Capitolo
15
“Facciamo
così, vado un
attimo in cucina, vi preparo due cioccolate calde e poi torno per
continuare la
storia, che ne dite?”
chiedo a Liam e Hope, che senza esitare
un momento accettano la mia proposta.
Scendo rapidamente
la rampa di scale,
facendo ben attenzione a non cadere, non vedo l’ora che mio
marito torni a
casa, ho una splendida notizia da dargli, cioè almeno
secondo me lo è.
Così
mentre inizio a preparare le due
tazze di cioccolata ne approfitto per chiamarlo.
“Ehi,
amore, a che ora
torni oggi?” Non riesco ad
evitare quel tono mieloso
che ormai da anni si impossessa di me ogni volta che devo parlare con
lui.
“Ehi,
devo ancora stare per
un po’ a lavoro, ma penso che per le 21 sarò
già a casa, come mai me lo chiedi?”
mi risponde.
“Niente
di che mi mancavi,
non posso fare una semplice telefonata al mio meraviglioso e fantastico
marito?”
“Cosa
sono tutti questi
complimenti? Ammettilo, ti serve qualcosa, ormai ti conosco”
entrambi scoppiamo a ridere, ma subito dopo gli rispondo:
“Nulla
che io voglia dirti
per telefono, ci vediamo a casa”
“Ok,
per stavolta ti salvi, ora vado, ma quando torno mi devi dire tutto,
intesi?”
Ci salutiamo ancora una volta e subito dopo mi avvio verso la stanza
dei
piccoli, dopodiché porgo loro le tazze e mentre iniziano a
sorseggiarle
riprendo la storia.
p.o.v
Giovanna (ragazza)
“Forse
dovresti smetterla
di guardarlo” Non mi sono nemmeno
resa conto del fatto
che Chantal si sia avvicinata a me, ero troppo impegnata a osservare
Niall da
lontano mentre parla con alcuni amici.
“Ehm,
di che parli?”
rispondo, facendo palesemente finta di non capire a che cosa si
riferisca.
“Di
Niall. Non smetti di
guardarlo nemmeno per un secondo, vai a parlarci”
Chiudo il mio
armadietto e intanto ci
avviamo verso l’aula di storia.
“Non
è così semplice, ormai
sono giorni che non ci guardiamo nemmeno, cioè, che non mi
guarda nemmeno.”
Sono piuttosto
abbattuta per questa cosa,
sembra quasi che di me non gli sia mai importato nulla, si comporta
come se non
esistessi.
“Perché
questo è quello che
vedi tu. Dai, proprio non te ne accorgi? Entrambi non volete altro che
tornare
come una settimana fa.”
“Chi
ti ha detto che è ciò
che voglio?” Brava Giovanna, non
lo pensi nemmeno tu,
come potresti anche solo credere di convincere gli altri.
“Semplicemente
perché ti
conosco, e ti manca.”
Decido di cedere e
di darle ragione.
Nel frattempo
iniziano le lezioni e io
non riesco a fare a meno di pensare a lui e a quanto si sia avvicinato
a
Giorgia, che al contempo è arrabbiata con me
perché pur avendo visto tutto non
le ho detto nulla di Luca e Emily, e ora i due si stanno aiutando a
vicenda, o
almeno è quello che ho sentito dire in giro.
Perché
effettivamente non riesco a
immaginarmi Niall davanti alla televisione su un divano con una maxi
vaschetta
di gelato al cioccolato mentre guarda un film romantico insieme a
Giorgia
insultando i due protagonisti e il loro amore, credo ci sia di
più, molto di
più.
Non ho idea di come
Giorgia abbia fatto a
scoprirlo, magari è stato proprio lui a dirglielo, e per
consolarsi a vicenda
escono insieme e si stanno innamorando.
Quanti
viaggi mentali che riesco a fare.
Ma ho troppa paura,
ho troppa paura che
tutto questo accada veramente.
Mi hanno tagliato
fuori dalle loro vite e
Giorgia posso anche accettare che l’abbia fatto, dopotutto
aveva il diritto di
sapere, ma Niall no.
Cosa gli ho fatto?
Ancora
sto cercando di capire il suo comportamento durante la sera del mio
compleanno,
a quando mi ha lasciata lì sola sotto al portico, non avrei
mai pensato che un
litigio, se posso chiamarlo in questo modo,
così banale avrebbe distrutto un rapporto come
il nostro. Evidentemente
era destino.
E poi ammettiamolo,
sono gelosa,
incredibilmente gelosa.
“Che
ne dite di andare a
cena solo noi cinque stasera? Abbiamo parecchie cose da
raccontarci.”
Propone Giulia, mentre aspettiamo che arrivino anche i ragazzi in mensa.
“Io
sono con Louis mi
dispiace.” Risponde Gaia, i
due si frequentano da
un po’ ormai, e da quello che mi ha raccontato finora la
ragazza va tutto a
gonfie vele, sono persi l’uno per l’altra.
“Io
mi vedo con Liam.”
Dice Chantal.
“Frena,
frena, frena, cosa
vuol dire che ti vedi con Liam?! Per quanto ancora pensavi di tenercelo
nascosto? Oh mio dio, dove ti porta? Da quanto vi sentite? Ti piace
molto?” Quando
Gaia inizia non si ferma più. Siamo abbastanza protettive
tra di noi, e poi,
chi se lo sarebbe mai aspettato, cioè, io per lo meno non
sospettavo
assolutamente nulla.
“Beh,
me l’ha chiesto
stamattina a francese, condividiamo il corso, quindi tecnicamente non
ci
sentiamo e non vi ho tenuto nascosto nulla, non so dove voglia portarmi
e forse
potrebbe iniziare a piacermi”
ammette arrossendo.
“Sono
contenta per voi.”
Non mi sfugge questa nota di delusione di Giulia e sembra anche
parecchio
irritata, poi le parlerò, perché si sta
sicuramente per scatenare l’impensabile,
ho un certo presentimento, di nuovo.
“Ah
comunque mi sono
dimenticata, non ci sono nemmeno io, fate finta che non abbia proposto
nulla” Aggiunge
poi.
“Non
ci sarei stata in ogni
caso, mi dispiace” Dice
Giorgia.
“Come
mai? Esci con Horan?”
La stuzzico io, una volta tanto dovrei starmene zitta.
“No.
Ma anche se dovessi,
ti darebbe qualche problema? Siamo amici!”
“Il
punto è questo! Anche
io ero sua amica, ma ovviamente devono sempre preferire tutti, e quando
dico
tutti intendo nessuno escluso, te a me!”
Non ce la faccio più,
inizia a farmi male la testa, potrebbe scoppiare da un momento
all’altro, e
sento già le lacrime agli occhi.
Io non riesco a
reggere situazioni del
genere, non sono fatta per queste cose.
“Calmati,
non ho intenzione
di rubarti il fidanzatino, credimi.”
“Non
siamo fidanzati, e lo
sai bene” In
questo momento vorrei saltarle addosso.
“Allora,
fai una cosa, o mi
lasci in pace, o ti decidi ad andargli a parlare, perché lui
non fa altro che chiedermi
cose su di te per sapere come stai, e sinceramente mi sono stancata di
fare da
intermediario.”
“Beh,
ti lascio un ultimo
messaggio allora, digli che deve venire lui a parlarmi,
perché anche lui sa
bene quanto io sia orgogliosa.”
“Se
proprio vuoi che glielo
dica va bene. Ma ti stai rovinando da sola.”
“Cosa
vuoi dire con questo?
E poi perché mi aiuti? Pensavo ce l’avessi con
me” Sono
confusa, lei sa qualcosa, sta cercando di farmelo capire, ma non riesco
a
cogliere il messaggio.
“Perché
a differenza tua io
l’orgoglio l’ho messo da parte, e ho cercato di
vedere la situazione dal tuo
punto di vista, e ti ho perdonata. E ora se non vi dispiace, la pausa
pranzo
sta per finire, e io devo ancora andare in biblioteca a cercare un
libro per la
prof di spagnolo.”
E proprio mentre
Giorgia se ne va,
arrivano gli altri.
Ma io sono
abbastanza
sconvolta e confusa, soprattutto confusa per tutto quello che mi ha
detto lei,
e rimango lì a fissare il mio pranzo per tutto il tempo, in
balia delle mie
emozioni.
“Ti
va di parlare?” Lou si è appena
affacciato alla porta mentre sono intenta a
fare i compiti.
Anche se
effettivamente non li sto
facendo, troppo impegnata a decidermi sul da farsi.
“E’
successo qualcosa?” gli
chiedo preoccupata.
“A
me no, ma a te sì!”
Nel mentre si avvicina al letto e si sdraia accanto a me, entrambi
osserviamo
il soffitto, dopo qualche minuto mi decido a parlare.
“Non
è come credi, io sto
bene, davvero.” Gli
dico sorridendo, ma ho paura che questo
sorriso sembri più una smorfia.
“Sai,
io ho un potere,
riesco a capire quando le persone mentono, e tu lo stai facendo.
Problemi di
cuore?”
“Non
lo so nemmeno io Lou” Ecco,
questa è una mezza verità,
perché sono
sempre stata abituata a reprimere questo genere di sentimento, e dentro
di me
voglio continuare a negare che mi piaccia, anche se ormai
l’ho ammesso, voglio
convincermi del contrario.
“E’
per qualcuno che
conosco immagino” E’
veramente bello da parte sua che si
preoccupi così tanto per me.
“Forse…”
E
arrossisco, gli ho praticamente dato conferma ora.
“E
fammi indovinare, questa
persona è bionda, ha gli occhi azzurri,è mancina
proprio come te, suona la
chitarra, sacantare è irlandese e si chiama Niall”
“Quanti
poteri hai?! Non
solo capisci quando uno mente ma riesci anche a leggere le persone! O
almeno
qualcosa del genere, perché hai colpito nel segno” Ed entrambi iniziamo a
ridere.
“Beh,
in effetti ho varie
qualità” Mi
regge il gioco.
Continuiamo a
parlare per un po’ e mi
confido con lui, so di potermi fidare completamente.
Durante la
chiacchierata mi ha dato vari
consigli, ma ha usato anche la frase più ad effetto e a mio
parere più inutile
di tutte “segui il tuo
cuore”.
E poi esce dalla
stanza, mi
ha lascia lì da sola su quel letto cercando di capire cosa
il mio cuore vuole
che io faccia, fino a quando non mi addormento nella speranza che il
nuovo
giorno mi dia delle risposte.
Sono passati altri
quattro giorni, e io e
Niall ci stiamo allontanando sempre di più.
Tutto questo
è una tortura.
Lui era la persona
con cui avevo legato
di più in questo posto e mi sta lasciando sola.
Io gli ho mostrato
di volergli bene, e
inizio anche a dubitare che lui me ne abbia voluto davvero, insomma,
sembra non
pensarci nemmeno un momento a tutto quello che abbiamo passato, sta
andando
avanti come nulla fosse, e intanto dal mio punto di vista è
come se io fossi
ancora ferma su quel portico.
Ma oggi le altre
hanno
deciso di fare quella famosa cena, e io non ho assolutamente intenzione
di
perdermela, devo decisamente distrarmi un po’.
Mi sto preparando
per la serata, quando
sento il campanello suonare e sono costretta ad andare ad aprire io
perché sono
usciti tutti.
Scendo rapidamente
le scale e una volta
aperta la porta mi ritrovo la persona che meno mi sarei aspettata di
vedere.
Colin è
proprio davanti a me e sembra
agitato.
“Giovanna,
so di essermi
comportato nel modo sbagliato l’altro giorno e sono passato
per chiederti scusa”
“Scuse
accettate.” E
poi inaspettatamente scatta in avanti e mi abbraccia.
“Colin,
ascoltami, sono
contenta che tu sia venuto qua a scusarti, ma non voglio altri problemi
mi
dispiace.” Lo respingo
immediatamente.
“Ok,
ti capisco, mi basta
il fatto che tu mi abbia perdonato, non sarò più
un peso per te tranquilla”
“No,
ma non sei un peso,
solo che il tuo arrivo mi ha reso le cose un po’ difficili e
quindi spero tu
possa capirmi.”
“Certamente,
ma almeno
fammi fare un’ultima cosa, poi non mi rivedrai
più”
“Cosa
vorresti fa-“Non
mi permette nemmeno di finire la frase che si avventa sulle mie labbra.
Non penso abbia
compreso bene ciò che gli
ho detto al locale e oggi e soprattutto non si deve permettere di
baciarmi
contro la mia volontà.
“Smettila.
Ora vai via per
piacere.” Il mio tono
è duro, e no, non penso di
essere troppo severa con lui.
Intanto
però mentre lui se ne va, vedo
una testa bionda con un giglio in mano dietro di lui e tutto si ferma,
compreso
il mio cuore.
Si gira per
andarsene, ma non ho
intenzione di fare lo stesso errore di quella sera, così
vado da lui e gli
afferro un braccio per costringerlo a girarsi.
“Potevi
dirmelo che uscite
insieme comunque.” Ho
il fiato sospeso e non so cosa dire.
“E
come? Mi eviti da giorni
ormai, e comunque non avrei avuto nulla da dirti considerando che non
lo
frequento, è venuto qui per scusarsi, ma mi ha baciato, di
nuovo, e di nuovo io
l’ho respinto perché non è
ciò che voglio.”
“Perché
dovrei crederti?”
“Perché
non ti ho mai mentito,
e perché mi manchi troppo e ho bisogno di te.” Ormai ho le lacrime agli
occhi, questa
situazione è troppo pesante.
“Farò
un atto di fede, e
spero tu lo abbia mandato via, per sempre, non potrei sopportare di
vederti un’altra
volta con quello.” Questa
frase mi lascia spiazzata ma poi sorrido, come ormai non facevo da
giorni e non
posso fare altro che abbracciarlo e ringraziarlo per essere tornato da
me.
E poi realizzo che
tra queste braccia io
mi sento a casa.
#SPAZIOAUTRICE
Ehilà,
per una volta come potete vedere sono stata di
parole e ho pubblicato dopo solo due giorni.
Modestia
a parte sono fiera di me :’), ma tralasciamo
l’orario
perché sicuramente non è quello più
adatto per pubblicare un capitolo, forse.
Cooomunque,
qua succedono un po’ di cose e la storia
inizia un pochino a complicarsi, ma non riuscivo a far litigare Niall e
Giovanna per troppo tempo, insomma, non sono così crudele.
Cercherò
di coinvolgere un po’ di più tutti i personaggi,
e infatti per ora possiamo vedere:
Una
Gaia e un Louis pazzi l’uno per l’altro, aww.
Una
Chantal interessata a un Liam e una Giulia gelosa.
Un
Harry scomparso dalla circolazione, in effetti non
scrivo di lui da un po’, e chissà se prova ancora
qualcosa per Giorgia, che
intanto ha perdonato (*cough* forse *cough*) Giovanna.
E
poi un Niall e una Giovanna con troppi problemi,
decisamente.
Un
beso a todas, ciòò :*