Difensori Della Terra, Unitevi

Baby Bulma spense il macchinario tramite il quale aveva lanciato il suo messaggio a tutto l’universo. Chaos Goku la raggiunse, cingendole la vita e annusandole i capelli.
-Tutto ciò è assolutamente perfetto. Questa fortezza che hai costruito è proprio come me l’immaginavo.
-Già. Ma ricordati- la donna si liberò dall’abbraccio -che questo marchingegno è stata una mia idea. Nemmeno i tuoi poteri arrivano a tanto!
-Con questo vuoi ricordarmi che sei legittima proprietaria del cinquanta per cento dell’universo? Tranquilla, io mantengo le promesse. Sei la donna che nessun cattivo ucciderebbe mai una volta terminato il suo compito.
-Che bel complimento! Ho però ancora un dubbio riguardo il tuo piano.
-Parla.
-Goku era il possessore delle sette sfere del drago. Perché hai deciso di risvegliare i draghi malvagi invece di approfittare del potere di Shenron?
-Perché quello è sempre stato il mio piano sin dall’inizio: possedere il corpo di Goku, ottenere le sfere del drago e avere così al mio servizio i famigerati sette draghi. Dei demoni che popolano la Terra, Majin Bu compreso, non mi è mai importato niente. Sono serviti solo come capro espiatorio. Ora, seguimi.
I due uscirono sulla terrazza. Sotto di loro stavano inginocchiati i draghi.
-Amici miei, spero con tutto il cuore che, ora che vi è stata data una seconda possibilità, non commetterete gli stessi errori del passato che vi hanno portato alla morte. Questo è il mio primo e ultimo ordine e vedete di non deludermi. Dovete sparpagliarvi per l’universo e lì portare la distruzione.
-In pratica ci sta dando carta bianca?- chiese Suu Shenron, il drago del fuoco e rappresentante della sfera con quattro stelle.
-Ma certo, fratello! Possibile che tu sia sempre così pignolo?- gli rispose il gemello San, drago del ghiaccio.
-Volevo solo informarmi. Mi sembra un ordine così assurdo!
-Vedo che essere tornato in vita non ti ha cambiato per niente. Lo sai cosa succede se non rispetti la tua natura di drago malvagio. Dico bene, capo?
San si rivolse a Li Shenron, il più forte dei sette. Prima che potesse rispondere, Chaos Goku diede il suo ultimatum.
-Sapete già cosa vi aspetta, non c’è tempo per puntualizzare. Avete un universo intero da distruggere! Andate ora, non fatevi più vedere!
Le sette creature salutarono con un cenno del capo e spiccarono il volo, diretti verso i quattro angoli del cosmo.

Approfittando della confusione a Konoha causata dal messaggio di Baby Bulma e del blando tentativo di Gohan, Goten, Trunks e Pan di riportare la calma, Vegeta si era trovato un angolino appartato dove poter contattare la propria moglie senza essere sentito dagli altri: voleva dirle qualche parolina dolce in caso di una sua eventuale depressione, ma si vergognava di farlo in pubblico.
-Pronto?
-Sei tu, Bulma?
-Oh, ciaooo Vegeta! Il mio fustacchione preferito!
No, non era Bulma. Era sua madre.
-Senti, passami mia moglie, è un ordine!
-Mi dispiace tesoro, si è chiusa in laboratorio e non c’è per nessuno!
-Passami Bra, allora!
-E’ uscita a fare shopping!
-Il signor Brief, allora!
-E’ insieme a Bulma!
(IDEA!)-Passami una delle ragazze!
-Oh, d’accordo! Tu, coi capelli lunghi e biondi, vieni qua!
-NO! CHIUNQUE TRANNE QUELLA!
-Come vuoi… Haruka, tesoro! È per te! È quel fustacchione di Vegeta!
-Sì, pronto?
-Finalmente una persona seria con cui parlare! Si può sapere che sta combinando mia moglie?
-Da quel che ho capito si è messa in testa di costruire sette navicelle spaziali, dove noi guerriere e voi dovremo dividerci per andare a caccia di quei draghi…
-FERMALA SUBITO!!! Ho un piano, vi richiamerò quando sarà tutto pronto!

Nel giro di dieci minuti, il principe dei saiyan era riuscito a riportare la calma nel villaggio, e a riunire Seya, Shun, Hyoga, Gohan, Trunks, Goten, Pan, Naruto, Shikamaru, Kakashi, Gai e Shizune nell’ufficio di Tsunade, la quale arrivò poco più tardi, dopo essersi accertata delle condizioni di Saori Kido.
-Prima che ci esponga la sua idea, signor Vegeta, siccome siamo quattordici persone in uno stanzino di 3x3 metri, qualcuno di voi soffre di claustrofobia?
Shun, Goten e Shizune alzarono la mano e vennero accompagnati alla porta. Tsunade si sedette alla scrivania.
-Bene, signor Vegeta… che c’è Naruto?
-Nonna Tsunade, che vuol dire claustrofobia?
-Paura dei luoghi chiusi e stretti.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il ninja d’arancio vestito si dileguò a tutta velocità.
-Bene, proceda.
-Allora, Chaos Goku si è barricato dietro ai sette draghi malvagi che, come i qui presenti mio figlio, il figlio di Kakaroth e sua nipote sanno bene, sono quasi riusciti a distruggere il mondo. Poco fa ho saputo che mia moglie sta costruendo sette navicelle con le quali raggiungere i draghi e affrontarli, ma gli alleati che siamo riusciti a reclutare non bastano. Tu brunetto- e si rivolse a Seya -tu e i tuoi due amici siete disponibili?
-Sappi che i guerrieri di Athena sono molto più di tre, e saranno tutti ansiosi di mettere le mani addosso a colui che ha messo a repentaglio la vita di Saori Kido!
-Perfetto, andate a contattarli subito allora.
-Subito non credo, il nostro aereo è caduto.
-Ma quello con cui è arrivata Saori Kido è ancora intatto!- proruppe il maestro Gai -permettete che vi accompagni!
-E-ehm…
-E va bene Kakashi! Giochiamoci anche questa! Cosa mi proponi?
-Risolvi questo quesito in meno di un minuto: un gallo depone un uovo sulla punta di un campanile, da quale parte cade l’uovo?
Gai prese carta, penna, un compasso, una calcolatrice scientifica e un microscopio.
-Bene ragazzi, seguitemi- Kakashi, Seya e Hyoga uscirono.
-Credo proprio che avremo bisogno anche di voi ninja- riprese Vegeta -come ho avuto modo di vedere, con le vostre capacità potete fare benissimo a meno di qualsiasi tecnologia, quindi da quel punto di vista siete anche più forti di noi.
“Papà che chiede aiuto è ancora ancora una cosa normale, ma che ammette che c’è qualcuno più forte di lui è assurdo!” pensò Trunks.
-Ho capito. Vi metteremo a disposizione i migliori ninja del Villaggio della Foglia. Shikamaru, che ne dici? Gli undici di Konoha partiranno per lo spazio!
-Un momento!- Gai alzò la testa dal foglio ancora bianco -a parte il mio pupillo Rock Lee, gli altri sono dei dilettanti! È una missione troppo rischiosa!
-Gai, lo sanno tutti che gli undici di Konoha (ma anche i tre di Suna) sono molto più forti di te, Kakashi, Asuma o Kurenai, e ora torna ai tuoi compiti! Allora, Shikamaru?
-Partire per lo spazio? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… che seccatura.
-Come hai detto, scusa?
-Si calmi, signor Vegeta! È il suo modo per dire di sì. VERO SHIKAMARU?
-Mi sembra ovvio che accetto (anche perché le missioni che mi affida la vecchia sono una più seccante dell’altra…)
-Signorina Tsunade! Mi è venuta una splendida idea!
Sakura fece irruzione nell’ufficio, sfoggiando l’orecchio più grande del mondo, reso tale da anni di origliate dietro le porte.
-Che c’è?!
-Ho pensato, visto che il nemico di cui si parla riesce a liberare i demoni e cose simili, potremmo portare Sasuke con noi, farlo colpire e liberarlo così dal simbolo di Orochimaru!
-Bell’idea, Sakura. Ci vai tu a parlare con Sasuke?
-Ecco…- la depressione della ragazza color confetto scese ai minimi storici, e Tsunade l’accompagnò fuori (a calci). Uscirono anche Pan, Trunks, Gohan e Shikamaru. Nella stanza rimasero solo Gai e Vegeta.
-Kakashi c'è riuscito di nuovo! Da che parte cade sto cavolo di uovo?
-Da nessuna parte, i galli non fanno uova. Ora scusami ma devo fare una telefonata- Vegeta chiamò a casa; gli rispose Haruka.
-Pronto?
-Dì a Bulma di riprendere la costruzione delle navicelle, ma che le faccia più grandi, stavolta!
-Come mai?
-Da questo momento Chaos Goku non è più il solo ad avere un esercito personale.