Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: The LoonyBlogger    14/07/2014    2 recensioni
E se durante la prima stagione un'epidemia virale si fosse diffusa nel mondo? E se i protagonisti di TDIsland si trovassero ad affrontare l'apocalisse di zombie? 22 ragazzi contro un mondo in rovina... solo che loro ancora non lo sanno.
[COMPLETA]
Genere: Angst, Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bridgette, Courtney, Gwen, Trent, Un po' tutti | Coppie: Bridgette/Geoff, Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: A tutto reality - L'isola
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Zombie Chronicle's Saga'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 6. Spiegazioni

 

Daytime: 23 Giugno 2007

 

Seguimmo quell'uomo per un paio di minuti, ero troppo scosso per capire cosa stava succedendo. “ Entrate. ” Spalancò la porta di quello che sembrava un magazzino, probabilmente eravamo alla zona industriale del porto. Non riuscii a capirlo, quando entrammo tutti là dentro ero in preda al panico e alla confusione. Avevo i vestiti sporchi di sangue, ma c'era chi di me stava peggio. Lindsay era rannicchiata in un angolo, piangendo come una disperata, accanto a lei Katie, Sadie e Beth pregavano silenziosamente. Bridgette tentava disperatamente di uscire, invocando a gran voce il nome del suo fidanzato. Solo in quel momento mi accorsi della sua mancanza.

“ Dov'è Geoff? ” Domandai, cercando negli sguardi dei ragazzi qualche risposta. DJ mi fissò un attimo, incominciando anche lui a guardare oltre le spalle degli altri. “ È-è morto. ” Courtney incominciò a tremare, mentre le lacrime le scendevano dal viso mulatto. Duncan l'abbracciò, scioccato quanto me. Tre miei amici erano morti? Cosa diavolo stava succedendo? Vidi Gwen scoppiare a piangere, così gli misi la testa sul mio petto, lasciandola sfogare. Pensai a Owen e subito la mia testa si rivolse altrove... Izzy e LeShawna non erano con noi. Loro non sapevano cosa stava succedendo. Era indiscutibilmente un bene, ma se quello era il caso di chiamarle per informarlo dell'accaduto... non lo sapevo. Troppi pensieri mi si riversavano nella testa. Guardai nuovamente Lindsay, anche Tyler era morto. Sentivo di star uscendo fuori di testa.

Perlomeno nessun altro era stato morso e ferito. Heather, Noah, Cody, Justin, Ezekiel, Harold, Eva, stavano tutti grossomodo bene, a parte lo shock per l'accaduto.

 

A quel punto mi girai verso il nostro salvatore, solo in quel momento notai che stava discutendo animatamente con una donna bionda. “ Mi spieghi che cazzo hai fatto?! Hai attirato quelle cose salvando questi stronzi! ” Urlò, fissandolo rabbiosa. “ Cosa dovevo fare? Lasciarli morire? ” A quella domanda ricevette un adirato 'sì'. Guardai incredulo la donna: era così stronza da volerci lasciare morire?

“ Si può sapere cosa cazzo sta succedendo là fuori?! ” Heather fece un passo avanti, guardando con un miscuglio di panico e rabbia i due. “ Come cosa sta succedendo? Non avete sentito le radio o i telegiornali? ” Lo sguardo dell'uomo si fermò su di me, ma non capii se cercava una risposta. In quel momento non capivo niente.

“ Stavamo partecipando a un reality show, quando è iniziato tutto questo casino noi eravamo isolati dal resto del mondo.” A parlare fu Noah, facendosi notare dalla parete su cui si era appoggiato. L'uomo passò nuovamente in rassegna le nostre facce, dagli sguardi capì che eravamo all'oscuro di tutto.

“ Nessuno sa quando è dove è incominciato tutto... e nemmeno perché. Posso solo dirvi che quest'epidemia si è diffusa velocemente, molto più di quanto i governi pensavano. Nessuno ha fatto in tempo a proteggersi che i morti sono tornati ad alzarsi da terra, attaccando i vivi. Toronto doveva essere sicura, ma delle persone erano infette e diffusero l'epidemia in città. Io e Blaineley siamo qui da una settimana, circa. ” Quelle parole mi arrivarono alle orecchie come se fossero state il suono duro e pungente di una chitarra elettrica. Quindi nessuno sapeva cosa stava succedendo? L'epidemia si era diffusa come se niente fosse? Non poteva essere. No. Sentii la testa che stava per scoppiarmi, era tutto troppo assurdo.

 

L'uomo aveva incominciato a dire qualcos'altro, ma capii il discorso solo dalla risposta di Duncan. “ Per ucciderli bisogna spappolargli il cervello, questo lo sappiamo. ” Nella sua voce mi parve di udire un ghigno, si stava forse divertendo? “ Cazzo questo non è un film horror, deficiente! ” Gwen mi spinse via a pugni chiusi, girandosi verso il punk, adirata e scioccata.

“ D-dobbiamo tornare sull'isola, d-dobbiamo tornare sull'isola. ” Lindsay parve risvegliarsi dallo stato in cui si trovava, alzandosi in preda alla paura e barcollando verso la porta, bloccata dal peso di Eva. “ Cosa dici? E le nostre famiglie? Potrebbero stare bene! ” Katie la fece sedere. Forse ci credeva ancora, io non ne ero più così sicuro. Magari i miei genitori avevano già raggiunto il nonno...probabilmente sarebbe successo anche a me; a ogni modo Lindsay non poteva uscire, non in quello stato.

 

“ Cosa? C'è un'isola sicura? ” La donna accanto all'uomo ci guardò, per poi spostare lo sguardo su di lui. “ Dov'è? Diteci dove cazzo è quell'isola! ” Agitò la testa, insieme a quell'ammasso di capelli biondi che si ritrovava, per poi dirigersi a passo pesante verso la migliore amica di Sadie.
“ Blaineley non volevi ritrovare tuo marito? ” DJ le braccò il passaggio, mentre la voce del nostro salvatore si propagava nell'aria. Per un breve momento capii che anche anche lui aveva una famiglia da cercare. “ Sai quanto cazzo me ne frega di quell'ammasso di lardo?! Io voglio vivere, ne ho tutto il diritto! Voi siete venuti con una barca, vero? ” Incrociai per un momento il suo sguardo, era usciva fuori di testa. A quel punto si diresse verso una cassa di legno, sopra c'era appoggiata una pistola e vari caricatori. Caricò l'arma, dirigendosi verso un'uscita secondaria del grande magazzino. In quel momento notai che ce n'erano almeno tre; l'uomo provò a fermarla, ma parve non volere sentire ragioni.
“ Vuoi morire con questi idioti? Fai pure, fottiti pure con loro, io me ne vado. ” Aprì una delle porte, andandosene definitivamente. Per brevi attimi il moro ci guardò uno a uno, quasi fosse imbarazzato. “ Comunque io sono Josh. ”


Angolo di Thunder:
Ciao ragazzi! Eccoci qui con il settimo capitolo delle origini! Come vedete Josh e Blaineley hanno fatto la loro comparsa, Blaineley più stronza che mai xD Spero che il cap vi sia piaciuto :)
Invece nello scorso ho ricevuto una sola rece, sig, era il più sanguinolento! Mi aspettavo qualcosa di più.
Vado a mangiare, ciaaau

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: The LoonyBlogger