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Autore: Kyl8    14/07/2014    0 recensioni
Come riuscire ad amare una donna? Questo e quello che vuole scoprire Piero facendosi aiutare dalla sua vicina di casa, Emma.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La testa di Piero cominciò a girare costringendolo a sedersi sul divano. Emma gli si avvicinò preoccupata –Già, è vero, la tua testa- -Tutto bene, vai a casa tranquillamente- -Non ci penso minimamente! Gipsy, puoi dormire sul tappeto questa notte- disse al cane che le si accucciò ai piedi. –Intelligente la ragazza- disse Piero, continuando a tenersi la testa fra le mani.
Emma rimase a fissarlo mentre si massaggiava la nuca. Le ciocche mosse gli ricadevano sulla fronte corrucciata, gli occhi di un azzurro come l’oceano solitamente vispi e indagatori erano leggermente socchiusi, le labbra carnose che nascondevano i denti perfetti si contraevano leggermente ad ogni pressione della mano, la barba non era stata rasata da almeno un paio di giorni e aveva uno strano colore ruggine che contrastava con i capelli scuri. D’improvviso Piero si voltò verso di lei e spalancò gli occhi facendola trasalire e arrossire. Emma sperava che non si fosse accorto del suo sguardo insistente sui suoi lineamenti. –Non conosco il tuo nome!- disse lui stupito. La ragazza si fece scappare un sospiro di sollievo –Mi chiamo Emma. Davvero non sapevi il mio nome? Abitiamo accanto da quanto…5 anni ormai?- -Per me eri la ragazza dei libri. Scusa, non è carino da dire- -Lascia stare, ci sono abituata- disse lei con un pizzico di tristezza. Prima che potesse essere assalita da cupi pensieri decise di cambiare argomento –Come mai cercavi un libro del genere- disse, spostando lo sguardo verso “Il cuore è un muscolo: allenalo!” –Visto che oramai conosco il tuo nome e abbiamo un po’ più di confidenza e visto che devo farmi perdonare (scusa ancora la mia mancanza di tatto) te lo dirò. Come naturalmente saprai, sono un donnaiolo. Lascia perdere le goffe figure di oggi! Generalmente sono un uomo di successo, nel lavoro e con le donne- Emma lo sapeva bene –Ma ho una certa età ormai- -Una certa età?- lo interruppe Emma –Avrai al massimo 32 anni- -38, ti ringrazio tesoro- Le sorrise e Piero continuò –E dunque, avvicinandomi ai 40, ho cominciato a pensare al mio futuro e quanto vorrei una donna accanto durante la mia vecchiaia. Non una badante o un’infermiera, parlo di una moglie. Una donna con la quale invecchiare serenamente. Ma per avere una moglie devo innamorarmi di lei. E io non m’innamoro. Mai. Non ci riesco, è più forte di me, le donne sono solo mezzi di piacere per me, qualcosa da conquistare, usare e poi cambiare. E non immagino di invecchiare proprio con nessuna delle donne che mi porto a letto. Quindi cercavo un libro che mi insegnasse un poco come fare, ecco.- Emma era rimasta a guardarlo in silenzio. –Non dici niente?- -Wow- e tornò a fissarlo –Forse sbagli il tipo di donne del quale ti circondi?- riuscì a dirgli Emma dopo che si riprese. –Ti aiuto io se vuoi. Innamorarsi è una delle cose più belle e magiche che ci possano essere. Non ti è mai capitato di stare accanto ad una persona e avere il cuore che batte all’impazzata? Di guardare una donna negli occhi e sentire uno sfarfallio allo stomaco? Di cominciare a sudare quando lei ti sorride o ti sfiora con la mano?- Piero effettivamente non aveva mai provato nulla di tutto ciò. Aveva sentito il bisogno di portarsele a letto, di essere desiderato e ricercato, ma non avrebbe mai voluto passare più di una notte con loro, il solo pensiero delle loro voci irritanti e dei loro discorsi inutili per tutta la giornata gli metteva i brividi.
   
 
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