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Autore: The Ghostface    13/07/2014    4 recensioni
Un folle dal cuore intriso di malvagità minaccia di attuare il più assurdo, rischioso e geniale dei piani, teneterà di liberare un potere celato al mondo da eoni, un potere senza uguali e di controllaro.
Ma i suoi progetti saranno stravolti dai suoi sentimenti verso Stella Rubia.
E sia lei che i Titans ce la metteranno tutta per sconfiggerlo e salvare Corvina, caduta nelle sue grinfie.
Chi attacca un Titan deve vedersela con tutti i Titans.
Una storia ricca di mistero e azione, in cui personaggi classici, nuovi e dimenticati si sfideranno tra loro per ottenere un ruolo nel grande gioco delle vendette.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Rigor Mortis'
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CAPITOLO 16
 
 
Correva, correva con l’aria che bruciava nei polmoni, correva coi muscoli doloranti, correva e basta.
Spinto dalla disperazione, spinto dalla paura continuava a correre.
Doveva scappare da Ghostface prima che guarisse, doveva trovare gli altri e doveva farlo subito.
Col fiato corto Robin uscì dai sotterranei, avanzò in silenzio verso il salone da cui avevano fatto irruzione.
Muovendosi spedito e sempre intento a guardare alle sue spalle per paura di veder apparire quel pallido fantasma di morte, Robin non vide il corpo metallico contro cui andò a sbattere.
-CYBORG!!!-
 
Le zanne si ritirarono, il pelo lasciò il posto alla pelle verde e liscia, gli artigli tornarono unghie e i piccoli selvaggi occhi animaleschi divennero nuovamente i grandi, sconvolti ed espressivi occhi smeraldo del ragazzo.
-Corvina…- mormorò scioccato alla vista di come Ghostface l’aveva ridotta.
-BB- rispose lei gioendo di cuore e ringraziando Azar di averlo rivisto.
-Ho BB, finalmente sei arrivato- sorrise lei piangendo.
-Tranquilla, ora ti libero io-
Le forti braccia del gorilla verde afferrarono le manette che imprigionavano le caviglie di Corvina, strappandole senza sforzo, poi fece lo stesso con quelle che immobilizzavano le mani della giovane maga, liberandola dopo tanto tempo di sofferenza.
BB, recuperati gli abiti di Corvina da terra dove Ghostface li aveva sbattuti quando rapì la ragazza, aiutò la maga a cambiarsi.
Non era certo la prima volta che lui la vedeva spoglia.
Sia le caviglie che i polsi di Corvina erano doloranti e sanguinanti, i muscoli erano stirati a causa della permanenza sulla croce, era debole per la privazione del sangue e non c’era una sola giuntura che non le facesse male in tutto il corpo.
Fece appena in tempo ad allacciarsi il mantello che le venne da vomitare.
 
BB aspettava da alcuni minuti che la sua fidanzata finisse di “svuotarsi” in un angolo della stanza.
Infine Corvina, dopo essersi ripulita, tornò da lui un po’ rintronata, dolorante ma felice, gli si gettò al collo.
-Grazie…mi hai salvata…- disse stringendosi forte al petto del ragazzo ricominciando a piangere.
-Tranquilla…ora ci sono io, e non sono da solo, tutti gli altri Titans sono qui, stavolta Ghostface non riuscirà a farla franca…- poi guardò amareggiato il corpo martoriato di Corvina –Cosa ti ha fatto quel mostro…-
Il ricordo dei supplizi subiti era ben vivido nella mente della maga, un ricordo che non avrebbe mai potuto cancellare.
In risposta lei si strinse ancora di più tra le sue braccia in cerca di riparo, e il ragazzo l’accolse amorevolmente in tenero abbraccio.
I due si scambiarono un dolce bacio d’amore, un bacio passionale che unì le loro labbra troppo a lungo divise, un bacio del vero amore…
-Corvina…non ti lascerò mai più…tu però ricordati di lavarti i denti quando saremo alla Torre, ok?- disse il ragazzo scostandole teneramente una ciocca dei corti capelli viola.
Lei sorrise, quello era il suo BB, il ragazzo che aveva sempre il sorriso per le labbra e ne teneva uno di riserva anche per lei, quello era il ragazzo che amava.
Ma non c’era tempo per le coccole e i baci, Ghostface doveva ancora venire fermato, e la Scatola della Notte andava richiusa al più presto.
-BB, devo chiudere la Scatola della Notte prima che sia troppo tardi, Ghostface mi ha tolto quasi tutti i miei poteri, ma devo provarci lo stesso.
Tu assicurati che nulla possa interrompermi-          
-Sì. Certo Corvina, adesso noi…-
Il mutaforma si interruppe, le parole gli morirono in gola.
Le sviluppate orecchie a punta del ragazzo verde avevano captato dei passi agitati dirigersi verso di loro, stavano risalendo in fretta la scala metallica dei sotterranei, poteva sentirli chiaramente.
-Presto Corvina, sento dei passi! Dobbiamo nasconderci-
BB e Corvina rimisero il telone scuro sulla X metallica in fretta e furia, si nascosero entrambi sotto di esso e attesero in silenzio.
Attesero per alcuni secondi poi finalmente la porta metallica del sotterraneo si aprì di scatto.
i passi si fecero più chiari e distinti, potevano sentire il respiro affannato della persona misteriosa… e poi si udì un grido.
Un rassicurante grido che rivelò ai due ragazzi chi era salito dai sotterranei.
-CYBORG!!!-
 
BB e Corvina sbucarono fuori dalla telone all’unisono.
-Robin!!- esclamò la maga andando ad abbracciarlo.
-Corvina!- fece quello stupito-Stai bene?! Sei ferita!?-
-Adesso sto bene- disse la maga.
-Cos’è successo a Cyborg?!-
-Ghostface- rispose serio BB – È opera sua. Ma non preoccuparti, è ancora vivo-
-Di Amalia hai notizie?- continuò Robin impaziente.
-Lei…- iniziò il verde abbassando le orecchie- Lei è morta…Ghostface le ha aperto la gola-
-Aspetta… io pensavo che Amalia e Ghostface fossero alleati…- s’intromise Corvina.
-Ti sei persa un bel po’ di cose in questi giorni, piccola - rispose BB cingendole i fianchi per poi baciarla sulle labbra, e nonostante Robin li stesse guardando la maga ricambiò a pieno l’ardore e il desiderio del bacio ricevuto.
-Ragazzi, siete molto dolci, ma ora dobbiamo scendere nei sotterranei, dobbiamo salvare Stella!!-
-È in pericolo?!-
-È svenuta… ma ho paura per lei…-
-Mi dispiace Robin, ma prima dobbiamo chiudere la Scatola della Notte- insistette la maga.
-Ma Stella…- mormorò lui scioccato e disperato nello stesso istante.
-Se la Scatola si apre del tutto non ci sarà un domani per nessuno di noi- disse fredda Corvina.
-D’accordo, facciamolo- acconsentì il leader dei Teen Titans.
Corvina ricambiò con un sorriso il gesto di Robin.
Ma la maga non ebbe nemmeno il tempo di allontanarsi dalla croce di ferro che il telone che la copriva si sollevò per aria con un turbine di vento.
La X fu avvolta dall’oscura energia un tempo appartenuta a Corvina, le braccia superiori si piegarono come fossero di carta stringendo a loro Corvina in un abbraccio d’acciaio stritolante, Corvina era di nuovo in trappola, tentò di liberarsi, ma sotto di lei continuava a brillare il cerchio magico.
Ogni sforzo era vano, il Sigillo le impediva di utilizzare il poco potere rimastole.
-NOO!!- strillò la maga.
 
Sul pavimento si aprì un portale di tenebra, dal quale uscì Ghostface, maestoso in tutta la sua altezza.
Un ghignò malefico gli colorava la faccia scheletrica.
-Vi sono mancato?-
 
Ghostface era lì, in carne ed ossa, guarito, armato e molto molto arrabbiato.
-BB tienilo occupato, io libero Corvina!-
-Ok!-
Il mutaforma si slanciò contro il vecchio, fermandosi a due metri da lui.
Ghostface impugnava ancora una delle sue spade, la lunga lama rigava il pavimento ad ogni passo del criminale.
-Pagherai per quello che hai fatto a Corvina!- disse BB mettendosi davanti a lui.
Era esile, stanco, basso e spossato dalla fatica.
Lui era alto, muscoloso, imponente e autorevole, metteva timore solo guardarlo. E nonostante avesse combattuto tutto da solo sembrava fresco come un rosa bianca.
Ghignò.
-Vattene finché sei ancora intero, cocco. Sei il più debole della squadra, e diciamocelo pure, io ho sconfitto Robin e tu… non sei come lui-
BB aveva il respiro pensante.
-Hai ragione, io non sono lui…tu hai combattuto un ragazzo a cui hai rapito la figlia, tenendola in ostaggio per la tua incolumità. Ora hai a che fare con uno desideroso di vendicare l’amore della sua vita da te brutalmente torturato…io non sono un ragazzo…sono un animale! E non sono come Robin…so essere peggio!-
La minuta figura di BB mutò un enorme ammasso ringhiante di muscoli, peli, artigli e zanne… altrimenti noto come la Bestia.
La creatura avanzò ruggendo minacciosa verso la figura non più tanto imponente di Ghostface.
Il vecchio arretrò sbalordito, calandosi gli occhiali sul naso, strabuzzò gli occhi di ghiaccio incredulo davanti all’immane creatura che lo sovrastava.
-Non male…- commentò prima di essere sbattuto via come un pupazzo privo di peso dal braccio muscoloso della Bestia.
Ghostface andò a stamparsi conto la parete opposta, si accasciò a terra trovando a stento la forza di tirarsi su.
-Rettifico…molto male- commentò mentre la Bestia ringhiante lo caricava al massimo della sua collera.
 
-Presto presto!!- incitava Corvina.
-Faccio più svelto che posso!- ribattè Robin cercando di fondere le braccia metalliche che imprigionavano Corvina con una fialetta d’acido nella sua cintura.
-Dammi qua, faccio io- disse la maga tendendo la mano libera verso il ragazzo meraviglia.
-Tu devi fermare Ghostface-
-Ma come?-
-Il fuoco lo ferisce in modo irrimediabile, non può rigenerare le parti bruciate, vedi che ha tre dita nella mano sinistra? È stato X rosso-
-X rosso era qui!?-
-Ha liberato Stella… ma Ghostface l’ha ucciso-
-Bene. Se l’unico modo per fermare Ghostface è ucciderlo a sua volta allora lo farò- disse Robin preparandosi ad affrontare il suo avversario.
-NO! Robin, per quanto lui ci abbia fatto soffrire noi non siamo come lui, non dobbiamo abbassarci al suo livello. Siamo eroi non assassini-
-Ma come posso fare allora?!-
-Devi dissanguarlo. Feriscilo, fallo sanguinare. Il suo potere deriva dal mio sangue, lui ha fatto una trasfusione, ma se lo perde non può rigenerarne altro, sarà sangue normale, e soprattutto non potrà usare la Materia Oscura. Robin, tu devi fermarlo, devi. Ma ti prego… qualunque cosa accada, non ucciderlo… tu non sei un assassino-
Robin fece per gettarsi nella mischia, ma Corvina lo richiamò ancora una volta.
-Promettimelo Robin, prometti che non lo ucciderai-
-Io…io…te lo prometto- disse infine con l’amaro in bocca; poi senza perdere tempo si slanciò nella battaglia dove la Bestia si stava misurando con Ghostface.
 
Ghostface se la vedeva brutta, la Bestia attaccava con una furia incontrollabile, l’aveva subito disarmato della sua spada e sembrava non accorgersi dei colpi che Ghostface le infliggeva.
Al vecchio non restava che cercare di schivare tutti i colpi dell’avversario…ma per quanto avrebbe resistito?
Un dolore lacerante lo colse alla schiena.
Robin l’aveva colto alle spalle, pugnalandolo coi suoi boomerang lamati, lacerandogli tutta la schiena pallida.
-AAARGGH!!-
Fulmineo il ragazzo lo pugnalò alla coscia senza dargli il tempo di reagire.
-BB! so che puoi sentirmi! Aiutami! Dobbiamo dissanguarlo, solo così perderà i suoi poteri!- urlò Robin poco prima che Ghostface riuscisse ad afferrarlo per un piede e a scaraventarlo contro il tavolo operatorio del salone.
La Bestia aveva inteso perfettamente, approfittando di quell’attimo di distrazione i lunghi artigli della creatura lacerarono il ventre di Ghostface, ferendolo profondamente.
Il vecchio cadde in ginocchio stremato dalle ferite e dalla fatica…
-Dunque è questo il vostro piano? Dissanguarmi finché non avrò nemmeno la forza di reggermi in piedi?...B’è spiacente di dirvelo, ma non sono d’accordo-
La Bestia sollevò nuovamente le braccia poderose pronta ad abbatterle sul corpo del vecchio.
Ma invece di colpire un corpo e spezzar ossa, i grandi avambracci andarono a picchiare contro una barriera scura d’energia nera.
-Ho giocato anche troppo con te, micione- ringhiò Ghostface rialzandosi.
La Bestia fu rispedita indietro da una banda magica che la colpì come fosse una foglia in balia del vento impetuoso.
-Basta giocare… stavolta vi siete messi contro il ragazzo grande- ringhiò mentre le mani si infiammavano d’energia nera.
Camminava adagio verso la creatura, ad ogni passo sprigionava il devastante potere che apparteneva a Corvina, un potere senza eguali sulla terra.
 
Ghostface aveva commesso il primo sbaglio dei combattimenti…aveva sottovalutato il suo avversario.
Ma non si sarebbe lasciato cogliere alla sprovvista due volte di seguito.
-Azarath Metrion Zinthos!- decine di artigli di tenebra avvolsero l’enorme corpo della Bestia straziandolo senza fatica, le ferite si aprivano molteplici in tutta la sua pelle coriacea.
BB sentiva la carne dilaniarsi e le ossa spezzarsi sotto la morsa di un’energia senza pari.
Il tutto durò solo pochi attimi, ma a giudicare dall’intensità delle grida del mutaforma sembrava un supplizio millenario, le sue urla riecheggiarono nell’edifico per diversi minuti.
Quando Ghostface spezzò l’incanto BB era tornato un normale ragazzo, non era più in grado di reagire, era distrutto nel fisico e nella mente, gli artigli d’ombra oltre le membra gli avevano dilaniato anche la ragione.
 
-NOOOOOOO!!!- strillò Corvina riuscendo finalmente a liberarsi dalla morsa della croce, gettandosi in lacrime sul corpo esanime del mutaforma.
Gridando al cielo tutto il suo dolore.
Sotto di lei la luce azzurra del cerchio magico che sempre la seguiva continuava a brillare.
 
-Non c’è più tempo…- mormorò Ghostface irritato.
-O la apro ora o mai più- e detto questo corse verso la Scatola della Notte.
-Se vuoi aprirla dovrai prima vedertela con me!!- disse Robin parandosi di fronte al vecchio, roteando vorticosamente l’asta da battaglia.
-Non ho tempo per queste sciocchezze!!- ribattè quello, saltò Robin con una capriola aerea, riatterrò senza arrestare la sua corsa, e prima che il ragazzo meraviglia potesse andargli dietro decine di mani di tenebra afferrarono Robin per le braccia, le gambe il corpo, la testa, dappertutto.
Con una forza disumana gli arti della notte lo trascinarono a terra, inchiodandolo al pavimento senza dargli alcuna possibilità di muoversi.
 
Ghostface arrivò davanti alla Scatola della Notte.
Era ancora in tempo per aprirla secondo la cerimonia, poteva ancora farcela.
Cyborg era svenuto e paralizzato, Stella Rubia priva di sensi nei sotterranei, sua sorella giaceva morta in un corridoio, Robin intrappolato da un incantesimo non era una minaccia, BB a stento respirava e Corvina era priva dei suoi poteri e comunque troppo sconvolta per poter nuocere.
Non c’era nulla che potesse impedire il suo trionfo ormai.
Ghostface impose la mani sul manufatto magico, iniziò lentamente scandendo bene le parole, proclamandole a gran voce.
-AZARATH METRION ZINTHOS!-
Adagio l’artefatto iniziò a sollevarsi…
Un crudele sorriso accecato di potere si dipinse sul volto scavato del pazzo.
-È l’inizio di una nuova era!!! Ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha-
 
 
 
Ok ragazzi, prima di sapere se Gostface distruggerà o meno il mondo ho un paio di cose da dirvi…
  1. Oggi il 13/7/14 ho riscritto il capitolo 19 di “Ghostface” e a tutti voi che seguite la storia raccomando di andarlo a leggere perché è decisamente cambiato da quello originale ( che tra l’altro neppure mi piaceva) questa volta è del tutto diverso, non perdetevelo, è radicalmente cambiato!!
  2. Vi siete mai chiesti che membro dei Teen Titans vi rappresenti di più? Ebbene io, Ghostface, ho inventato un semplice test da 10 domande per scoprire quale Teen Titans si nasconde in voi, le regole sono semplici.
  • Una sola risposta a domanda
  • Estrema sincerità, tanto ingannate solo voi stessi…
  • L’undicesima domanda serve solo per lo spareggio, se il vostro punteggio è già chiaro NON fatela, e se la fate lo stesso non contatela.
 
Per scoprire chi siete bisogna contare quanti numeri avete scelto, ci sono 10 opzioni, per esempio, io ho scelto tre volte il 4, due volte il 10  e cinque volte l’8… di conseguenza il mio numero è l’8
 
Se invece vi risulta una parità, ad esempio avete scelto due volte il 3, quattro volte l’1  e quattro volte il 9 allora c’è l’undicesima domanda per lo spareggio, ma dovete prendere in considerazione nella domanda solo l’opzione 9 e 1 in modo che si tolga la parità, quindi se avete una parità ripeto di considerare solo le opzioni dei numeri che sono pari tra loro.
 
Le soluzioni per scoprire chi siete le posterò col prossimo capitolo, così non potrete sbirciare, ma se siete impazienti allora potete inviarmi il vostro numero ( per esempio: ciao Ghostface, ho fatto il test e sono risultato il numero 5, chi sono?) e io vi dirò in anticipo che personaggio siete.
 
Buon test!! Ghostface
 
TEEN TITANS TEST
 
Scopri che personaggio dei Teen Titans sei in 10 o 11 domande!
Creato da Ghostface  (che poi sarei io, Giovanni Melegari)
 
 
A –Qual è il tuo colore preferito?
 
  1. Verde
  2. Grigio
  3. Rosa
  4. Nero
  5. Marrone
  6. Viola
  7. Rosso
  8. Giallo
  9. Blu
  10. Arancio
 
B- Qual è il tuo cibo preferito?
 
  1. Soia
  2. Caffè
  3. Maionese
  4. Nessuno di questi
  5. Carne
  6. Torta
  7. Pizza
  8. Tutto
  9. The
  10. Pop-corn e snack vari
 
C- Qual è il tuo film preferito
 
  1. Comico
  2. Documentario
  3. Romantico
  4. Avventura
  5. Fantascientifico
  6. Giallo
  7. Azione
  8. Fantasy
  9. Horror
  10. Tutti
 
D-Qual è il tuo hobby preferito?
 
1.   Fare scherzi
  1. Inventare
  2. Shopping
  3. Ballare
  4. Costruire
  5. Disegnare
  6. Fare sport
  7. Ascoltare musica
  8. Leggere
  9. Guardare la TV
 
E- Cosa vorresti di più?
 
  1. Una nuova Playstation
  2. Una maschera
  3. Un cucciolo
  4. Una gemma magica
  5. Un auto
  6. Soldi
  7. Una cintura piena di armi
  8. Un pegno d’amore
  9. Un antico libro stregato
  10. Un telecomando universale
 
F- Chi odi di più tra...
 
  1. Chi fa soffrire i tuoi amici
  2. Il tuo eterno rivale
  3. L’ex-fidanzato/a del tuo partner
  4. Tua sorella o fratello che è meglio di te in tutto
  5. Quello che ti ha fregato la miglior idea che hai mai avuto
  6. Chi ti ha spezzato il cuore
  7. Chi ha ucciso i tuoi genitori
  8. Il tuo perfido mentore
  9. Il tuo orribile padre
  10. I ficcanaso
 
G-Cosa ti fa più paura?
 
  1. Un assassino
  2. Il fuoco
  3. Perdere la libertà
  4. Gli alieni
  5. Assomigliare a un mostro
  6. Gli sbirri
  7. Non essere all’altezza delle situazioni
  8. Non essere accettato/a
  9. Il tuo lato oscuro
  10. Un blackout totale.
 
H- Il tuo stile è…
 
  1. Esilarante
  2. Fico
  3. Puppolo coccolo
  4. Elegante
  5. High Teck
  6. Distruttivo
  7. Deciso
  8. Imprevedibile
  9. Gotico
  10. Nerd
 
I- Tu sei…
 
  1. Divertente
  2. Cattivo
  3. Euforico
  4. Avido
  5. Allegro
  6. Carismatico
  7. Intuitivo
  8. Insicuro
  9. Sarcastico
  10. Sfigato
 
L- Che super potere vorresti avere
 
  1. Mutare forma
  2. Rigenerazione
  3. Volare
  4. Sparare raggi laser
  5. Superforza
  6. Magia
  7. Nessun potere
  8. Geocinesi
  9. Telecinesi
  10. Tecnopatia
 
 
 
DOMANDA PER LO SPAREGGIO (facoltativa)
 
M- Ti senti più…
 
  1. Una bestia
  2. Un genio del male
  3. Un rubacuori
  4. Una regina
  5. Un robot
  6. Un ladro
  7. Un ninja
  8. Un baro
  9. Una strega
  10. Un inventore matto
  
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