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Autore: Sab22    09/07/2014    2 recensioni
Ero capitata in un mondo al quanto strano, era il mondo dei pokemon.
Incontrando un capo palestra di Levantopoli, dal nome Spighetto, decidemmo di partire per un viaggio alla ricerca di casa mia.
Insieme incornammo molti pokemone e altri amici si aggiunsero con noi, finché non trovai il mio vero destino.
Tante avventure e tante disavventure.
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Spighetto, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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                                  Ecco un nuovo capitolo appena sfornato, vi ringraziamo per le recensioni :) ci ridate la voglia di continuare a scrivere :) 
Buona lettura e buon mercoledì. 

              CAPITOLO 10 - La nebbia lungo il cammino

Quindi girammo un pò intorno, così per vedere la città. 
 Forloa era lontanissima, ma noi non avevamo fretta di raggiungerla e poi io mi stavo divertendo in questo nuovo mondo.  

" Ci sono molte cose stupende qui e poi è tutto così fantastico"
" Hai ragione, senti Gery perché non vieni a vivere qui? Magari prima vai a casa tua e poi decidi, così potresti stabilire un buon rapporto con il posto e i Pokémon.  Disse Spighetto.
" Non ci avevo pensato, beh, devo veramente pensarci, perché è l'opposto da dove vengo io"       Risposi guardandomi intorno sorridendo.
" Bene" 
     " Aspetta che ore sono?"    Chiesi curiosa, ormai avevo perso tutta la vita regolare, ma chi ne voleva di regolarità, io odiavo la monotonia.
" Già non ho ancora visto" Rispose Spighetto prendendo il GPS.
" Da me dice che sono le 16:24 di pomeriggio!"
Risposi sbalordita, sgranando gli occhi.
" Cosa? Impossibile. No sono le 08:14, forse il tuo telefono ha l'ora sbagliata"
" Oh, no ho capito perché! Questa è l'ora della dimensione da dove vengo"
Risposi urlando.
" Va bene Gery.... Però non urlare"   Rispose Spighetto sorridendomi, quasi credevo che mi assecondasse ironicamente! 
" Non stavo urlando, però qui il tempo passa lento! Oppure no, oppure passa molto più veloce, che giorno è oggi?"

" Oggi è 23 giugno, da te che giorno è?"
" Da me è il 21 giugno" 
" Imposta la data giusta per essere nell'ora giusta"
Chiese Spighetto.
" No, non voglio, è meglio che rimane a questa data e quest' ora fin quando non arriverò a casa"
" Oh come preferisci"
" Beh se sono le otto e un quarto, possiamo partire più tardi no?" Chiesi guardando Spighetto.
" Certo, intanto potremmo andare in quel centro negozio"
Rispose indicando difronte a noi, un edificio molto alto di colore metallo grigio. 

Dopo aver girato un quarto del negozio, erano  le ore 09:23, 
così ci incamminammo lungo il sentiero, lasciando il paese alle spalle.

 " Hai preso tutto? Lenzuola tenda scorte cibo e quant'altro?"
Chiesi a Spighetto.
" Si Gery, però sarebbe anche bene che portassi qualcosa tu" Rispose  sorridendo. 
" Dai Spighetto, lo sai che io odio portare pesi addosso, infondo non è che peserà tanto quello zaino"
" Prova un pò tu"
'Ok".                 Presi in mano lo zaino di Spighetto e subito capii che era molto pesante, ma che cosa ci aveva dentro?
" Ehm...  Ho sbagliato convinzione"
Risposi dandogli lo zaino.
Spighetto lo prese ed se lo mise alle spalle.
" Senti puoi darmi davvero qualcosa a me"
" No, scherzavo Gery, tranquilla "
" Sicuro? A me è parso che non c'è la facevi più"
Risposi con sfida.
" Sicuro, e poi non siamo tanto lontani da mezzogiorno"
" Già,ma se non dovessi farcela, dammi qualcosa, in fondo ho detto che mi da fastidio portare pesi, ma non che non abbia le forze"
" Ok"
"Guardaaa!" Urlai correndo verso quello che sembrava un laghetto limpido.
" Aspetta Gery! "
" È fantastico, guarda ci sono anche delle strane piante"
Diss. 
Erano rosso corallo, immerse dentro al lago con strani fiori gialli, con la forma di bocce.
" Eheh, si chiamano Uyoji, sono molto belle ma devi sta...."
" Che cosa fai! Gery! Non toccare!"
Gridò Spighetto, mentre io ero già chinata a toccare una pianta con la mano, quasi sembrassi una bambina.  
" Attenta..."  Finì di ripetere la frase.
" Pechè? Sono velenose? No! Vero?"
Chiesi uscendo la mano dall'acqua.  
" Gery! Quelle piante non sono velenose, ma col passare delle ore fa calare un sonno profondo improvviso"
" Oh cavolo, vebbè in quel caso faremo sosta e ci riposeremo"
Risposi sorridendo.
" Trovi sempre il lato positivo delle cose, ma non solo fa venire del sonno, ma dicono che farà accadere dei problemi lungo la strada di qui"
"Secondo me non è affatto vero"
Risposi guardandomi la mano, che era normale senza puntini o bollicine.
" Beh convinta tu, che ne dici di fermarci per pranzare?"
" Si buona idea! La storia della pianta mi ha fatto venire fame"
 " Bene io vado a preparare i posti mentre tu potresti..."
" Si hai ragione! Potrei allenare il mio Purloin!"
Risposi, guardando a Purloin ed accarezzandolo in testa.
" Veramente, va comunque bene lo stesso"
" Lo faccio correre in giro, vieni Purloin"
" Gery, stai attenta non allontanati troppo"
Disse Spighetto.
" Tranquillo non ho 2 anni!"
Risposi un pò delusa dal fatto che Spieghetto mi credesse immatura.
" Certo , ma volevo avvertirti"

Così feci correre Purloin tra l'erba, ed entrambi stanchi ci distesimo sul quel Prato verde pino per un paio di quarti d'ora.

" È pronto"
" Wow'. Spighetto avrà già finito di preparare!  Sono affamata! Veni Purloin.
Purloin mi seguì ed entrambi videmo la tavola piena di tutto e di più.
" A...  " dissi sbalordita, il mio stomaco mi chiamava, e inutile dire che la fame mi si moltiplicó.
" È fantastico!"
" Ma cosa?? Il tavolo da dove lo ha preso??" Pensai perplessa.  
 
" Bene, invece questo è per voi" rispose Spighetto dando ai Pokémon del cibo .
" Io non so come fai a fare del cibo così buonoo! È stramagnifico!"
Dissi trattenendo mi per non dire da dove diavolo tirava piatti forchette e tavoli con sedie!"
" Ti ringrazio ancora Gery" rispose Spighetto sorridendo.
"Buf, ah che bontà" Dissi distendendomi sul  Prato con Purloin.
" Guarda le nuvole, quella la in alto a destra assomiglia a Purloin"
Disse Spighetto, indicando la nuvola.
" Già è vero "
Risposi sorridendo mentre sbadigliai.
" Oh, non dirmi che hai sonno?"
Mi domandò Spighetto disteso anch'esso.
" Beh, infondo un pò ne ho, Ma è normale"
" Normale si, per la pianta che hai toccato"
" Uffa, mi conosco bene"
"Se lo dici tu" 
              Spighetto credeva che la pianta mi avrebbe fatto effetto, ma non ne sono ancora sicura se era stata la pianta, come aveva detto che si chiamava? Ah si Ujoji, o Uyoji, boh comunque tutte lui le sa.

    Spero solo che non mi viene nulla, come posso dimostrarmi così da immatura, a non ascoltare la frase prima che la finisse, mi sento in un certo senso in colpa, lui vuole viaggiare con me per aiutarmi e io lo faccio disperare, prima per esserci persi poi per i passi e adesso per la pianta.
Cosa penserà di me, che sono veramente ridicola?
  
" Gery ti vedo un pò in pensiero o sbaglio?" Mi chiese.
 Magari l'avessi un pensiero plausibile, come faccio a dirgli che mi sento un'imbecille?
" No tranquillo e che mi sento scema per la pianta"
" Può capitare, non è la fine del mondo"  Mi rispose con un sorriso rassicurante.

Non sò il perché ma quando mi dice qualcosa di calmo, mi fa rassicurare.
    " Possiamo continuare il viaggio se ti va" Gli domandai.
Questa volta gli faccio vedere la ragazza che sono e non un'immatura.
" Certo, bene, ritornate"
Rispose facendo rientrare tutti i suoi Pokémon dentro alle loro Pokéball.
 E lo stesso feci io.
                            •

POV Spighetto :
   Gery è determinata in tutto, ma quello che mi chiedo è se veramente viene da un'altro mondo, sò affatto che non è impossibile,  e se fosse un'aliena per davvero? Um..

" C'è qualcosa che non va?" Mi chiese capendo che la stavo fissando in maniera perplessa , mentre gli camminavo  affianco.
" No stai tranquilla, pensavo della pianta credo che non ti farà nulla" risposi sorridendo.
" Ok, meglio così"
Che stupido adesso penserà che non sia più sicuro di cosa gli avevo raccontato.
 
Ci incamminammo più giù ancora, ma a quel punto stavamo entrando in una foresta, ancora, e se avrebbe deciso di prendere una strada alquanto sbagliata  e ci saremmo persi di nuovo?  O stanto cielo, come facevo in quel caso a fargli cambiare idea?
Certo facendoci ricordare della notte scorsa.
" Gery, siamo dentro ad una foresta  è bene che segui me per non perderci come la notte scorsa."
Gli dissi dolcemente, ma a quanto pare non gli fece nulla.
" Si va bene, hai ragione, per stavolta seguirò te però non confonderti come la famosa notte scorsa "
Famosa notte scorsa? Da non dimenticare per tutto il viaggio.
" Certo" Risposi educatamente.


POV Gery : 
 "Vediamo se prendiamo per di la ci sarà un bel pò di labirinti, invece dritto saremo sul sicuro"
" Bene allora prendiamo dai labirinti!" Gli consigliai ridendo , ma essendo ugualmente seria. 

No che stavo facendo! Mi stavo comportando di nuovo a immatura! 
" Scherzavo, andiamo dove sia meglio"
Risposi cercando di rimettermi a  posto.
" Ok Gery, per di qua"

La strada era rocciosa, molto marcata, e fresca, aveva a senz'altro piovuto un pò nei dintorni, ma ciò che ci fece insospettire era una strana nebbia grigia a comparire pian piano.
" Spighetto?"
" Si Gery?"
" Cos'è questa nebbia?"     Chiesi preoccupata, se l'avessi vista solo io? Era l'effetto Della pianta?
" Beh, non ho idea, sarà la zona"
Fiup meno male che esiste realmente, senò c'era da preoccuparsi.

Modificato 20-12-14 

Ragazzi e ragazze come vi sembra questa storiella?  Fatecelo sapere con una recensione a presto!
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