Eccomi
tornata gente… ehm, vi do il permesso di picchiarmi e di torturarmi con
qualunque metodo crudele conosciate… sono andata in
vacanza e non ho potuto aggiornare: GOOOOOOOOOOMEN!!!!!!!!!!!!!!!! Ma vi prometto che questo chappy
vi farà morire dalle risate. Spero che possiate perdonarmi e ora vi lascio alla
lettura.
Mentre salivano altre decine di scale, Taysa
chiese alla domestica corvina:
-Che cosa accadrà alla
domestica di prima?-
-Poche volte la Regina
convoca le domestiche a parlare con lei… e poco dopo, proprio quelle, fanno le
valigie ed escono da palazzo… per sempre!-
-Le licenzia?-
Poveretta, non voglio che la licenzi.
È vero che ha avuto poco tatto con me ma…
Dopotutto ha allevato decine e decine di mogli e ha
allevato anche i Principini.
Ha una grande esperienza e
secondo me non andrebbe cacciata.
Un errore si può perdonare, no?
Però questa è una casa di mercenari…
La Regina mi è sembrata così buona e ha troppo garbo
signorile per essere un mercenario.
Lei dovrebbe fare del bene alla gente, non ucciderla…
-Signorina, mi raccomando, si
ricordi bene dov’è la sua stanza, non glielo ripeterò
una seconda volta. È al quarto piano, la porta dritta in fondo. Si ricordi
bene.-
-D’accordo… quarto piano, la porta dritta in fondo… ok.-
-Le valigie sono già all’interno.
Il pranzo verrà servito a mezzogiorno in punto. Puntualità, capito?-
-Perfetto.-
La cameriera la lasciò sola
al quarto piano.
Il salone era grande ma in
fondo troneggiava una porta.
-Sarà
sicuramente quella, la mia camera.- si disse Taysa.
Corse fino in fondo al
corridoio e arrivò alla porta ma si bloccò subito. La porta era semi aperta. Come poteva essere aperta? Tese un orecchio e
le giunsero suoni come fruscii di carta, suoni vellutati di vestiti che
cadevano per terra…
Aveva un po’ di paura ed era
indecisa se entrare oppure andare ad avvertire una cameriera. Quella era una
casa di mercenari e avevano un mucchio di nemici. E se
un ladro o un furfante si fosse intrufolato in camera sua? Però
non aveva le chiavi e poi non sarebbe passato inosservato in una casa come
quella.
Altri rumori, un po’ più
forti. Si sentivano degli scrocchi e del masticare… STAVANO MANGIANDO LE COSE
CHE AVEVA IN VALIGIA!!!!! A questo punto non ci vide più dalla rabbia e, con foga esplosiva, aprì la porta
di scatto.
La stanza era veramente
bellissima ma Taysa non faceva altro che guardare
cosa… o chi! c’era sul suo tappeto, che mangiava
tranquillamente le SUE patatine.
Quella massa enorme non
poteva essere chiamato “ragazzo” poiché era veramente
grasso, con uno sguardo da ebete. Assomigliava ad un maiale in tutto e per
tutto! I corti capelli castani erano appiccicati alla testa, gli occhi erano
due fessure che contenevano due pupille piccole e nere, le gambe corte e la
pancia che gli fuoriusciva dalla maglia e dai pantaloni.
Lei lo fissava con odio,
misto a stupore.
-Che ci fai
nella mia camera?-
Il “ragazzo” (se così si può
chiamare) si alzò in piedi. Era più alto di quel che pensava: la superava di
qualche centimetro, se l’era immaginato molto più basso, per quelle gambette tozze e corte. La sua domanda
gli scivolò addosso. Taysa si stava
arrabbiando sempre di più.
-Brutto maleducato, non si
entra nella stanza degli altri E NON SI MANGIANO LE COSE DEGLI ALTRI! GUARDA I MIEI VESTITI, LI HAI BUTTATI TUTTI ALL’ARIA, BRUTTO
AMMASSO DI CICCIA INFORME! ORA MI RIMETTI TUTTO A POSTO E MI CHIEDI
SCUSA… E MI RIPAGHI LE PATATINE!!!-
Il ragazzo aveva corrugato la
fronte dopo essere stato chiamato “brutto ammasso di ciccia informe” e ora la
fissava arrabbiato.
-Ehi, tu non sai chi sono io!
Non ti permettere di insultarmi così! Sei una domestica nuova? BENE, ESIGO
RISPETTO!-
-GRRRR, MI VUOI SFIDARE?-
-TI STENDO IN UN SECONDO, SEI
UN GRISSINO!-
-E TU SEI UNA PALLA DI LARDO!-
-C-COME OSI?? NON SAI CHE IO SONO UN PRINCIPE DELLA FAMIGLIA
ZAOLDYECK?-
A questo Taysa
si ammutolì. Un… un Principino… LUI?
Il ragazzo ora la guardava
con un sorriso soddisfatto stampato in faccia.
-Ora avrai capito chi sono
io! Esigo rispetto e tu verrai punita severamente da
mia madre per avermi insultato! Cos’è… non hai più
voglia di parlare, moscerino? Il gatto ti ha mangiato la lingua per caso?-
-…………..
BUAHAHAHAHAHAHAH!!! Tu… tu sei… AH, AH, AH, AH, AH, AH, AH, AH, AH!!! CHE
RIDERE! AH, AH, AH!-
Ora il ragazzo era
tremendamente arrabbiato. La sua faccia tonda si era gonfiata di più e ora
assomigliava ad un pomodoro maturo. Il fumo gli usciva dal naso e dalle
orecchie dalla rabbia.
-GUARDA CHE È VERO! CHIEDILO
ALLA REGINA, SE NON CI CREDI! E SMETTILA DI RIDERE, BRUTTA MALEDUCATA!-
-AH, AH, AH, AH, AH… s-scusami,
ah, ah, è che… è che… AH, AH, AH, AH!-
-Grrrrrrr…-
-Ok… ok… ora mi calmo, anf, anf… Ti perdono la tua
intrusione in camera mia solo perché mi hai fatto davvero crepare dalle risate!
Ricominciamo daccapo e comportiamoci da persone civili. Il mio nome è Taysa e sarò…. Ehm…-
CAVOLI! NON DITEMI CHE MI DOVRÒ SPOSARE CON QUESTO QUI!!!!
NO, NO, NO, NO, NO, NON SE NE PARLA, È BRUTTO E
VOLGARE, NON LO SPOSERÒ MAI!!!
Aspetta Taysa, non disperare
subito.
Di figli ce ne sono cinque, no?
Però questo potrebbe anche essere il solo
maschio della famiglia…
No, no, non è possibile.
E poi potrebbe essere più giovane di me o più vecchio…
speriamo!
-Prima di dirti chi sono
posso sapere la tua età?-
-No!-
-Perché, scusami?-
-Perché potresti anche essere
un ladro venuto per rapirmi e dirti la mia età sarebbe fatale.-
Prima cosa: CHI È CHE VORREBBE RAPIRTI??? UN DISPERATO!!!
Seconda cosa: se fossi un ladro non
me ne farei niente della tua età.
Terza cosa: un ladro ha una stanza nel palazzo???
-Non sono un ladro, te lo
giuro, ma puoi dirmi la tua età?-
-No! Devi portarmi rispetto e
chiedermi scusa per avermi offeso. Inchinati davanti a me e chiedimi scusa. Poi
potrei anche dirti la mia età.-
-COSA? TE LO SOGNI!-
-ALLORA NON TI DICO QUANTI
ANNI HO!-
-Grrrr, che barba…-
Addio mio caro orgoglio…
Taysa si abbassò fino a rimanere in ginocchio davanti a
lui.
-Oh grandissimo creti… ehm, principe, perdonami!-
-Più convincente! E abbassati di più!-
Con una mano le calcò la
testa fino a farle toccare con la fronte, il pavimento.
-Uff… Mio bellissimo, supremo, rinci…
fantastico principe della famiglia Zaoldyeck,
potresti mai perdonare il mio GRAVISSSSSSSSSSSSSSSSSIMO errore di averti preso
per i fondelli?-
-Stai bluffando…-
-NON STO BLUFFANDO, SONO SINCERA!!!-
-NON ALZARE IL TONO DI VOCE
CON ME!-
-Mi scusi oh grandissimo
principe…-
-NIL!!!
CHE STAI FACENDO?-
-Ah, mamma….-
Taysa girò la testa e vide la Regina in persona, appostata
di fianco alla porta che assisteva alla scena. Sembrava davvero arrabbiata.
-PERCHÉ IMPORTUNI LA NOSTRA
OSPITE?-
-Mamma, mi ha preso in giro e
poi…-
-E lui è entrato senza
permesso nella mia stanza, ha buttato tutti i vestiti all’aria e mangiato le
mie patatine!-
La donna squadrò il ragazzo e
serrò le labbra.
-Nil, questo ti costerà una bella punizione!-
-Ma mamma, lei
è solo una domestica!-
-Domestica?-
La Regina guardò Taysa, che sospirò.
-Non mi ha dato il tempo di
spiegargli tutto…-
-Allora spiegaglielo adesso!-
-Io… io sono…-
Che dico?
Dire: la futura moglie di uno dei figli della famiglia
Zaoldyeck, mi sembra… ovvio che sposerò lui!!!
MA IO NON LO VOGLIO SPOSARE, MI FA
RIBREZZO!
-…sono… uff,
sono la futura moglie di uno dei figli della famiglia Zaoldyeck…-
-COOOOOOOOOOOOOOSA?????? QUINDI QUESTA È MIA MOGLIE???-
-NO!!!!!-
aveva gridato Taysa guardando subito la Regina.
-Non si sa ancora, comunque Nil è nella lista dei
pretendenti…-
-NO, LA PREGO, NO!!!!-
-Taysa, non fare i capricci! Oltre le apparenze Nil è una persona apprezzabile. Ha un’ottima intelligenza, è un genio, un inventore nato. Nil, falle vedere le tue invenzioni.-
-No, mamma, io questa non la
voglio sposare!-
-E IO NON VOGLIO SPOSARE LUI!!! SIAMO TROPPO DIVERSI…-
-Ma cara, non sai che gli opposti si attraggono? E poi
non hai notato che questi sono i primi litigi che una coppia di
innamorati fa prima di unirsi?-
Taysa era sconcertata, aveva la bocca spalancata e non
voleva credere alle sue orecchie.
Piccola
nota= Non ricordavo il nome
del fratello di Killua, così l’ho chiamato Nil (magari ci ho beccato e non lo so). Se
lo sapete vi prego di dirmelo così correggo!
Ora
posso ringraziare come si deve le mie salvatrici!
Dragon Girl31: Cavoli, non hai tutti i
torti! Credo che se li rifarò incontrare chiederò a Taysa di portarsi dietro quel sonnifero!!! XD Per la madre
di Killua… aspetta prima di giudicare, aspetta e
guarda… cioè leggi. Non ti pensavo così perfida! O_O
(Sango indietreggia dal computer con la sedia) Però
mi meriterei quella pena per aver aggiornato così tardi… ç_ç
Grazie milleetrecento per il tuo commento!!!!
CHIHIRO: Non ti preoccupare per il
tuo ritardo (guarda il mio!!!! ç_ç)
e spero che ora con la tua tastiera vada tutto bene! Anche
tu aspetta e leggi, prima di giudicare la Regina così facilmente, è un
consiglio da amica! Però pure tu non scherzi… quasi quasi
mi avete convinto: farò patire le più perfide torture a quella domestica,
BWAHAHAHAHAH!!! Mamma mia… il viaggio mi ha fatto
male… comunque scusami tantissimo anche tu per il mio ritardo stratosferico e
grazie di cuore per aver recensito! Alla prossima!