiamato come F-L-A-T4 - la ragazza resiste a sentire il nome di Sharon – Sono nella mia classe, prego, ti accompagno! - Il ragazzo s'incammina annunciando – Molto gentile, grazie -


Mentre camminano Hanon nota la compostezza del ragazzo: sicuro di se, anche lui con un alone di mistero intrigante agli occhi femminili. Alto magro, capelli blu scurissimi, quasi vicini al nero. Occhi color blu/viola scuro. Decisamente un tipo più carino rispetto a Hideiaki e Lì.
- Siamo arrivati – Annuncia Hanon facendo entrare il nuovo, ragazzo.
Tutti i maghi lo guardano e se ne stanno zitti finché Akatsuki non asserisce a Doremi – Dammi un secondo, - Poi va dal ragazzo – Ciao! - Il ragazzo fa un inchino – Vostra altezza! - Questo gesto a tutta la classe stupisce mettendo in imbarazzo il rosso che fa un sospiro e dice – Prego, non serve questa formalità, possiamo darci del tu? - I
l ragazzo asserisce – Come desidera – Il ragazzo – Per favore, parlami come un amico qui! - Il ragazzo – D'accordo, E' da anni che non ti vedo -
- Precisamente da quando avevo nove anni. - Il ragazzo nuovo risponde – Infatti, lo sai che sono stato trasferito no? - Il ragazzo guardandosi attorno chiede – Ne parliamo più tardi, va bene? -
- Sì certo-
Doremi si avvicina ad Akatsuki – Aka, chi è lui, è davvero carino lo sai? - Il ragazzo – Guai a te se ci metti gli occhi! - La ragazza – Ma dai, non lo farei mai! - Il ragazzo risponde – Mi chiamo Erol, piacere. - La ragazza ad occhi a cuore – Piacere! - Il ragazzo specifica – Erol lei è la mia ragazza...-
il ragazzo risponde – La tua ragazza, quindi lei è... Ok! -
Doremi chiede – Che successo? - Il ragazzo – Nulla! -

Erol subito fa conoscenza di quasi tutti i compagni di classe, alcune dei quali lo guardano ad occhi a forma di cuore eccetto per le Las Magic, e Naghisa.
Erol inizia a notare Sakura e ad studiarla, lei se ne accorge e chiede – Perchè mi fissi? - Lui – Nulla...-

Si va a sedere al primo banco libero che trova che sta vicino dietro a quello di Sharon e Demitria
- Ciao, ti chiami Erol giusto? - Chiede Sharon, felice di incontrare una nuova persona.
- Sì, tu? -
- Sharon, sei anche tu come noi, vero? -
- Probabile, mi hanno chiamato ieri per una missione...-
- Anche tu, pure noi! Solo che stiamo qui da giorni, pensa che siamo pure una band! -
- Capisco... - Asserisce, cambiando discorso – Posso avere un attimo il libro, vorrei studiarlo per non fare pessima figura – Il ragazzo glielo passa così lui lo inizia a leggere.
Demitria curiosa chiede – Sharon, ma io non so la scrittura giapponese! Come faccio a studiare? - Il ragazzo risponde – Uffa, te lo tradurrò, ma sei proprio ignorante! - Questa discussione minuscola, insignificante fa litigare i due ragazzi mentre Erol chiede usando la loro lingue – per favore, silenzio! - Asserisce, con voce tagliente, come se fosse un ordine zittendo tutti e due che si scrivono – Non facciamolo arrabbiare è inquietante! -

Iniziano le lezioni, ed Erol viene presentato alla classe – Salve, mi chiamo Eriol Hiiragizawa per gli amici sono Erol! Sono cresciuto in Inghilterra, anche se ho origini diverse... Sono un ragazzo molto calmo e placato, amo la musica e tutto ciò che crea energia. Spero di esservi simpatico e di fare la vostra conoscenza.- racconta, facendo stravedere le ragazze che commentano – Un inglese, e come è bello! -
- Già, assolutamente meglio di Hideiaki, o di Lì! -
i due ragazzi se ne stanno zitti, mentre Mikage ribatte – Hideiaki è il più bello, zitte voi! -
Il ragazzo di lei inizia a ridere – Lascia perdere, scema -
Il ragazzo solo a vedere il come parlano quei due comprende che c'è amore, mentre quando vede Lì e Sakura imbarazzati comprende che c'è un sentimento non dichiarato.
Se ne torna al suo banco mentre suggerisce a Lì – Dovresti dirglielo... - Il castano si volta senza proferire parola.

Ora tocca a Demitria presentarsi, mentre Sharon spiega a tutti che farà da traduttore
- Dai parti, imbranata! -
- Non sono imbranata! -
- Lo sei, non sai nemmeno parlare! -
- ma sta zitto, siamo di fronte a tutta la classe! -
- E che c'entra! -

Akatsuki si alza e dice – faccio io da traduttore, dato che questi due amano litigare.
Demitria se ne sta zitta
- Mi chiamo Demitria, ho sedici anni, come ragazza sono simpatica, timida ehm...So creare le bombe faccio scherzi a tutti, sono stata in una scuola tedesca dove mmmm...- Sharon le tappa la bocca dicendo – Non parlare di quella scuola, ci manca che ti prendano per pericolosa!! -
- Ok...-
- Insomma spero di esservi simpatica -
Akatsuki traduce tutto eccetto le parti in cui parla della sua ex scuola, poi torna al suo banco pensando – Quei due sono dei bambini...- Infatti solo per tornare ai posti iniziano a litigare
- Mi stai appiccato, ma che vuoi! -
- Tu mi stai appiccicata, c'è la seconda via là! -
- Ma vacci tu... -

Tutti non capendoli, li guardano straniti mentre Erol si mette a sogghignare e Akatsuki a ridere senza farsi sentire in quanto ad Hanon beh, lei interviene dicendo – Tornate ai posti in silenzio!! -
Erol rimane stupito a vedere come una ragazza così dall apparenza: calma, sia una vera bomba in esplosione con una voce altamente acuta in grado da stordire.

Inizia la lezione e Naghisa viene interrogata

Pov Naghisa

vengo chiamata alla lavagna, e adesso che faccio! Non ricordo più nulla!
- Prego, mi componga un testo seguendo questa melodia- Un testo, E come caspita si fa? Io non riesco a sentire nulla in mente...
- Ehm...certo...- Devo tentare...

inizio a cantare la canzone, mentre tutti rimangono stupiti negativamente sopratutto la professoressa . Mi sta prendendo in giro! Cosa è questo orrore!? - Oh no...

Ecco, non so...- Accidenti qui finisce male...

Mi volto, vedo le mie ex amiche sconcertate di un cambiamento simile, mentre i ragazzi, sopratutto Akatsuki, Sharon e Kaito; fanno un ghigno, come se lo sapessero. In quanto a Doremi, fa una cosa che mi lascia senza fiato
- Naghisa, forza non mollare! Può' capitare, non perdere le speranze! - Perché mi incita, dopo tutto il male che le ho fatto?
Anche Hanon e Luchia mi incitano, ma non basta, perché ho perso il mio talento. Sto immobile, ferma tremando mentre tutta la classe inizia a rivalutarmi...

  •  

- Mi dispiace ma le do 20 su 100, spero che sia uno scherzo, perché se no la sbatto fuori dalla scuola! Lei è avvisata! - Vorrei piangere, io ho lottato per entrare in questa scuola! Non posso togliermi via solo perché ho perso qualcosa che mi caratterizzava.

Torno al mio banco scontenta e poi viene chiamata Demetria...

Pov Demetria

Dopo aver sentito quella ragazza cantare, ho capito che non sono l'unica ad essere stonata.
Vengo chiamata alla cattedra, e mi viene detto in tedesco di creare una melodia con questo testo, mi viene dato uno spartito e di regola non dovrei sapere nulla, eppure mi appaiono alla mente delle note e così le scrivo senza pensare a cosa siano, scrivo e basta non c'è un vero motivo...
Come risultato ottengo il massimo dei voti, e non capisco come ci sia riuscita.
Torno al mio banco e Sharon mi guarda con un dolce sorriso, quello che fa impazzire il mio cuore d'amore, mentre gli altri rimangono stupiti, eccetto Akatsuki che mi guarda come incuriosito. Beh la lezione passa e arriva la ricreazione.
- Sharon andiamo fuori? - Sta mettendo via il libro per poi rispondere – D'accordo, ma se ti vedono con me, le ragazze potrebbero ingelosirsi -
- Non preoccuparti, guarda cosa ho in borsa – Gli mostro i miei palloncini d'acqua all' apparenza... In realtà sono piene di tempera e farina, mi diverte troppo sporcare chi mi da fastidio, appunto per questo sono considerata una infastidatrice
- Hei, ferma, ti espellono se lo fai! -
- Bhe, questi sono solo in caso se mi arrivano scherzi, per cui non preoccuparti! -
- Sappi, che a Doremi hanno pure spinta giù dalle scale -
- Oh, che ci provino solo e vedono poi cosa combino! -
- Sì e nel frattempo hai le gambe rotte! -
- No perché tu mi difenderai! -
- Sogna, non ho voglia di difendere un maschiaccio come te... - A volte non capisco se è stupido o mi prende in giro? Ma non ero la sua ragazza? Va beh, devo accettarlo!
- Allora se vieni investito io non muoverò un dito! -
- Posso difendermi da solo! - lo prendo per i capelli e dico – Tu mi dai sui nervi, non darti arie!- Pero' c'è da dire che lo amo sempre più, quando mi istiga a litigare con lui, chissà se pure per lui è così
- Uffa, e io che volevo darti questi! - Spiega mostrandomi dei biglietti – Wha cosa sono? - E lui – Oggi incidiamo un disco, e forse potevo darti una copia, ma dato che ti do sui nervi, lo passo ad mie ammiratrici – Spiega mentre si alza per parlare con compagne della sua classe, sto ferma finché non mi assale quella gelosia, avete presente la rabbia che scaturisce dallo stomaco e sale fino al cervello? Ecco provo ciò. Mi alzo e dico- perché mi devi far stare così? Ti detesto, passami quei biglietti! -
- Oh, no, ho cambiato idea! - Muoio per lui, sto veramente pendendo dai suoi giochi? Ma reagisci stupida!
Lo inseguo senza rendermi conto che lui si sta divertendo mentre io desidero solo avere quei biglietti, capita che inciampo e finisco addosso a Sharon, lui e sotto di me ed io sopra, lo guarda con il batticuore mentre lui mi vede con stupore mi avvicino e gli do un bacio, mentre lui rimane con occhi sbarrati e le ragazze iniziano ad aizzarsi contro di me... Mi rialzo mentre approfitto della distrazione di Sharon per prendere i biglietti – Ale, ho i biglietti, Ehm, sharon perché sei immobile? -
il ragazzo arrossisce e se ne sta zitto per poi tornare al suo banco nascondendosi il viso tra le braccia. Non riesco proprio a capirlo.
Io mi alzo, ma una di loro mi fa uno sgambetto – Hei!?- E lei mi dice in giapponese qualcosa che nemmeno capisco...
mi rialzo torno al mio banco ma trovo una lettera, la apro e vedo caratteri di questo paese, chiamo Sharon – Sharon, che c'è scritto? - Lui la prende la legge, cambia completamente espressione, si alza e chiede in Giapponese cose per me non capibili...

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Sharon va dalle ragazze a chiede – Chi di voi ha scritto questa lettera a Demitria?! -
Doremi si alza e chiede – Sharon ma che ti prende? - Sharon passa a lei il foglio e urla – Hei voi, non provate a toccare Demitria, è appena nuova! - le ragazze rispondono – la odiamo, ha baciato Sharon! Esattamente come odiavamo te Doremi! -
- Io pero' ve lo fatta vedere che non sono debole! Demitria è peggio di me, non avetela come nemica! - Sharon interviene – Oltretutto fatele qualcosa e rispondete a me, siete avvisate! - Poi torna da Demitria e dirgli – Ti hanno presa di mira, sta attenta! - La ragazza cambia sguardo e dice – bene, iniziano i giochi eh! - il ragazzo – A sto punto fa ciò che vuoi...-
Demitria inizia a prendere carta e penna e disegnare dei progetti...

Hanon invece dopo aver visto il bacio fra Sharon e Demitria non si sente tanto bene, ma tenta di distrarsi parlando con Erol
- Ciao, come ti pare questa classe? - Il ragazzo, risponde con sguardo attento – Particolare, ma piacevole -
- Sbaglio o parli poco, sei timido? -
- Affatto, semplicemente mi piace osservare piuttosto che parlare.-
- Oh, A me invece piace cantare a te? -
- Non capisco il nesso, ma se devo rispondere il canto non è nei miei passatempi preferiti, preferisco di più studiare, oppure comporre musica -
- In parole semplici sei come Hazuki! -
- Non la conosco, comunque ora devo parlare con Akatsuki di una faccenda importante -
- Eh, ok...- Mentre pensa – Come è strano, pero' è troppo bello, maturo...Ah sì un ragazzo da sogno, altro che Sharon!

Doremi dopo aver detto la sua alle ragazze va da Akatsuki a fare merenda
- Hai saputo che Demitria è presa di mira dalle altre? -
- A questo ci pensa Sharon, non di certo io! -
- Si, peccato che se ero io avresti fatto altro... -
- mi pare ovvio … A volte sei scema... -
- Sì lo so, pero' Demitria a me piace a te? -
- Non so a me sembra una bambina è proprio uguale a Sharon, si sono trovati quei due -
- Già, pero' hai notato che Hanon è triste, sinceramente mi sembravano una bella coppia... -
- Anche per me, ma a quanto ho capito Hanon ha respinto Sharon...-
- Ma seriamente!? Oh, allora perché Hanon è così triste? -
- Non ne ho idea, ma spero che Erol l'aiuti, l'ho chiamato apposta -

Arriva Erol da dietro – Chi dovrei aiutare? Scusami ma mentre mi avvicinavo ho sentito parte del discorso. -
- Va bene siediti, ci penso io a non far sentire nulla agli altri. - Spiega Akatsuki mentre Erol si siede su una sedia vuota.
Akatsuki fa uno schiocco e asserisce – Allora Erol sai già perché ti ho chiamato, vero? -
- Per una sirena da proteggere, vorrei sapere chi sia -
- Hanon, quella ragazza che ti ha accompagnato in classe -
- Cosa, quella fanciulla così carina e strana? -
- Più che strana è matta! - Aggiunge Doremi
- Quindi che dovrei fare? -
- La vedi quella ragazza dai capelli fuxia? Ti sei accorto che è molto, negativa? -
- Sì, ed è strano, ma è molto debole! -
- Prima era una guardiana della musica, e non vado nei dettagli ma è mia nemica. -
- Posso sapere il motivo, a me sembra un' umana depressa. -
- Allora: primo ha messo in cattiva luce Doremi, poi mi ha strappato un bacio senza consenso, e adesso sta cercando le sirene, presumo le cerchi perché non si sa ancora le sua intenzioni -
- Ed è per questo che mi hai chiamato? -
- Sì, oltretutto tu sei la reincarnazione di Clow giusto? -
- Certo, ma cosa centra? -
- Hai notato la ragazza dai capelli castano? Lei si chiama Sakura. -
- Sì, ci ho messo gli occhi prima, avevo un dubbio, quindi è una cattura-carte? -
- Bhe sì, solo che ha un problema, le sue carte hanno perso fiducia in lei. -
- Sì lo immagino, avrà trovato la carta della paura e adesso è sotto esame dalle carte... Non posso interferire, altrimenti potrebbe perdere il suo titolo -
- Lì, la sta aiutando, potresti dare una mano a lui, qualche dritta -
- Non ci sono mai andato d'accordo con lui, benché siamo imparentati...Beh, presumo che Sakura, sia un extra del motivo per cui sono qui, dico bene? -
- Affermativo! -
- Scusatemi, ma cosa è una cattura carte? - Chiede Doremi, così Erol gli spiega in modo dettaglio tutto facendo dire – Ah, capito...-
- Erol, potresti proteggere Hanon da Naghisa, non posso rischiare che venga scoperta! -
- Sì, certo, ma lo sai che dovrei avere un certo legame per proteggerla-
- Infatti, che ne pensi di lei? Sincero -
- Così senza parlarci mi sembra una ragazza che mente a sé stessa... -
- Intendo potrebbe interessarti? -
- Dubito, se dovessi scegliere una ragazza la preferirei: matura, composta, posata, gentile, placata, dal animo buono, anche profonda, filosofica, enigmatica, oltretutto bella! Hanon dubito rispecchi queste qualità, mi sembra fin troppo frivola, falsa con sé stessa e triste, non credo che possa interessarmi una ragazza così; ma sotto un punto di vista della persona, mi intriga perchè sarà divertente crescere la sua mentalità!
- Erol, senza offesa sei inquietante – Commenta Doremi
- Ho solo la mia percezione visiva. L'unica persona che mi da un po' fastidio è quella cattura carte, Akatsuki devo valutarla lo sai? -
- Se potessi, aiutala -
- Nemmeno per idea! Un aiuto da me, equivale farle perdere i ricordi legati alle carte! Deve lei venirne fuori, ma anche solo l'osservarla non la reputo idonea! Fin troppo aperta, sospettosa col prossimo, e spero per lei che non abbia chiesto aiuto a nessuno, ne tanto meno a Lì...-
- Accidenti, ma quanto sei tagliente, non pensi che sia offensivo? - Chiede Doremi con preoccupazione
- Affato, Sono solo obbiettivo!-
- Erol, di Sakura e delle tue carte puoi fare ciò che vuoi, non mi riguarda,; ma Hanon, salvaguardare il suo segreto è la priorità!-
- Sì, e lo accetto! Con permesso... - Erol se ne va, lasciando Akatsuki e Doremi soli
Akatsuki dice a Doremi – Non cambierà mai, non sa proprio cosa è l'amicizia... - Doremi – Mi sembra un tipo molto più glaciale degli altri, sei sicuro che sia adatto per Hanon? -
- Non ne ho idea, mio padre ieri notte mi aveva chiamato per scegliere, cerano troppi candidati, appena ho visto Erol, ho sentito che lui era il più idoneo, ma non ho pensato al carattere di Hanon. Se dovesse amare una ragazza intelligente e profonda potrebbe interessargli, ma Hanon è così infantile, piena di sé forse ho sbagliato.. -
- Io credo che ti sbagli, Hanon no mi sembra infantile, è solo Sharon che la faceva diventare! Potrebbe essere profonda, dovresti aspettare prima di giudicare cosa che Erol non ha fatto...-
- Ad ogni modo, Erol è un ragazzo complesso, non so se potrà esserci affinità tra di loro! -
- Vedremo.. -
- Come se non bastasse devo parlare con Tomomi e Mikage su quel fatto che sai -
- Già, vuoi una mano? -
- Volentieri, devi far in modo che Mikage usi il braccialetto trasformandosi in apprendista -
- Basta che batta le mani no? -
- No, le apprendiste devono desiderare la magia se vogliono fare la prima trasformazione. Hanna vuole testarle, per vedere appunto se ci arrivano sole! -
-Facciamo così io vado a prendere Tomomi e la porto da Hanna mentre Hideiaki pensa a Mikage! -
- L'esame si terra domani notte alle ore 4.00 buona fortuna a convincerle! -
- Ora che ci penso, io stanotte non devo andare nella scuola delle streghe? -
- Te lo scordi che ti mando là dentro ...ecco non sono simpatiche le streghe là.. -
- Come qui vero? -
- Peggio, non vedono di buon occhio una neo-strega...Se tu entri là, venrrò con te! -
- protettivo...-
- Uff, tu non le conosci... -
- Aka, se vuoi venire vieni, ma io devo rispettare i patti con Hanna, non posso essere strega se non rispetto la condizione! -
-Ok, ora non pensiamoci! -

Erol intanto va da Lì
- Ciao...-
- Ciao, come mai sei qui? Non eri con la famiglia in Inghilterra? -
- Non mi vedrai mai di buon auspicio, vero? -
- Tanto tu sei il prediletto della famiglia, tutti a me i lavori, a te nulla -
- Invidia? Ad ogni modo, chi è quella ragazza castana, è carina! - Lì si volta e dice – Guai a te se metti gli occhi su lei chiaro! -
- Oh, allora t'interessa! -
- Ma nemmeno per sogno! -
- E quando vuoi aprirgli il tuo cuore? -
- Eh?! -
- Una ragazza non si accorge di quando uno la osserva, dovresti farti avanti piuttosto che aspettare, altrimenti uno te la soffierà via. -
- A lei non interesso... -
- Come puoi dirlo se non glielo chiedi? -
- Ma lo vedo che non... arrossisce -
- va beh, io ti ho avvisato, ad ogni modo se vuoi conquistarla devi aiutarla senza che lo sappia a risolvere quel suo problema! -
- E tu che ne sai di cosa ha? -
- Abbassa la voce, se no che figura fai di fronte a lei? - Il ragazzo spiega con un sorriso ad occhi chiusi poi si allontana e lascia sul banco di Sakura un foglio con uno stemma. La castana lo guarda e nota un cerchio con: stelle, cuore, rombi e la carta della paura disegnata. Sakura corre verso Erol e chiede – Come sai di queste cose? -
- Sakura, giusto? -
- Ti ho fatto una domanda! -
- Già, non mi va di rispondere, ti affidi troppo agli altri, dovresti imparare a fare affidamento su te stessa, credimi è la chiave di tutto. - Spiega con un filo di voce udibile solo per Sakura che dice – Ma a te che importa se chiedo aiuto a qualcuno?! -
- A me nulla, ma sai... Chi fa morire le mie creature non la passa liscia! Sei avvisata, ciao! - Poi se ne torna al suo banco come se nulla fosse mentre Hanon chiede – ehi Erol, ho visto che parlavi con Sakura, per caso ti ha colpito? -
- Una ragazza con così poca autostima di sé? Per nulla! - Hanon risponde – Lei ha tantissima autostima! Non capisco perché insinui cose simili! - Il ragazzo la guarda con gelo e risponde – Perché si affida troppo sugli altri... Non vado nei dettagli! - Spiega chiudendo il discorso chiudendo gli occhi – D'accordo... Certo che sei un tipo strano, lo sai? - Il ragazzo – Non molti mi apprezzano, eppure sono calmo...- Hanon risponde – Quindi non hai molti amici giusto? - Il ragazzo – Amici? Non credo di aver mai avuto amici nella mia vita, ma se insinui Akatsuki o i f-L-A-T 4 più che amici direi conoscenti, non ci ho mai parlato con loro se non per questioni importanti! -
- Associale..-
- Triste..-
- Eh?-
- Triste sei.. -
- Ma cosa dici, non vedi che sorrido e... -
- Sorridi dietro a un velo di tristezza, cosa ti affligge? -
- Assolutamente nulla! Io sto benissimo! -
- Hanon, se ti va di confidarti o parlarmi io sono a tua completa disposizione.. -
- Davvero? -
- Sì,-
- Bhe ecco, che cosa faresti se scoprissi che una ragazza che hai rifiutato si fidanzasse e capiresti che infondo ti piaceva? -
- Mi darei dello stupido, piangerei e mi direi che la prossima volta non sbaglierò più! -
- E facile per te, a me fa male! -
- Scusami pensa al motivo per cui l'hai rifiutato no?-
- Perché è un bambino, litighiamo sempre! E poi non è nemmeno carino, è scemo! e....-
- Senza offesa tu non mi sembri poi così diversa! -
- Io non sono una bambina! -
- Ad esempio ora te la stai già prendendo, non pensi che sia infantile? -
- Io non voglio comportarmi da adulta! A me piace giocare! -
- Allora prima di giudicare quel ragazzo perché non giudichi te stessa? -
- ma cosa sei uno psicologo? -
- Ma ti pare? E solo che sei così prevedibile e facile! -
- Tu mi paventi -
- Mi dispiace, se ti do questa impressione, ma non puoi separarti da me. -
Hanon intimorita si allontana e pensa – Cosa è quel essere così freddo senza cuore e come ha capito come sono? Ma chi è realmente, che sia un mago? Ma no non credo...
Va da Luchia a chiedere – Hai visto Erol, è stranissimo! -
- Tu dici? A me sembra un tipo taciturno. -
- Ma ci credi che mi ha fatto da psicologo? Manca che mi faccia le sedute -
- Hanon, tu hai bisogno di uno psicologo -
- ma cosa, dici, mica sono pazza! -
- Ah, dovresti essere più sincera con te stessa, lo sai di avere qualcosa che ti affligge eppure non dici nulla, fai finta di niente! Forse Erol ha notato ciò e ti sta testando..-
- Ma sta zitta che manco tu sei normalissima! -
- Io almeno sono sincera!se uno mi piace lo dico eh! -
- Ho visto i primi giorni con Kaito come negavi tutto! -
- E bhe tu con Sharon!? -
- Sharon non centra nulla! Insomma...Non potrebbe mai interessarmi uno come lui! -
- Smettila di mentire, ti ho vista ieri piangere e urlare il suo nome! -
- Spiona! -
- Buguarda!
Sharon ascolta tutto e risponde – Hanon cosa c'è che sento sempre il mio nome? - Hanon risponde – Ma che vuoi bimbetto! -
- Smettila allora di parlare di me!- Luchia risponde – Sharon credo che Hanon abbia avuto una delusione d'amore- Hanon urla – Sta zitta! - Il ragazzo – Oh e chi è che ti ha rifiutato? - Hanon lo prende e lo trascina fuori dalla classe isolandosi con lui mentre risponde – Uno che non conosci! - Il ragazzo ride – Perchè siamo qui soli?- La ragazza chiede – Sharon seriamente mi hai dimenticato? - Il ragazzo risponde – E adesso che vuoi dirmi!? - La ragazza si avvicina e risponde – Insomma non provi più nulla per me? - Il ragazzo indietreggia– Fermati, che vuoi fare!? - La ragazza risponde – Insomma ti faccio così ribrezzo?! - Il ragazzo – Mi spaventi, sei imprevedibile! - Lei – Sei tu il bambino che ha paura di una ragazza! - Sharon ribatte – Ma se con Demitria sono carino e docile! - Hanon risponde – Si perché sembra un ragazzo, ma con una ragazza scappi! - Il ragazzo risponde – va bene non scapperò! - detto ciò si riavvicina ad all' azzurra, fa un sospiro e chiede – Perché siamo qui, soli? - La ragazza lo guarda e chiede – Ami davvero Demitria? Insomma, cosa ha di così speciale? - Il ragazzo risponde – Anche se assomiglia a un ragazzino, io la trovo carina! E' femminile, piange, ha emozioni umane, mi fa impazzire... Dopo che l'ho baciata, non riesco più a smettere di provare forti sentimenti...- Hanon lo prende e lo porta al muro – Ma che fai!? - La ragazza – ti basta un bacio, vero? - Il ragazzo dice – Non capisco che stai facendo? – Hanon inizia a piangere avvicinarsi sempre più a lui per poi dargli un bacio il ragazzo la scosta e urla – Ma sei impazzita!? - La ragazza risponde – A me tu piaci! - il ragazzo risponde – Ma se ieri hai detto che non ti interessavo! - lei – Mentivo, non avevo capito di tenere a te! - Il ragazzo la guarda e risponde – Hanon, perdonami ma non provo nulla per te, nemmeno questo bacio... o già scelto la mia ragazza, e ora non posso più amare altre! Quindi, non volermi male, ma cerca di dimenticarmi! - Detto ciò corre andando da Demitria che sta studiando – AAAh ma che c'è scritto, allora Le no..note musi...- Sharon la prende per mano e le da un bacio a tradimento la ragazza presa alla sprovvista sente il suo cuore all' inizio spaventato poi innamorato
- Scusa, dovevo... - La ragazza – Sharon, cosa ti è preso? - Lui risponde – E che una ragazza mi ha baciato e volevo cancellare il bacio..- Spiega con sincerità facendola urlare – CHI TI HA BACIATO!? - il ragazzo – Ma che importa?! - La ragazza – M'importa perché mi da fastidio che una ti tocchi! -
Arriva Hanon e risponde con freddezza – Sono stata io! - Demitria la guarda e dice – Perché, non l'avevi rifiutato!? - La ragazza risponde – Sì, ma vederlo con te mi da fastidio! -
- Quindi, lo fai perché ti senti sola, giusto?! -
- Ma che stai a dire, non sono così meschina! -
- Ad ogni modo, non provarci più! -
- Ma che ci trovi in un bimbo come Sharon!? -
- Te lo devo ripetere? Lui mi ha salvato la vita due volte, per me è un eroe! Lo amo alla follia! -
- Accidenti, ti detesto! -
- Io no, ma se provi ciò saremo nemiche... -

Ariva Erol a rispondere – Scusami preferirei che non facessi nulla a questa ragazza! - Spiega con tono dolce ma allo stesso tempo d'avvertimento.
- Ma sai la mia lingua?! -
- So moltissime lingue, e il tedesco non è un grande problema, perciò evita di fare qualcosa a questa ragazza, grazie -
- Erol, ma tu cosa c'entri? - Chiede Sharon curioso
- Questi sono affari miei! - Poi si rivolge alla ragazza – Mi devi ancora spiegare che film ti interessano – La ragazza si fa trascinare e chiede – Perchè ti sei intromesso? - Il ragazzo risponde – Quella tipetta è una ragazza un po' pazza, se non pericolosa, non mi va che corri pericoli...- Spiega con un sorriso.
- A te che importa di me? -
- Ma come, non l'hai capito che siamo amici?-
- Amici? Ma...Non avevi detto che non ne hai? -
- l'ho detto? Scusa a volte dico cose senza accorgermene, ho due personalità la buona e la cattiva, siamo amici ok? -
- Ma...Tu non sei normale! -
- Cosa è la normalità? -
- Mi confondi... -
- Ma davvero, tu mi diverti, sopratutto a farti confondere... -
- Ma cosa sei un ipnotizzatore? -
- no, io sono uno estrapolatore dei desideri inconsci, fidati che diventerai una degna ragazza, grazie a me. -
- Ma per favore, che pretese! Io sono già una ragazza degna! -
- Per nulla, sei la tipica ragazza che ha tutto e non sa cosa vuole! Hanon, se dico una cosa la ottengo usando tutti i mezzi possibili! -
- Stammi lontano , fai paura! -
- Mi dispiace, ma da ora siamo legati – Detto ciò torna al suo banco a leggere facendo un sorriso compiaciuto lasciando Hanon senza parole immobile.

Sakura dopo aver sentito Erol parlare così freddamente e enigmaticamente, si dirige verso Lì
- Senti, ma tu che ne pensi del nuovo arrivato, a me non piace a te? -
- Io non lo sopporto! -
- Esatto, nemmeno io per di più sa qualcosa che mi sfugge, secondo te dovrei stare in guardia? -
- No, dubito...ma cosa ti ha detto? -
- Allora ha detto che sto facendo morire le sue creature, e non capisco cosa intenda... Inoltre ha aggiunto che non devo farmi aiutare... Insomma chi è per dirmi una cosa simile!? -
-Non preoccuparti, comunque ho parlato ieri con Fujio, è disposto ad aiutarti! -
Sakura fa con sorriso, poi va da Fujio a dire – Grazie infinite! - Il ragazzo risponde – Figurati, pero' è doloroso, potresti non uscirne più! Questo pomeriggio si fa tutto! -
- Non preoccuparti, sono tenace! -
Erol ascolta il discorso e chiede – Sakura, vedo che sei tornata felice, mi fa piacere, come mai? -
- Affari miei! -
- mmm... un consiglio non avermi come nemico... -
Fujio asserisce – La sto aiutando incantesimo dell incoscienza -
Erol sbianca – Non lo fare!? Fujio non lo fare!? -
Sakura dice – Perchè? -
- Stai barando! Non è leale! -
- Non sto barando, ho chiesto solo un aiuto... Ma poi tu che ne sai?! -
Erol si zittisce poi va da Lì e dice – Vieni con me! - Il ragazzo lo segue e chiede – che c'è? - Erol chiede – Lì, tu lo sai che se Sakura usa la magia per scoprire le sue paure le carte o meglio lei perderà all' istante i suoi poteri? -
Il ragazzo risponde – Lo supponevo, pero' voglio aiutarla! -
- Aiutarla?! Io non interferisco perché ho altre missioni, ma se Sakura, perde il suo potere le carte moriranno, saranno senza magia! Non voglio, e non posso permetterlo! -
- Allroa dimmi come aiutarla! -
- Deve scoprirlo sola! C'è un motivo se esiste la carta della paura! -
- Adesso dimmi come posso aiutare Sakura se nemmeno lei sa quali sono le sue paure? -
- Questo è il test! Non vale usare incantesimi, nemmeno aiuti esterni! Le carte sentono tutto: pensieri ciò che fa la loro padrona! Se succedesse che Sakura fallisse, io riprenderei le carte dovrei farle rivivere ! Lei perderebbe tutti i ricordi legati ad essi compreso quelli dei guardiani!
E poi dovrei scegliere una nuova custode! -
- Adesso cosa gli dico? -
- Non ne ho idea! Ma non usare quel incantesimo, non dirgli nulla! Anzi, non fare nulla! Non ho mai confidato in te nella tua perspicacia e intelligenza! Ma ascolta queste parole che ti ho detto! -
- Daccordo lo farò, so bene che sei il creatore delle carte! -
- Posso fidarmi, la lascio nelle tue mani? -
- Sì! -
- Bene...-
I due tornano in classe mentre Sakura chiede a Lì curiosa
- Che cosa ti ha detto? -
Il ragazzo abbassa lo sguardo e non le risponde, lasciando nel cuore della ragazza timore di aver perso qualcuno. Con i pensieri verso Lì, va verso Erol che alla sua vista cambia espressione da pacifico a serio.
- Ma che cosa hai fatto a Lì? -
Il ragazzo leggendo un libro risponde – Nulla... - Sakura da sempre non sopporta chi non le degna di uno sguardo in una conversazione così urla – Maleducato, si parla guardando negli occhi la gente! - Il ragazzo chiude il libro e inizio ad accontentarla con uno sguardo talmente glaciale che quasi le fa venire la pelle d'oca – Lo sai, come ragazza mi deludi! - Sakura indietreggia sentendosi giudicata e si sente tremare - ….- Il ragazzo fa un ghigno – Perciò, chiediti se le tue azioni saranno giuste o sbagliate. Ad esempio, sei talmente cotta di Lì, che ti rivolgi a un perfetto “ estraneo” con una insistenza fastidiosa. Ora che ho alleviato i tuoi dubbi, pregherei che non mi disturbassi più se non per cose più inerenti ai miei interessi! -
Sakura rimane perplessa e confusa a sentire che ha una cotta per Lì, non nega che da un po' ha una sorta di sentimento per lui, ma può davvero definirsi amore? Si chiede lei, mentre fissa quei occhi blu viola calmi ma glaciali, senza emozioni con piccoli baglio ri di potere, che mettono in guardia la castana sul suo imminente potere; nonostante ciò non si rende conto che è un mago. Questo perché diversamente dagli altri, Erol ha una magia più sottile e delicata, che una cattura carte non riesce ad avvertire, in quanto i poteri di Sakura derivano dalle sue carte da cui le carte possiedono il potere di Clow; essendo lui Clow è come se i poteri di Sakura fossero donati da Erol.
La castana mordendosi le labbra torna al suo posto iniziando a chiacchierare con le sue amiche Onpu, Aiko notando che sono entrambi tristi – Che vi prende? - Chiede lei curiosa.
- Doremi, credo che non ci voglia più bene come un tempo? - Spiega la viola timorosa e triste quasi ferita.
- Non le darei torto dopo come l'avete trattata... - Aiko ribatte – Ma noi per Doremi ecco, è più di una amica... È come una sorella! -
- Datele tempo che riprenda legame con voi. Comunque che ne pensate di Erol? -
Aiko lo guarda un attimo e risponde – Un tipo taciturno, se ne sta tra le sue, secondo me è timido -
- No Aiko, più che timido a me sembra un ragazzo che studi chi ha attorno, e non so se notate ma ha uno sguardo senza emozioni! Sorride, ma non sono per felicità bensì per soddisfazione – Asserisce Onpu a bassa voce
- Sì, ma a me da i brividi! - Commenta Sakura
- Ho visto come ti guarda e sembra quasi che ti stia mettendo alla prova! Non è amichevole né nemico, è come un professore che studia la sua alluna! - Asserisce Onpu aggiungendo – Sai recito, e questi sguardi sono all' ordine del giorno con i registi che studiano i miei movimenti, parole, tonalità accettara -
- Ma non scherziamo, non mi sta valutando! E poi su cosa? A me sembra solo uno che c'è l'ha con me... Uffa io non gli parlo più! Ho cose più importanti da sbrigare! - Afferma con un sospiro mentre guarda quel foglio che Erol le aveva precedentemente lasciato – Che significa?.

Dopo la pausa ricominciano le lezioni, tutti ascoltano ,prendendo appunti, mentre Sakura si mette a pensare e ripensare alle parole di Erol, mentre Naghisa si chiede su come tornare col suo talento.

Finiscono le lezioni e Naghisa va verso Hanon – Hanon, andiamo all' una park? - La ragazza risponde –Ma non abbiamo da fare da modelle oggi al parco? - Naghisa ride – Esatto, ma sarà alle 16.00 quindi potremo andare a svagarci, no? - La ragazza ci pensa su – Sì, ho bisogno di divertirmi! Chiamiamo le altre! - Naghisa la ferma dicendo – Soli, non ho ancora fato pace con loro, cerca di capirmi...- La ragazza risponde – Posso capirti, allora andremo sole! -
Erol, mentre ascolta la conversazione chiede – Hanon, ti va di uscire con me? - La ragazza stupita – spiacente, ho appena preso un impegno con Naghisa – Il ragazzo la guarda facendo tremare la ragazza poi con occhi chiusi sorridenti chiede all' azzurra – Che posto avete scelto? - Hanon – L'una park! - Il ragazzo risponde – Wow, posso venire? Mi piace molto! - La ragazza – Beh, si certo! -
Naghisa asserisce – Siamo solo io e lei, tu stanne fuori! - il ragazzo si volta chiedendo – Come mai vuoi Hanon sola con te? Pare quasi che potrei darti fastidio...- Suppone con voce calma placida ma allo stesso tempo d'avvertimento.
- Beh ecco volevo conoscere meglio Hanon! - l'azzurra ribatte – Ma se ci conosciamo benissimo! - IL ragazzo asserisce – Hanon a te va bene se vengo? - Chiede, senza guardarla negli occhi. La ragazza – Sì, così mi distraggo! - Naghisa perdendo risponde – Ok andiamo... - Erol stando zitto accompagna Hanon e Naghisa fuori dalla scuola.

Akatsuki e il suo gruppo invece decidono di separarsi per andare a pranzare
- Allora che si fa ora? -
- Andiamo in un ristorante e ordino la bistecca! -
- Ristorante, ma sei una strega ora! -
- E allora? Io non uso la magia per cose così stupide! E poi hai soldi no? -
- Sì qualcosa, a fine mese mi dovrebbero pagare, dipende tutto dal CD -
- Eh eh; ti sei accorto che ora non mi guardano più male le persone? -
- Sfido le hai spiazzate facendole tutte commuovere, adesso pare che sia Demitria la nuova ragazza da odiare, e Sharon conoscendolo lascerà che lei si metta nei guai!-

I due entrano in un ristorante e ordinano da mangiare mentre appaiono dei reporter che scattano foto
- Ma ci pedinavano? - Chiede Akatsuki stranito.
- Non penso...-
- Uffa, stanno chiamando i loro compari- Afferma guardando fuori dalla finestra una folla di giornalisti avvicinarsi
- Ok, - Poi si avvicina al ragazzo e gli da un bacio sulla guancia – Grazie per stare con me – il ragazzo arrossisce e risponde – Ehm... Sì...- Doremi inizia a ridere – Ti adoro, ma quanto sei timido – lui – Non sono timido, cioè solo con te...- Questa scena viene ripresa da tutti mentre poi decidono di scambiarsi un bacio d'amore mentre Doremi senza badare a gli dice – Ti amo! - Il ragazzo con un sorriso – Anche io -


Hanon, Erol e Naghisa vanno al parco
- Wha, che bello! Ora ci si diverte! - Esclama hanon contenta
- Eh già! - Risponde Naghisa, mentre Erol se ne sta in silenzio guardandosi attorno sentendo che qualcosa non lo convince...
- Naghisa, da dove iniziamo? -
- Ti va l'acqua splash? - La ragazza – Ehm...Ma è protteto vero? -
- Sì certo, non ci si bagna mai vuoi venire? -
- Erol prende per mano Hanon – non devi avere così tanta paura- La ragazza sentendosi per un attimo come protetta senza pensarci risponde – Va bene! - Mentre Erol passa avanti a Naghisa e sussurra in un filo di voce solo udibile a lei – Non fare scherzi...- Ciò lascia si stucco Naghisa che prende il suo cellulare per scrivere un messaggio...

Angolo autrice: Spero vi piaccia questo capitolo e ditemi se ho rispecchiato Erol, è stato complesso, anche fin troppo!
Mi spiace se la coppia non è SharonX Hanon.
A presto fatemi sapere :D


 


 


 

   
 
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