Da qualche parte tra le nuvole

-Quando gli umani immaginano il paradiso, credono che sia un posto pieno candido e dove si è sempre circondati da una luce abbagliante, finchè questa stessa luce non assorbe le anime pie e le ingloba nel suo splendore. Ma essi non sanno che più ci si avvicina alla luce, fosse anche questa angelica, più l’ombra alle tue spalle si allarga e inghiotte tutti quelli ai quali passi accanto. Anche se… però quando la tua luce è intensa c’è sempre gente pronta a tutto per essere illuminata anche solo per poco.
Vi svelo un segreto, gli angeli non concepiscono il paradiso come gli umani, per non angeli il paradiso è paragonabile a un ufficio postale e non percepiamo il senso di pace che invece sentono le tante anime che giorno dopo giorno approdano qui. Ma si vocifera che nell'unico attimo in cui un angelo muore, ammazzato ovviamente, venga travolto dalla luce divina che se da una parte lo uccide, dell’altra lo alimenta e per quello sfortunato e insignificante attimo, ogni angelo provi la dolcezza del paradiso.
Peccato, che io non sia intenzionato a provarla tanto presto-

-Ehm. Mi scusi, ma abbiamo visite.
Michele si girò nervosamente, e si adirò non appena vide che a interrompere la sua seduta con Metatron era stata Anna, una sottospecie di figliol prodiga, una ribelle del sacro disegno divino.
-Sei così megalomane che fai tenere un diario da quell’idiota?
-Quell’idiota è lo scriba di Dio!
- Era lo scriba di Dio, a meno che tu non ti sia già proclamato suo successore!
-Pagherai cara questa insolenza Milton! Le tue scorribande terrestri non passano inosservate sai.. -Sono contenta di sentire che le mie esperienze vengano tanto chiacchierate!
-Non sarei tanto orgogliosa di essere paragonata a Satana!
-E’ tuo fratello -Lo era prima che si ribellasse! E sai anche che non dovresti non dovresti sprecare così tanto l’energia smaterializzatrice per i porci comodi tuoi, e invece che fai? Fai infamando il buon nome del paradiso a destra e a manca! Interferendo con i Winchester poi! Cosa diavolo ti salta in mente, l’Apocalisse è alle porte , senza contare il fatto che generazioni di angeli hanno lavorato per la creazione dei tramiti perfetti, dìnon hai il diritto di compromettere il lavoro dei tuoi avi!
-Fidati, è stato tempo sprecato in ogni modo!
-ANNA!
Michele si scaraventò su Anna e la colpì sotto gli occhi spaventati dello Scriba. Poco dopo lui stesso scrisse questo, sotto dettatura di un arcangelo stremato.
“ Quest’oggi cambio di programma, per colpa dell’infida natura delle azioni della sorella Anna, sarà mandato un flagello sulla terra capace di colpire il passato Dean Winchester, al quale poi verranno rimossi i ricordi legati ad Anna . In più è da adesso attivo il piano che prevede l’utilizzo della nostra sorella Anna, adeguatamente pentita , come soldato kamikaze in prima linea nella missione “E’ sempre la stessa musica”.


Un quarto d’ora dopo gli eventi narrati nel primo capitolo.

O i libri di Bobby sull’Inferno si sbagliavano, o io non sono morto. Spalanco con cautela gli occhi e mi accorgo di essere nell’Impala, precisamente sdraiato sui sedili posteriori. La voce di Bela mi fa sobbalzare.
-Ben svegliato principessa!
Nessuno mi chiamava principessa da… da Jo.
Poi però mi accorgo che c’è qualcosa che non va, perché la macchina è in movimento e io non sono a guidarla! Perché la mia adorata, bellissima, dolcissima macchina è in movimento e non sono io a guidarla? Mi guardo in torno e vedo che Bela è al volante, mentre invece Sam è legato sul sedile davanti, e ops.. perché sono in mutande? Perché stiamo parlando di Bela!
-Ma che caz?
-Ahh questo è il ringraziamento per averti salvato il culo?
-Tu cosa?
-Non sono rimasta in auto, e menomale! Ho dovuto recuperare le vostre carcasse! Ruby è nel bagagliaio.
Ecco perché io e Bela siamo amici. Mi avrà pure denudato, ma mette Ruby nel bagagliaio!
-E per tua informazione, sei in mutande perché quando guardo nello specchietto retrovisore mi piace vedere qualcosa di interessante.
- Ricordami di darti un bacio appena ritorniamo al motel.
Mi dispiace per Sammy, ma Bela se la merita proprio.
All’improvviso sento il rumorino inconfondibile della radio che si accende e gli AC/DC che partono a palla con Back in Black, e in più i mugolii di fastidio di Sam. Se avessi più di un anno a disposizione, le chiederei di sposarmi.