~Erano passati 6 mesi da quella notte in cui tutti loro avevano detto addio ad Allison e Lydia non aveva piu' visto,nemmeno di sfuggita ,Peter-
Aveva saputo da Stiles che l'uomo era partito per il Messico per una vacanza all'insegna del divertimento tra Cancun e Playa del Carmen,ossia discoteche e spiagge meravigliose.Non che le importasse qualcosa.A lei era del tutto indifferente il fatto che,probabilmente, in quel momento lui era con qualche bellezza latina così diversa da lei.Ma si,che si divertisse e magari andasse pure al diavolo,a lei non interessava affatto,lei stava bene così.
Peccato che ogni maledetta notte,guardando la luna,pensava che lui stesse facendo la stessa cosa e questo glielo faceva sentire piu' vicino.La sua assenza l'aveva messa in uno stato di stand by emozionale,non aveva fatto un passo avanti da quella sera in cui,stretta a lui,aveva capito che lì era che voleva stare.
-Mamma,esco!-
esclamo' Lydia,certa che andare a fare shopping le sarebbe servito a pensare ad altro
Prese le chiavi dell'auto ,uscì di casa e,prima di recarsi nel suo negozio preferito,si fermo' allo Starbucks a prendersi un cappuccino gigante con caramello.
-Salve,vorrei un cap....-
la frase rimase a meta' quando,voltando la testa alla propria destra,vide il familiare profilo di Peter che conversava allegramente con una bruna dall' aria esotica.
Le parole rimasero chiuse tra le sue labbra , che si strinsero per il disappunto.
Perche' lui era lì?Da quanto era tornato?Perche' non l'aveva cercata?L'aveva gia' dimenticata?Chi era quella donna?
Con tutte queste domande in testa e gli occhi pieni di lacrime,scappo' dal locale senza accorgersi che Peter l'aveva vista e stava alzandosi per andarla a salutare.
Un'auto stava arrivando a forte  velocita' e rischiava di colpire una Lydia, persa nel dolore provato alla vista del lupo con la donna.
-Lydiaaaaa..-
Peter si getto' sulla ragazza per evitare che l'auto la colpisse e,insieme,rotolarono sull'asfalto
-Dio mio,Lydia,stai bene?-disse l'uomo toccandole il viso con le mani tremanti
-Lasciami,vattene,tornatene da quella donna.Tornatene da dove sei venuto.Non mi toccare.Perche' sei tornato?..-
-Frena frena,bambolina..volevo solo evitare un funerale proprio nel giorno in cui devo annunciare un matrimonio-
-Matrimonio?-
disse Lydia alzandosi e dirigendosi velocemente alla sua auto
-Ti odio Peter,non saI quanto io ti odi.Tu,essere immondo,hai trovato una donna che ti sposi?Chi e' questa pazza scellerata?E che ne e' stato delle fragole?Fanculo Peter-
Salendo in macchina senza aspettare una risposta,non noto' l'aria divertita di Peter e della donna con cui prima lui stava conversando.
-Crede che io e te stiamo per sposarci-
disse alla donna
-Tu gliel hai lasciato credere-
rispose Braeden
-Adoro quando la rossa perde le staffe.E' così sexy che ...-
-Ti prego,taci,non voglio sapere cosa immagini di fare a quella ragazza.Ho uno stomaco delicato,io.-
-Non dirmi che tu e Deucalion ancora non avete fatto sesso e aspettate il matrimonio...-
-Taci Peter, a volte sei disgustoso-
ma si vedeva,mentre lo diceva,che era divertita
La sessione di shopping non aveva affatto aiutato Lydia a rilassarsi,perche' ad ogni capo che indossava pensava a quanto sarebbe potuto piacere a Peter e a cosa avrebbe provato se lui gliel avesse tolto in un momento di passione.Alla fine ,prese una decisione drastica:sarebbe andata al loft e avrebbe affrontato l'uomo e quello che provava per lui una volta per tutte, prima del suo matrimonio.
Tornata a casa,si fece una doccia,si lavo' i capelli con lo shampoo alla fragola,si trucco',si mise il nuovo completo intimo di Victoria secrets,un abito rosso e si diresse a casa del lupo.
Prima di cambiare idea suono' il campanello, sperando che fosse solo in casa.
-Chi diavolo e'?Braeden,se sei tu sappi che non e' il momento di parlare di fedi e bomboniere,ti prego dammi tregua,non sono una damig..-
Ma non era Braeden quella che si trovo' davanti, una volta aperta la porta
-Lydia?Cosa ci fai qui?E,wow,dove devi andare così in tiro? -
-Posso entrare, prima che io cambi idea e scappi da qui a gambe levate?-
-Si,entra pure, ma non badare alla confusione,sto impazzendo con questa storia del matrimonio-
-Quindi hai deciso?E' quella giusta? -
esordì Lydia,soffocando un gemito
-Non ho tempo per chiacchiere da comari,cosa vuoi?Dimmelo e vattene,perche' stamattina sei stata molto chiara su quello che provi per me.-
-Io non so cosa mi sia preso questa mattina.Avrei dovuto ringraziarti per avermi salvato la vita,invece ho solo sfogato su di te le frustrazioni degli utlimi 6 mesi-
-Cosa e' successo in questi 6 mesi che ti ha turbata?-
-Niente,non e' successo niente,non e' cambiato niente.
Pensavo che le cose sarebbero cambiate e invece e' rimasto tutto esattamente come quando tu eri qui.-
-E' questo il problema?Papino non t ha comprato la macchina dei tuoi sogni?Non ti ha mandato in vacanza in Italia?Cosa non e' andato come tu volevi che andasse?-
-Dio Peter,devi rendermi tutto piu' complicato di quanto gia' non sia?-
-C O S A vuoi da me ,Lydia?-
-Perche' il matrimonio Peter?-
-Amore?-
-La ami...e le fragole,dove sono finite le fragole?-
-Di cosa stai parlando Lydia?-
-Tu,la sera del saluto ad Allison,mi hai stretta dicendo che volevi sentire se i miei capelli odoravano di fragole ed estate-
-Si e tu mi hai detto di starti lontano e che mi odiavi.E'per questo che sono andato via,perche' tu me lo avevi chiesto.E' per te che l ho fatto-
-Ed e' sempre per me che sposi quella?-
-Quella ha un nome-
-Non mi interessa il suo nome,non voglio nemmeno saperlo.Io...perche' sono venuta?-
-Dimmelo tu,perche' io non l ho capito-
-Me ne vado,e' inutile.Tu la ami e io sono una stupida-
-Ferma,non uscire da quella porta o non mi vedrai mai piu' ,spariro' per sempre.Per sempre,Lydia.Sei pronta a non vedermi mai piu'?-
Ferma ,con la mano sulla maniglia della porta,Lydia era combattuta tra lasciare per sempre quella casa e quell'uomo e confessare quello che sentiva per lui.
-Lydia voltati!Parlami.Dimmi quello che stai provando in questo momento.Spiegami,ti prego,non farmi andare via senza sapere perche' ora sei qui,con me.
Allontanandosi dalla porta,Lydia si volto' verso Peter con gli occhi gonfi di lacrime.
-Perche' queste lacrime?-disse l'uomo,prendendole il viso tra le mani
-Non lo so.Anzi lo so benissimo,e' perche' tu sei andato via e ti sei dimenticato di me,del mio odore,di quando mi hai stretta a te quella sera...-
-Io non ho dimenticato niente.Niente Lydia.Ricordo tutto benissimo di quella sera dalle rose colte per Allison,alle tue parole su di lei e al tuo odio per me-
-Tu,eri tu che lasciavi le rose sulla tomba di All?Oddio...-
-Hai sentito solo questo Lydia?Io ti ho detto che non ti ho dimenticata,provo ancora quello che provavo quella sera,per te-
-Ma,il matrimonio?-
-Cosa c'entra il matrimonio?Noi siamo qui,adesso,niente altro conta-
-Tutto conta Peter,anche il fatto che...-
Si ritrovo' improvvisamente stretta tra le sue braccia ,con le labbra premute contro quelle dell'uomo che le era mancato così tanto.
Le mani di Peter scesero con foga a carezzarle i glutei alzandole il vestito quel tanto che bastava per scoprirle i fianchi.Sollevandola, le fece avvolgere le gambe intorno a se' per poterla spostare agevolmente nella propria stanza.
Giunti nella camera,le fece poggiare i piedi a terra e comincio' a spogliarla con lentezza esasperante.
-Dio,ho aspettato così  tanto questo momento, che vorrei durasse per sempre-
A quel punto Lydia spinse violentemente Peter sul letto,gli volse le spalle girando la testa quel tanto che bastava per lanciargli un occhiolino e fece cenno di fare silenzio col dito.
A quel punto comincio' a spogliarsi,ondeggiando i fianchi come una ballerina di lap dance.
-Cazzo,mi farai morire, definitivamente questa volta-
Lydia continuo' ad ondeggiare, facendo scendere ai propri piedi il vestito rosso che aveva comprato pensando a lui.Quando arrivo' a terra,con un calcio lo lancio' dall'altra parte della stanza, restando con solo un tanga bianco,un reggiseno che lasciava ben poco all'immaginazione e le scarpe tacco 12.
-Lydia vieni qui,subito!-
disse Peter boccheggiando per il desiderio
-Eccomi!-
Ondeggiando verso il lupo, non staccava gli occhi dai suoi,vedendovi all' interno il fuoco della stessa passione che stava bruciando in lei.Arrivata ai piedi del letto,presa da un attimo di timidezza,si fermo'.Peter a quel punto le ando' incontro prendendola tra le braccia e facendola accomodare delicatamente sul letto.
-Ly,sei bellissima,piu' bella di come ti ho sognata tutte le notti che sono stato lontano da te-
-Perche' Peter,perche' il matrimonio?-
-Ne parliamo dopo,ora voglio amarti,non posso piu' aspettare-
E detto questo,comincio' a farle capire quanto l'aveva desiderata e quanto l'aveva sognata in quei sei mesi di lontananza.