Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: M o o n y G i r l _    09/07/2014    1 recensioni
Calma piatta nella Sala Comune Grifondoro.. Poi, un trambusto.
I Malandrini sono arrivati, portando con loro confusione e chiasso.
Staranno organizzando uno dei loro soliti scherzi? Oh no.
Una festa?
Come reagirà la Rossa dagli occhi da cerbiatta? Tenterà di uccidere, per l'ennesima volta, quel gran figo di Potter, oppure si lascerà andare, una volta ogni tanto?
Grandi cose succedono nel mese di Marzo.
Non sbocciano solo i fiori, ma forse.. Anche l'amore.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ore: 6.30.
“ Forza ragazze, svegliatevi, un grande giorno ci aspetta, e ancora dobbiamo prepararci! “
Disse Mary mentre si alzava dal letto, e correva davanti allo specchio.
Le altre ragazze fecero finta di non sentirla, o meglio la ignorarono del tutto, continuando a dormire, fin quando Mary non iniziò a saltare su ogni letto. Marlene le lanciò un cuscino, facendola cadere a terra con un sonoro tonfo, facendo scoppiare a ridere tutte le altre, che si erano svegliate.
“ Ragazze, dobbiamo fare meno casino possibile, insomma, è pur sempre sabato e le altre ragazze del dormitorio vorrebbero anche dormire, cosa che dovremmo fare anche noi, considerando a che ora siamo andate a dormire ieri! “
Sbottò Lily, tappando la bocca ad Emmeline che non riusciva più a fermarsi per le troppe risate; dopo dieci minuti erano tutte sveglie, e si chiusero in bagno a chiave, per iniziare la prima parte del loro piano.
Marlene tirò fuori alcuni trucchi dalle borsette di Alice, e le altre fecero lo stesso; uscirono dalla stanza alle ore 7.10, a causa di un piccolo “imprevisto” con uno degli ombretti, poi corsero tutte di fronte ai loro bauli, ed iniziarono a tirare fuori alcuni vestiti, gettandoli con poca grazia sui letti.
“ Ragazze, secondo voi posso uscire così? “
Chiese Alice, facendo vedere a tutte com’era vestita: aveva un paio di pantaloni “Capri” beige, una maglietta bianca con dei volant e delle ballerine color cuoio, ed ovviamente aveva i capelli slegati, però portava un cerchietto con un piccolo fiocco nero.
Le altre annuirono convinte, così lei si sedette sul suo letto, pronta a dare aiuto e consigli alle altre, che stavano ancora cercano l’abbigliamento perfetto.
Emmeline prese una gonna bianca in pizzo san gallo, una canottiera bianca e dei mocassini beige.
“ Io sto bene, secondo voi? Oppure sembro troppo bambina? “
“ Ma no, Emme, sei stupenda! Sembri un fiocco di neve! E sappiamo tutte quanto Peter ami la neve ! “
Rispose con gentilezza Marlene, che nel frattempo aveva trovato un vestito blu notte stretto in vita, lungo fino al ginocchio; lo indossò, fece un giro su sé stessa e si voltò verso le altre ragazze.
“ Che vi piaccia o meno, io indosserò questo abito! “
Disse con fare entusiasta, guardandosi allo specchio: era bellissima. I capelli biondi facevano una gran luce e le illuminavano il volto, mentre il vestito non troppo fasciato, metteva in mostra il suo punto vita.
“ Credo sia giunto il mio turno! Aiutatemi a scegliere, verde oppure rosso? “
“ Io direi verde, ti dona ! “
“ La penso proprio come Lily, il verde ti sta divinamente! E poi, quella maglietta è bellissima, dovresti metterla più spesso. “
Disse Alice, con sincerità e gentilezza, come al solito. Forse, una delle qualità che tutte avevano amato sin dal primo momento di Alice, era stata proprio la sincerità, non nascondeva mai nulla, doveva avere sempre la coscienza pulita, anche se spesso significava litigare con gente alla quale era molto legata.
Mary spinse via Marlene dallo specchio, ed iniziò a fare smorfie e cambiare in continuazione posa, per vedersi da un’ angolazione “migliore”: indossava una maglietta verde bosco corta con lo scollo a barca, dei pantaloncini di jeans e dei mocassini neri.
Era perfetta, nonostante fosse vestita in modo semplice.
L’unica rimasta era Lily, che era ancora indecisa su cosa indossare. Continuava a tirar fuori roba, visionarla e poi riporla per bene nel baule, per evitare di far confusione.
“ Ragazze, credo che sia stata una pessima idea, insomma, non me la sento di mettere in atto questo piano, fate voi al posto mio.. Non verrò nemmeno alla festa. “
“ Non verrai.. Cosa? Sei pazza! Tu verrai e come, e parteciperai anche alla prima parte del nostro fantastico piano! Sbaglio, o eri tu quella che voleva vendicarsi con James? “
“ Lo so, ma boh.. Dopo quello che è successo ieri sera non credo sia giusto, alla fine lo prenderei semplicemente in giro, e nonostante sia il mio peggior nemico, non voglio che stia male, non per colpa mia. “
“ ‘Per me non significavano nulla quei gesti ’ l’ hai detto tu! E allora perché stai avendo ripensamenti? Per caso ti piace James, Rossa? “
“ Non provare a pensare una cosa del genere, M. Tra me e James Potter non ci sarà mai niente, se non odio. Adesso passami qualche vestito decente. “
Le ragazze sorrisero beffarde, e le lanciarono un abito nero, simile al modello di Marlene: stretto in vita, lungo fino al ginocchio, un po’ scollato.
La rossa divenne del suo stesso colore di capelli in volto nel vedere quel vestito: avrebbe dovuta andare in giro per la scuola vestita in quel modo? Non se ne parlava, assolutamente.
“ Non metterò quel vestito, scordatevelo! “
“ Muoviti Rossa, stai facendo più capricci di una bambina del primo anno ! E’ un semplice vestito! “
“ Semplice? Ma l’avete visto? “
“ Lilian Evans, se non indossi quel vestito e non ti sleghi quei capelli entro due minuti, giuro che mando una lettera ai tuoi genitori, e poi te la vedrai con loro! “
Lily trasalì, poi fulminò con lo sguardo la compagna di stanza che si pavoneggiava con le altre ragazze per essere riuscita a convincerla. Prese il vestito e corse in bagno, chiudendo la porta a chiave; esaminò ogni singolo pezzo di stoffa del vestito, poi lo indossò con lentezza, e si guardò allo specchio: stava benissimo, era bellissima, a dir poco. Prese del mascara e ne mise un po’ sulle lunghe ciglia, si lavò per bene i denti, spazzolò i capelli fiammeggianti e poi riaprì la porta del bagno, uscendo dal locale.
“ Ehm, dite che vado bene? “
Le altre rimasero a bocca aperta: era uno schianto, decisamente molto più bella di tutte loro messe insieme!
“ Sei stupenda, Rossa, davvero! Questo vestito ti sta a pennello! Te lo regalo con piacere, a me stava largo. “
“ James avrà occhi solo per te, Lil, ne sono certa! “
La Rossa sorrise dolcemente, lusingata dai mille complimenti che le stavano facendo le sue compagne di stanza, poi alzò lo sguardo sull’orologio appeso al muro: erano le 8.10, in perfetto orario con la tabella di marcia!
“ Ragazze, andiamo a fare colazione? Muoio dalla fame, e dall’ansia, ma soprattutto dalla fame ! “
Pian piano uscirono tutte dalla stanza e Lily chiuse la porta con delicatezza, per evitare di svegliare le altre; la Sala Comune era quasi totalmente vuota, se non per qualche studente, poi videro una figura conosciuta, tutta ricurva su di un grande libro di pozioni: Remus . Mary arrossì improvvisamente, e si fermò di scatto, non riuscendo a proseguire il suo cammino; Lily osservò la reazione dell’amica, allora si avvicinò al ragazzo, posando delicatamente la mano ossuta sulla sua spalla.
Il ragazzo sobbalzò per lo spavento, poi sorrise, accorgendosi di chi fossero.
“ Buongiorno ragazze, come mai siete sveglie così presto? Oh.. B- buongiorno M- mary. “
“ Buongiorno a te, Remus caro. Stavamo andando a fare colazione, e poi oggi è una splendida giornata ed avevamo pensato di fare una passeggiata nel parco. Tu, invece? “
“ N- non riuscivo a dormire, avevo bisogno di rilassarmi.. “
“ Oh, rilassarti.. Capisco. Beh, se vuoi, Mary può farti compagnia,e poi potremmo fare colazione tutti insieme. “
“ M- mary? No no, tranquilla Lily, vado a svegliare gli altri ragazzi, e magari vi raggiungiamo in Sala Grande. “
“ Perfetto, ci vediamo lì allora! “
Remus annuì velocemente con il capo, poi corse su per le scale verso il dormitorio maschile, lasciando sul tavolo un taccuino tutto scarabocchiato. C’erano scritte di tutti i tipi, dagli incantesimi, alle formule.. Poi alcune scritte in particolare colsero l’attenzione di tutte: ‘Mary, Mary, I love you, how can’t you understand it? ‘ ‘Mary Lupin/ Remus McDonald.’ ‘M + R’. Mary si tappò la bocca per lo stupore, mentre abbracciò di getto le amiche, che nel frattempo erano diventate più felici che mai.
“ Mary, dovresti andare a restituirglielo, sai? “
“ Già, dovrei..”
“Corri, stupida! Va e restituiscigli il taccuino! “
“ E magari dagli un bacio! “
Lily diede una gomitata a Marlene, che si era inserita nel loro discorso, rovinando l’atmosfera romantica che si era creata; Mary prese al volo il taccuino dalla copertina di cuoio che Alice le aveva lanciato e corse su per le scale.
“ Perfetto, credo che possiamo andare adesso, Mary ci raggiungerà in Sala insieme a Remus. “
“ Aah, l’amour ! “
“ Marlene, smettila, diventi terribilmente irritante quando fai la finta sentimentale ! “
Marlene e le altre scoppiarono a ridere, e si incamminarono a braccetto con il passo sincronizzato verso la Sala Grande.
** “ Remus, aspetta! Hai dimenticato questo! “
Mary continuava a correre più veloce che poteva sventolando il taccuino del ragazzo, cercando di attirare la sua attenzione, ma senza riuscirci. Corse più veloce che poteva, fin quando non andò a scontrarsi contro una figura imponente, decisamente più alta di lei, alzò la testa lentamente, indietreggiando poi: era Remus, il “suo” Remus.
Il ragazzo si passò una mano tra i capelli, mentre gli si arrossavano gli zigomi ed un sorriso compiaciuto compariva sul suo volto; prese il suo taccuino dalle mani della ragazza, infilandolo nella tasca dei jeans, tornando poi a guardare la ragazza.
“ Sicura che io non l’abbia dimenticato apposta, proprio per vederti di nuovo? “
Il cuore della ragazza iniziò a battere fortissimo, le gambe iniziavano a cederle, il respiro si faceva più affannato ed irregolare; si sistemò i vestiti con una mano, e poi sistemò i capelli tutti su di una spalla.
“ Oh, beh.. Non so. Avevi voglia di vedermi? “
“ Io ho sempre voglia di vederti, Mary. “
“ C- cosa? Scusami Remus, ma io non posso stare qui..”
“ Ci sono io, nessuno può farti nulla. Sei bellissima, sai? “
“ Io? Lo pensi veramente? “
“ Certo, piccola M. “
“ R- remus, io.. “
“ Mi piaci. “
“ Cosa?! “
“ Sì Mary, hai capito benissimo, mi piaci. Mi piace tutto di te, anche le imperfezioni, tutto. “
“ Io.. Remus, oddio. N- non so cosa dirti. “
“ Non importa, tranquilla.. “
“ Mi piaci anche tu, Remus. “
“ Cosa? Fai sul serio?! “
“ Mai stata più seria, Rem.”
Il ragazzo appoggiò la schiena contro la porta, e tirò verso di sé la ragazza,abbracciandola improvvisamente.
Mary si sentiva come in paradiso, non era mai stata così bene, poteva sentire il cuore del ragazzo battere velocemente, così tanto che sarebbe potuto esplodere. Poggiò la testa sul suo petto, chiudendo piano gli occhi; Remus le alzò il volto dal mento con due dita, e lo avvicinò al suo, fino a quando le loro labbra non si sfioravano del tutto. Vi fu un attimo di imbarazzo, nessuno dei due era abbastanza coraggioso da fare il primo passo, poi Remus si decise, e fece in modo che le loro labbra combaciassero alla perfezione. Rimasero attaccati per qualche secondo, poi lei si allontanò, con un emerito sorriso da idiota in viso, proprio come lui.
“ Credo che dovrei tornare dalle altre ragazze, ci vediamo in Sala. Tu pensa a svegliare i ragazzi, va bene? “
“ Certo, ci vediamo sotto tra dieci minuti. “
La ragazza annuì con il capo, e poco prima che se ne andasse, lui la baciò nuovamente, stavolta in modo più sciolto, meno imbarazzato.
“ A dopo, Rem. “
“ A dopo, M. “
La ragazza corse via come un fulmine, con l’unica intenzione di dire tutto quello che era successo alle sue amiche.
Remus aspettò fin quando la ragazza non fosse scomparsa dalla sua visuale, per poi rientrare nella sua stanza ed aprire le pesanti tende dei letti dei suoi compagni.
“ Ragazzi, non potete capire cosa mi è successo! Dovete svegliarvi, anche perché le altre ragazze ci aspettano tra dieci minuti in Sala Grande per fare colazione insieme. Svegliatevi, pigroni! “
Frank uscì di corsa dal bagno della camera, dopo aver sentito tutto il trambusto che aveva provocato Remus, guardandolo poi con fare interrogativo, chiedendo delle spiegazioni. Il ragazzo abbracciò stretto l’amico che era ancora in mutande e scoppiò a ridere, mandandolo ancora più in confusione.
“ Frank! Mary mi ha detto che le piaccio, e ci siamo baciati, proprio qualche minuto fa, qui fuori! E non lo so, ma forse stiamo insieme! Sono felicissimo, non ci credo ancora! “
“ Remus, calmati! Sono felicissimo per te, davvero! Te l’avevamo detto noi che Mary era cotta di te, no? “
Il ragazzo non fece in tempo a rispondere che venne attaccato alle spalle da Peter che lo stava abbracciando con tutta la sua forza possibile, anche se non era il massimo; Remus si scrollò di dosso l’amico e lo buttò sul suo letto.
“ Peter, Frank, aiutatemi a svegliare questi due ghiri, dobbiamo sbrigarci. “
“ Non provate a toccarmi, o giuro che vi faccio talmente tanto male che vi farò diventare delle allegre donnicciole di campagna.”
“ Sirius, quale piacere sapere che sei di cattivo umore già al mattino! Hai sentito la grande notizia? “
“ Sì si, ho sentito, e sono felice per te. “
“ Stupendo, ora alzati, abbiamo una colazione importante con delle splendide signore. “
Sirius non appena sentì il termine ‘splendide signore’ saltò giù dal letto e nel giro di due minuti, aveva già indossato una camicia nera, dei jeans scuri, e delle scarpe scure, ovviamente.
L’unico che mancava all’appello era James, che continuava a dormire beato tra le lenzuola color oro.
Sirius roteò gli occhi per il nervosismo, così fece comparire un secchio d’acqua e lo rovesciò in testa al ragazzo, che si svegliò di botto.
“ Che diamine avete in quella schifosissima testa? E’ sabato, devo dormire. E poi devo prepararmi per la super festa di stasera! Non rompetemi. “
“ James, abbiamo una cosa da raccontarti, e poi, dovremmo andare a fare colazione con le ragazze, e quindi con Lily, però se preferisci dormire, diremo a Jeremy il Tassorosso idiota di baciarsi con la tua amata, eh. No problem! Ciao, noi andiamo.”
“ Guai a voi se vi muovete oltre quella porta, o vi ammazzo tutti insieme in un solo colpo. Datemi due minuti e sono pronto. “
James si alzò, o meglio rotolò giù dal letto, e corse in bagno, si pettinò i capelli e tornò nella stanza; indossò una camicia a quadri, un paio di jeans e delle scarpe beige, circa. Prese la bacchetta e la infilò nella tasca dei jeans, ed uscì dalla stanza, insieme agli altri ragazzi.
“ Allora, cos’è che dovete raccontarmi? “
“ Io.. “
“ Remus si è fidanzato. “
“ Sta’ zitto Peter, non è sicuro! “
“ Ma sta’ zitto tu, vi siete baciati, vi siete dichiarati! Automaticamente state insieme! “
“ In quale universo esiste questa regola? “
“ A Peterlandia esiste, è una legge dello stato! “
“ Taci, stupido topo, ha ragione Remus, non è ancora sicuro. “
“ Teoricamente, Remus dovrebbe semplicemente chiederglielo ufficialmente e poi starebbero insieme a tutti gli effetti. “
“ Esatto, cagnaccio “
“ Smettila di chiamarmi cagnaccio, offendi il mio orgoglio canino. “
“ Perfetto, ti chiamerò cagnolino. “
“ Fottiti, James. “
“ Anche io ti voglio bene, cagnolino. “
“ Comunque, stavo cercando di dirti che io e Mary ci siamo visti prima, lei era con tutte le altre ragazze , e stavano andando a fare colazione, così mi hanno proposto di fare colazione con loro, allora io sono venuto da voi a svegliarvi ma avevo “dimenticato” il mio taccuino, così Mary me l’ha riportato.. E poi, ho colto l’occasione e mi sono dichiarato, e poi, prendendo spunto dalle tue azioni, l’ho baciata. “
“ Ottimo lavoro, mio caro lupacchiotto! Io e questo cane ti abbiamo cresciuto benissimo! Manca solo Peter, e poi sarete tutti come me ed il mio caro, anzi carissimo, cagnol.. Sirius.”
I ragazzi si guardarono e scoppiarono a ridere, e si incamminarono verso la Sala Grande.
* Nel frattempo nella Sala Grande *
Mary arrivò di corsa nella Sala Grande, che per sua fortuna non era molto piena; si diresse a passo spedito verso la sua tavolata e si sedette accanto a Lily che stava dialogando amabilmente con Marlene a proposito dei loro vestiti e di quanto si assomigliassero quella mattina. Le ragazze finalmente si accorsero della presenza dell’amica che ancora aveva il fiatone per la lunga corsa.
“ Che succede, M.? Come mai hai il fiatone? “
“ R- ragazze, non potete capire cosa mi è successo poco fa mentre restituivo il taccuino a Remus.. “
“ Che aspetti? Racconta, ora che siamo sole ! “
“ Bene, dopo aver restituito il taccuino a Remus stavo tornando qui da voi, quando abbiamo iniziato a parlare, e.. Lui si è dichiarato! Esplicitamente, senza alcuna paura. “
Rimasero in silenzio, catturate dal suo discorso, e le fecero segno con il capo di proseguire con la narrazione, così la ragazza prese fiato e si schiarì la voce.
“ E poi.. Ci siamo baciati! Non solo una volta, ma due! Porco Salazar, ha le labbra morbide, sembrano marshmallows.. “
Aggiunse poi, prima di scoppiare a ridere e diventare tutta rossa in volto per l’imbarazzo. Aveva veramente detto che le labbra di Remus erano simili a dei dolcetti babbani? L’aveva fatto veramente?
“ E tu cosa gli hai detto? “
“ Ora state insieme, no? “
“ Festeggiamo ! “
“ Alla nuova coppia! Sappiate che io voglio fare la damigella d’onore! “
“ Ragazze, calmatevi. Ancora non stanno veramente insieme, insomma, noi siamo alla vecchia maniera.. Deve farle la proposta, o sbaglio? “
“ Lily ha perfettamente ragione, fin quando non farà la proposta, la nostra piccola Mary è ancora sul mercato. “
Concluse Marlene con quel suo solito tono da ‘maestra’ che sfoggiava sempre quando aveva ragione; Lily prese una tazza di caffè bollente ed iniziò a berla con calma, gustandosi con piacere il proprio pasto.
**
“ Ci vediamo tra dieci minuti al Platano, va bene? “
Disse Remus che teneva ancora stretta la mano di Mary, mente lei sorrideva tranquillamente; Remus e Mary si diressero verso l’uscita, mentre Marlene rimase a parlare con Sirius, Peter stava giocando a scacchi con Emmeline e Frank dialogava con Alice.
Gli unici che rimanevano fuori da quel quadretto tanto adorabile erano James e Lily che guardavano disgustati la scena, mentre erano seduti sugli scalini che portavano ai dormitori. Lily si alzò e così fece James, ponendosi sullo scalino più alto, bloccandole il passaggio.
“ Fammi passare, Potter, devo andare nel mio dormitorio a prendere una cosa. “
“ Non puoi passare, mi dispiace. “
“ Sbrigati Potter, fammi passare. “
“ Posso sapere cosa devi prendere? “
“ Credo proprio che io non debba rendere conto a te di cosa devo prendere. “
“ Io invece penso di si, sai? “
“ Tu pensi? Che scoperta! Devo andare a prendere il mio maglione, fa freddo fuori. “
“ Hai due possibilità, Evans. Lascia che ti presti la mia giacca, e passa l’intera mattina con me e gli altri, come amici, sia chiaro, e non come ci comportiamo sempre, da nemici. Oppure puoi andare a prendere il tuo maglione, però dovrai sempre passare l’intera mattina con me, ed io posso abbracciarti, quando voglio. A te la scelta. “
Lily rimase sconvolta dalla richiesta fatta dal giovane che stava ancora davanti a lei; sentiva il sangue ribollirle nelle vene, le dita continuavano a scendere lungo il fianco, fino alla tasca dove nascondeva la bacchetta. Si fermò sull'apertura della tasca e rimase a pensare per qualche secondo a quale sarebbe stata la scelta più conveniente da fare, poi alzò lo sguardo sul ragazzo e sorrise dolcemente.
“ Cosa dovrei guadagnarci io? Nulla, mi sembra. “
“ Potresti vantarti con tutte le altre ragazze di aver indossato la mia giacca! “
Lily gli diede uno schiaffo sulla guancia, facendolo zittire improvvisamente. Ritrasse la mano ed spalancò gli occhi, ancora sbalordita di ciò che aveva appena fatto: generalmente si sarebbe sentita bene dopo aver fatto del male a James, si sarebbe sentita realizzata, completa.. Eppure, perché tutto all’ improvviso, si sentiva in colpa, come se si fosse pentita di avergli dato quello schiaffo?
“ James, io.. Scusami. “
“ Tranquilla, un semplice ‘no, grazie’ sarebbe stato migliore. “
“ Ma no, cosa dici! Ho piacere a stare in tua compagnia, per quanto mi sia difficile dirlo, sei simpatico, nonostante tutto.. “
James accennò un lieve sorriso, poi si sistemò i capelli con una mano e si schiarì nuovamente la voce.
“ Allora, signorina Evans, cosa ha deciso? “
“ Facciamo così, vado a prendermi il maglione, poi staremo insieme, e potrai abbracciarmi.. Ed hai a disposizione un bacio, puoi decidere tu se darmelo sulla guancia, oppure sulle labbra. Contento? “
“ Mai stato più contento. Ti aspetto qui sotto, va bene? “
Lily annuì con il capo, poi salì di corsa le scale del dormitorio ed arrivò a passi svelti alla sua stanza, chiudendo velocemente la porta.
Aveva seriamente dato a James Potter la possibilità di baciarla e di abbracciarla? Che diavolo aveva combinato? Era forse diventata stupida?
Prese un maglioncino di cotone bianco ed uscì dalla stanza, cercando di sembrare il meno turbata possibile.
Raggiunse James che la aspettava seduto su uno dei divanetti davanti al fuoco; non si era mai accorto di quanto fosse bello, o comunque, aveva sempre trovato un qualche difetto, quali i suoi capelli, il naso, la bocca, gli occhiali.. Un po’ tutto, insomma.
“ Andiamo, dai, gli altri ci aspettano al Platano Picchiatore. Se ti interessa saperlo, Sirius ha abbracciato Marlene, e lei gli ha dato un bacio sulla guancia, mentre Peter è uscito mano nella mano con Emmeline. Sono carini insieme quei due timidoni, sai? “
“ Certe volte sai essere più pettegolo di una ragazza, Potter.“
“ Questo tuo continuo ribattere mi attira, Evans, sai? “
“ Buono a sapersi. “
James scoppiò in una risata, poi le porse il braccio facendo in modo che lei vi si appoggiasse.
“ Sarà una lunga, anzi lunghissima giornata, cara mia Lily. “
“ Non osare chiamarmi Lily, Potter. Se oggi non ti ho ancora schiantato, è solo perché provo pena per te e per quelle povere idiote che ti sbavano dietro. “
“ Certo, certo, ‘povere idiote’. Ammettilo che vorresti essere al loro posto, dicono che io baci bene! “
“ Neanche morta, Potter. Preferisco essere mangiata da un Pechinese. “
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: M o o n y G i r l _