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Autore: Yume Kourine    14/07/2014    4 recensioni
{Sequel de "Le Protettrici Delle Perle"}
Le Sirene sono creature magnifiche: ragazze bellissime dalla coda di pesce. Ma è davvero questa la verità?
Un nemico creduto dimenticato si presenta davanti alle Principesse Sirene che dovranno, ancora una volta, chiedere aiuto alle nostre Custodi.
Riusciranno a salvare non solo il mondo del mare ma anche il loro?
~ ~ ~
[Storia sospesa]
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La Saga delle Custodi'
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Capitolo 3

Caccia ai Nemici! Ci serve un Piano B

 

 

 

La mattina dopo Anna si svegliò normalmente e quando raggiunse la sala notò che Mimy e le altre erano già andate.

“Non le invidio... svegliarsi alle sei per poter prendere il treno...” le disse Alex dopo essersi letteralmente cacciata in bocca tre biscotti.

Anna si accomodò sulla sedia e iniziò a sorseggiare il suo tè accompagnato da due biscotti ai cereali.

Fu allora che decise di controllare le email ma di Aria non v'era traccia.

“Forza Anna! O faremo tardi!” le disse Alex prendendo la cartella e avviandosi alla porta.

La mora chiuse di scatto il portatile e raggiunse l'amica. Una volta giunte davanti all'ingresso Miku e Ai, una amica e compagna di classe di Alex, le raggiunsero e separarono le due Custodi.

Alex e Laura discutevano sulla futura partita di pallavolo di cui Alex si era completamente scordata mentre Miku tirò fuori il solito argomento... ragazzi.

“Il nuovo studente è proprio carino”
“Credevo avessi puntato di nuovo a Daisuke”

Miku scosse il capo e emise uno strano verso.

“Nah, quello è ormai è passato... bisogna pensare alle novità!”

Era la prima volta che definiva Daisuke ''antiquato'': era pur sempre uno dei ragazzi più belli della scuola, o almeno, così dicevano tutte le amiche di Miku con cui rare volte doveva passarci il tempo.

Le due raggiunsero la classe ma il professore tardava ad arrivare.

Tutti gli alunni erano curiosi e quando lo videro entrare si accorsero della presenza dello studente di cui mezza scuola parlava.

“Visto? Era destino che finisse in questa classe” sussurrò Miku alla mora che sorrise divertita.

“Presentati alla classe...” disse il professore mentre sfogliava il registro appena aggiornato.

Il corvino scrisse uno strano nome alla lavagna e solo dopo essersi spostato i ragazzi riuscirono a leggere.

“Robert Starfire, ho diciassette anni e siccome sono nuovo e ho poca esperienza il Preside mi ha posto nella terza classe. A quanto pare sono il più vecchio... ”

Una risata scaldò l'aula e le ragazze già sbavavano per il nuovo arrivato.

“Ciao a tutti” disse facendo uno strano gesto con le mani, cosa che piacque ai ragazzi della classe.

“Bene Robert, vai pure a sederti dietro a Daisuke, ovviamente temporaneamente. Domani cambieremo la disposizione dei banchi”

Anna riprese a scrivere finché Miku non tirò forte la sua manica. L'amica stava indicando Robert che fissava intensamente Anna che si sentì a disagio per quegli occhi color cielo che la scrutavano da cima a fondo.

Poi Robert la superò e si sedette accanto a Daisuke con cui fece subito amicizia.

“Anna, ma lo conoscevi già?” chiese Miku molto gelosa

“No! Mai visto prima di ieri” si difese la mora arrossendo per l'imbarazzo. Per sua fortuna Miku non ne parlò più e la giornata trascorse tranquilla.

Anna si preparò per raggiungere Alex: le due dovevano infatti iniziare ad indagare senza essere scoperte.

Ma qualcosa la bloccò, o meglio qualcuno. Voltandosi la mora si ritrovò a pochi metri da Robert e la cosa la preoccupò: continuava a non capire perché quel ragazzo la osservasse così tanto.

Anna arrossì imbarazzata e si sistemò gli occhiali cosa che fece sorridere il corvino.

“Ho capito... sei la secchiona della classe?”

“Eh?”
“Ma sì! Quelle antipatiche e signorine 'so-tutto-io'... “
“Ma io...”

Il ragazzo scoppiò a ridere mollando la presa e superò Anna che rimase immobile imbarazzata.

“Ma... ma come si permette?” disse Anna furiosa, poi si voltò per fulminare Robert ma al suo posto c'era Alex che si spaventò non poco.

“Che c'è? Ho fatto qualcosa di sbagliato?”
“No... Scusa. Forza andiamo” le disse Anna dopo aver ripreso la calma.

Le due vagarono per la città per parecchie ore ma non trovando nulla decisero di tornare a casa.

Nella strada del ritorno incontrarono anche Anita, Serena e Mimy anche loro senza nuove informazioni.

“Uffa... come facciamo?” chiese Mimy sdraiandosi sul divano.

“Per il momento conviene rimanere nell'ignoto... loro non sanno dove siamo” propose Anita.
“Se per questo neanche noi” fece notare Anna.

Madame Taki raggiunse la sala e sembrava avere il fiatone.

“Che succede?”
“Luchia è in pericolo... Ho captato un forte segnale al parco”” riuscì a dire la donna dopo aver preso un profondo respiro. Le Custodi si guardarono e partirono come razzi.
“Ferme! Non sappiamo...”
Ma le cinque erano già fuori dall'albergo; la viola si sedette sul divano preoccupata mentre Madame Taki cercava di osservare la scena nella sfera di cristallo ma fu inutile.

“E adesso?” chiese Madame Taki ma Nikora aveva lo sguardo altrove e i suoi occhi le si riempirono di lacrime.
“Sei tornata!”

 

 

 

 

Ormai la notte aveva cacciato via il sole e si stava espandendo in tutto il cielo mentre Anna e le altre correvano per le vie cercando Luchia.

“Ragazze...conviene trasformarci” disse Alex fermandosi

“Perché?”
“Se scoprissero la nostra vera identità saremmo nei guai. E' meglio essere prudenti non vi pare?”

Anna annuì concordando con l'amica e poco dopo si trasformò in Idol seguita dalle sue amiche.

“Quanto mi è mancato” sussurrò Anita prima di riprendere a correre.

“Ragazze! Laggiù” Mimy vide la principessa sirena svenuta e accanto lei stava Kaito.

“Cos'è quel coso?” chiese Serena spaventata indicando un mostro enorme che stava di fronte al ragazzo.

Anita vide un ombra nera muoversi, l'unica cosa visibile erano i suoi occhi rossi e le zanne bianche.

“Assomiglia a un lupo...” notò Serena.

“E' uno Skriker, o meglio conosciuto come Cane Nero” precisò Anna tremando.

“Quindi?” chiese Alex preoccupata.

“Secondo la tradizione inglese questi cani sono segno del demonio... coloro che li incontrano sono destinati a morire”

Le quattro ragazze si paralizzarono dalla paura e il loro cuore perse un battito.

“Però è solo una leggenda. Quindi non dobbiamo temere, giusto?” chiese Alex.

Anna si preparò il microfono.
“Non lo so... ma il nostro compito è proteggere Luchia a qualunque costo”

Mimy annuì e recitò la formula seguita dalle altre:

“MELODIA ARANCIONE DEL RE

MELODIA GIALLA DEL MI

MELODIA VIOLA DEL FA

MELODIA VERDE DEL SOL

MELODIA INDACO DEL SI”


 

L'arcobaleno è la mia scia
che navigo in cerca di quella montagna
di luce all'alba melodia
mi portano indietro
ad un tempo passato,
colori immersi nella scia
dell'arcobaleno che gioca nel cielo,
il vento mi sospinge via
raggiungo le onde
dei sette mari.

Gli uccelli che volano alti nel cielo d'oriente
la rotta è sicura quell'isola cela un tesoro.

All'alba io vedrò le sette terre che
il destino vuole farmi trovare davvero,
oh dolce melodia, sprigioni vita e
mi fai cantare forte un messaggio d'amore
per sempre tu sarai
in fondo all'anima
così che neanche il tempo ci può separare,
oh dolce melodia sprigioni vita e
mi fai cantare forte un messaggio d'amore.


 

Kaito sbarrò gli occhi vedendo la bestia continuare ad avanzare senza provare alcun dolore o fastidio.

“Luchia” gridò il ragazzo lanciandosi sulla ragazza ma la belva fu più rapida e dopo essersi caricata la Principessa sul dorso corse via perdendosi nell'ombra.

Kaito corse in quella direzione ma venne fermato da Alex.

“Che stai facendo?”
“Se vai quella bestia ti ucciderà!”
“Ma devo salvare Luchia!”
“Così ti farai ammazzare e non potrai salvarla!” le disse Anita e a quel punto Kaito si calmò.

“Adesso hanno un'altra perla accidenti...” disse Serena stringendo i pugni.

Anna si morse il labbro: odiava quando non riusciva a fare le cose.

Ad un certo punto una strana sensazione fece voltare la ragazza cosa che non passò inosservata agli occhi di Alex.

“Che ti prende?”

“Laggiù, c'è qualcuno”

Alex guardò meglio e vide un uomo che stava avanzando verso di loro. Aveva lunghi capelli capelli scuri e due occhi che squadravano le giovani.

“Voi siete le Custodi? Colore che sconfiggeranno quelle creature e riporteranno la pace non è vero?”

Anna sentì un certo dolore alla testa mentre Mimy annuì sicura che fosse un alleato.

“E' così. Siamo le Protettrici delle Perle” disse fiera.

L'uomo sorrise e solo in quel momento le ragazze si accorsero dei suoi tenebrosi occhi rossi.

“Bene... in questo caso...”

Delle grandi ali si spiegarono dalla sua schiena e le ragazze rimasero stupite e incantate allo stesso tempo. L'uomo spiccò il volo e raggiunse il tetto di un edificio.

“Sarete nostre nemiche...”

Affianco a lui apparvero cinque angeli dal volto divertito e malvagio.

Anna riconobbe l'angelo che giorni prima l'aveva baciata e divenne rossa dalla rabbia.

“Angeli?”
“Così abbiamo deciso di farci chiamare... poiché il nostro vecchio nome è orribile e si addice a delle nullità come voi” disse un ragazzo alto e dai folti capelli blu.

Kaito si accorse che accanto a un angelo stava il Cane Nero con sopra la sua amata Principessa.

“Luchia!” urlò il ragazzo “Maledetti... che intenzione avete?”

“Semplice Pantalassa...” Kaito restò stupito quando l'angelo dai lunghi capelli avorio lo chiamò con quel nome ormai rimasto nelle profondità dell'Oceano insieme al Palazzo Oscuro e a Gaito. “Vogliamo riprenderci ciò che ci spetta di diritto! E farla pagare agli essere umani e alle creature del mare!”

“Come fai a sapere che...”
“Sappiamo molte cose... Peccato che tu abbia rinunciato a buona parte dei tuoi poteri. Saresti stato utile per il nostro piano... E poi sei molto carino” gli disse l'angelo dai capelli rosa scuro dopo avergli strizzato l'occhio.

“Ora togliamo il disturbo... oggi siamo clementi. Ma la prossima volta non avremo pietà, sappiatelo. O ci consegnate le perle con le buone o useremo le cattive. Sogni d'oro Custodi”

L'Angelo prese il volo seguito dagli altri mentre Luchia sparì in un varco oscuro con il Cane.

Dire che le Custodi erano scioccate e spaventare è poco: un grande terrore le stava tormentando e la paura si faceva sempre più forte.

“Questi...” prese a parlare Anita “Mi sembrano molto pericolosi”
“Le Dark Lovers non sono niente in confronto a loro” fece notare Alex.

“E adesso? Sono in possesso di due perle!” disse Serena agitata.

“No...” Kaito estrasse una piccola sfera dalla tasca e la mostrò alle amiche “Luchia me l'aveva consegnata prima dell'incontro con la bestia. Volevamo attirare i nemici in una trappola per scoprire la loro identità... ma le cose ci sono sfuggite di mano. Non ho fatto nulla per aiutarla...”
Anna strinse le mani di Kaito e lo guardò negli occhi.

“La salveremo. Te lo prometto”

Kaito annuì e strinse forte la perla. Fu allora che Alex si accorse della presenza di una loro vecchia amica.

“Sei tu!” Le ragazze si voltarono e gli occhi divennero lucidi per la gioia.

Le quattro si lanciarono e abbracciarono forte Himeka che ricambiò e per poco non pianse.

“Perché ci hai messo tanto, zuccona?” chiese Alex.

“Io... temevo che non mi avreste voluta. Non mi sono più fatta sentire e mi sono comportata come una perfetta idiota. Quando mi avete detto del pericolo ho pensato che volevate rimpiazzarmi e dimenticarmi”
“Noi non potremmo mai dimenticarci una golosona come te! Mettitelo bene in testa” le disse Anita dandole due colpetti lieve sulla testa e Himeka sorrise senza smettere di piangere.

Kaito si avvicinò e le porse la perla rosa che iniziò a scintillare.

“Bentornata Himeka”

La mora strinse la mano del ragazzo e annuì combattiva.

“Direi che possiamo tornare all'albergo. Non è sicuro rimanere qui” propose Serena e gli altri acconsentirono. Ora erano in sei... ma non erano sicure di poter sconfiggere i nemici, gli stessi nemici che in quello stesso istante stavano urlando dalla rabbia.

“Ci hanno fregati! Qui dentro non c'è la perla!” disse Alesia furiosa e buttando la collana per terra.

Michele però sembrava non essere interessato anzi giocava tranquillo con le sue due pistole acquatiche.

“Non vedo dove sia il problema” disse Gabriel per nulla preoccupato “Hai visto anche tu no? Combattono con il canto che non ci fa nulla... sarà facile recuperarla”

Alesia si calmò e sorrise avvinandosi al bel ragazzo.

“Hai ragione... Fortuna che tu prendi le cose sempre positivamente”

“Sono solo realista cara Alesia”

Lucius sembrava indifferente mentre Robb giocava con il suo cucciolo Terra, sì quell'adorabile leoncino con le ali era il suo animaletto domestico.

“Direi che da domani possiamo passare alle cose serie. Giusto?” chiese Gabriel guardando Lucifer.

L'Angelo annuì serio mentre osservava le Principesse rinchiuse nelle gabbie fatte di energia astrale.

“Potete usare i vostri Pure Crystal... Voglio quelle perle”
“Consideratelo già fatto” disse Michele sorridendo.

“Però... Voglio anche quelle Principesse.”
“Lucifer stiamo facendo il possibile per rintracciarle... Però l'impresa è più ardua del previsto” disse Lucius leggermente mortificato.

“È troppo tempo che aspetto!” urlò l'angelo spaventando i presenti.

“Come desidera... ci divideremo i compiti”

“Bene... ora vogliate scusarmi”

E Lucifer si avviò nella sua stanza personale suscitando la curiosità dei quattro ragazzi.

“Chissà cosa farà la dentro” chiese Michele

“In ogni caso non ci riguarda...” disse freddo Gabriel.

“Quando arriveranno gli altri angeli? Se siamo di più la missione sarà leggera e rapida!” chiese Alesia mentre si guardava le unghie

“Da quel che so stanno arrivando due di loro... Penso siano due ragazze” rispose Robert avvicinandosi ai compagni.

Alesia sbuffò e Michele sorrise felice di sapere che due splendide ragazze stavano arrivando.

“Neanche un bel angelo, che rottura”

E così l'attenzione dei quattro ragazzi si spostò da tutta altra parte tranne quella di Lucius.

Lui sapeva fin troppo bene cosa turbava il suo padrone.

Ma sapeva che fargli tornare in mente quei ricordi lo avrebbe fatto soffrire: era per questo che doveva aiutarlo ad ogni costo.


 


 


 


 

“E così i nostri nemici sono degli Angeli che cercano vendetta...” ripeté Nikora leggermente stupita ma senza nascondere alle Custodi preoccupazione.

“Già... e in più il nostro canto non funzione” le ricordò Serena.

“Questo è un bel problema...” Nikora non sapeva proprio cosa fare.

“Come potremo difendere il mondo se i nostri poteri non hanno alcun effetto?” chiese Himeka, dal tono di voce sembrava parecchio preoccupata.
“Per il momento è meglio restare nascoste.”
“Ma attaccheranno degli innocenti!” le disse Alex.

“Lo so... ma cos'altro possiamo fare?”

“Ma perché questi angeli cercano vendetta? E poi hanno detto che il loro ''vecchio nome si addice a noi''. Sapete cosa significa?” chiese Serena ricordando le parole degli avversari.

Nikora guardò Madame Taki e poi sospirò.

“Credo che sia meglio raccontarvi tutto”

Tutte erano agitate e confuse. Anna però trovò la forza di scrivere nuovamente ad Aria, confidare con lei la avrebbe aiutata anche se l'amica non avrebbe risposto.


 

Cara Aria,

i nuovi nemici sono crudeli e potenti, il nostro canto non ha alcun effetto e Luchia è stata rapita.

Himeka è tornata ma non so se anche con il suo coraggio riusciremo a sconfiggerli.

Siamo inutili e possiamo soltanto restare a guardare. Spero solo che le creature non attacchino degli innocenti.

Cosa dobbiamo fare? Sono così debole e confusa...

Ti prego Aria, dimmi qualcosa

Anche solo una parola! Per noi va benissimo.

Tua Anna”


 

La ragazza rimase ferma con lo sguardo sullo schermo finché non apparve una notifica.

Forse...

La ragazza scattò in avanti e aprì il messaggio. Le altre si avvicinarono curiose e lessero attente e incredule.


 

Non smettete di sperare”


 


 


 

Angeli e Sirene hanno qualcosa in comune... Sorpresi?

Se sì aspettate di leggere il prossimo capitolo in cui verrà raccontata la vera storia.

E poi come faranno le nostre eroine ad affrontare il nuovo nemico?

Quante domande! Mi incasino sempre!

Un grazie a tutte le autrici che hanno recensito e a quelle che seguono questa storia un po' stramba.

E grazie anche a chi legge soltanto!

Nel prossimo verranno introdotti i nuovi personaggi!

Un bacio a tutti!

 

Mi sembrava giusto dedicare a loro un po' di spazio, perciò eccolo qua!

IL CAST DE “LA SAGA DELLE CUSTODI!”

In questa puntata: le Custodi!

Protagoniste di mille avventure, sono giovani ragazze nelle cui vene scorre sangue umano e sangue delle sirene. Grazie a esso posseggono grandi poteri e il nome di Custodi. Hanno caratteri, personalità e poteri differenti ma sono unite dallo stesso obiettivo e dalla loro amicizia.


 

ANNA ROD belongs to Lady White Witch

ALESSANDRA CESARINI belongs to Legendary Fairy91

HIMEKA MOON belongs to LaDesy

MIMY ASUKA belongs to Luz de estrella

SERENA GOMEZ belongs to  AngeloBiondo99

ANITA KOUTA belongs to Honomizu

ARIA KOURINE belongs to me


 


 

   
 
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