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Autore: giorgia123    12/07/2014    2 recensioni
Diamond, è una ragazza di 18 anni, che viveva a Manhattan con il padre, ma dopo che la madre le confessa di avere una malattia, e che non le resta un granché da vivere decide di trasferirsi da lei, e trascorrere questi ultimi giorni insieme e recuperare il tempo perso.
Genere: Dark, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DIAMOND
 
"E cosiiii.... Tu ed Harry....." dice la mamma sorridendo maliziosamente,e seguendomi in cucina, dove mi stavo dirigendo per prendere qualche cosa da bere, e magari, distrarre mia madre, cosa impossibile, sembra pensare solo a quello ora
 
"io e Harry niente mamma!!!" dissi io sorseggiando il mio bicchiere dell'acqua, mamma continua a guardarmi con uno strano sorriso in faccia
 
"sisi, tanto lo sanno tutti che prima o poi finirete a letto insieme" dice, e io sputo tutta l'acqua che avevo in bocca, e inizio a tossire...
ma io dico, è possibile avere una madre così, di solito le madri ti dicono di non fare sciocchezze, invece la mia tutto il contrario...
 
"mammaaaa, ma secondo te, stavo per morire, ma ti sembra il modo di parlare di queste cose!!!" dico io rossa in viso, un po' per l'imbarazzo, e un po' per l'acqua che mi è andata di traverso prima, mia madre ora mi guarda con un sorriso per metà divertito, e per metà dolce...
 
"tesoro, si vede che ti piace, ma ,da buona madre quale sono, ti devo dire di stare attenta, anche se so che Harry non ti ferirebbe mai apposta" dice, e mi viene vicini, e mi abbraccia, dopo un po' si stacca dall'abbraccio, e in lei ritorna quel sorriso che aveva prima...
 
"certo che però, pure tu ti potevi trattenere un po', almeno non potevate andare in bagno a fare le vostre cose??" dice mamma, e io divento sempre piu rossa per l'imbarazzo, anche se con mia madre ho sempre avuto un rapporto molto aperto, e ci diciamo sempre tutto... "ora mi racconti cosa è successo" dice, e mi tira per un braccio, e mi fa sedere vicino a lei sul divano...
 
"non è successo niente, mi ha accompagnato dal professore perché gli volevo chiedere se dovevo per forza mettere la divisa, e lui ha detto di si, così poi siamo usciti, e Harry mi ha lasciato questo segno, e mentre io cercavo di spostarlo, ma visto che lui è più forte di me non ci sono riuscita, è arrivato il professore, e ci ha mandato dal preside, che ci ha dato la punizione, poi siamo tornati negli spogliatoi per cambiarci, e li Harry ha visto le mie cicatrici, per colpa di questa stupida divisa, poi quando c'era la punizione gli ho raccontato la storia delle cicatrici, e poi siamo andati a mangiare, e in palestra, e poi siamo tornati a casa" le racconto tutto, omettendo la parte di Luke, non voglio farla preoccupare...
 
"WoW" sono le uniche parole che escono dalla bocca di mamma "quindi gli hai raccontato la storia delle cicatrici" dice mamma sbadigliando, e io guardo l'ora, sono le 20:35...
 
"si, mamma, se vuoi vai a dormire, sei stanca, io mangio qualche cosa poi vado a letto" le dico, e le sorrido, lei ricambia il sorriso, e si alza, mi lascia un bacio sulla guancia, ma quando si alza completamente dal divano cade di nuovo su di esso...
 
"oddio, mamma stai bene??" le chiedo, lei mi sorride e cerca di alzarsi di nuovo, ma cade di nuovo, io la guardo preoccupata, e la faccio stendere sul divano
 
"si t-tesoro sto be-bene" dice a fatica, e cerca di fare un sorriso che non le esce bene...
 
"no, bene un cazzo, tu non stai bene, dobbiamo andare all'ospedale" dico, e mi alzo, cercando il mio cellulare per chiamare qualcuno, ma chi chiamo???
 
Harry...
 
chiamo gemma, non avendo il numero di Harry, e dopo due squilli mi risponde...
 
"pronto?" dice con la voce un po' assonnata

"ciao gemma, sono Diamond, mi passi Harry per favore, è urgente" dico, e in tanto cammino avanti e indietro per la stanza, mentre controllo mia madre, ha la fronte che scotta, e io mi sto preoccupando parecchio.... la voce di Harry dall'altro lato del telefono mi fa risvegliare dai miei pensieri....
 
"che succede??" chiede con voce preoccupata
 
"puoi accompagnare me e mia madre all'ospedale?? non si sen-" non mi lascia finire la frase che mi chiude il telefono in faccia con un 'arrivo subito', e due minuto dopo entra in casa, seguito da Anne... 
 
"Cosa è successi??" chiede Anne, mentre si avvicina vicino a mia madre seguita da Harry prima guarda me, poi si avvicina a sua madre che stava accarezzando le guance a mamma, che ora erano ricoperte di un leggero strato di sudore...
 
"Io.... N-non lo so, si stava alzando, p-poi è caduta sul divano" dico, e una lacrima scappa dal mio occhio, che viene asciugata da una mano calda e forte, che poi mi accolgono in un abbraccio
 
"Stai tranquilla, vedrai che non è niente, passerà tutto" dice Harry sussurrando in un orecchio, io annuisco sulla sua spalla, poi ci stacchiamo, e guardiamo Anne, che sta ancora accarezzando le guance di mamma, poi si gira verso di noi
 
"Harry, portiamola in macchina andiamo, prima arriviamo e meglio è" dice calma. Harry prende mia madre in braccio, e non posso fare a meno di pensare a quanto siano forti le sue braccia... No, OK, non sono normale, anche in un momento come questo io penso a queste cose??!!? MS che figlia sono???
 
"Dia, siediti prima tu così può appoggiare la test sulle tue gambe" dice Harry, e appoggia mia madre sui sedili, facendole appoggiare la testa sulle mie gambe, poi sale al posto del guidatore, e parte a tutta velocità...
 
Dopo alcuni minuti arriviamo all'ospedale, mia madre si è addormentata, Harry la prende in braccio, e seguito da me e da Anne, appena varchiamo le porte dell'ospedale veniamo sommersi da medici e da infermieri che mettono mia madre su in lettino e la portano in una stanza per fare dei controlli, noi ci sediamo tutti e tre sulle scomode sedie dell'ospedale, e nessuno parla, ma dopo poco il silenzio viene spezzato da un medico anziano, con i capelli bianchi, quasi dello stesso colore del camice che indossa...
 
"Siete parenti della signora johnson?" chiede, e guarda la cartella che ha in mano, poi alza lo sguardo e si toglie gli occhiali...
 
"Sono sua figlia, cosa è successo??" chiedo io torturandomi le mani con le mie stesse unghie aspettando una risposta, poi alzo lo sguardo dalle mie mani e lo sposto sul medico che guarda la cartella poi inizia a parlare...
 
"La signora ha avuto un attacco di febbre improvvisa, causato da un forte stress, nate le sue condizioni la dovremmo tenere sotto controllo per qualche giorno, per ora gli abbiamo dato un calmante per calmare la febbre, e ora sta bene, sta dormendo, vorrei chiedere di portarle un cambio, e magari pure lo spazzolino e stia tranquilla, ora sta bene" dice e se ne va...
mi lascio cadere culle scomode sedie e tiro un sospiro di sollievo, anche se ora so che è tutta colpa mia...
sento le sedie accanto alla mia muoversi, e alzo lo sguardo dai miei piedi, e vedo che Harry e Anne si sono seduti...
 
"Dia, va a prendere delle code per tua madre, per il momento resto io qua" dice, facendomi un sorriso per tranquillizarmi, e accarezzandomi una guancia, io le sorrido, e mi alzo dalla sedia seguita da Harry...
 
"ok, ma quando torno voi tornate a casa, e resto io qua" dico e Anne mi sorride, io ricambio e seguo Harry che si è già incamminato verso l'uscita, e insieme raggiungiamo la macchina, entriamo e Harry mette in moto, e il silenzio ci avvolge, fino a che è insopportabile, e io decido di spezzarlo...
 
"mi dispiace avervi disturbato" dico e mi guardo le mani, Harry ferma la macchina, ed è impossibile che siamo già arrivati, infatti si è fermato ad un semaforo rosso, e si è girato verso di me, io abbasso di nuovo lo sguardo fino a che non sento le dita di Harry premere sul mio mento facendomi alzare lo sguardo, e incrociare i suoi occhi...
 
"questo non lo devi pensare, tua madre per me è come una seconda madre, e non pensare che è colpa tua, perché so che lo pensi, perché non lo è, ok?" dice, e io lo guardo nei suoi bellissimi occhi, e rifletto sulle sue parole...
 
"come fai a sapere a cosa pen-"
 
"ok??" dice interrompendo le mie parole, e mi guarda con insistenza negli occhi
 
"ok!" rispondo, e Harry riparte, arriviamo a casa, prendo le cose a mia madre e ripartiamo per l'ospedale
 
***arrivati all'ospedale***
 
arriviamo davanti alla stanza dove hanno portato mamma poco fa, ed entriamo vedendo che anne è già dentro, mi avvicino al letto di mamma, che ora è sveglia, le appoggio la busta con i vestiti  sul tavolo accanto a lei, e mi siedo su una sedia accanto alla sua...
 
"come stai??" le chiedo accarezzandole una guancia, lei mi sorride, mi prende la mano con cui le stavo accarezzando una guancia e lascia un bacio sul dorso
 
"bene, un po' stanca ma bene" dice, e sorride ancora...
 
"allora dormi" le dico, lei annuisce e chiude gli occhi piano, io mi sistemo meglio sulla sedia, e mi perdo nei mie pensieri, fino a quai miei occhi cedono piano piano, e poi buio.

-------------------------------------------------------------------------------------------scusate il ritardo, so che come capitolo non è un gran che, e vi prometto che con il prossimo rimedierò, spero che vi piaccia comunque, alla prossima, un bacio :*
  
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