CAPITOLO 5
Piccoli incidenti 
"Ehi" dice
"Si?" Dico
"Ti voglio bene, tanto"
"Anche io"
"Mi devi aiutare" mi dice
"Cioè?" Dico sedendomi
"Beh, hai presente Jessica di 2^a?" 
"Si" dico
"Visto che in questi giorni è sola, e tu sei brava a socializzare... La inviti al tavolo da noi?" Dice
"Ahahhahahahahahahahahhhahhahahahahahahah" rido
"Ahaha sei scema" dice
"Ahahah dai, okay non ti preoccupare ci penso io" dico
Per poi rientrare.

Mi metto sul divano a leggere.
Harry è in doccia mentre Gemma è a cena con Ash.
"Mamma, posso farti una domanda" dico timidamente.
"Ovvio" dice lei
"Come ti sembro, cioè, mi sto comportando bene, mi vuoi bene come fossi veramente tua figlia?" 
"Certo amore mio" dice abbracciandomi e dandomi un bacio
"Grazie, spero di non dovermene andare" 
"Nemmeno io" dice.

Ripenso a Cat. 
Cavoli. Le devo parlare. Non so se mi ha riconosciuta... Ora per un po' evito di andare in panetteria.

Tra mille pensieri mi addormento. 

Mi sveglio presto, alle 6 circa.
"Harry, eh dai, magari cambia" è la voce di Gemma.
"Non so" dice
"Magari con l'amore vero cambia" insiste Gemma.
Non capisco di cosa stiano parlando.
"Niall è sempre stato un po' così, per me a Charl piace Niall." afferma Harry.
Ma che...? No e poi si. Cioè, si è poi no. Ok. Volevo dire NO E POI NO.
"Non voglio che la faccia soffrire nessuno" sbotta.
Cavolo ho 16 anni, grazie Haz, ma sono grande
"Va bene va bene, per me Niall non ha poi tanto l'aria da una botta e via" dice Gemma.
"E con Barbara?"
Chi è Barbara, ah si, la Palvin.
"Ma si sa come è fatta lei" persiste Gemma.
"No. Punto. " dice Harry.

"Buongiorno " dice un altra voce.
"Ciao mamma" dice Harry.
"Ciao cucciolo" 
"Ciao a tutti" dico dirigendomi al bagno.
Infondo in questa settimana Niall si è avvicinato un po' troppo un paio di volte. Mi sono illusa. Ma nemmeno lui mi piace. Tra l'altro avevo una certa confidenza con Louis, amici, ovvio.
È il campanello a farmi sobbalzare.
Tendo l'orecchio.
"Ciao Niall" dice Gemma.
"Ciao Gemma" dice la voce dolce di Niall. Dolce?!?!?! 
"Ehi bro" 
"Ciao Niall" dice Harry.
Mi vesto e pettino i capelli.
Mi metto del fard sulle guance coprendo le lentiggini.
Entro in cucina.
"Ciao Charl" dice
"Ciao Nì" dico 
In cucina c'è silenzio e io continuo a mangiare pane e nutella.
"Ti sei mangiata anche le lentiggini?" Mi dice Niall.
"No" dico schietta.
Mentre gli altri finiscono esco. E ovviamente seguita da Niall.
"Che hai?" Mi dice mettendomi un braccio sulla spalla.
"Ho scoperto che hai una certa fama Horan" dico guardandolo e togliendo il suo braccio dalla mia spalla.
"Okay, luna storta oggi." dice.
"No, Nì"dico dolcemente
"Sei gelosa?" Dice
"Non fraintendere" dico accarezzandogli la guancia.


Per fortuna a rompere quel silenzio arriva Gemma.
"Ti porto io a scuola piccola" dice
"Ok" salgo in macchina con lei.
"Harry mi ha detto che Niall è un po'...." Dice
"Ho capito, e vi ho sentito" ammetto.
"Grazie Gemma" dico.
"Di niente, buona scuola" dice dandomi un bacio sulla guancia.

Appena arrivo abbraccio El.
"Sento odor di novità!" Dice
"Non sbaglia mai il tuo olfatto" dico
"E io percepisco una cotta" dico
"E nemmeno il tuo sesto senso" dice
"È da quando ho visto il tuo imbarazzo in mensa che l'ho capito" dico ridendo.
"Bene, ora parlami del l'odore che sento"
le parlo di Cat.
"Grazie " dico
"Grazie a te" dice
Poi ci dirigiamo in classe.
Non riesco a concentrarmi, continuavo a parlare con Harry, e poi con El. Mi veniva da dormire. E pensavo a lui.
Ad un certo punto vedo Louis comparire con una faccia da idiota dalla finestrella della porta.
"Prof?" Dico
"Si, Styles?" Dice
"Non sto molto bene, posso andare in bagno?" Dico
Ora che mi rendo conto a scuola sembro la tipa tanto forte e impassibile ma solo 5 persone sanno come sono realmente. E sono : Harry, Gemma, El, Louis e Cat...
"Certamente" dice.
Così esco dalla porta e dietro seduto a terra ci trovo Louis che ride sottovoce. Inizio a ridere anche io.
Allarga le braccia e dice.
"Ho bisogno di un abbraccio" dice
"Dolce BooBear" e lo abbraccio.
"Che ci fai qui?" Gli chiedo
"Stamattina eri soprappensiero" dice
"Eh allora?" Dico per poi ridere
"Mi sono un po' preoccupato" 
"Ok, e poi?" Dico
"Per vedere El?" Continuo
"Si... Cioè no... Cioè scherzavo" dice diventando come il suo cappello
"Ok. Sei qui per El" dico per poi rientrare in classe senza dargli il tempo di rispondermi.
A Louis piace Eleanor. A Eleanor piace Louis. Eleanor pensa che Louis non ricambia. Louis pensa che Eleanor non ricambia. 
"El vai in bagno" le dico una volta rientrata in classe.
"Non mi scappa" dice
"Vacci" dico così lei si alza e si direte dalla prof. Poco dopo esce.


Eleanor's pov
Perché mi aveva detto di uscire? Apro la porta e mi dirigo in bagno.
"Bu" sento ad un certo punto.
"Ah, chi è?" Dico
"Ahahahah dovevi vedere la tua faccia" dice Louis ridendo.
Cavolo, la sua risata, i suoi occhi, LUI.
"L-louis c-che ci f-fai qui?" Dico evidentemente imbarazzata 
"Un giro" dice avvicinandosi
La situazione: io sono appoggiata al muro e lui è davanti a me. Si tiene con una mano al muro vicino alla mia spalla.
"Tutto bene?" Mi domanda
"Si perché?" Dico cercando di apparire tranquilla
"Così, avevo voglia di parlare" dice
"E tu?" Dico
"Bene, ma potrei stare meglio" dice
"C-cioè?" Dico sempre un po' balbettando
"Tranquilla non ti mangio mica, perché sei così agitata?"
"Beh, a ogni tuo contatto io mi agito" dico mettendomi velocemente due mani sulla bocca. Di nuovo! Devo stare zitta.
(Charlotte's pov: dimenticavo, un problema di El: dire sfacciatamente ciò che si sente e rendersene conto solo dopo) 
"Cosa?" Dice lui
"Devo rientrare o-o vengono a cercarmi" mi giustifico per poi sgattaiolare in classe

"Sento puzza di bruciato" mi dice Charl, non posso arrabbiarmi con lei, alla fine lo ha fatto per me
"Già"

Charlotte's pov
Non le avrei detto niente, doveva accorgersene da sola.
All'ultima ora non riesco già a capire più niente. Dopo un po' vedo passare una cresta bionda. È lui. Di sicuro.
"Prof, posso andare in bagno?" Dico
"Si" dice
"Come è che oggi riempi le fontane?" Scherza Harry.
Okay, eccolo, ha la cartella sta andando a casa.
"Nì" sussurro
"Ehi Charl" dice
"Dove vai?" Domando.
"A casa, mi sono fatto male a ginnastica" dice mostrandomi il braccio fasciato.
"Ah ok" dico cercando di non rattristire
"Comunque scusa se sono sembrata scontrosa stamattina, tutto qui" dico per poi tornare in classe.
"Ricordati di chiamare Jessica" mi ricorda Harry appena suona la campanella.
"Si Haz" dico.
Eccola lì, capelli sciolti castani, mossi che cadono sulle spalle.
"Ciao Jessica, ci siamo viste in panetteria.. Ti volevo chiedere se ti andava di pranzare con il nostro gruppo" dico
"Si grazie" dice.

Harry's pov
Ed eccole arrivare mentre parlano. Si! Bravissima Charlotte.
"Grazie" le dico all'orecchio
La sto guardando è bellissima.
Qualcuno o qualcosa mi distrae e con il mio vassoio le vado addosso. Il riso finisce sui suoi jeans e la coca-cola lo accompagna.
"S-scusa" dico mortificato.
"Niente" dice lei alzando gli occhi
"Scusa davvero" continuo mentre gli passo i tovaglioli
"Stai tranquillo" dice pulendosi.
Le lego i capelli perché le se stavano sporcando.
"Ohi, grazie hahah" dice
"Ahahah" rido.
"È piuttosto anormale questa situazione" dice alzando la testa e guardandomi.

Eleanor's pov
Non avevo più parlato a Louis, non avevo nemmeno avuto il coraggio di guardare i suoi meravigliosi occhi.
È davanti a me. Che faccio?