Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: scintilla23    11/07/2014    1 recensioni
Questa Fan Fiction parla del primo incontro tra Clove e Cato e l'inizio di una grande amicizia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cato, Clove
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A






Alle 4:30 Marvel si alzò e andò a svegliare Glimmer.
Glimmer stanca si alzò ed andò verso l’albero di Katniss per montare la guardia ma vinta dalla stanchezza si addormentò con la schiena appoggiata al tronco.
Un forte ronzio e un dolore lanciante in varie parti del corpo svegliò i tributi quella mattina, appena aprirono gli occhi si ritrovarono catapultati in un vero inferno.
Centinaia di aghi inseguitori li avevano presi di mira, pungendoli su tutto il corpo.
Clove si mise in piedi urlando e cercando di togliersi di torno gli aghi inseguitori.
Cato scattante si alzò in piedi e come prima cosa cercò Clove.
-Al lago! Al lago!- urlò Cato dopo averla localizzata
Marvel corse verso il lago seguito da Cato e Clove dietro di loro.
Le urla di Lux riecheggiarono per tutto il bosco mentre il suo corpo sfigurato dagli aghi inseguitori si contorceva sotto l’albero.
Clove urlò inciampando su una radice.
In quell’istante il tempo per Cato si fermò.
Solo una cosa aveva in testa, Clove.
Correndo tornò indietro per soccorrerla.
La aiutò ad alzarsi e usò il suo corpo come scudo contro gli aghi inseguitori, proteggendola fino al lago.
Clove, protetta da Cato arrivò al lago subito dopo di Marvel e si buttò in acqua, cercando sollievo per le punture.
La testa cominciò a girarle, l’acqua cominciò a vorticarle intorno.
La vista le si annebbiò e poi solamente il buio.
Cato in acqua corse verso di lei seguito da Marvel.
-Clove...- le sussurrò prendendola in braccio e portandola fuori dall’acqua.
Il biondo delicatamente adagiò Clove in riva al lago.
-Il veleno– disse Cato a Marvel
-Lei è stata quella colpita di più. Speriamo ci arrivi un aiuto- disse Marvel preoccupato volgendo gli occhi al cielo.
Dopo qualche secondo Cato si alzò e disse a Marvel:
-Vado a Cercare il ragazzo innamorato, è fuggito con la ragazzina del 12 probabilmente-
Marvel annuì.
-Ti prego, stai con lei– disse Cato guardando Clove
-Certo– rispose Marvel lasciando cadere la Lancia.
Cato si avviò dolorante e barcollando verso il bosco con la spada stretta in mano.
Marvel rimase stupito dal tono con cui Cato aveva alluso a Clove.
C’era qualcosa tra di loro e perfino Marvel se ne era accorto, a lui Clove piaceva ma sentiva che Clove e Cato sarebbero dovuti tornare a casa insieme.
Dopo pochi minuti Cato tornò barcollando ed andò incontro a Marvel e a Clove
-Ho ferito il ragazzo innamorato, così sarà più facile trovarli-
Cato si distese sulla riva affianco ai compagni e cominciò a staccarsi alcuni pungiglioni degli aghi inseguitori dal corpo, Marvel prendendo esempio fece lo stesso.
Dopo qualche minuto Cato tolse i pungiglioni anche dal corpo di Clove.
Sopraffatti dalla stanchezza si addormentarono.
Cato aprì gli occhi alla sera, svegliato da un leggerissimo suono.
Ancora stordito si alzò in piedi e a due metri dalla riva vide un piccolo paracadute bianco galleggiare.
Si tolse la giacca e andò a prendere il contenitore.
Quando arrivò a riva svegliò Marvel ed insieme aprirono il contenitore metallico.
All’interno trovarono un’altra scatolina ed un biglietto.
“Gli aghi inseguitori sono micidiali, applicatela sulle ferite e in poche ore guarirete
                                                                                                                           -Sponsor”
I ragazzi non se lo fecero ripetere,aprirono il piccolo contenitore di metallo e spalmarono la crema sulle ferite causate dagli aghi inseguitori.
Provarono un’immediato sollievo.
Cato piano si avvicinò a Clove che ancora dormiva per colpa del veleno.
Le sfilò piano la giacca e le mise la crema sulle ferite delle braccia, delle gambe e del viso.
Quando ebbe finito prese il contenitore, lo richiuse e lo infilò nello zaino.
-Ci potrebbe essere utile–  disse rivolto a Marvel.
Il buio arrivò in fretta.
Cato, disteso a pancia in su estrasse la collana dalla sua divisa e la guardò scintillare sotto la luna piena di quella notte.
Girò la testa verso Clove e vide che lei portava ancora il bracciale. Cato non potè fare a meno di sorridere.
 Quella notte nessuno di loro avrebbe montato la guardia, purtroppo avevano ragione gli Sponsor, il veleno degli aghi inseguitori portava ad avere allucinazioni,confusione e talvolta la Morte.
Gli ultimi tre favoriti rimasti si risvegliarono il pomeriggio dopo guariti dalle ferite.
Clove, ancora confusa si alzò in piedi svegliando gli altri.
Cato si alzò scattante e la prima cosa che fece fu controllare le ferite di Clove.
-Sono guarite tutte!- disse rivolto ai compagni.
Clove si stiracchiò e andò verso il lago per rinfrescarsi mentre aspettava che i due ragazzi si preparassero.
-Vado ad ispezionare in giro–  disse Clove confusa andando verso il bosco.
-La seguo, tu controlla le nostre cose– disse Cato a Marvel seguendo silenziosamente la mora all’interno del bosco.
Dopo qualche passo la raggiunse.
Clove si appoggiò con la schiena su un pino e si mise a sedere a terra, raggiunta da Cato.
-Cosa succede?- chiese lui alla mora
-Lux…- disse la ragazza guardando gli alberi
-E’ morta Clove. Non siamo potuti tornare indietro– le rispose Cato
-Ma per me sei tornato indietro, per me si…- disse Clove quasi sentendosi in colpa
-In quel momento dovevo scegliere. O Te o Lei. Non avevo dubbi su chi salvare– rispose Cato
Clove gli sorrise
-Quell’oca starnazzante a quest’ora ti sarebbe stata già addosso– disse lei alzandosi.
Cato si alzò e si mise vicino a lei.
-Qualcuna era gelosa vero?- chiese con un sorriso compiaciuto
Clove diventò tutta rossa.
-Clove, la regina dei coltelli, la piccola assassina , gelosa?- Chiese il biondo
La ragazza non disse niente nemmeno in quel momento.
Cato si avvicinò sempre di più alla mora
-Il tuo segreto è al sicuro con me– disse in un sussurro.
I due ragazzi raggiunsero Marvel fino alla riva del lago.
-Dobbiamo tornare alla cornucopia, controllare il cibo– disse Marvel
Clove annuì mentre si rinfilava i coltelli dentro le tasche della giacca e dentro gli stivaletti.
I tre ragazzi si incamminarono verso il bosco.
Dopo 30 minuti giunsero al prato della cornucopia.
Una voce alle loro spalle li fece voltare.
Clove tirò prontamente un coltello in direzione della voce.
Da dietro un’albero spuntò il ragazzo del distretto3
-Non uccidetelo, potrebbe esserci utile– disse Cato a bassa voce
-Che cosa??- chiese confusa Clove.
-Vorrei aiutarvi– disse il ragazzo del 3 andando verso i favoriti con una lancia in mano e un taglio sul volto causato da Clove.
Cato gli si avvicinò.
-E cosa ti fa credere che noi abbiamo bisogno del tuo aiuto?- chiese il biondo curioso
-Posso aiutarvi a sotterrare le mine…-rispose il ragazzo a disagio per colpa dello sguardo omicida di Clove.
I favoriti ed il ragazzo si avvicinarono alla cornucopia.
-Mine?- chiese Marvel dopo essersi seduto su una scatola di plastica.
-C-certo– disse il ragazzo spaventato.
- Forse ho un’idea– disse Cato dopo qualche minuto.
Il biondo si alzò, uscì dalla cornucopia seguito dai compagni curiosi.
-Cos’hai in mente?- chiese Clove con sguardo interrogativo.
-Ora vedrai. Ragazzi, aiutatemi ad impilare tutte le provviste che abbiamo ma tenetene alcune da parte-
I ragazzi senza fare domande cominciarono a prendere gli zaini ed il cibo ed ad impilarli fino a formare una grande piramide vicino alla bocca della cornucopia.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: scintilla23