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Autore: Blueyes0907    09/07/2014    8 recensioni
Tratto dalla Storia
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“Ehi, tutto ok?”
“Sì… sto bene. Tornatene da Julie.”
“Non potrei mai stare insieme a un’altra persona sapendo che qui ci sei tu e che stai soffrendo…”
“Mh… Strano, Harry Styles normalmente mi avrebbe chiesto con tono strafottente se per caso non sono gelosa…”
“Forse Harry Styles ha deciso di cambiare, perché non sopporta l’idea di essere odiato da te…”
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“Che... che succederà dopo?”
“In che senso?”
“Dopo. Io tra una settimana tornerò a Manchester... che succederà quando torneremo ognuno a casa sua?”
“Ci potremo sentire via Skype. E potrò venirti a trovare appena potrò. Tra qualche mese faccio diciotto anni e prenderò la patente. Potrò venire a Manchester... una volta al mese.”
“Se... se ti capitasse di trovare un’altra a Londra...”
“Non potrà mai esserci un’altra Dia. Sei entrata nella mia vita in modo doloroso... E non ne puoi più uscire. Sei diventata parte di me, e so che sembra dannatamente da romanzo d’amore, ma questo non potrebbe essere più vero."
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STORIA CONCLUSA :D
Genere: Erotico, Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Vi consiglio di leggere questo capitolo ascoltando
Irresistible” degli One Direction,
canzone che ho ascoltato
scrivendolo. Enjoy! :)
 
I'll warm you up
 
LOUIS’ POV
 
“Ero geloso, ok? È che… io voglio essere l’unico per te, Ally…” sussurrai, prendendole viso fra le mani.
 
“C-cosa intendi...?” bisbigliò lei, arrossendo. La guardai negli occhi, sentendo tutta la mia precedente audacia iniziare a sparire.
 
Ok, Louis. Devi dirglielo. Adesso o mai più!
 
“Io...” mormorai, senza distogliere i miei occhi dai suoi.
 
Andiamo Tomlinson! Tira fuori le palle! Diglielo!
 
“S-sono il tuo... migliore amico, o no?” chiesi, dandomi mentalmente dell’idiota.
 
Bel lavoro, Louis... proprio un bel lavoro...
 
“Ah... c-certo.” rispose lei con un mezzo sorriso.
 
Sono un cretino. Sono un cretino. Sono un cretino.
 
“Lou...” mi chiamò lei distogliendomi dalle mie bestemmie mentali.
 
“Sono un cretino.” dissi in tutta risposta, senza riuscire a bloccarmi in tempo.
 
“Cosa?” chiese lei, parecchio confusa dalla mia uscita senza senso.
 
“No, niente. Tu, piuttosto, cosa devi dirmi?” le chiesi, grattandomi la nuca, imbarazzato come non mai. Ringraziai il cielo che la poca luce le impedisse di vedere le mie guance rosse. Ally abbassò lo sguardo, mordendosi il labbro. Non potei non pensare che era dannatamente sexy quando compiva quell’azione.
 
“Io volevo dirti che... ecco, io... ti voglio bene, Lou.” bisbigliò piano, come se avesse timore della mia reazione. Senza pensarci due volte la presi e la strinsi al mio petto, con possessività, ma allo stesso tempo dolcezza. Lei per un attimo sembrò stupita da questo mio gesto, ma superata la sorpresa, si lasciò cullare da quell’abbraccio. Sentii le sue labbra premere sul mio petto, attraverso la maglietta e sorrisi involontariamente.
 
“Anche io, piccola. Anche io...” risposi in un soffio, accarezzandole i capelli. Non mi piaceva quella situazione di stallo. Volevo che le cose cambiassero. Ma ero troppo, troppo cacasotto per confessare a Ally quello che provavo per lei...
 
*a mezzanotte*
 
DIAMOND’S POV
 
“È mezzanotte! Tutti in acqua, ragazzi!!” gridò una ragazza con degli spettinatissimi ricci castani, correndo allegramente verso il mare, trascinandosi dietro un ragazzo moro che rideva come un matto. Harry fece per dirigersi verso la riva, ma notò che io ero un po’ riluttante.
 
“Beh? Non vieni?” mi chiese, tirando leggermente la mia mano. Roteai gli occhi al cielo, mordendomi il labbro inferiore.
 
“Non so... l’acqua deve essere ghiacciata...” mormorai, indecisa facendo prima un passo avanti e poi uno indietro. Lui sorrise.
 
“Scommetto che non lo è.” rispose, tirando di nuovo, con dolcezza, il mio braccio. Continuai a fare resistenza, alzando un angolo della bocca in un mezzo sorriso.
 
“E se invece lo è?” chiesi avvicinandomi al suo corpo e passando leggermente la mano sul suo petto scoperto e lasciando scorrere il mio sguardo su tutto il suo corpo quasi nudo, coperto solo da un costume da bagno a pantaloncino. Passai un dito sulle rondini che aveva tatuate leggermente più sotto delle clavicole e non potei non pensare che era dannatamente sexy.
 
“Ti scalderò io...” soffiò al mio orecchio, provocandomi piccoli brividi ovunque. Notai che aveva avvolto un braccio intorno alla mia vita, poco più su del mio fondoschiena, posando la mano sul mio fianco, mentre l’altra mano era intenta ad accarezzarmi la guancia. Baciai a stampo le sue labbra morbide, guardando un sorriso nascere sul suo volto. Iniziai a giocare e ad accarezzare col dito indice la fossetta della sua guancia destra, senza riuscire a non sorridere.
 
“Mh, ma quanto sei adorabile?” mormorai intenerita. Lui arrossì leggermente, cercando di mordermi giocosamente il dito. Improvvisamente mi prese in braccio in stile sposa e cominciò a camminare verso l’acqua. Dopo essermi ripresa dallo shock cominciai a scalciare, sperando che mi mettesse giù. “No, no, ti prego Harry, mettimi giù, ti scongiuro, ti prego, ti prego, lasciami, lasciami!” iniziai a miagolare, ridacchiando leggermente. Lui nel frattempo era entrato in acqua: era arrivato a un punto in cui le onde si infrangevano all’altezza delle sue cosce e il mio corpo era a pochi centimetri dal pelo dell’acqua.
 
“Freddina l’acqua stasera...” commentò lanciandomi un’occhiata divertita. Mi agganciai al suo collo con entrambe le braccia, stringendomi a lui più forte che potevo. Era un momento tragico e divertente allo stesso tempo.
 
“No, no, non lasciarmi, non farmi cadere, ti prego!” strillai cominciando ad accarezzargli le guance per corromperlo. Lui sorrise, contento per le mie coccole e per le mie suppliche.
 
“Cosa?” chiese lui, come se non avesse sentito bene. “Vuoi che ti lasci cadere? Come vuoi...” disse lui sorridendomi allegramente.
 
“No, no Harry ti pre...” non feci in tempo a gridare che Harry mi lasciò cadere in acqua ridendo come un matto. Mi alzai battendo i denti e lanciando saette dagli occhi. “Harry Edward Styles! Tu sei un grandissimo stron...” cominciai, per poi essere interrotta dalle labbra di Harry che si posarono sulle mie. Lo sentii sorridere nel bacio, prima che io mi allontanassi bruscamente. “E mi baci anche a tradimento! Mi zittisci mentre parlo! Mi butti in acqua! Sei una persona orribi...” strillai, per poi essere nuovamente zittita da un bacio e, nuovamente, mi allontanai. “Smettila!” gridai, cercando di non ridere. Ok, come situazione era abbastanza spassosa. Harry in tutta risposta mi abbracciò stretto, facendo entrare a stretto contatto i nostri petti e fregandosene del fatto che io ero bagnata e lui, invece asciutto. Non potei non apprezzare il tepore che emanava la sua pelle, bollente, in confronto alla mia fredda e ruvida a causa della pelle d’oca.
 
“Oh, Dia... sei incredibile.” mormorò intrecciando le dita tra i miei capelli bagnati. Lo sentii inspirare a fondo il mio profumo Chanel n° 5 sul mio collo. “In senso buono, si intende.” aggiunse, sfiorandomi la zona sotto l’orecchio con le labbra. Mi chiedevo seriamente se le sue azioni erano studiate per essere sensuali oppure gli venivano spontanee e senza alcuna intenzione.
 
“Non allontanarti. Per nessun motivo al mondo...” sussurrai, premendo la guancia sul suo petto, in direzione del cuore. Sentii il suo respiro accelerare leggermente per qualche secondo e la cosa mi fece sorridere.
 
“Perché non puoi fare a meno di me?” chiese piano, tenendo ancora le labbra vicine al mio orecchio. Lo allontanai abbastanza da poterlo guardare negli occhi.
 
“No perché sei caldo e io sto morendo di freddo.” risposi sincera sorridendo sorniona. Il suo petto vibrò, l’espressione sul suo viso si distese, gli occhi chiusi, le fossette in vista e la testa leggermente inclinata all’indietro. Rideva, rideva per la mia battuta. Lui con la sua risata roca, sensuale, ma che nascondeva ancora qualche accento fanciullesco era lì, davanti a me. E rideva, rideva come un pazzo. E mai, giuro mai, avevo visto uno spettacolo talmente bello e perfetto, così disarmante da lasciarmi con la bocca aperta, gli occhi lucidi dalla contentezza. E dire che tanta perfezione, all’inizio non mi colpì affatto, anzi, mi colpì tantissimo e la ritenni fastidiosa. Io che diedi letteralmente una ginocchiata nei coglioni di quella creatura angelica, che ora era il mio ragazzo.
 
E dire che è successo tutto in così poco tempo...
 
JULIE’S POV
 
Io e Liam avevamo pensato che non era una buona idea farsi un bagno nelle gelide acque inglesi di mezzanotte (a differenza di Harry e Dia, che sguazzavano allegramente, fregandosene del freddo), quindi eravamo rimasti seduti in spiaggia, io con il mio drink e lui con la sua birra. Il nostro era un rapporto molto particolare. Non eravamo quel tipo di coppia che passa tutto il tempo a dirsi cose dolci o a pomiciare. Parlavamo, ci confrontavamo, e la cosa mi piaceva tanto. Avevo sempre desiderato una relazione del genere. Sia fisica che intellettuale.
 
“Tuo fratello non vede di buon occhio la nostra storia...” commentò lui con un mezzo sorriso, guardando Harry inseguire Dia in acqua. Alzai gli occhi al cielo.
 
“Come se me ne fregasse qualcosa.” risposi bevendo un sorso del mio drink. Aveva un buon sapore. Ciliegia, con un accento di vodka.
 
“Beh,  lui... è il mio migliore amico.” sussurrò il castano lanciandomi un’occhiata. Smisi di sorseggiare la mia bevanda e lo guardai fisso negli occhi.
 
“Vuoi lasciarmi perché mio fratello arriccia il naso quando ci vede insieme?” chiesi, senza mostrarmi timorosa davanti a questa possibilità. Insomma gli sbavavo dietro da mesi, non volevo che dopo qualche giorno andasse tutto a quel paese perché mio fratello non voleva vedere sua sorella con il suo migliore amico.
 
“No, assolutamente, ma... vedi io sono preoccupato per dopo...” confessò abbassando lo sguardo.
 
“Non capisco...” mormorai, posando il mio bicchiere ancora mezzo pieno sulla sabbia.
 
“Io penso che quando torneremo a Londra noi... dovremo dire ai tuoi di noi due e se... e se Zayn, che è mio amico e mi conosce reagisce così, io ho paura che i tuoi potrebbero...” si bloccò, e iniziò a torturarsi con i denti il labbro inferiore.
 
“I miei potrebbero...? continua, su.” lo incitai dolcemente, posando il mento sulla sua spalla e accarezzandogli il braccio.
 
“Potrebbero impedirti di vedermi...” bisbigliò piano, tanto che feci fatica a captare le sue parole. Cercai di non ridere, e di essere comprensiva. Lui aveva paura di perdermi, dopotutto, cosa che fece imporporare leggermente le mie guance.
 
“Liam...” sussurrai piano, mordendomi a mia volta il labbro. “Io non permetterei mai a nessuno, specialmente ai miei genitori, di dividerci. E se loro mi impediranno di vederti...”continuai sorridendo. “Scapperò di casa!”
 
“Sul serio?” chiese lui inarcando il sopracciglio. Sorrisi di nuovo, scompigliandogli i capelli. Lui mugugnò in segno di protesta, cosa che mi fece ridere.
 
“Ma certo. Ci daremo appuntamento a mezzanotte sotto la finestra di casa mia, io scenderò giù grazie a un albero, oppure mi lascerò cadere  tu mi prenderai al volo.” Elencai disegnando cerchi immaginari sul suo braccio. L’espressione preoccupata sparì dal suo volto, rimpiazzata da un dolcissimo sorriso. Amavo vederlo sorridere. Solo in quel momento mi accorsi che tutti i ragazzi che poco prima erano in acqua erano usciti e si erano seduti intorno a un grande falò, avvolti in coperte, teli e simili.
 
“Tutti intorno al fuoco, gente!” esclamò allegro un ragazzo, invitando tutte le persone isolate che si trovavano in giro ad avvicinarsi. In quel momento vidi Harry dirigersi verso di noi, seguito da Louis, Niall e Zayn.
 
“Amico. Ho un’irresistibile proposta da farti...” disse il riccio a Liam con un sorriso sghembo. Il ragazzo seduto al mio fianco restituì il sorriso, alzandosi in piedi.
 
“Sai che non potrei rifiutare...” rispose lui, dando di gomito al ragazzo dagli occhi verdi. Dopo un bacio veloce e un fugace ‘A dopo.’ Liam si allontanò da me, insieme ai suoi quattro amici, tutti intenti a discutere animatamente.
 
Ok, che succede qui???




ANGOLO AUTRICE
Chiedo infinitamente perdono per il ritardo, non so nemmeno con che faccia mi ripresento qui, stasera! Ma per un motivo e per l'altro ogni volta che mi trovavo davanti al capitolo per scrivere non mi veniva nulla, e quello che mi veniva faceva terribilmente schifo. Ho ricominciato questo capitolo tre volte, prima di trovare l'attuale versione e sinceramente nemmeno questa mi convince molto. Comunque, secondo voi che proposta vuole fare Harry a Liam? A me sembra ovvio, poi non so a voi... sarà che io lo so già, mah...
Allora per il prossimo 9 recensioni :)
A proposito, avviso per le ex lettrici di Let it Be Love ho in mente il finale (finalmente) che però scriverò in una OS che vi linkerò qui appena sarà disponibile. Oh, sto anche scrivendo una OS su Eleanor, ma non anticipo nulla. Diciamo solo che sarà diversa dalle mie solite storie :))
Baci Blinkah
   
 
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