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Autore: debbyuchiha    31/08/2008    8 recensioni
Itachi farà una proposta a Sakura, le chiederà di allenarsi con lui e se accetterà ricerverà un regalo importante che le verrà consegnato a tempo debito. Un dono che muterà la sua esistenza e la trasformerà in una persona diversa, in una kunoichi diversa. Di che dono si tratterà? Perchè Itachi si sarà rivolto proprio a lei e soprattutto come reagiranno Naruto, i ninja di Konoha ed il lontano e apparentemente irrangiungibile Sasuke? Scopritelo nella mia prima fanfiction molto introversa e riflessiva, incentrata su più personaggi della serie descritti con umanità e resi molto più vicini al nostro modo di essere senza però alterarne le pecularità caratteriali di ciascuno e.... per gli amanti dell'azione non temete sarà ricca anche di combattimenti e colpi di scena!
Genere: Azione, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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11 capitolo
Un mare di lacrime





La pioggia non aveva la minima intenzione di arrestarsi e la ragazza attendeva ancora tremante nella caverna un minimo spiraglio fra le nuvole per poter uscire e dirigersi all'accampamento. Il freddo aumentava ed i tuoni emanavano un suono sempre più forte, tanto da costringerla a mettersi le mani sul capo, aveva paura, fin da piccola aveva avuto la fobia dei temporali che non era mai riuscita a superare, per questo quando Deidara si esprimeva nella sua arte esplosiva, cercava di trattenere le sue emozioni per non risultare la bambina che forse, in realtà, ancora era. Dopotutto aveva ancora solo quindici anni, poteva permettersi qualche volta di essere quantomeno un tantino infantile, per poi riprendere la maschera del ninja senza paure pronto ed affrontare qualsiasi pericolo. Afferrò l'asciugamano zuppa, cercò di spremerla ma ben presto vi rinunciò, era inutile, non poteva neanche pensare di mettersela sulle spalle per diminuire il freddo. I capelli bagnati gocciolavano sull'abito che, fortunatamente, era rimasto più o meno inerme dal contatto con la pioggia ma era pur sempre leggero ed il freddo non lo sminuiva minimamente. Un nuovo rumore proveniente dal cielo la fece sobbalzare, prese il costume e lo avvolse nell'asciugamano, guardò con la testa la distesa di nuvole e  la strada. Nella sua mente stava prendendo forma sempre di più l'idea di scappare verso il covo, se si fosse bagnata pensò, peggio di così non le sarebbe neanche potuta andare, quindi tanto valeva provare, almeno sarebbe stata al caldo e non avrebbe preso un malanno. Nel frattempo che stava ancora pensando a quell'ipotesi vide un fulmine e si innervosì mentalmente per l'essere stata così sciocca da non pensare che, in presenza di fulmini, l'ultima cosa da fare era quella di scappare fra gli alberi, perchè il pericolo era altissimo di essere colpiti. Rassegnata, tentò di accendere un pò di fuoco con due piccoli bastoncini, ma ogni tentativo fu vano perchè essi, troppo ricolmi di acqua, non accennavano nemmeno ad una scintilla, se solo fosse riuscita ad imparare quella tecnica adesso sarebbe stata al caldo. Chiuse gli occhi, appoggiò la testa alla parete fredda e sospirò, ma all'improvviso una voce calda e profonda fece eco nel piccolo riparo dove si era rifugiata.
- Hai scelto una giornata perfetta per un bagno non trovi? - Sakura letteralmente sobbalzò, emise anche un piccolo grido e guardò chi fosse anche se l'aveva già riconosciuto. I suoi occhi rossi risaltavano nel buio che li circondava e doveva ammettere che in quella situazione, con il cielo che tuonava, i fulmini che illuminavano la notte, quello sguardo era ancora più pauroso del solito.
- S..sì - disse sottovoce non guardandolo - Come hai fatto a trovarmi? - chiese ancora con voce flebile.
- Dimentichi che sono il genio del clan Uchiha - questa volta la ragazza lo guardò constatando che, con suo immenso sollievo, aveva disattivato lo Sharingan. Fece un piccolo sorriso ma un nuovo tuono le fece chiudere instintivamente gli occhi e portare le mani accanto alle orecchie. Itachi si sedette accanto a lei e vedendo che tremava provò a calmarla, con suo fratello quando lo faceva funzionava, bastava deriderlo un pò e per orgoglio la smetteva cominciando a ridere con lui.
- Come siamo coraggiosi, proprio dei veri ninja - il moro la guardò di nuovo ma nonostante l'avesse schernita sembrava non riuscire a tranquillizzarsi, tremava come una foglia un pò per il freddo, un pò per paura. L'Uchiha a quel punto si tolse il mantello e glielo avvolse tentando di riscaldarla, prese quei pochi legnetti che c'erano e dopo aver composto qualche sigillo il fuoco si accese.
- Come va? - la ragazza lo fissò e vide in lui un atteggiamento così dolce, che pian piano un piccolo rossore le apparve sulle gote infreddolite, notando un suo piccolo sorriso beffardo a causa di ciò che le stava succedendo, contro la sua volontà, distolse immediatamente lo sguardo e gli rispose.
- Bene, grazie - di nascosto lo osservò e notò che era ritornato all'atteggiamento che aveva assunto in quei giorni, irrequieto, distratto, strano insomma. Decise che voleva sapere il motivo di tutto ciò, infondo, era stata classificata noiosa fin da piccola per la sua mania di parlare troppo quindi, ormai, ci aveva fatto l'abitudine e se gli avesse risposto bruscamente non se la sarebbe presa più di tanto.
- Itachi? - l'altro visibilmente sorpreso perchè assorto nei suoi pensieri, la guardò in modo lievemente interrogativo.
- C'è qualcosa che non va? - domandò con voce debole, aveva paura di una possibile reazione, anche se aveva detto che non le importava in realtà, le importava e come.
- Perchè? -
- E..ecco io..cioè tu...sei strano in questi giorni..- Stava balbettando in quel momento e la differenza tra il rosso del fuoco ed il colore del suo volto era inesistente, perchè parlargli gli faceva quell'effetto? Era una persona normale, non era mai stata timida, eppure, quando gli era accanto c'era qualcosa che scattava e la costringeva a reagire così. Sembrava Hinata quando vedeva Naruto, per ore lo contemplava e quando giungeva il momento di rivolgergli la parola o si ammutoliva svenendo o, nel migliore dei casi, gli diceva qualcosa che risultava incomprensibile perchè un incrocio di parole dette troppo velocemente.
- Non è niente piuttosto, sembri avere qualcosa mi sbaglio? -
- N...non ho nulla non ti preoccupare...- si affrettò a dire mentre proprio grazie a lui, una nuova stretta allo stomaco la fece preoccupare ancora di più.
- Sicura? -
- S..sì - Non sapeva se era il caso di parlargli della sensazione che l'attanagliava da qualche minuto, infondo, lui odiava Sasuke cosa se ne poteva interessare delle sue condizioni? Se gli fosse successo qualcosa avrebbe dormito sogni tranquilli, perchè sarebbe scomparso l'unico che voleva ucciderlo per vendicare il loro clan. Sakura non sapeva cosa fare, voleva sapere qualcosa su quel contatto, se era in grado di poterle comunicare un pericolo, altrimenti che cosa poteva essere? Di sicuro Kisame doveva avergliene parlato o quantomeno accennato.
- Itachi? - la persona accanto a lei sorrise e la shinobi se ne domandò il motivo, cosa poteva esserci di tanto divertente?
- Perchè ridi? -

- Perchè sapevo che mi volevi domandare qualcosa e mi chiedevo quando l'avresti fatto, non sai proprio mentire - la ragazza mise una faccia imbronciata, era infastidita, lui sapeva sempre tutto di lei mentre lei non riusciva mai a capirlo. Questo la metteva indiscutibilmente a disagio, non sopportava di essere un libro aperto, era sempre riuscita a mantenere una maschera quando le serviva e all'occorrenza, la usava con tutti e nessuno, prima di lui, l'aveva scoperta così facilmente.
Per non innervosirsi ulteriormente decise di porgergli il suo dubbio, perchè, il quel momento la preoccupazione sovrastava tutto, anche la rabbia.
- Kisame ti ha parlato di quel contatto che devo scoprire vero? - In quegli attimi nei quali aspettava la risposta il cuore le batteva velocemente, perchè era a conoscenza che quella era la sua unica possibilità di sapere come realmente stesse Sasuke.
- Sì - la ragazza tirò un sospiro di sollievo ma mentre tentava di formulargli la prossima domanda, quella importante, fu anticipata dall'Uchiha che aveva il suo sguardo diretto verso il fuoco, che lo illuminava a sprazzi, creando un gioco di luce e ombra sul suo corpo che lo rendeva bellissimo. Di nuovo, il volto divenne color peperone, ma cosa le stava saltando in mente, perchè faceva questi pensieri su di lui, insomma, a lei interessava solo suo fratello, non aveva mai provato quella sensazione al di fuori che con il suo ex compagno di squadra. Distolse la testa dalla posizione iniziale per guardare altrove e cercare di nascondere il rossore che adornava la sua pelle chiara.
- Comunque non ti dirò nulla su come fare...-

- No...non voglio sapere quello...- Itachi cominciò a scrutarla, si era girata dalla parte opposta alla sua ma, quando aveva parlato prima di ritornare a fissare l'esterno della grotta, aveva intravisto un certo colorito un pò troppo accentuato per il rosa chiaro che costituiva la sua pelle. Dapprima pensò ad un colpo di febbre, ma in seguito capì che era dettato dalla timidezza o meglio, da qualche sentimento che aveva dimenticato da molto tempo. Sorrise impercettibilmente, compiaciuto dell'essere ancora una volta causa di quella reazione, quando era ancora un ninja di Konoha non era inusuale che, alla sua vista molte ragazze facessero così, ma quelli, erano vecchi tempi, purtroppo. Ritornò di nuovo serio, perchè non riusciva a togliersi dalla testa il motivo che lo stava preoccupando da giorni.
- Che cosa vuoi sapere allora? -
- E' possibile che quando raggiungi quel contatto la vicinanza con quell'elemento possa farti capire qualcosa? - domandò non osservandolo direttamente in modo da non perdere la concentrazione.
- In che senso? - chiese stupito ed interessato, forse quella ragazzina aveva davvero trovato il legame di cui parlava Kisame?
- Cioè, se attraverso l'acqua io posso sapere se, ad esempio, qualcuno a me caro sta male o cose del genere - l'uomo sbiancò ma per sua fortuna la compagna non notò questo suo atteggiamento, lo spadaccino gliene aveva parlato, quindi la ragazza aveva davvero raggiunto quello che richiedeva. Si ricordava perfettamente le parole dello spadaccino, il contatto consisteva nel fatto che, la persona riusciva a percepire che qualcosa di grave stava accadendo unicamente guardando l'elemento in considerazione perchè questi si esprimeva, ad esempio del mare agitandosi, se avvertiva che la persona con la quale era in "sintonia" era in ansia per qualcuno. Di conseguenza Itachi, temeva che Sakura fosse in pensiero per suo fratello e che l'acqua le stesse facendo comprendere che le sue paure erano fondate, d'altronde, era quello il motivo per il quale era strano agli occhi di tutti. Erano passati i mesi fatidici ed Orochimaru da un momento all'altro avrebbe tentato di appropriarsi del corpo del membro più piccolo della sua famiglia e di sicuro, avrebbe tentato di tutto per raggiungere il suo scopo e purtroppo lui non era a conoscenza dei miglioramenti di Sasuke, pertanto non era tranquillo sul suo successo contro la serpe. Ricordandosi di non averle neanche risposto, si premurò di farlo anche se, in quel momento, i suoi pensieri erano rivolti altrove.
- Sì - la shinobi si rattristò se prima aveva solo paura, ora era veramente terrorizzata alla sola idea che potesse essere successo qualcosa all'unica persona che aveva amato e che amava ancora.
Il temporale non cessava ed era passato qualche minuto dalla scioccante rivelazione, entrambi non avevano più parlato ignari che l'ogetto dei rispettivi pensieri fosse lo stesso. Trascorsero ancora secondi, ore, ormai la rosa aveva perso la cognizione del tempo, ad interrompere quello stato di quiete ci pensò Itachi.
- Direi che la pioggia sta diminuendo, prima che ricominci come prima è meglio tornare al covo -
- Va bene - disse assente ma non finì la frase che si ritrovò fra le braccia dell'Uchiha che in un  attimo scattò fuori, Sakura fu sorpresa, perchè la stava portando sapeva camminare anche da sola, ma doveva ammettere che le piaceva molto. Si sentiva protetta ed era felice che qualcuno si preoccupasse per lei e che le dedicasse così tante attenzioni, come al suo solito arrossì e per cercare di nasconderlo gli domandò il motivo con tono finto seccato:
- Ma perchè mi stai portando? Sono capace di camminare anche senza il tuo aiuto -
- Perchè in questo modo facciamo prima, se scoppia un altro temporale non mi va di restare qualche altra ora in una grotta - rispose ghignando debolmente, si vedeva che in realtà era preoccupato per qualcosa.
La ragazza preferì non obiettare godendosi quella sensazione di tepore che, con quel freddo era accentuata ancora di più, non era solo un calore materiale, ma era quello che aveva sempre cercato, un calore affettivo che la facesse finalmente sentire bene. Ben presto giunsero a destinazione ma con loro grande sorpresa nella casa c'erano Deidara e Kisame che, come al solito, stavano litigando per un motivo sconosciuto alla ninja. Come mai erano tornati così presto? Possibile che fossero già riusciti a completare la missione che era stata loro assegnata?
- Ehi! Eccovi finalmente ma dove eravate finiti? - domandò Kisame con il volto decisamente affranto probabilmente per colpa del biondino compagno di squadra.
- Con questo temporale vi siete andati a fare una passeggiata? - chiese divertito il bombarolo.
- Non lo sai che così si ammirano meglio le stelle? - rispose la rosa scherzando e l'altro rise insieme a lei mentre lo spadaccino mantenne un'espressione seria, insolita per uno come lui.
- Come mai siete qui? - questa volta fu Itachi a parlare che, nel frattempo, si era messo un'asciugamano fra i capelli.
- Perchè siamo così bravi che abbiamo già finito - affermò Deidara ma c'era qualcosa che non andava, perchè l'uomo con la pelle bluastra aveva fatto un cenno al possessore dello Sharingan di seguirlo in camera e Sakura decise di capirci qualcosa.
- Dove andate? -
- Dobbiamo decidere come gestire i soldi della missione, tu perchè non vai con la ragazzina a prenderti una tazza di thè caldo, ti farà bene con tutto il gelo che hai preso lì fuori - le disse Kisame sorridendole leggermente, di certo voleva restare da solo con Itachi per parlare di qualcosa di importante.
- Ok - rispose la shinobi desolata, sapeva che era inutile insistere. Si diresse, allora, a prendersi un nuovo vestito perchè quello che aveva gocciolava da tutte le parti. Quando si cambiò notò che la porta della stanza dove l'Uchiha e l'ex membro dei sette spadaccini della nebbia stavano parlando era chiusa, cercò di sentire qualcosa ma fu chiamata immediatamente dal bombarolo che, stranamente, prima non aveva reagito alla provocazione di Kisame. Tutto questo era assolutamente strano per loro due che prendevano per buono qualsiasi pretesto pur di litigare.
- Ti piace? - chiese speranzoso Deidara e la ragazza per rispondergli gli fece un cenno affermativo con il capo.
- Sai in quel villaggio c'era una signora che lo faceva buonissimo e allora io le ho chiesto la ricetta ma ovviamente non me la voleva dare, così io, molto gentilmente le ho fatto capire che se non mi aiutava le avrei mostrato la mia arte e stranamente ha deciso di darmela - Sakura immaginò nella sua testa un'anziana signora che, poveretta, alla minaccia di saltare per aria aveva dovuto spiegare a uno come il suo compagno, come preparare un thè e inevitabilmente scoppiò a ridere.

- Ma tu sei un artista no? -
- Certo! -
- Ma hai copiato e gli artisti non copiano -
- Sì ma io l'ho personalizzata con altri ingredienti, non l'ho fatto uguale - enunciò Deidara socchiudendo gli occhi come a dire che quella sua, era stata un'affermazione stupida.
- A...altri ingredienti? - affermò terrorizzata la ragazza che pensava a quale schifezza potesse aver messo quel pazzo.
- Sì -
- Quali? - domandò debolmente, d'un tratto era certa che sarebbe stato meglio non sapere.
- Non te li posso dire -
- COSA? DIMMELI! -
- No! -
Continuarono ancora un pò così ma ben presto Sakura, stufa della testardaggine dell'amico, se ne andò decisa a chiedere a Kisame cosa poteva esserci in quella brodaglia, se ci avesse messo qualcosa di velenoso? Non ci voleva nemmeno pensare!
Si avvicinò alla porta, sentiva delle voci, appoggiò l'orecchio e sentì dei sussurri. Impiegò un pò per cercare di capire le parole.
- E a Sakura come pensi di dirglielo? - la ragazza sbiancò, cosa era successo? Perchè non volevano dirglielo?
- Non lo so Kisame -
- Se viene a sapere che il tuo fratellino è morto già mi immagino la reazione -
La ragazza che era ancora alla porta impallidì, si sentì mancare, le gambe le tremavano, sudava e sentiva freddo allo stesso tempo, nella sua testa comparvero le immagini di Sasuke. Le lacrime incominciarono a solcare il suo volto, non sentiva più nulla di quello che le accadeva intorno, corse fuori sbattendo la porta, Deidara era accorso e la stava chiamando ma non si sarebbe mai fermata. Per cosa avrebbe vissuto ora? Non poteva essere, il suo Sasuke, la persona che amava non c'era più, non avrebbe più rivisto quegli occhi, i suoi capelli, non avrebbe mai più ascoltato la sua voce sicura, fredda ma che le piaceva così tanto, di lui non vi sarebbe stato più nulla, solo un ricordo. Inconsciamente era arrivata alla spiaggia, non sapeva il perchè ma qualcosa l'aveva spinta ad andare lì. Il cielo aveva ricominciato a piangere sembrava patire la sua stessa sofferenza, si sedette per terra e pianse, pianse come tanti anni fa, con l'unica differenza che in quella volta poteva sperare in un suo ritorno mentre in questa, non poteva neanche aggrapparsi a quello.
In casa sentendo le grida del bombarolo Itachi e Kisame uscirono in fretta dalla stanza domandando che cosa fosse successo ed incontrarono il biondino in preda ad un attacco di panico.
- Deidara che succede? - disse preoccupatissimo lo spadaccino che non aveva mai visto il biondo in quello stato, disperato era poco.
- Sakura! Non lo so, forse vi ha sentiti, è uscita di corsa piangendo, l'ho chiamata ma non c'è stato niente da fare! -
- Da quanto è uscita? - chiese l'Uchiha maledicendo mentalmente il compagno il cui ruolo era di distrarre la ragazza in modo da non farle sentire l'argomento della loro discussione.
- Da pochissimo! - gridò ancora più forte l'artista.
- Vado io - stabilì coinciso e sicuro il munkenin moro.
In seguito a quelle parole Itachi sparì correndo per la foresta, dove poteva essere andata? L'immagine della spiaggia si fece largo nella sua mente e decise di dirigersi lì. La pioggia aumentava sempre di più e non era ancora riuscito a trovarla, strano, se era veramente uscita da qualche minuto l'avrebbe dovuta raggiungere facilmente invece di lei non vi era alcuna traccia. Ripensò a come doveva essere stato terribile per lei, che lo amava alla follia, ascoltare quelle frasi dette da una persona che secondo quello che sapeva di lui, non si interessava minimamente del fratello. Finalmente la vide, seduta sulla sabbia che piangeva disperatamente ed il mare e il cielo sembravano volerle fare compagnia nel suo dolore. Le si avvicinò con cautela, di certo, era l'ultima persona che avrebbe voluto vedere, perchè chiaramente era stato lui a spingere Sasuke da quel mostro.
- Sakura - esordì calmo avvicinandosi lentamente.
- VAI VIA! - urlò la ragazza evitando di voltarsi nella sua direzione, con che coraggio era venuto proprio lui?
- Aspetta, ti devo parlare - e le appoggiò una mano sui capelli ma lei con un gestò fulmineo la cacciò bruscamente.
- NON MI TOCCARE! E' tutta colpa tua! Maledetto! E' stato Orochimaru vero? Se non fosse stato per te lui non sarebbe mai andato da quello! - quelle parole fecero eco nella testa di Itachi, che in quel momento si sentì ancora più verme del solito, dopo quella dannata notte non era riuscito più a dormire ma questo lei non lo poteva sapere, non sapeva che teneva a suo fratello più che a qualsiasi persona al mondo. Ancora una volta pianse, sì, l'uomo di ghiaccio, che non si faceva scrupoli ad uccidere, pianse ma nessuno l'avrebbe visto, le lacrime si confondevano con la pioggia e come al solito lui sembrava sempre l'indifferente, cinico e freddo Uchiha. Colui che aveva sterminato tutto il clan alla sola età di tredici anni e che aveva reso la vita infernale all'ultima persona della sua famiglia che aveva lasciato in vita.
- Maledetto! Ti odio! Come fai ad essere così impassibile! Come fai a non provare neanche un pò di pena per un tuo fratello! Che ti aveva fatto Sasuke? Che cavolo ti aveva fatto per costringergli a fare la vita che ha fatto? - Niente Sakura, questo si ripeteva Itachi, nulla.
- E ora sarai contento? Non è vero? Ora che non c'è più sei soddisfatto? Hai ucciso tutto il tuo clan! Bravo! - No, lui non era per niente felice, anzi, tutt'altro. Era tutta colpa sua, aveva ragione lei, era tutto merito suo se era finita così.
Ora la ragazza che aveva accanto gli stava tirando dei pugni, dolci, ma pur sempre pugni, piangeva così forte che non riusciva neanche a trovare la forza per colpirlo con la forza necessaria, ma quelli gli facevano male, molto di più di quelli che avrebbe potuto ricevere se avesse concentrato tutto il chakra nella mano. Perchè le fitte non erano fisiche ma morali, lo colpivano nell'anima, se uno come lui poteva ancora dire di averla. A questo punto doveva cercare di calmarla, perchè non poteva andare avanti così, fermò una mano ancora chiusa per cercare di ferirlo ma notò che era bollente, la guardò negli occhi, gesto che fino a quel momento non era riuscito a fare e notò che era rossa. Doveva avere le febbre molto alta, doveva portarla immediatamente a casa che lei lo volesse o no, rapidamente le diede una botta sulla nuca e ancora una volta Sakura svenne con le lacrime agli occhi per mano di un Uchiha.
Giunto al covo vide le facce stupite di Kisame e Deidara che probabilmente si chiedevano cosa le avesse fatto, incurante dei loro sguardi le tolse l'abito bagnato e la mise sotto le coperte accendendo un piccolo fuoco per rendere la stanza più calda.
- Che le hai fatto razza di imbecille? - sbraitò il bombarolo quando appena toccò la fronte della ragazza notò che era a dir poco bollente.
- Stai zitto Deidara, Itachi-san come sta? - chiese visibilmente preoccupato lo spadaccino il quale si sentiva in colpa, forse avrebbe dovuto aspettare che lei si addormentasse prima di dire la notizia al suo compagno.
- Ha la febbre molto alta - affermò guardandola tristemente.
- E ora che facciamo? Non siamo ninja medici e non possiamo andare all'ospedale essendo ricercati - disse il bombarolo in preda all'ansia, si vedeva che era terrorizzato e dilaniato dai sensi di colpa, era solo colpa sua se Sakura aveva scoperto tutto.
- Lo sappiamo Deidara...Itachi-san non è che Sakura ha qualche medicina con se? - in risposta il moro si diresse verso la scrivania aprendo i cassetti che erano colmi di medicine. Evidentemente, ne aveva preparate molte per ogni necessità le fosse capitata. Scrutò le boccette che avevano su ogni lato un pezzetto di carta attaccato che spiegava cos'erano e a cosa servivano, si ricordava che la ragazza essendo sempre insicura si scriveva i nomi e i modi d'uso per non sbagliarsi. Cercò quello che poteva occorrergli e trovò una bottiglietta sulla cui etichetta vi era scritto "ricostituente", sotto vi erano segnati anche gli ingredienti e le dosi da applicare.
- Trovato - dopo essere andato a prendere un bicchiere vi mise l'antidoto e glielo fece bere approfittando del suo stato incosciente, difatti la botta non era stata molto forte quindi era ancora più o meno sveglia e si lamentava dicendo parole incomprensibili.
- Che ha? - domandò il biondino preoccupato nel vederla in quello stato.
- Sta delirando per colpa della febbre alta - rispose subito lo spadaccino che nel frattempo aveva preso degli stracci da applicarle sulla fronte ed un pò d'acqua in una bacinella.
- La medicina non credo che basterà quindi, ci conviene comprarle qualcosa - disse l'Uchiha toccando ancora una volta la fronte imperlata di sudore ed osservando gli spasmi da cui era costantemente colpito quel corpo.
- Va bene, non c'è problema, ci vado io - affermò Kisame risolutivo, non aveva voglia di stare con le mani in mano mentre Sakura soffriva.
- Deidara, tu invece vedi di scoprire se quello che sappiamo su Sasuke è la realtà oppure no -
- Che intendi con realtà Itachi? -
- Le informazioni ci sono giunte da alcuni ninja del villaggio del suono, a questo punto tutto potrebbe essere un piano architettato da Orochimaru, o da chi per lui, per nascondere il fallimento. Pensateci bene, se Orochimaru fosse stato sconfitto da Sasuke e fosse in condizioni pessime o addirittura morto, di sicuro Kabuto, per non perdere il potere che esercitava il suo padrone sullo Stato e quindi per impedirne una possibile rivolta, avrebbe certamente diffuso una notizia sbagliata per prendersi tempo per guarirlo o per inventarsi qualcosa -
- Quindi vuoi che scopra cosa c'è sotto - disse esaltato il biondino.
- Esatto -
- Ho carta bianca con gli informatori? -
- Sì - e il bombarolo felice per ciò che lo aspettava si preparò, perchè ormai era l'alba e dovevano assolutamente mettersi di nuovo in viaggio, entrambi uscirono dalla camera per dirigersi nelle rispettive ubicazioni.
Itachi ancora una volta guardò la ragazza, la cui temperatura grazie a quel ricostituente si era abbassata notevolmente, che finalmente si era addormentata, un sottile raggio di Sole penetrò dalla finestra e le illuminò il viso di nuovo sereno. Alzando il suo volto verso il cielo fu felice di constatare una cosa che, per chiunque sarebbe sembrata banale, ma per lui in quel momento significava speranza.
- La pioggia è cessata -

***


Finito anche questo capitolo, spero vivamente sia di vostro gradimento, come potete vedere Sakura è venuta a conoscenza della presunta morte di Sasuke, che cosa sarà successo? Sarà stato sul serio come afferma Itachi? Tutta opera di Kabuto? A voi ipotizzare su come procederà la storia.
Mi dedico come al solito alle vostre recensioni che si fanno sempre più numerose e quindi vi dirigo ancora una volta un immenso GRAZIE
!

MewSakura - Ciao!!  Sono felicissima sia stato di tuo gradimento il capitolo, per quanto riguarda i sogni..hehe - mmm... Perchè non mi volete dire i vostri sogni su di me? - Sapessi..- O.o - Non fare quella faccia da baccalà! Cosa vai a pensare! - Io non posso fare una faccia da baccalà io sono..- Sì sì lo sappiamo chi sei... - è_é - Comunque per l'incontro nelle recensioni...mmm...non speriamo di no altrimenti mi fanno scappare tutti i lettori!! - Ma che dici per la mia presenza ne verrebbero un milione - Certo come no.. - Tsk - Per quanto riguarda la scommessa...ci sarà una bella svolta ma non voglio anticiparti di più! - Cattiva..- è_é - Okok - Bene mi fa piacere che con metodi pacifici ci intendiamo bene - Già -___-' - ^.^ Un bacio e al prossimo capitolo ciao!!! - Ciao -

SpadaccinodellaNebbia - Ciao un fan di Kisame eh? - Ovvio io come ha detto lui sono bello - O.o - potente, coraggioso, invincibile - Sì abbiamo capito quello che vuoi dire Kisame grazie - Aspetta non ho ancora finito di elencare al meglio le mie doti - Non preoccuparti basta guardarti per notarle ^_^' - Già hai proprio ragione U_U - Bene, comunque succederà qualcosa che credo ti renderà molto felice tra poco...hehe non aggiungo altro.. - Ti basti sapere che ci sono io che è una garanzia - Hai finito di autocomplimentarti? - No U.U - Ok..-__-' Sono veramente contenta che la mia storia ti abbia così appassionato e spero di non aver deluso le tue aspettative, ti saluto ciao! - Ciao mio caro fan ^^ -

MissEngland - Ciao...hehe che scoperta che ho fatto...Itachi ti ho in pugno...- Oh no -___-' - Finalmente dovrai sottostarmi altrimenti chiamo il tuo fratellino e faccio spargere la voce in tutta le regioni ninja!! - -___- Sadica!! - Ovvio :P, comunque dai per un capitolo mi sei andata in astinenza? ^.^ Vabbè ti capisco anche se spero di averti resa felice con questo perchè possiamo dire che è quasi incentrato su Itachi - hehe finalmente - Ma se stai dall'inizio? - Che c'entra..io devo stare in ogni capitolo perchè io sono il migliore - -___-' comunque te l'aspettavi?? hehe...credo di aver sorpreso tutti!!! Grazie di tutti i complimenti e aspetto con ansia le tue impressioni un kiss enorme ciao!! - Ciao alla prossima ^_^ - Eh?? hehe hai capito....- Io? Cosa non ho detto nulla U.U - Sese..

ellychan91 - Sono contenta ti sia aggiunta a commentare, e sono anche felice ti piacciano le sasusaku così tanto come a me - Io e Sasuke siamo la coppia perfetta *.* - E' verissimo!! Spero che anche Kishimoto se ne accorga - Già! - Grazie mille per gli apprezzamenti che mi hai rivolto sono onorata ^^ un kiss e al prossimo aggiornamento - Sììì ciao!!

kry333 - Spero che questo capitolo ti sia piaciuto ugualmente anche se non c'era Sas'ke - è_é - Andiamo possibile che mi devi fare quella faccia ogni qual volta non ti metterò in un capitolo? - Sì è_é - -___-' Per quanto riguarda Itachi hai ragione è il fratello perfetto - Come no come è perfetto andare alle terme d'estate - Che razza di paragone O.o - Bhè che c'è? A me piace U.U - Ok.. vabbè per quanto riguarda Hebi la penso come te anche io l'unico che non sopporto nel team è Karin perchè Suigetsu è troppo forte!! Juugo è divertente quando fa quelle parti da furia omicida ^.^ Anche se il team 7 è il migliore in assoluto! Impareggiabile, stupendo, magnifico!! A quanto pare piace la nuova amicizia tra Suigetsu e Shikamaru hehe - Due poltroni...- Bhè è per questo che sono simpatici..- Mah..- Dai non ci credo odi Sai? Poverino! - COSA? è_é Io lo odio, disprezzo quello! Quasi quasi organizzo una vendetta anche contro di lui - Oh no! - Oh sì!! hehe..- -___-' vabbè mi sa che Sai da questa fanfiction non ne uscirà inerme...- Infatti...- Ok allora direi di salutare, un grosso bacione e ci rivediamo al prossimo aggiornamento ciao!! - Ciao e pensa anche tu a qualche modo per torturare Sai..-

lollyna - Ciao! - Ciao nee-chann!!!!!!!!!!!!!!! - Da dove comincio? mmm.. direi dalla tecnica, ci sarà qualche imprevisto hehe ma non continuo altrimenti ti rovino la sorpresa! Sono contenta ti piaccia la mia idea del legame con l'acqua, devo ammettere che mi è venuta in mente mentre stavo al mare ^.^ - COSA? Sei andata senza di me? - Ops..- ç__ç - Naruto..- Mi hai dimenticato! Mi consideri anche tu un mostro..- Naruto..- Sì è così! Sono solo, abbandonato da tutti, incompreso..- Naruto ti offro una..- Perdonata! ^_____^ - Ma non ho neanche finito di parlare..- Sì comunque grazie per il ramen ^__^ - -___-' Ditemi che non è vero! Mi ha incastrato di nuovo...- hehe - è_é - O.o che hai? - Perlomeno abbi il buon gusto di non ridere..- Ok - Bene, ritornando alla risposta, dicevamo...perchè Itachi è così inquieto e le notizie scoinvolgenti lo hai potuto scoprire qui, fammi sapere cosa ne pensi! Ciao!! Un bacione! - Ciao nee-chan, per caso qualche ramen..- NON NOMINARE MAI PIU' QUELLA PAROLA IN MIA PRESENZA CHIARO? - S..sì - Bene..- C..ciao O.o -



***

Debby - Finito anche un altro capitolo..
Sakura - Etciù!
Kisame - Hai ancora la febbre alta dovresti riposarti..
Sakura guarda con occhi infuocati l'uomo-pesce - TU!
Kisame -??
Sakura - E' tutta colpa tua! Tu e quella stupida cosa del contatto!!
Kisame - -___-' non vengo mai apprezzato, io faccio del bene e vengo trattato così..
Hidan - Convertiti a Jashin così avrai sempre del bene!
Kisame - -__-'
Hidan - Compra anche tu il libro sacro di Jashin e prega con me così avrai tutto quello che vuoi!
Kakuzu - Ma non se ne parla nemmeno, vuoi spendere soldi per cose così stupide?
Hidan - Non sono giuste miscredente!
Kakuzu - Io credo in qualcosa U_U
Hidan - E in cosa..
Kakuzu - Per me bisogna aver fede solo nei soldi $_$
Hidan - -___-'' Jashin perdona questo perchè non capisce niente concedi a me il potere!
Kakuzu - Se non la smetti ti ammazzo!
Hidan - Bella battuta!
Kakuzu - Non c'è modo di liberarsi di questo...
Sai - AIUTO!!!
Sasuke - Vieni qui!!!!
Itachi - Sharingan Ipnotico!
Sai - AAHHHHHH
Itachi - Sono sempre il migliore mi autocompiaccio!
Debby - Ma che gli hai fatto vedere?
Itachi - Bhè..in questo momento non avevo molta fantasia quindi il solito..
Sasuke - Il solito?
Choji - Si mangia!!!!!!!!
Sasuke - -____-'
Itachi - -______-'
Debby - -______-'
Shika - Vieni Choji forse è meglio se vieni di là..
Choji - Io non accetto di essere preso in giro così, ho un onore io! è_é
Shika - Uff..mi sa che non c'è altra scelta...che seccatura...KIBA!
Kiba da tutte le patatine in pasto ad Akamaru e mantiene in mano l'ultima facendo cenno di mangiarsela
Choji - NOOOO L'ULTIMA PATATINA E' SOLO MIA!!!
Choji come una fionda si dirige da Kiba e gli strappa la patatina da mano mangiandosela soddisfatto
Sasuke - E l'onore?
Intanto Sai se la sta filando di nascosto...ma..
Tobi - Ehi Sai-kun vuoi giocare con Tobi a nascondino vero?
Sai - SHHH..abbassa la voce! Non voglio fare nessun nascondino e levati dai piedi!
Tobi - MA TOBI E' UN BRAVO RAGAZZO E NON MERITA DI ESSERE TRATTATO COSI'!!!!!
Itachi ghignando - Chi è che sta trattando male Tobi? Sai ancora tu! Tobi dimmi che ti ha fatto..
Tobi - Ha detto a Tobi che è un bravo ragazzo..che non vuole giocare con lui a nascondino ma vuole farlo da solo!
Sai - Ma io non ho detto questo.. -___-'
Itachi - Ma no..allora io direi che questo cattivone merita un'altra lezione...
Sasuke - Già..
Sai che apre il libro : " Come cavarsela da situazioni difficili " - mmmmm....
Sasuke - Questa volta ci penso io ti faccio vedere come sono migliorato fratellone hehe..
Sai allora apre un altro libro : " Come cavarsela dalle situazioni disperate " - mmmm...
Itachi - Allora mettici tutto il chakra che hai mi raccomando
Sasuke - Certamente ma mi è venuta un'idea perchè non lo facciamo tutti e due insieme così viene meglio..
Sai apre ancora un altro libro : " Come cavarsela in situazioni senza speranza "
Itachi - Va bene ma tu usa anche il potere del segno maledetto così viene veramente perfetto
Sasuke - Giusto!
Sai apre l'ennesimo libro : " Come farla finita in modo veloce ed indolore "
Itachi - Pronto?
Sasuke - Prontissimo..
Ita/Sasu - Katon
Goukak..
Ino - Aspettate!!!!!
Sai - Ino *.*
Ita/Sasu - E' inutile che tenti di fermarci! Lo ridurremo a brandelli!
Ino - Veramente a me interessa poco di cosa gli farete..
Sai - Lo sapevo, mai fidarsi delle donne...capitolo 4 paragrafo 7, me l'aveva detto il libro..
Itachi - Ma allora si può sapere che vuoi?
Ino - Per vostra informazione siete nella MIA camera e se squartate quello qui..
Sasuke - Sì sì ti verrà un collasso..
Ino - NO
Itachi - E allora perchè scocci?
Ino - Perchè mi sporcherete il letto di sangue e non posso mica rovinare le mie mani ultracurate nei lavori domestici, VI RENDETE CONTO SE MI SI SPEZZA UN'UNGHIA?
Sasuke - Certo che tragedia...-____-'
Itachi - Già terribile.....-___-'
Sai - Non oso immaginare -____-'
Tobi - Tobi è un bravo ragazzo ^_^
Intanto Sai scappa e lo inseguono Sasuke e Itachi assatanati
Debby - Certo Tobi...sei rimasto solo tu a quanto pare allora dai le anticipazioni!
Tobi - Certo perchè..
Debby - Tobi è un bravo ragazzo sì lo sappiamo continua...-__-'
Tobi - ^___^ Allora nel prossimo episodio Deidara-sempai scoprirà delle cose interessanti e le dirà a Itachi-san, Sakura-chan si sveglierà e le verrà data una notizia importante, anche Kisame-san tornerà al covo e dirà che..
Debby - Basta così Tobi! Fai il bravo ragazzo!
Tobi - Sìì allora Tobi smette di parlare perchè Tobi è un bravo ragazzo!!!

 


  
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