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Autore: jessthesohodoll    11/07/2014    1 recensioni
Os series dedicata alla redenzione di Grant Douglas Ward : Dalla sua prima sessione di terapia alla sua più completa redenzione.
Genere: Angst, Dark, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grant Ward, Jemma Simmons, Leo Fitz, Skye, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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There’s something wrong with me chemically

Something wrong with me inherently

The wrong mix in the wrong genes

I reached the wrong ends by the wrong means

It was the wrong plan

In the wrong hands

The wrong theory for the wrong man

The wrong eyes on the wrong prize

The wrong questions with the wrong replies


Quella stanza era completamente diversa da come l'aveva immaginata. Le pareti bianche avevano il compito di distendere i suoi nervi, ma lo rendevano ancora più nervoso.

 

“Oh figliolo!” gli disse una guardia “Sei fortunato! La Dottoressa Williams è la migliore, non tutti hanno il privilegio di fare terapia con lei”.

 

Ma Grant Ward non voleva privilegi. Voleva passare ogni singolo secondo del resto della miserabile vita in quella cella senza finestre, con solo i suoi cattivi pensieri a tenergli compagnia e evitando ogni forma di contatto umano.

 

La dottoressa Amber Williams era anche fin troppo cordiale per i suoi gusti.

 

“Che piacere Grant, mi chiamo Amber, Amber Williams” gli disse, porgendogli una mano che lui non prese.

 

“Bene” disse la dottoressa “Ora vorrei che ti aprissi un po' con me, che ti lasciassi andare”.

 

Quella donna non aveva niente di speciale, non era come le splendide donne del suo team. Non aveva la forza dello sguardo di May, o il sorriso che aveva Jemma ogni volta che faceva una nuova scoperta. Era una donna e basta, come tante altre. E di certo, non assomigliava a lei.

 

“Io non ho niente da dirle,dottoressa” rispose Grant.

“Su Grant, lasciati andare!” disse la dottoressa “E chiamami Amber”

“Come vuole”.

“Senti, non sono qui per interrogarti” gli disse Amber “Coulson mi ha affidato questo caso perchè vuole che “aggiusti” il suo miglior agente. Quello che voglio fare con te è una chiacchierata aperta e sincera. Tutto qui. Niente segreti da super spia, solo io e te”.

“Cosa vuole sapere?” chiese Grant.

“Come stai oggi?” chiese Amber.

“Sono un uomo che si rovinato la vita da solo, come crede che stia?” disse Grant.

“Definisci rovinato”

“Ho ucciso non so quante persone, ho mentito e ho tradito il mio stesso team. E tutto per un organizzazione in cui non ho mai creduto, come nello SHIELD del resto” disse Grant.

“Parlami di loro” disse la dottoressa “Cosa pensi di loro?”

“Non saprei che dire”.

“Partiamo da Coulson allora”.

“L'agente Coulson è l'esatto contrario di quello che sono io: leale, onesto e un brav'uomo che ha letteralmente dato tutto per il bene di questa agenzia. Neanche tra un milione di anni potrei mai essere come lui” disse Grant.

“Bene” rispose Amber “Stiamo andando molto bene. Ora parlami dell'agente May”.

“Melinda May è la persona più forte che conosca. Abbiamo un passato simile, ma lei avrà sempre il mio rispetto e la mia ammirazione”

“Che cosa intendi?”

“Vorrei riuscire a convivere con i miei demoni come fa lei” rispose Grant.

“Cosa ti fa pensare di avere dei demoni?” gli chiese la dottoressa.

“è nella natura umana provare dolore” disse Grant “E io penso di averlo provato per questa vita e anche la prossima”.

“Garrett e la tua famiglia, giusto?” chiese la dottoressa.

“Non ne voglio parlare” rispose Grant.

“Tranquillo,avremo molte sedute per affrontare l'argomento” disse la dottoressa “Continuiamo con il team allora”.

“Simmons e Fitz sono le persone più coraggiose che conosca, sopratutto Fitz.” disse Grant “Faranno sempre la cosa giusta e non importa quanto stiano morendo di paura, riusciranno sempre a salvare la situazione”.

“Ho sentito che gli hai buttati nell'oceano” disse Amber “Perchè?”

“Perchè Garrett gli avrebbe fatto molto di peggio” disse Grant “Credevo che il Med Pod fosse predisposto per galleggiare in queste situazioni, ma mi sbagliavo.”

“Se vuoi saperlo, il tuo amico si sta riprendendo” disse Amber con un sorriso “Ha anche chiesto di te, per quello che ne so”

 

Grant si limito ad annuire.

 

“Bene, continuiamo con l'agente Tripplett” disse la dottoressa.

“Non lo conosco molto bene” disse Grant “Ma penso che sia una brava persona”

“Rimane solo l'agente Skye” disse Amber.

 

A solo sentire nominare il suo nome, il cuore di Grant perse un battito. Non la vedeva da più di tre mesi ormai. Se la immaginava mentre prendeva a pugni il sacco da box, nel vano tentativo di placare la sua rabbia. Coulson gli aveva detto che stava bene, e questo gli bastava.

 

Forse, con un po' di tempo, sarebbe riuscita a dimenticarsi di lui e ad andare avanti.

 

“Grant, stai bene?” chiese la dottoressa.

“Si, sto bene” rispose lui.

“Fammi indovinare, non vuoi parlare di lei.”

“No” rispose Grant.

“Procedi”

“Skye è l'unica persona che conosco che riesce ad illuminare la stanza con un sorriso. È gentile, simpatica, un po' piantagrane ogni tanto. È troppo buona per uno come me” .

“La ami?” gli chiese Amber.

“Si, penso di non aver mai amato nessuno come lei. È l'unica debolezza che mi sono concesso”

“Davvero credi che l'amore sia una debolezza?” chiese incredula Amber “Chi è stato a farti credere una stupidaggine simile?”.

 

A quella domanda, Grant non voleva rispondere.

 

Porta a termine il lavoro e segui solo i miei ordini. Non ti attaccare troppo alla ragazza, è solo una variabile del nostro piano. E i soldati come te non hanno debolezze, figliolo”

 

Le parole di Garrett gli sembrano un lontano ricordo ormai. Ma nessun lontano ricordo poteva essere così vivido.

 

“Una persona che non avrei dovuto seguire” rispose Grant.

“Rimpiangi di averla tradita?” chiese Amber.

“Si” rispose Grant “L'ho persa per sempre”

“Non è ancora detto” rispose Amber con un sorriso “Le vie dell'amore sono infinite”

“Io devo aver perso la bussola molto tempo fa” rispose Grant.

 

“Senti Grant” disse la dottoressa “Per quello che ho capito oggi, sei solamente un ragazzino sperduto che è stato preso dalla persona sbagliata nel momento sbagliato. Non sei un robot, ne tanto meno un soldato o un arma. Sei solo una persona a cui è stato insegnato il modo più sbagliato per vivere e a cui è stato tolto il potere di decidere”

“Ne è sicura?”

“Più che sicura” rispose Amber “Vedo molto potenziale in te. Sta solo a te saperlo sfruttare al meglio. Purtroppo ora devo andare, ma ci vedremo la prossima settimana alla stessa ora. E per quel giorno voglio che tu mi risponda a una domanda molto importante: Chi è veramente Grant Ward?”

 

Era la stessa domanda che gli aveva fatto Coulson.

 

Mentre tornava verso la sua cella pensò che non avrebbe mai trovato una risposta a quella domanda. Non era altro che un ragazzino sperduto che aveva scelto il lato sbagliato con cui schierarsi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Agent Soho Doll corner:

 

Ebbene si, lo sapete che io amo Grant Douglas Ward.

 

E come se non bastassero “Iron Sky” e “Letters from the Hell”, ecco una OS-series dedicata al mio specialista del cuore.

 

La canzone in questione è Wrong dei Depeche Mode, e mi ha dato un sacco di ispirazione.

 

Ovviamente anche le prossime avranno una canzone (Ecco cosa succede a pensare a delle fic mentre fai dei Fan mix) e una sorta di continuità tra loro.

 

Alla prossima

 

-jess

 

 
  
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