Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: puffetta515    11/07/2014    1 recensioni
LEI UNA SUA FAN.
LUI IL SUO MITO.
LEI SI INNAMORERA' DI LUI
LUI SI INNAMORERA' DI UNA SUA FAN
TUTTO CIO' SARA' POSSIBILE.
-a me piace il caramello. Dissi a quel punto
-davvero io odio il caramello! .Disse lui
-Odi il caramello?....Beh te lo farò piacere.
-E' per questo che mi piaci....vedi tu sei stata sincera e non mi hai risposto con un :
oh davvero volevo dire che odio il caramello! Tu sei semplice ed onesta....è questo che mi piace di te..
-Si ma ora vieni andiamo a cucinarlo. Lo trascinai giù in cucina anche se dopo quello che mi aveva detto il mio cuore stava già tamburellando su e giù all'impazzata.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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QUESTO E’ IL SECONDO CAPITOLO E GIA’ QUI CAPIRETE UN PO’ MEGLIO LA STORIA , VI PREGO RECENSITE!!!!!!! VI GIURO CHE LA STORIA NON SOLO E’ BELLA E ROMANTICA MA E’ ANCHE DIVERTENTE PLEASSSSS RECENSITE!!
BUONA LETTURA <3 <3
 
 

 
Era li , li davanti a me che mi sorrideva , nella sala cinema della mia casa a Seattle a non meno di 5 metri da me c’era Justin Bieber. C’era il mio idolo , il mio mito  , il mio cantante preferito, c’era una meraviglia per gli occhi  che mi sorrideva con innocenza dopo aver cantato quelle meravigliose strofe, io mi ero voltata e i miei occhi , il mio cuore , il mio corpo si era bloccato ,come se avessi visto uno dei monumenti più grandiosi del mondo o come se fosse successo un miracolo davanti ai miei occhi…il tutto successe in pochi secondi , non capivo ancora se  stavo sognando , se era un allucinazione dovuta a qualcosa , se era il nervosismo e la felicità per il mio compleanno , non so cosa fosse tant’è però che incominciai a vedere tutto sfocato, pian piano nero , e non volendo caddi mentre la mia testa volteggiava e i miei occhi si chiudevano….
 
UNA MEZZ’ORETTA DOPO
<>Questa era Jenny che parlava…ehi ma cosa ci faceva Jenny a casa , mi chiedevo.
<> Questo era Kevin…un momento….Kevin?
<>Jenny che lo rimproverava e io che con molta lentezza aprivo gli occhi.
<> Ancora Jenny che parlava…..un infarto, una sorpresa? Di cosa diavolo stavano parlando?
<>E questo era Terence che diceva di andare…oh no , no non sarebbero andati via ,ora mi avrebbero spiegato tutto, cavolo avevo 17 anni e già non ci stavo capendo più niente!  Perché  ero svenuta? Perché  mio fratello non era agli allenamenti ?Ma soprattutto perché qualcuno mi aveva spostato dal mio PUFF??Avevo una marea di domande da porre e loro non mi avrebbero lasciata li sul divano a confondermi ancora più le idee…
<> Dico sistemandomi meglio sul divano e stropicciandomi gli occhi.
<>Dice con il suo solito sorriso rassicurante falso.
<> Dico ad un tratto.
<> Dice mio fratello.
<> Dico balbettando, quello che mi ero immaginata pochi secondi fa era cosi reale che mi devo essere  spaventata e quindi sono svenuta.
<> Sbotto ad un certo punto.
<> Stavo delirando e stavo dando la colpa di tutto a mio fratello e alle pillole del Dott.Robinson ,mi ero già alzata dal divano e stavo andando avanti e indietro per il divano poi ad un certo punto….mi fermo e lo guardo fisso negli occhi con tutta la rabbia che avevo.
Io non ero mai stata una ragazza così aggressiva , ma in quel momento non so cosa mi stava accadendo , non so se era l’agitazione ,il nervosismo, l’allucinazione che poco prima avevo avuto  oppure le pillole che mi facevano uno strano effetto…sta di fatto che non ero più me stessa.
<> Ma non gli feci finire la frase che già gli stavo rispondendo.
<>Dicevo mentre gesticolavo a più  non posso e i miei amici mi guardavano stupiti <> Volevo continuare la frase quando però qualcosa mi distrasse lo sguardo fisso su mio fratello e lo condusse all’inizio delle scale ,dove c’era qualcuno che seduto tranquillamente mi fissava con un perfetto sorriso in bocca, le braccia distese lungo il busto e un le gambe piegate. Era lui…era ancora lui e io lo vedevo….si cavolo non ero matta c’era Justin Bieber sulle scale di casa mia!! Mi ero fermata un attimo, avevo smesso di gesticolare, avevo smesso di parlare e come poco prima il mio cuore aveva di nuovo perso qualche battito..
<> Avevo detto con un filo di voce quasi avessi paura di quello che mi avrebbero risposto.
<>
Non ci potevo credere , non ci stavo credendo …mio fratello aveva chiamato Justin Bieber per il mio compleanno e lui avrebbe passato un intera giornata con me …lui avrebbe passato un intera giornata con me ….LUI AVREBBE PASSATO UN’ INTERA GIORNATA CON ME IL GIORNO DEL MIO COMLEANNO.
<> Fu quello che dissero all’unisono mio fratello e i miei amici poiché stavo fissando il vuoto e allo stesso tempo Justin in un modo alquanto disumano…Fu allora che tutte le informazioni che avevo compreso arrivarono al cervello e l’unica cosa che potei dire e fare fu girarmi di scatto verso mio fratello , abbracciarlo con tutta la volontà e l’amore che avevo e dirgli:
<> I miei occhi traboccavano lacrime di gioia e la scena veniva visualizzata non solo dai miei amici ma anche da Justin che stava guardando il tutto con un sorriso sul volto.
 
CIRCA UN’ORA DOPO
Dopo aver ringraziato mio fratello ero andata in camera per farmi una doccia mi ero messa prima l’intimo poi una maglietta che mi faceva intravedere parte della pancia a righe bianche e nere e degli shorts neri con le vans del medesimo  colore , avevo posto i capelli su di un lato che mi scendevano lunghi boccolati……ma non riuscivo ad aprire la porta e scendere…..non ne avevo la forza, non ci riuscivo…..come avrei fatto a passare la giornata con il mio idolo senza tremare o restare muta o fissarlo per tutto il tempo o sorridere sensa un senso …insomma e che cavolo era Justin Bieber!!...Ma non potevo sentirmi a disagio perché quello era sempre stato il mio sogno e ora che si poteva  finalmente avverare non ci doveva essere niente e nessuno che mi  avrebbe fermato.
Tremavo, tremavo come una foglia…..ero super stra felicissima , ma sapere di avere vicino una persona così famosa e di così alto calibro mi faceva paura e mi innervosiva un sacco. Forse lui stava di sotto ad aspettarmi e si stava chiedendo quando mai sarei scesa ,forse si stava spazientendo e forse se ne era già andato via…..NO , NO NO!!
Presa dalla paura che tutto ciò sarebbe potuto accadere mi ero fiondata sulla porta, stavo già correndo per le scale quando con tutta la mia intelligenza inciampai sulla pallina da golf che mio fratello aveva messo sulle scale e con la delicatezza di un rinoceronte in calore avevo fatto tutte le scale rotolandomi ed ero andata a sbattere su qualcosa….no…aspetta…qualcuno?
 
<>
Speravo che quel qualcuno o quel qualcosa mi aiutasse ad alzarmi e invece non fu così….mi ritrovai un uomo di circa 1.95 di carnagione scura con uno smoking nero e uno strano microfono all’orecchie a braccia conserte che mi fissava…
<> Fu in quel momento che sentii la voce melodiosa di Justin e subito mi venì la pelle d’oca e una scarica si diffuse lungo la mia schiena…andiamo bene pensai….se la sua voce mi fa questo effetto chissà il vederlo di nuovo che effetto mi farà??
Alla mia domanda fu data quasi subito una risposta perché  dopo che …Pit…mi aiutò finalmente ad alzarmi mi ritrovai Justin a fissarmi in modo divertito…
<>Mi disse con gentilezza
No non è tutto ok tu e il tuo corpo vi siete appropriati dei miei occhi , sono così contenta che sei qui che sono più confusa di quando sto a lezione di fisica e il mio cuoricino che si è gonfiato fino ad ora sta per esplodere. Ma no non gli dissi questo.
<> Non volevo balbettare, odio balbettare, odio quando le persone balbettano…ma in quel momento la mia bocca digitò quelle parole a spezzoni senza il mio permesso…e non ci potevo fare niente. Dissi tutto mentre mi aggiustai un attimo la maglietta e  i capelli che erano diventati tutti arruffati..
<> Disse Justin.
Mi sentivo come Bambi in un bosco da solo ,senza più nessuno e senza più sapere cosa dire o cosa fare…ma non potevo essere così per tutto il giorno , insomma sarei potuta stare con Justin Bieber per un intero giorno e volevo starmene in silenzio per tutto il tempo?? No e poi no ! sarei uscita dalla paura anche perché finalmente avevo la possibilità di conoscerlo forse anche a fondo …..e di certo gli avrei tolto quella maschera da pop star che aveva e avrei svelato forse il vero Justin…anche se non sapevo affatto come poter fare l’unica idea che mi veniva in mente era quella di essere me stessa….e di non fingere di essere qualcun altro come di solito le pop star fanno.
<> Dissi con un po’ più di sicurezza….
<> Disse Justin.
<>Fu la risposta di Pit.
Ero così rapita da Justin che neanche mi ricordo un briciolo del volto di Pit…Justin era così perfetto : portava una cannottiera che gli fasciava gli addominali , una giacca in pelle nera, qualche catenina al collo ,dei calzoni molto lenti grigi e delle scarpe da ginnastica. Il tutto accompagnato da un fisico perfetto e un volto che sembrava scolpito dagli dei ,era un volto maturo da uomo ,con giusto un filo di barba tra il naso e il labbro ma neanche si notava e questo mi faceva impazzire perché io adoro i ragazzi senza barba…

Fu così che dopo mi incamminai con Justin nella sala cinema, la frase sembra normale leggendola ma per il mio cuore non lo è affatto.
 

 

 
 
 
 
  
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