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Autore: M o o n y G i r l _    09/07/2014    1 recensioni
Calma piatta nella Sala Comune Grifondoro.. Poi, un trambusto.
I Malandrini sono arrivati, portando con loro confusione e chiasso.
Staranno organizzando uno dei loro soliti scherzi? Oh no.
Una festa?
Come reagirà la Rossa dagli occhi da cerbiatta? Tenterà di uccidere, per l'ennesima volta, quel gran figo di Potter, oppure si lascerà andare, una volta ogni tanto?
Grandi cose succedono nel mese di Marzo.
Non sbocciano solo i fiori, ma forse.. Anche l'amore.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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" Vi giuro che secondo me erano sotto qualche incantesimo o qualche pozione! Non erano loro, insomma, generalmente, a parte quella buon'anima di Alice, sono tutte sempre molto ostili nei nostri confronti! Per non parlare del fatto che hanno accettato di partecipare alla nostra festa, cioè, Lily Evans, Prefetto della Casata Grifondoro, ha deciso di unirsi alla festa dei Malandrini, capitanati da James Potter, suo acerrimo nemico, non autorizzata dalla scuola, trasgredendo le leggi scolastiche. Qualcuno mi dia un pugno, perché tutto ciò è impossibile! " Disse con tono esasperato Peter, sbattendosi alle spalle la porta della camera, dopo che tutti gli altri ragazzi vi erano entrati. Quella sera, a cena, le ragazze si erano comportate in modo "strano": erano amichevoli, non rispondevano alle loro provocazioni, ridevano di gusto alle loro battute. Era tutto troppo strano, per i loro gusti. Sirius si gettò sul suo letto con le mani tra i capelli, incapace di proferire parola con nessun altro, se non con James, che però, per sua sfortuna, aveva adescato una giovane ragazza del Quinto anno che gli sbavava dietro da un bel paio di mesi, e che quella sera si era dimostrata "disponibile". Frank osservava sconvolto la scena che stava avendo atto in quel momento: Sirius Black, il ragazzo più voluto dell'intero istituto, si dondolava seduto sul letto mentre fissava il vuoto, con un sorriso da emerito idiota, Peter continuava a fare avanti e dietro davanti al suo letto, portandosi di tanto in tanto le mani nelle tasche dei pantaloni neri dell'uniforme, Remus era ancora paonazzo in viso poiché Mary McDonald, la ragazza che da circa un anno gli interessava, gli aveva non solo rivolto la parola, ma persino sfiorato la mano e dato un "bacio della buonanotte" sulla guancia! James era l'unico che era riuscito a non farsi sconvolgere dalla cena distruttiva, anzi era andato direttamente all'attacco, più agguerrito che mai. Tra Lily e James era successo qualcosa quella sera, erano stati troppo calmi, e come ben si sa, c'è sempre la quiete prima della tempesta. Avevano dialogato tranquillamente per l'intero pasto, arrivando persino a sorridere ed a ridere come se non ci fosse un domani, ma soprattutto, quando erano tutti riuniti nella Sala Comune, si erano seduti vicini e lei aveva appoggiato la testa sulla sua spalla, facendo in modo che lui sorridesse dolcemente. Frank si alzò di scatto dal suo letto e schioccò le dita davanti ai volti degli amici, che si svegliarono improvvisamente, come se fossero appena usciti da un coma per troppo alcol. " Ragazzi, ma che diavolo vi prende? Sirius, tu sei il ragazzo più figo della scuola, e ti sei fatto quasi tutte le ragazze di due Casate! Remus, tu sei una specie di genio del male, sai fare le migliori pozioni in tutto il mondo magico! E tu, Peter, sei sempre stato così poco aperto con le ragazze, cosa è scattato in quel tuo cervelletto di topo? Prendete esempio da James, lui è immune a queste situazioni, pensa solo ai suoi obiettivi, come al solito! Svegliatevi, su! Sono solo delle ragazze! " " Ed è lì che sbagli, Frank. Non sono delle ragazze, sono LE ragazze ! Insomma, io vado dietro a Marlene da quasi un anno, stessa cosa per Remus e Peter! James è un caso perso, lui non ammetterà mai che parlare con Lily, che tra l'altro gli piace dal secondo anno - e voi lo sapete - , perché è solo troppo orgoglioso! " " Ha ragione Sirius, Frank. Sai quanto è difficile per me parlare con Mary, per colpa della mia timidezza, e pensare che stasera mi ha pure dato un bacio sulla guancia, mi rende felice, e non potrei non esserlo! Tu parli così solo perché hai già Alice, ma mettiti nei nostri panni. Cosa avresti fatto, se lei ti avesse abbracciato, oppure ti avesse sorriso, in uno di quei modi che ti lascia a bocca aperta, che ti fa pensare 'Diamine, quant'è bella quando sorride.' ? " Frank rimase in silenzio, ed abbassò il capo per riflettere su ciò che gli avevano detto i suoi amici. Cosa avrebbe fatto se Alice l'avesse abbracciato, o gli avesse sorriso? Cosa avrebbe fatto se non stessero insieme, e lei si fosse comportata come hanno fatto le altre a cena? Lui sarebbe impazzito. Amava quando Alice sorrideva, lo mandava in tilt, forse per quelle due piccole fossette che si creavano ai lati delle labbra non appena sorrideva. Sì, sarebbe impazzito. " Avete ragione, scusatemi. Ho dato per scontato i vostri sentimenti, dimenticandomi di come mi comportavo io quando io ed Al non stavamo insieme. " Remus sorrise leggermente, poi tornò sul suo letto, si levò di dosso l'uniforme, indossò una semplice maglietta e si mise sotto le coperte, cercando di addormentarsi. " Buonanotte ragazzi. Ho il presentimento che domani alla festa succederanno grandi, anzi grandissime cose. Ne sono certo. " Detto questo, chiuse gli occhi e si addormentò di botto; mentre loro parlavano, si erano completamente dimenticati di Peter, che però era crollato sul suo letto con il pollice in bocca, con ancora i vestiti dell'uniforme addosso. Sirius e Frank si guardarono e scoppiarono a ridere, poi Frank diede il cinque a Sirius e si diresse verso il suo letto, e dopo qualche minuto, iniziò a russare sonoramente. Sirius si guardò intorno, poi posò lo sguardo sul letto vuoto di James, e sulla montagna di vestiti che era poggiata sul suo baule. Era sempre stato disordinato, sin da quando era bambino, aveva sempre trovato un motivo valido per non sistemare i suoi abiti, che poi ovviamente, venivano riposti dagli Elfi domestici. Tirò un profondo sospiro e piano piano si tolse i pantaloni, il maglione e la camicia, poi sfilò via la maglietta e ne riprese un'altra dal cassetto del comodino, e si sdraiò sul letto, senza riuscire a chiudere occhio. Dov'era finito James? Aveva troppo bisogno di parlargli. ** " Ragazze, complimenti ! Abbiamo fatto un gran bel lavoro stasera, erano andati completamente nel pallone, non connettevano più ! Emme mi meraviglio di te, sei uscita dal tuo piccolo guscio e sei riuscita a parlare con Peter ! Direi che è stata una grande vittoria, per tutte! " Disse con tono entusiasta Lily, abbracciando l'amica che nel frattempo aveva già indossato il suo pigiama, e stava per andare a dormire. " Grazie, Rossa. Adesso scusatemi, credo che tra poco crollerò, buonanotte. " Proprio come Emme, fece anche Alice, che dopo aver dato a tutte il bacio della buonanotte, si era addormentata sul suo letto; rimasero sveglie solo le due bionde e la rossa, che si sedettero sul letto di Marlene. " Siamo state grandi. " " Esatto! Mar, hai visto come ti guardava Sirius? E' cotto di te, te lo assicuro! Ed oggi gli hai dato il colpo di grazia! Domani alla grande festa succederà qualcosa di spettacolare per tutte quante. " " Dici davvero? Cioè secondo te, Sirius Black, vuole me, Marlene Mckinnon? Ne dubito, tuttavia posso sempre continuare a sperare! Non so davvero cosa mi sia successo stasera, ero energica, vivace, volevo solo divertirmi, e ce l'ho fatta. " " Fidati di noi, Mar. E' completamente pazzo di te, si vede a chilometri di distanza, farebbe di tutto, pur di baciarti e parlare di nuovo con te. " " Oh, beh.. Se lo dite voi. Comunque, quella che ha fatto colpo sei stata tu, Rossa! Hai parlato con James, e non hai completamente cercato di ucciderlo, anche se ti prendeva in giro! Per non parlare del fatto che ti sei anche appoggiata a lui, e lui ha sorriso! E non era uno di quei suoi soliti sorrisi, era proprio un sorriso dolce, uno di quelli che riesci a sfoggiare solo quando sei con la persona che ti piace! " " Sta' zitta Mar, tra me e James non ci sarà mai nulla, se non un puro ed infinito odio. E' vero, ho parlato con lui, ho riso alle sue battute e mi sono appoggiata alla sua spalla, ma per me non significavano nulla quei gesti! Insomma, dovevo catturare la sua attenzione, in un modo o nell'altro, no? E credo di esserci riuscita anche nel migliore dei modi. Il meglio deve ancora venire, fidatevi. " " Sicura che non significassero nulla per te? Io non ne sarei così sicura. Tuttavia, parliamo d'altro, riprenderemo l'argomento domani, con le altre ragazze; abbiamo deciso cosa metteremo alla festa? Mar, tu avevi uscito un bel po' di vestiti spettacolari! Io mi sono innamorata di quello nero con lo scollo a cuore! A te, Rossa, starebbe benissimo quello bianco e celeste, metteresti in risalto le fiamme che ti ritrovi al posto dei capelli ! " " Ma quel vestito è scollato! Insomma, non posso girare con quasi tutto il seno a vista, perderei la mia credibilità ! Per non parlare del fatto che una gamba è quasi del tutto scoperta ! " " Rossa, ha ragione Mary. Vuoi cogliere si o no l'attenzione di Ramoso? E poi, se vuoi, posso diminuire un po' quella scollatura, non ci sono problemi! " " Mi faresti un gran favore se la diminuissi, lo indosserei più volentieri! Tu hai scelto quale indosserai? " " Ovviamente, io indosserò il vestito rosso, quello con la monospalla e la cinturina di diamanti in vita. Ho sempre amato quel vestito, da quando l'ho visto indossare a mia madre per una cena tra Maghi, le stva divinamente, era perfetta. Ed io voglio essere come lei quella sera ! " " Starai benissimo, Mar, sarai stupenda. Ora credo che andrò a dormire anche io, domani mattina dobbiamo essere splendenti, ricordate? Sveglia alle 6.30 ! " " 6.30 ? Tu sei pazza ! Io ho bisogno di dormire ! " " Avrai tempo per dormire domenica, domani abbiamo cose più importanti da fare. Buonanotte ragazze mie. " " Credo che andrò anche io, voglio dormire almeno qualche ora, considerando che domani non potrò. Rifletti su quello che è successo stasera, ne riparliamo domani. Buonanotte, Rossa. " Disse Marlene, prima di scompigliarle i capelli con le dita, facendola ridere; dopo circa dieci minuti, lei era rimasta l'unica sveglia tra tutte le ragazze: era ancora seduta sul suo letto, con le gambe incrociate, le mani sotto i glutei, lo sguardo fisso sull'orologio di fronte a lei. 3.40. Aveva solo tre ore di sonno a disposizione prima del grande risveglio per la preparazione della prima parte del loro piano. Si tolse di dosso i pesanti vestiti dell'uniforme, si infilò una leggera camicia da notte di seta blu e si nascose sotto le coperte, chiudendo gli occhi. ** Un forte rumore. SBAM. Un'ombra si avvicina verso il suo letto. Sirius si alza di scatto, prendendo velocemente la bacchetta, che aveva poggiato sul comodino, tra le mani. " Lumos. " Con la punta della bacchetta illuminò un volto familiare, forse anche troppo: James. " James, ma sono le 4.00 del mattino! Dove diavolo sei stato? Pensavo fossi scomparso! " " Scomparso? Ma che ! Non ti libererai mai di me, brutto cane vagabondo. Sono dovuto scappare dal dormitorio femminile, quella ragazza era una piovra ! Guarda cosa mi ha lasciato sul collo ! " Sussurrò James, mostrandogli un succhiotto sul collo che probabilmente gli aveva fatto quella poveretta del Quinto Anno. Sirius si passò una mano tra i capelli, poi si stropicciò gli occhi, si alzò dal letto, indossò un paio di pantaloni e prese James per l'orecchio, trascinandolo fuori la stanza. Camminarono velocemente, fino a raggiungere la Sala Comune Grifondoro; Sirius si sedette su uno dei divanetti mentre James si sdraiò a terra, sistemandosi gli occhiali. " Che diamine è successo con quella povera vittima? " " Povera vittima? Sirius, quella è una macchina, non una ragazza ! Non si stancava mai, io ho la mia età, ho bisogno di riprendere fiato ! " " Tutte scuse. Comunque, ho bisogno di parlare. Hai tempo e lucidità per ascoltarmi? " " Parla, sono tutto tuo. Cosa succede, caro cagnolino? " " Quello che è successo oggi a cena, non so.. E' stato strano. Sono abituato a parlare con le ragazze, a flirtarci, a portarmele a letto, e tu lo sai ! Ma quando ho parlato con Marlene, sono entrato nel panico, cioè avevo paura che mi considerasse stupido. " " Sono certo che ti consideri già uno stupido, solo perché stai in mia compagnia. Comunque, da quello che ho potuto vedere, anche lei sembrava molto interessata a te, cioè rideva alle tue battute, scherzava, era rilassata, sembrava a suo agio con te! Secondo me, prova qualcosa per te, e non è qualcosa di leggero o di passeggero. E' qualcosa di.. Vero. " " Da quando sei diventato così intelligente e saggio, Ramoso? La conversazione con Lily ti ha aiutato, magari tra qualche anno verrai considerato come un ragazzo serio! L'importante è non abbattersi mai ! " James fulminò con lo sguardo l'amico, che nel frattempo era scoppiato a ridere a crepapelle e continuava a sbattere i piedi sui cuscini del divano. " Ok, stavo scherzando! Come sei suscettibile ! Non puoi negare però che ti sei divertito con lei e che per un momento sembravate due semplici amici, e non come al solito due ippogrifi femmina irascibili con il ciclo ! " " Si, questo, si. Mi è piaciuto parlare con lei, ma come saprai benissimo, lei mi odia, perciò io dovrò continuare a fregarmene di lei, del fatto che sia amica con Mocciosus, che esca con un Tassomoscio troppo stupido per lei, del fatto che vorrei abbracciarla, baciarla, farla mia ! Dovrò semplicemente continuare a fingere, Sirius. E nulla cambierà, mai. Lei è una stella, ed io sono solo un semplice uomo che cerca invano di afferrarla, senza mai perdersi d'animo, ma che prima o poi crollerà, ed in quel momento, tutti sapranno la verità su James Charlus Potter: il ragazzo che segretamente era innamorato della sua peggior nemica, che soffrirà in eterno e continuerà a sfogare il suo dolore su ragazzette del Quinto Anno che sono più simili a piovre che a donne. " Sirius ascoltò in silenzio il discorso dell'amico, senza riuscire a ribattere, non sapeva proprio cosa dire, aveva ragione. Lily odiava James, James amava Lily, niente da fare. Osservò l'amico che si era alzato da terra e si stava asciugando due piccole lacrime che erano scese lente lungo i suoi zigomi. James che piangeva per una ragazza? Era impossibile. Poi riflettè a ciò che si erano detti con gli altri quando erano nella loro stanza, quando lui aveva ricordato a Frank che per loro quelle ragazze non erano semplici studentesse della loro stessa Casata, ma erano LE studentesse della loro stessa Casata. Per James valeva lo stesso discorso: per lui Lily non era una semplice ragazza dai capelli rossi, dal bel viso, con un fisico stupendo, un cervello brillante, ed un carattere piuttosto vivace, per lui, Lily, era LA ragazza, quella che avrebbe voluto stesse al suo fianco, per sempre, nonostante tutto e tutti. James si schiarì la gola, interrompendo i pensieri e le riflessioni di Sirius. Aveva gli occhi rossi, eppure continuava a sorridere e fissare l'amico che si era alzato dal divano e che piano piano stava iniziando a camminare verso le scale del dormitorio maschile. Arrivarono nella loro stanza, così James si gettò sul suo letto, premendo il viso contro il cuscino, mentre Sirius si rimise sotto le coperte e posò la bacchetta sul comodino, sempre pronta all'uso. " Grazie mille, James, mi è servito tanto parlare con te. " " Smettila di fare il sentimentale, voglio il vecchio e rude Sirius. L'amore ti sta mandando la testa in confusione. " " Credo tu abbia ragione. Buonanotte, idiota. " " Buonanotte, cane pulcioso. "
  
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